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L'ultimo giorno di un condannato a morte
- Letto da: Jacopo Venturiero
- Durata: 3 ore e 4 min
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L'uomo che ride
- Di: Victor Hugo
- Letto da: Silvia Cecchini
- Durata: 11 ore e 35 min
- Versione abbreviata
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Generale
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Lettura
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Storia
Questo romanzo fu pubblicato nel 1869, e fu scritto da Hugo mentre era in esilio a Guernesy per ragioni politiche, tant'è che il titolo originario era "Per ordine del Re". Parti del romanzo descrivono l'opulenza e il parassitismo della nobiltà, in contrasto con la povertà in cui versa il popolo. Ma l'esempio di levatura morale offerto dalla povertà non lascia dubbi su chi siano quelli a cui si apriranno le porte del Cielo. Dal libro sono stati tratti vari film primo fra tutti il film muto di Pierre leni, del 1928, dalla cui colonna sonora è stata tratta la cornice musicale.
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MITZI
- Di delfina il 12/01/2020
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I Miserabili
- Di: Victor Hugo
- Letto da: Moro Silo
- Durata: 60 ore e 11 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ne "I Miserabili" Victor Hugo narra con assoluta sensibilità ed estrema modernità la solitudine dell'uomo, il contrasto tra ceti sociali, ma anche la redenzione attraverso la rivolta e l'amore. Il romanzo, dal ritmo incalzante, magistrale e irripetibile per l'autenticità delle emozioni e per la complessità della trama narrativa, viene qui tradotto ad alta voce da un unico narratore, Moro Silo, che con la sua più che trentennale esperienza di lettore, riesce a cogliere l'enorme quantità di significati presenti nel libro nel massimo rispetto dello stile unico e originale dell'autore, del suo contesto storico-culturale e filologico.
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Capolavoro
- Di Maurizio Cristilli il 27/10/2017
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Notre-Dame de Paris
- Di: Victor Hugo
- Letto da: Claudio Carini
- Durata: 20 ore e 21 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Alla sua pubblicazione nel 1831, "Notre Dame de Paris", la prima opera di Victor Hugo, ebbe un successo immenso. Tutto il romanzo è molto più del semplice racconto di un intreccio di amori impossibili, come quello di Quasimodo - meglio conosciuto come il Gobbo di Notre Dame - per l'incantevole zingara Esmeralda, o quello tetro, lascivo e peccaminoso dell'arcidiacono Claude Frollo.
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Lettura eccezionale
- Di Cliente Kindle il 24/03/2020
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Notre-Dame de Paris
- Di: Victor Hugo
- Letto da: Walter Rivetti
- Durata: 20 ore e 28 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Un classico senza tempo. Un classico popolare. La grandiosa rivisitazione di una Parigi tardomedioevale in cui si mescolano lo spettrale profilo della basilica di Notre-Dame, abitata dal gobbo Quasimodo, e la notturna Corte dei Miracoli, dove risplende la bellezza di Esmeralda. Come in un grande melodramma, forze del bene e forze del male si scontrano facendo fulcro intorno all'attrazione, alla sensualità, all'innocenza della bella zingara.
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Un capolavoro
- Di annarosa il 27/04/2019
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Padrone e servo
- Di: Lev Tolstoj, Vittoria De Gavardo - traduttore
- Letto da: Alberto Rossatti
- Durata: 2 ore e 11 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"E ode di nuovo l'appello di colui che l'ha chiamato. "Vengo, vengo!", dice tutto il suo essere, invaso da letizia e da tenerezza. E sente che è libero e che nulla lo trattiene più." "Non aveva voglia di dormire. Sdraiato sulla paglia, pensava. Pensava sempre alla stessa cosa, a ciò che rappresentava lo scopo, il senso, la felicità e l'orgoglio della sua vita."
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breve ascolto ma molto piacevole
- Di Marcojimbo il 06/06/2022
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Io accuso
- Di: Émile Zola
- Letto da: Roberto Arricale
- Durata: 2 ore e 8 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Io accuso" è una lettera scritta nel gennaio 1898 dallo scrittore francese Emile Zola in reazione all'affare Dreyfus, un caso che sconvolse la società francese del tardo XIX secolo. In questo testo Zola rivolge un appello pubblico all'allora presidente Félix Faure. Afferma che Alfred Dreyfus, un ebreo alsaziano, è stato ingiustamente accusato di aver divulgato informazioni alla Germania. Egli riprova la sentenza che condanna Dreyfus all'ergastolo sull'Isola del Diavolo nella Guyana francese. Accusa il governo francese di incarceramento illecito e di antisemitismo.
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Un errore giudiziario consapevole
- Di Nicoletta Lelli il 18/12/2022
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L'uomo che ride
- Di: Victor Hugo
- Letto da: Silvia Cecchini
- Durata: 11 ore e 35 min
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Generale
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Storia
Questo romanzo fu pubblicato nel 1869, e fu scritto da Hugo mentre era in esilio a Guernesy per ragioni politiche, tant'è che il titolo originario era "Per ordine del Re". Parti del romanzo descrivono l'opulenza e il parassitismo della nobiltà, in contrasto con la povertà in cui versa il popolo. Ma l'esempio di levatura morale offerto dalla povertà non lascia dubbi su chi siano quelli a cui si apriranno le porte del Cielo. Dal libro sono stati tratti vari film primo fra tutti il film muto di Pierre leni, del 1928, dalla cui colonna sonora è stata tratta la cornice musicale.
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Ne "I Miserabili" Victor Hugo narra con assoluta sensibilità ed estrema modernità la solitudine dell'uomo, il contrasto tra ceti sociali, ma anche la redenzione attraverso la rivolta e l'amore. Il romanzo, dal ritmo incalzante, magistrale e irripetibile per l'autenticità delle emozioni e per la complessità della trama narrativa, viene qui tradotto ad alta voce da un unico narratore, Moro Silo, che con la sua più che trentennale esperienza di lettore, riesce a cogliere l'enorme quantità di significati presenti nel libro nel massimo rispetto dello stile unico e originale dell'autore, del suo contesto storico-culturale e filologico.
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Capolavoro
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Notre-Dame de Paris
- Di: Victor Hugo
- Letto da: Claudio Carini
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Alla sua pubblicazione nel 1831, "Notre Dame de Paris", la prima opera di Victor Hugo, ebbe un successo immenso. Tutto il romanzo è molto più del semplice racconto di un intreccio di amori impossibili, come quello di Quasimodo - meglio conosciuto come il Gobbo di Notre Dame - per l'incantevole zingara Esmeralda, o quello tetro, lascivo e peccaminoso dell'arcidiacono Claude Frollo.
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- Di Cliente Kindle il 24/03/2020
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- Di: Victor Hugo
- Letto da: Walter Rivetti
- Durata: 20 ore e 28 min
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Storia
Un classico senza tempo. Un classico popolare. La grandiosa rivisitazione di una Parigi tardomedioevale in cui si mescolano lo spettrale profilo della basilica di Notre-Dame, abitata dal gobbo Quasimodo, e la notturna Corte dei Miracoli, dove risplende la bellezza di Esmeralda. Come in un grande melodramma, forze del bene e forze del male si scontrano facendo fulcro intorno all'attrazione, alla sensualità, all'innocenza della bella zingara.
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Un capolavoro
- Di annarosa il 27/04/2019
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Padrone e servo
- Di: Lev Tolstoj, Vittoria De Gavardo - traduttore
- Letto da: Alberto Rossatti
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"E ode di nuovo l'appello di colui che l'ha chiamato. "Vengo, vengo!", dice tutto il suo essere, invaso da letizia e da tenerezza. E sente che è libero e che nulla lo trattiene più." "Non aveva voglia di dormire. Sdraiato sulla paglia, pensava. Pensava sempre alla stessa cosa, a ciò che rappresentava lo scopo, il senso, la felicità e l'orgoglio della sua vita."
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- Di Marcojimbo il 06/06/2022
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Io accuso
- Di: Émile Zola
- Letto da: Roberto Arricale
- Durata: 2 ore e 8 min
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Generale
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Storia
"Io accuso" è una lettera scritta nel gennaio 1898 dallo scrittore francese Emile Zola in reazione all'affare Dreyfus, un caso che sconvolse la società francese del tardo XIX secolo. In questo testo Zola rivolge un appello pubblico all'allora presidente Félix Faure. Afferma che Alfred Dreyfus, un ebreo alsaziano, è stato ingiustamente accusato di aver divulgato informazioni alla Germania. Egli riprova la sentenza che condanna Dreyfus all'ergastolo sull'Isola del Diavolo nella Guyana francese. Accusa il governo francese di incarceramento illecito e di antisemitismo.
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Un errore giudiziario consapevole
- Di Nicoletta Lelli il 18/12/2022
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Il capolavoro sconosciuto
- Di: Honoré De Balzac
- Letto da: Valter Zanardi
- Durata: 1 ora e 5 min
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Generale
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Storia
In questo celebre e studiato racconto viene preconizzato il destino dell'arte figurativa nel secolo successivo a quello in cui visse il grande scrittore, il suo declino da quel linguaggio o strumento di comunicazione di un uomo con altri uomini, che era stato fin dalle sue origini, all'esercizio solipsistico, egocentrico, solitario e arrogante in cui si sarebbe configurato in epoca moderna.
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Il denaro
- Di: Émile Zola
- Letto da: Riccardo Bocci
- Durata: 16 ore e 49 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il finanziere Saccard è quasi ridotto in miseria, ma ha un'idea straordinaria: fondare una banca che finanzi grandi opere in Medio Oriente (sono gli anni della costruzione del Canale di Suez). Si chiamerà Banca Universale. Il valore delle azioni cresce un po' troppo rapidamente, ma la scommessa può lo stesso funzionare se tutti cooperano. L'importante è che nessuno inizi a vendere.
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Una grandissima storia
- Di Alessio Magnante il 27/02/2023
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100 citazioni di Alexandre Dumas
- Le 100 citazioni di...
- Di: Alexandre Dumas
- Letto da: Francesca Sarah Toich
- Durata: 22 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Queste 100 citazioni mirano a fornire l'accesso a un'opera o a una vita eccezionale, attraverso una selezione dei pensieri più eclatanti, in un formato accessibile a tutti. Una citazione è più di un estratto di un'affermazione, può essere un colpo di mente, una sintesi di un pensiero complesso, una massima, un'apertura a una riflessione più profonda.
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Povera gente
- Di: Fedor Dostoevskij
- Letto da: Danilo Nigrelli, Paola De Crescenzo
- Durata: 6 ore e 28 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Povera gente (1845) - la prima opera di Dostoevskij ma non per questo meno apprezzata dai critici e dal pubblico - è un romanzo epistolare. Makar Devuškin, un impiegato copista estremamente povero, scrive la sua prima lettera alla più giovane cugina Varvara Dobroselova, orfana, povera, in cattiva salute e dal passato tormentato, che egli ama e desidera a tutti i costi proteggere. Vuole tranquillizzarla sulla "comodità" dell’alloggio in cui egli si è appena trasferito per risparmiare sull’affitto e così poterla aiutare.
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Stupendo
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Il diavolo innamorato
- Di: Jacques Cazotte
- Letto da: Silvia Cecchini
- Durata: 2 ore e 13 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Jacques Cazotte (1719-1792) è stato uno scrittore francese, ghigliottinato durante il regime delTerrore. La sua celebrità si lega al racconto “Il diavolo innamorato”, pubblicato nel 1772, racconto immerso nell’esoterismo, in cui è evidente l’esortazione alla prudenza nell’avvicinarsi alla magia e alla cabala. La bellissima donna che turba i sonni del protagonista, Don Alvaro Maravillas, è reale o fantastica? O appartiene ad un regno che è diverso sia dalla realtà fisica che da quella immaginaria?
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La Badessa di Castro
- Di: Stendhal
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Pubblicato a Parigi nel 1839, "La Badessa di Castro" di Stendhal è considerato dalla critica la prova generale della "Certosa di Parma"...
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100 citazioni di Stendhal
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- Di: Stendhal
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- Durata: 24 min
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Il padre Goriot
- Di: Honoré de Balzac
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 9 ore e 58 min
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Storia
In una Parigi dominata dalla brama di denaro e di potenza, il giovane studente Eugène de Rastignac viene iniziato ai segreti del bel mondo. Ospite della pensione di madame Vauquer, scopre l'ipocrisia che si cela dappertutto, dietro l'amicizia, l'amore, la pietà, il matrimonio, sotto lo splendore aristocratico come nella mediocrità borghese. Capisce che il prezzo da pagare per aver successo è quello di sacrificare i propri ideali e le illusioni giovanili.
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un libro da leggere assolutamente almeno una volta
- Di Cliente Amazon il 07/01/2020
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Padri e figli
- Di: Ivan Sergeyevich Turgenev
- Letto da: Stefano Fresi
- Durata: 7 ore e 48 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
Nella grande Russia conservatrice e patriarcale dei latifondi e dei primi timidi moti liberali, il rapporto conflittuale tra tradizione e rinnovamento trova una rappresentazione esemplare in "Padri e figli", pubblicato nel 1862. È la vicenda di due amici appena usciti dall'università di Pietroburgo: Arkadij Kirsanov, figlio di un proprietario terriero, e Evgenij Bazarov, il giovane medico che crede soltanto nelle scienze sperimentali, il nichilista, campione di una società di tecnici, che non è ancora nata.
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Le memorie di un pazzo
- Di: Nikolaj Vasil'evič Gogol'
- Letto da: Alberto Rossatti
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Generale
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Storia
Il racconto - che fa parte della raccolta 'Arabeschi' e 'Racconti di Pietroburgo' - scritto in prima persona nella forma di un diario, narra la progressiva discesa nella follia del burocrate Aksentij Ivanovic. Attratto dalla bella figlia del suo direttore, e volendo sapere qualcosa di più sul conto di lei, Aksentij Ivanovic sottrae le lettere che sarebbero state scritte dalla cagnolina Maggie, nelle quali egli crede di leggere tutto il disinteresse della ragazza verso di lui.
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le memorie di un pazzo
- Di giovanni mori il 06/04/2020
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Il Diario di un uomo di cinquant'anni
- Di: Henry James
- Letto da: Mario Massari
- Durata: 1 ora e 13 min
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Storia
Un uomo inglese di mezz'età torna a Firenze, dopo essersene allontanato 25 anni prima. Il ritorno nella città toscana lo porta a rivivere nel ricordo...
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Mi è piaciuto molto, narratore fantastico
- Di Ivana Alesse il 16/02/2020
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L'albergo rosso
- Di: Honoré de Balzac
- Letto da: Roberto Maurizio
- Durata: 1 ora e 27 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
"L'Albergo rosso" è un racconto che fa parte degli "Studi filosofici", quelle trame a orologeria, costruite per porre un personaggio dinanzi a una decisione morale. Il fuoco dell'attenzione è su un omicida impunito e insospettato, fino a quando qualcuno scopre la verità. Penetrare in quel terribile segreto, si rivelerà penoso e dannoso: meglio sarebbe stato non aver scoperto nulla... La ricerca ossessiva del "rovescio" di ogni evento, cosa o persona (la parte segreta celata dietro la facciata), conduce Balzac a quel realismo visionario.
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Racconto interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 22/03/2021
Sintesi dell'editore
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Cosa pensano gli ascoltatori di L'ultimo giorno di un condannato a morte
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
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Storia

- Iacopo Landrini
- 16/09/2019
La grandezza di Hugo
Da amante di Hugo ho scelto di iniziare il mio uso di Audible con quest'opera che non avevo ancora letto. Ero molto scettico in quanto abituato alla lettura ed a prendere note nei libri quindi avevo messo in conto anche un'interruzione per tornare al cartaceo. Complice invece una mattinata di commissioni ho finito il libro in un fiato e ci ho ritrovato tutta la grandezza dell'autore. Hugo descrive le ultime ore di un condannato a morte in prima persona alternando la descrizione degli eventi alle considerazioni sulla morte e sulla giustizia alla sua maniera che consente alla parola, scritta o anche ascoltata a questo punto, di farsi carne e sangue. Il condannato è vivo ed anela la libertà, poi la vita, poi un'ora in più in un susseguirsi disperato di speranze vuote, e lo fa davanti a noi in ogni momento, vivo grazie alla prosa di Hugo ed anche alla voce di Venturiero, chiara e scandita. Peccato che nel finale il narratore abbia scelto di rendere la disperazione del protagonista con occasionali lamenti che,a mio parere, uccidono la drammaticità del testo e ne intaccano la credibilità dando quasi l'impressione di una parodia; si tratta, comunque, solo di alcuni momenti, dopo i quali il narratore torna ad un tono concitato ma non lamentoso che rende più che efficacemente l'avvicinarsi della conclusione.
Un ottimo libro per iniziare l'esperienza di Audible.
3 persone l'hanno trovata utile
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Storia

- Utente anonimo
- 21/03/2019
wow!
bellissima voce e interpretazione, complimenti! è stato piacevolissimo ascoltarlo, lo consiglio vivamente a chi come me non ha molto tempo per leggere
2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Storia

- Elisabetta Passagrilli
- 22/09/2018
Racconto interessante
Tristissimo ed interessante racconto, tutto basati sui sentimenti del protagonista. Anche la lettura è interessante e piacevole
2 persone l'hanno trovata utile
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Storia

- Mauro Di Lernia
- 01/10/2020
Da film
Interpretazione del narratore, da film.
Grande lettura e notevole importanza all’empatia, sembra davvero di vivere quel tipo di emozione.
A tratti angosciante.
Notevole
1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Storia

- Carla
- 11/08/2020
Commovente nella sua drammaticità
Capolavoro con la sua drammaticità molto triste e commovente Descrivendo la sua situazione di condannato ti coinvolge in sentimenti di compassione e solidarietà per un dichiarato da lui stesso colpevole sebbene non si sia approfondito il movente che lo ha portato a un simile atto! Molto commovente il tratto nel quale si incontra con la sua piccola figlioletta. la narrazione di Venturiero è impeccabile e dà un tocco in più di emozione a tutto il racconto da ascoltare!!!!
1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Storia

- Frantuma Lucrezia
- 25/04/2020
Molto triste
Di una tristezza infinita.
La narrazione magistrale e smisuratamente realistica ci catapulta in una realtà quasi incredibile
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Storia

- Cliente Amazon
- 31/01/2020
Libro attualissimo
Romanzo, che per il tema affrontato , rimane ancora oggi attualissimo.
Libro breve ma che fa riflettere a lungo.
Ottima lettura ed intrpretazione
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Storia

- Laura B.
- 20/06/2019
Da ascoltare.
l'interpretazione è spettacolare! Complimenti a Jacopo Venturiero che è un vero maestro tanto che penso che ora mi ascolterò un altro libro da lui interpretato.
Il romanzo è ricco di spunti di riflessione e personalmente non potrò mai più dimenticare il racconto del ricordo del codannato : egli , ancora bambino, sale sulla torre di notre dame e da lì, enormemente impaurito per le possenti vibrazioni prodotte dall'improvviso e vigoroso scampanio, guarda e invidia i passanti che si trovano nella piazza sottostante, piccoli come formiche e sereni e ignari della sua paura.
Come non pensare a questa così potente descrizione della sensazione di straniamento che prima o poi ci prende quando guardiamo dall'alto di una torre? Quante volte questa situazione è stata rappresentata in un film? (a me subito è venuto in mente il terzo uomo...).
Questa stessa sensazione di invidia e distanza emotiva verso le persone che vivono una routinaria quotidianità, assale il condannato anche nel suo ultimo giorno e io mi chiedo se è così che ogni uomo percepisce la realtà esterna quando ormai è consapevole dell imminenza della propria morte.
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Generale
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Storia

- blimunda
- 24/05/2019
Capolavoro
Un piccolo grande capolavoro di Victor Hugo, forse meno conosciuto dei suoi romanzi monumentali, una riflessione sulla vita e sulla morte attualissima e coinvolgente. Veramente bella anche l'interpretazione
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Storia

- Marco Greco
- 01/02/2019
straziante
Vale la pena per riflettere sulla crudeltà e la sensatezza di questa pratica. Victor Hugo è lo scrittore di tutti i tempi!
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