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Il sogno di un uomo ridicolo
- Di: Fedor M. Dostoevskij
- Letto da: Luca Muschio, Marcello Pozza
- Durata: 1 ora e 4 min
- Versione abbreviata
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Generale
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Lettura
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Storia
Ne "Il sogno di un uomo ridicolo", Fedor Dostoevskij esplora la ristrettezza, il cinismo e l'egoismo capaci di annientare un'esistenza, ma, alla fine, non così potenti da riuscirci. Il loro antagonista è l'amore, vincitore supremo in grado di salvare anche l'anima più insulsa e meschina. Quella dell'uomo ridicolo, appunto. Ambientato in una Pietroburgo livida e gelida, questo straordinario racconto di Dostoevskij è un piccolo gioiello di narrazione in cui si susseguono cambi di ambientazione continui e geniali trovate narrative.
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superlativo
- Di Utente anonimo il 23/02/2018
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Le memorie di un pazzo
- Di: Nikolaj Vasil'evič Gogol'
- Letto da: Alberto Rossatti
- Durata: 1 ora e 7 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il racconto - che fa parte della raccolta 'Arabeschi' e 'Racconti di Pietroburgo' - scritto in prima persona nella forma di un diario, narra la progressiva discesa nella follia del burocrate Aksentij Ivanovic. Attratto dalla bella figlia del suo direttore, e volendo sapere qualcosa di più sul conto di lei, Aksentij Ivanovic sottrae le lettere che sarebbero state scritte dalla cagnolina Maggie, nelle quali egli crede di leggere tutto il disinteresse della ragazza verso di lui.
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le memorie di un pazzo
- Di giovanni mori il 06/04/2020
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Il giocatore
- Di: Fëdor Dostoevskij
- Letto da: Luigi Marangoni
- Durata: 5 ore e 43 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Pressato dagli editori, Fëdor Dostoevskij scrisse "Il giocatore" in poche settimane 'per necessità'...
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Entusiasmante
- Di Cliente Amazon il 07/01/2019
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Il cappotto
- Di: Nikolaj Vasil'evic Gogol'
- Letto da: Giuliano Bonetto
- Durata: 1 ora e 31 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Akakij Akakievic Basmackin è un mite impiegato, deriso dai colleghi, copiatore di lettere ad un ministero, così povero da dover risparmiare un intero anno per potersi far fare un nuovo cappotto dal sarto. La felicità di sfoggiarlo dura un solo giorno: la sera stessa viene assalito e derubato del suo bene prezioso. La polizia lo tratta malamente e non riesce neppure una colletta tra i colleghi. Dopo pochi giorni Akakij Akakievuc muore di disperazione e di freddo.
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informativo
- Di Filippojo il 16/08/2019
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Ricordi della casa dei morti
- Di: Fedor Dostoevskij
- Letto da: Silvia Cecchini
- Durata: 11 ore e 31 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ricordi della casa dei morti fu scritto al termine della pena scontata da Dostoevskij in Siberia, dopo il 1859, e fu pubblicato tra il 1861 e il 1862. Infatti nel 1849 l’autore venne arrestato per partecipazione a società segreta con scopi sovversivi e condannato a morte, ma lo zar Nicola commutò questa condanna in lavori forzati a tempo indeterminato. Nel 1850 venne quindi deportato in Siberia, nella fortezza di Omsk. Nel febbraio del 1854 venne liberato per buona condotta, scontando il resto della stessa servendo nell'esercito come soldato semplice.
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Un grande Dostoevskij
- Di Utente anonimo il 01/10/2020
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L'idiota 3
- Di: Fëdor Dostoevskij
- Letto da: Valerio Sacco
- Durata: 6 ore e 50 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Una parabola di tre amori: Myskin e Nastàs'ja, Aglàja e Myskin, Nastàs'ja e Rog'zin: "Se davvero tutte queste sono forme d'amore, ebbene è il concetto stesso di amore che ci si dissolve tra le mani, come una chimera che può assumere le forme più assurde e contradditorie, fino a far perdere qualsiasi senso al suo stesso nome". Un romanzo intessuto di tutti i principali temi della narrativa dostoevskiana, del dilemma dell'esistenza; un racconto polifonico di personaggi ambigui, non conclusi, che ruotano attorno alla figura del principe Myskin.
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La bellezza salverà il mondo
- Di Massimo il 16/06/2019
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Il sogno di un uomo ridicolo
- Di: Fedor M. Dostoevskij
- Letto da: Luca Muschio, Marcello Pozza
- Durata: 1 ora e 4 min
- Versione abbreviata
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Generale
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Lettura
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Storia
Ne "Il sogno di un uomo ridicolo", Fedor Dostoevskij esplora la ristrettezza, il cinismo e l'egoismo capaci di annientare un'esistenza, ma, alla fine, non così potenti da riuscirci. Il loro antagonista è l'amore, vincitore supremo in grado di salvare anche l'anima più insulsa e meschina. Quella dell'uomo ridicolo, appunto. Ambientato in una Pietroburgo livida e gelida, questo straordinario racconto di Dostoevskij è un piccolo gioiello di narrazione in cui si susseguono cambi di ambientazione continui e geniali trovate narrative.
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superlativo
- Di Utente anonimo il 23/02/2018
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Le memorie di un pazzo
- Di: Nikolaj Vasil'evič Gogol'
- Letto da: Alberto Rossatti
- Durata: 1 ora e 7 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il racconto - che fa parte della raccolta 'Arabeschi' e 'Racconti di Pietroburgo' - scritto in prima persona nella forma di un diario, narra la progressiva discesa nella follia del burocrate Aksentij Ivanovic. Attratto dalla bella figlia del suo direttore, e volendo sapere qualcosa di più sul conto di lei, Aksentij Ivanovic sottrae le lettere che sarebbero state scritte dalla cagnolina Maggie, nelle quali egli crede di leggere tutto il disinteresse della ragazza verso di lui.
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le memorie di un pazzo
- Di giovanni mori il 06/04/2020
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Il giocatore
- Di: Fëdor Dostoevskij
- Letto da: Luigi Marangoni
- Durata: 5 ore e 43 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
-
Storia
Pressato dagli editori, Fëdor Dostoevskij scrisse "Il giocatore" in poche settimane 'per necessità'...
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Entusiasmante
- Di Cliente Amazon il 07/01/2019
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Il cappotto
- Di: Nikolaj Vasil'evic Gogol'
- Letto da: Giuliano Bonetto
- Durata: 1 ora e 31 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Akakij Akakievic Basmackin è un mite impiegato, deriso dai colleghi, copiatore di lettere ad un ministero, così povero da dover risparmiare un intero anno per potersi far fare un nuovo cappotto dal sarto. La felicità di sfoggiarlo dura un solo giorno: la sera stessa viene assalito e derubato del suo bene prezioso. La polizia lo tratta malamente e non riesce neppure una colletta tra i colleghi. Dopo pochi giorni Akakij Akakievuc muore di disperazione e di freddo.
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informativo
- Di Filippojo il 16/08/2019
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Ricordi della casa dei morti
- Di: Fedor Dostoevskij
- Letto da: Silvia Cecchini
- Durata: 11 ore e 31 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ricordi della casa dei morti fu scritto al termine della pena scontata da Dostoevskij in Siberia, dopo il 1859, e fu pubblicato tra il 1861 e il 1862. Infatti nel 1849 l’autore venne arrestato per partecipazione a società segreta con scopi sovversivi e condannato a morte, ma lo zar Nicola commutò questa condanna in lavori forzati a tempo indeterminato. Nel 1850 venne quindi deportato in Siberia, nella fortezza di Omsk. Nel febbraio del 1854 venne liberato per buona condotta, scontando il resto della stessa servendo nell'esercito come soldato semplice.
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Un grande Dostoevskij
- Di Utente anonimo il 01/10/2020
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L'idiota 3
- Di: Fëdor Dostoevskij
- Letto da: Valerio Sacco
- Durata: 6 ore e 50 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Una parabola di tre amori: Myskin e Nastàs'ja, Aglàja e Myskin, Nastàs'ja e Rog'zin: "Se davvero tutte queste sono forme d'amore, ebbene è il concetto stesso di amore che ci si dissolve tra le mani, come una chimera che può assumere le forme più assurde e contradditorie, fino a far perdere qualsiasi senso al suo stesso nome". Un romanzo intessuto di tutti i principali temi della narrativa dostoevskiana, del dilemma dell'esistenza; un racconto polifonico di personaggi ambigui, non conclusi, che ruotano attorno alla figura del principe Myskin.
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La bellezza salverà il mondo
- Di Massimo il 16/06/2019
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I demoni 1
- Di: Fëdor Dostoevskij
- Letto da: Ennio Coltorti
- Durata: 8 ore e 55 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ma chi sono questi uomini, chi sono i "demoni"? I demoni sono anzitutto "uomini d'idea", come li definisce Bachtìn, cioè uomini posseduti, tormentati, divorati da un'idea, cioè da una concezione onnicomprensiva, onniesplicativa e onnirisolutiva della realtà, uomini che si credono in possesso della "Verità", ma ognuno dei quali si è costruito una sua "verità" in una forma aberrante, distruttiva, catastrofica.
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da leggere
- Di anna gatti il 24/05/2019
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L'idiota 2
- Di: Fëdor Dostoevskij
- Letto da: Valerio Sacco
- Durata: 7 ore e 14 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Una parabola di tre amori: Myskin e Nastàs'ja, Aglàja e Myskin, Nastàs'ja e Rog'zin: "Se davvero tutte queste sono forme d'amore, ebbene è il concetto stesso di amore che ci si dissolve tra le mani, come una chimera che può assumere le forme più assurde e contradditorie, fino a far perdere qualsiasi senso al suo stesso nome". Un romanzo intessuto di tutti i principali temi della narrativa dostoevskiana, del dilemma dell'esistenza; un racconto polifonico di personaggi ambigui, non conclusi, che ruotano attorno alla figura del principe Myskin.
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Un narratore eccezionale
- Di Massimo il 30/05/2019
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L'idiota 4
- Di: Fëdor Dostoevskij
- Letto da: Valerio Sacco
- Durata: 7 ore e 59 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Una parabola di tre amori: Myskin e Nastàs'ja, Aglàja e Myskin, Nastàs'ja e Rog'zin: "Se davvero tutte queste sono forme d'amore, ebbene è il concetto stesso di amore che ci si dissolve tra le mani, come una chimera che può assumere le forme più assurde e contradditorie, fino a far perdere qualsiasi senso al suo stesso nome". Un romanzo intessuto di tutti i principali temi della narrativa dostoevskiana, del dilemma dell'esistenza; un racconto polifonico di personaggi ambigui, non conclusi, che ruotano attorno alla figura del principe Myskin.
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Gli idioti
- Di Piccolo Scrivano il 04/02/2020
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Il sosia
- Poema pietroburghese
- Di: Fëdor Dostoevskij
- Letto da: Maurizio Cardillo
- Durata: 8 ore e 31 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Il sosia" è una delle opere giovanili del grande scrittore russo Dostoevskij. Ambientato nella lussuosa San Pietroburgo, all'epoca capitale del grande impero russo, narra le gesta "eroiche" del consigliere titolare Goljadkin, un sempliciotto che si lamenta della noiosa routine della sua vita e che si ritrova a dover affrontare l'arrivo sulle scene di un altro lui, una sua copia identica.
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Stefano
- Di Cico il 06/11/2019
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L'adolescente
- Di: Fedor Dostoevskij
- Letto da: Silvia Cecchini
- Durata: 17 ore e 18 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
E’ uno degli ultimi romanzi, scritto nel 1875, che ebbe scarso successo nonostante sia considerato uno dei cinque capolavori dello scrittore. In questi anni l’autore stringe amicizia col filosofo e teologo Solovev. Protagonista del romanzo è Arkadji, che insegue la solitudine e il potere come mezzo di rivincita contro il padre che l’ha abbandonato.
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Interessante, non eccelso.
- Di Utente Amazon il 28/02/2019
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Umiliati e offesi
- Di: Fëdor Dostoevskij
- Letto da: Silvia Cecchini
- Durata: 12 ore e 45 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Scritto nel 1861, e pubblicato a puntate sulla rivista sua e del fratello, questo romanzo non ebbe una grande accoglienza dalla critica, ed è precedente ai grandi capolavori dell'Autore. Nonostante la trama del romanzo sia un classico intreccio di relazioni familiari e d'amore, già compare il grande tema spirituale del perdono, che si snoda per tutto il libro, in più personaggi.
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provare a sentire la fine al min -17.50 megarutto
- Di bledi il 05/02/2018
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Racconti 1880-1884
- Di: Anton Čechov
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 10 ore e 46 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Inizia con questo audiolibro la pubblicazione della raccolta, in otto volumi, di tutti i racconti, ordinati cronologicamente, dello scrittore russo Anton P. Cechov. Questi volumi propongono una lettura introduttiva di Lalla Romano. Il primo volume raccoglie i racconti giovanili di Cechov del periodo che va dal 1880 al 1884, tra cui alcuni capolavori come "Fiori tardivi", "Il fiammifero svedese", "Trifon", "Maschera", ma anche altri meno noti.
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Racconti classici
- Di Elisabetta Passagrilli il 25/06/2019
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Romanzi brevi e racconti
- Di: Anton Čechov
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 12 ore e 1 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Prosegue l'edizione dei racconti cechoviani, una produzione novellistica che permette di conoscere, seguendo l'ordine cronologico, la parabola dello scrittore dai primissimi raccontini pubblicati su giornali e riviste umoristiche, fino alle opere della maturità. Un percorso lungo il quale si incontrano i più diversi ambienti della Russia ottocentesca, i più differenti tipi umani, le più varie classi sociali.
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Bella raccolta
- Di Elisabetta Passagrilli il 19/04/2019
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I racconti della maturità
- Di: Anton Čechov
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 9 ore e 58 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Anton Pavlovič Čechov (1860-1904) è considerato meritatamente uno dei massimi autori di racconti di tutti i tempi, e non solo uno dei più letti e popolari scrittori e drammaturghi dell'Ottocento russo. Nella misura delle novelle ha saputo coniugare la capacità di osservazione scientifica della realtà con una grande sensibilità per le psicologie umane, e con essenziali tratti ha mirabilmente descritto normali esistenze di gente comune che stanno a rappresentare l'universale condizione umana.
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Genio della letteratura
- Di Utente anonimo il 30/06/2019
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Le novelle del compianto Ivan Petrovič Belkin
- Di: Aleksandr Sergeevic Puskin
- Letto da: Valter Zanardi
- Durata: 2 ore e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Una raccolta di 5 novelle scritte da Aleksandr Puškin a Bòldino nel 1830 e pubblicate nel 1831. Nell'introduzione all'opera, Puškin finge di essere l'editore delle novelle che Ivan Petrovic Belkin, un negligente possidente terriero, ha udite da varie persone e messe per iscritto. Ad ogni novella è premessa una citazione tratta da opere di autori esclusivamente russi, secondo un procedimento molto usato da Puškin: ogni citazione si ricollega per affinità tematica alla novella o fa da contrappunto.
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I demoni 2
- Di: Fëdor Dostoevskij
- Letto da: Ennio Coltorti
- Durata: 12 ore e 33 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ma chi sono questi uomini, chi sono i "demoni"? I demoni sono anzitutto "uomini d'idea", come li definisce Bachtìn, cioè uomini posseduti, tormentati, divorati da un'idea, cioè da una concezione onnicomprensiva, onniesplicativa e onnirisolutiva della realtà, uomini che si credono in possesso della "Verità", ma ognuno dei quali si è costruito una sua "verità" in una forma aberrante, distruttiva, catastrofica.
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Appassionante.
- Di Pesca il 21/11/2019
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Memorie dal sottosuolo
- Di: Fëdor Dostoevskij
- Letto da: Daniele Ornatelli, Silvano Piccardi, Tania De Domenico, e altri
- Durata: 4 ore e 31 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Un uomo schivo, vile, che sopravvive a stento senza il sostegno di amici e senza riconoscimenti di nessun tipo, né a livello personale, né lavorativo, racconta di sé. Lui è in contrasto permanente con la società, e dal suo sottosuolo la osserva, la critica, anche se a volte desidera farne parte. Il più delle volte però si autocensura e si rifugia nel suo mondo sotterraneo popolato di fantasie sfrenate e deliranti che si alternano a stati di risentimento estremo, avallato dalla consapevolezza che la sofferenza è insita nell'essere umano pensante, e che per lui non c'è scampo.
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Fantastico!
- Di Mauro il 05/03/2018
Sintesi dell'editore
Questo scritto risale al 1862 e qui si avvertono le prime avvisaglie di ciò che, pochi anni dopo, Dostoevskij troverà nel suo e nel nostro sottosuolo. Qui, però, a differenza che nelle opere della maturità, domina una nota più divertente; il racconto, infatti, è una satira grottesca con la quale l'autore deride l'ottusità dei boriosi burocrati. Nello specifico, il malcapitato protagonista è Pralinski, un consigliere di Stato che ha avuto accesso a questa carica in età abbastanza giovanile, e che ha intenzioni di verificare certe sue idee, per dimostrare alla vecchia nomenclatura che si può essere umanitari e filantropi pur gestendo il potere.
La modalità prescelta, tuttavia, non è delle migliori. Pralinski, una sera, un po' brillo, si autoinvita a un addio al celibato di un suo sottoposto. L'idea è quella di compiere un "bel gesto" agli occhi del suo subordinato, acquisendo al tempo stesso in autorità e in stima personale. Peccato che Pralinski abbia qualche difficoltà a dominare la sua sete d'alcool. Le conseguenze saranno esilaranti.