-
Un atomo di verità
- Aldo Moro e la fine della politica in Italia
- Letto da: Marco Damilano
- Durata: 11 ore e 26 min
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
Acquista ora a 19,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
Chi ha ascoltato questo, ha scelto anche…
-
Il caso Moro e la Prima Repubblica
- Breve storia di una lunga stagione politica
- Di: Walter Veltroni
- Letto da: Giuliano Bonetto
- Durata: 4 ore e 19 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
"Quell'automobile traforata di colpi, quei giornali sparsi sul sedile posteriore, quel corpo coperto da un lenzuolo, quel rivolo di sangue che attraversa l'asfalto di via Fani. Immagini, impresse nella nostra memoria, che scandiscono un passaggio d'epoca". Quando e perché è finita la Prima Repubblica?
-
-
Prima Repubblica
- Di Marcello il 26/12/2022
-
Italia occulta
- Dal delitto Moro alla strage di Bologna. Il triennio maledetto che sconvolse la Repubblica (1978-1980)
- Di: Giuliano Turone
- Letto da: Cinzia Spanò
- Durata: 13 ore e 35 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Moro, Pecorelli, Sindona, Ambrosoli, Mattarella, Amato, la strage di Bologna, la P2, Andreotti. Una sequenza impressionante di stragi, assassinii, complotti, tentativi di colpi di Stato nella ricostruzione inedita del magistrato che ha scoperto la P2, arrestato Liggio e rinviato a giudizio Michele Sindona. Un cumulo di fatti atroci maturati in un arco di tempo ristretto (1978-1980) e rimasti il più delle volte senza giustizia. Qui recuperati e ricostruiti in un disegno complessivo ricco di frammenti e risvolti dimenticati o trascurati durante i processi.
-
-
Molto interessante e buona lettura
- Di Cliente Amazon il 30/12/2021
-
Storia nera
- Bologna. La verità di Francesca Mambro e Valerio Fioravanti
- Di: Andrea Colombo
- Letto da: Maurizio Fiorentini
- Durata: 13 ore e 43 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Ottantacinque morti, oltre duecento feriti, una città in ginocchio, un Paese già martoriato da anni di terrorismo e guerriglia urbana precipitato in una notte ancora più fonda. È la strage di Bologna, 2 agosto 1980, la più grave della storia della Repubblica. L’unica per la quale siano stati individuati, e puniti, dei colpevoli.
-
-
ignobile
- Di Antonello T. il 19/10/2022
-
Il caso Moro
- Una tragedia repubblicana
- Di: Agostino Giovagnoli
- Letto da: Marco Panzanaro
- Durata: 12 ore e 23 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Uno degli eventi più traumatici nella storia del nostro paese è riletto qui non come un complotto politico-criminale ma come "tragedia" morale e drammatico passaggio politico. L'audiolibro ricostruisce il modo in cui governo e partiti affrontarono i dilemmi posti dal sequestro Moro: le alternative della trattativa e della fermezza, il rapporto con le Brigate rosse, la ricerca di possibili mediazioni, il ruolo della Chiesa, i rapporti fra maggioranza e opposizione.
-
-
troppo generico
- Di Roberto Pratico' il 09/02/2022
-
Pecorelli deve morire
- Il processo che ha segnato la prima Repubblica e una nuova pista sui misteri d'Italia
- Di: Valter Biscotti
- Letto da: Alessandro Pala
- Durata: 6 ore e 49 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Sulla morte di Pecorelli sono stati versati fiumi di inchiostro. Nel corso degli anni, giornalisti, politici e scrittori di professione si sono cimentati nell'arduo compito di ricostruire il contesto storico in cui maturò quel delitto nel modo più dettagliato possibile, scavando nel torbido degli Anni di Piombo e della Strategia della tensione. Ecco allora comparire come ombre sulla scena del crimine personaggi legati a filo doppio a politica, servizi segreti, Banda della Magliana, banche, mafia, NAR.
-
-
Marco 58 Bellissimo.
- Di Alessandro il 16/12/2019
-
I 55 giorni che hanno cambiato l'Italia
- Perché Aldo Moro doveva morire? La storia vera
- Di: Ferdinando Imposimato
- Letto da: Gianni Bissaca
- Durata: 7 ore e 57 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Trentacinque anni non sono bastati per far luce sul caso Moro. Inchieste giudiziarie e parlamentari, saggi, articoli e film non sono serviti a illuminare tutte le zone d'ombra del delitto che - forse più di ogni altro nella nostra storia repubblicana - ha colpito la coscienza del Paese e incrinato il rapporto tra società civile e mondo politico. Ecco perché vale ancora la pena di analizzare la dinamica dei 55 giorni di prigionia di Aldo Moro, nel tentativo finalmente di dare delle risposte diverse dalla versione ufficiale dei fatti.
-
-
illuminante
- Di Utente anonimo il 17/07/2019
-
Il caso Moro e la Prima Repubblica
- Breve storia di una lunga stagione politica
- Di: Walter Veltroni
- Letto da: Giuliano Bonetto
- Durata: 4 ore e 19 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
"Quell'automobile traforata di colpi, quei giornali sparsi sul sedile posteriore, quel corpo coperto da un lenzuolo, quel rivolo di sangue che attraversa l'asfalto di via Fani. Immagini, impresse nella nostra memoria, che scandiscono un passaggio d'epoca". Quando e perché è finita la Prima Repubblica?
-
-
Prima Repubblica
- Di Marcello il 26/12/2022
-
Italia occulta
- Dal delitto Moro alla strage di Bologna. Il triennio maledetto che sconvolse la Repubblica (1978-1980)
- Di: Giuliano Turone
- Letto da: Cinzia Spanò
- Durata: 13 ore e 35 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Moro, Pecorelli, Sindona, Ambrosoli, Mattarella, Amato, la strage di Bologna, la P2, Andreotti. Una sequenza impressionante di stragi, assassinii, complotti, tentativi di colpi di Stato nella ricostruzione inedita del magistrato che ha scoperto la P2, arrestato Liggio e rinviato a giudizio Michele Sindona. Un cumulo di fatti atroci maturati in un arco di tempo ristretto (1978-1980) e rimasti il più delle volte senza giustizia. Qui recuperati e ricostruiti in un disegno complessivo ricco di frammenti e risvolti dimenticati o trascurati durante i processi.
-
-
Molto interessante e buona lettura
- Di Cliente Amazon il 30/12/2021
-
Storia nera
- Bologna. La verità di Francesca Mambro e Valerio Fioravanti
- Di: Andrea Colombo
- Letto da: Maurizio Fiorentini
- Durata: 13 ore e 43 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Ottantacinque morti, oltre duecento feriti, una città in ginocchio, un Paese già martoriato da anni di terrorismo e guerriglia urbana precipitato in una notte ancora più fonda. È la strage di Bologna, 2 agosto 1980, la più grave della storia della Repubblica. L’unica per la quale siano stati individuati, e puniti, dei colpevoli.
-
-
ignobile
- Di Antonello T. il 19/10/2022
-
Il caso Moro
- Una tragedia repubblicana
- Di: Agostino Giovagnoli
- Letto da: Marco Panzanaro
- Durata: 12 ore e 23 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Uno degli eventi più traumatici nella storia del nostro paese è riletto qui non come un complotto politico-criminale ma come "tragedia" morale e drammatico passaggio politico. L'audiolibro ricostruisce il modo in cui governo e partiti affrontarono i dilemmi posti dal sequestro Moro: le alternative della trattativa e della fermezza, il rapporto con le Brigate rosse, la ricerca di possibili mediazioni, il ruolo della Chiesa, i rapporti fra maggioranza e opposizione.
-
-
troppo generico
- Di Roberto Pratico' il 09/02/2022
-
Pecorelli deve morire
- Il processo che ha segnato la prima Repubblica e una nuova pista sui misteri d'Italia
- Di: Valter Biscotti
- Letto da: Alessandro Pala
- Durata: 6 ore e 49 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Sulla morte di Pecorelli sono stati versati fiumi di inchiostro. Nel corso degli anni, giornalisti, politici e scrittori di professione si sono cimentati nell'arduo compito di ricostruire il contesto storico in cui maturò quel delitto nel modo più dettagliato possibile, scavando nel torbido degli Anni di Piombo e della Strategia della tensione. Ecco allora comparire come ombre sulla scena del crimine personaggi legati a filo doppio a politica, servizi segreti, Banda della Magliana, banche, mafia, NAR.
-
-
Marco 58 Bellissimo.
- Di Alessandro il 16/12/2019
-
I 55 giorni che hanno cambiato l'Italia
- Perché Aldo Moro doveva morire? La storia vera
- Di: Ferdinando Imposimato
- Letto da: Gianni Bissaca
- Durata: 7 ore e 57 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Trentacinque anni non sono bastati per far luce sul caso Moro. Inchieste giudiziarie e parlamentari, saggi, articoli e film non sono serviti a illuminare tutte le zone d'ombra del delitto che - forse più di ogni altro nella nostra storia repubblicana - ha colpito la coscienza del Paese e incrinato il rapporto tra società civile e mondo politico. Ecco perché vale ancora la pena di analizzare la dinamica dei 55 giorni di prigionia di Aldo Moro, nel tentativo finalmente di dare delle risposte diverse dalla versione ufficiale dei fatti.
-
-
illuminante
- Di Utente anonimo il 17/07/2019
-
Storia della prima Repubblica
- L'Italia dal 1943 al 2003
- Di: Aurelio Lepre
- Letto da: Emilio Catellani
- Durata: 19 ore e 55 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Secondo Lepre, la Repubblica sorge non solo dalla Resistenza, ma anche dalla crisi dello stato-nazione costruito dal fascismo. L'inizio dei bombardamenti sulle città, alla fine del 1942, segnando il primo incrinarsi del consenso al regime, determina anche l'inizio del processo di costruzione del nuovo stato italiano.
-
-
Stupore, ammirazione, gratitudine
- Di G. il 08/04/2022
-
L'Honda anomala
- Il rapimento Moro, una lettera anonima e un ispettore con le mani legate
- Di: Pietro Ratto
- Letto da: Valeria Milito
- Durata: 2 ore e 35 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Dicembre 2010, Questura di Torino. Un ispettore della Digos scopre, tra i documenti in possesso del suo sovrintendente, una lettera anonima mai vista prima. Poche righe su un foglietto che alludono a responsabilità quanto meno scomode, e che delineano scenari davvero inquietanti, relativamente alla Strage di via Fani. L'ispettore Rossi decide di vederci chiaro e di cominciare a indagare, senza lasciarsi spaventare dalle prevedibili difficoltà che lo attendono. Riportando così sotto i riflettori una pista troppo spesso lasciata in ombra da Procure, Commissioni parlamentari e media.
-
-
Tempo perso.
- Di Alex Arnz il 11/12/2022
-
La bomba
- Cinquant'anni di Piazza Fontana
- Di: Enrico Deaglio
- Letto da: Jerry Mastrodomenico
- Durata: 9 ore e 49 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
"La bomba del 12 dicembre 1969 ha cambiato l'Italia; o meglio l'ha picchiata come un pezzo di ferro rovente su un'incudine, umiliata. Per cinquant'anni, tutta la vasta cospirazione di potere che l'ha prodotta ha lavorato per lei, perché restasse impunita e si moltiplicasse. È una storia talmente enorme che non si sa da che parte cominciare." E la storia comincia dalle cicatrici, dalle premonizioni, dalle coincidenze, dai luoghi da cui la Storia è passata. E riemergono il tassista Rolandi, la fatale stanza della Questura da cui precipitò Pinelli, il "colpo di stato" in Procura.
-
-
srupefacente
- Di ciota il 11/07/2022
-
Il vizio della memoria
- Di: Gherardo Colombo
- Letto da: Gianni Gaude
- Durata: 8 ore e 26 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Il libro presenta il percorso autobiografico di un protagonista delle grandi inchieste degli anni Ottanta e Novanta. I valori di famiglia, l'educazione e le tappe formative sfociano nella decisione di entrare in magistratura: la narrazione scorre rievocando la cultura del Sessantotto, gli omicidi dei colleghi Alessandrini e Galli; l'adesione a Magistratura Democratica; la clamorosa inchiesta su Licio Gelli e la Loggia P2 e gli altrettanto clamorosi "tronconi" derivati dell'inchiesta.
-
-
Bello e interessante
- Di Michele il 17/03/2023
-
Ustica & Bologna
- Attacco all'Italia
- Di: Paolo Cucchiarelli
- Letto da: Francesco Orlando
- Durata: 22 ore e 54 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Il 27 giugno 1980 un aereo passeggeri, il DC 9 Itavia partito da Bologna e diretto a Palermo, viene abbattuto nei cieli di Ustica. Il 2 agosto dello stesso anno una bomba (ma forse non solo una) esplode alla stazione di Bologna. In poco più di un mese oltre 160 tra uomini, donne e bambini innocenti vengono uccisi senza un perché ancora chiarito, senza mandanti ancora definitivamente scoperti.
-
-
Bellissimo
- Di Franco il 12/01/2023
-
Il crimine del secolo
- L'attentato al papa e i casi irrisolti della ragione di Stato
- Di: Fabrizio Peronaci
- Letto da: Giovanni Bussi
- Durata: 10 ore e 52 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Il 13 maggio 1981 segna un punto di non ritorno nella storia contemporanea con particolare riferimento all'estenuante contesa Est-Ovest. Il tentato omicidio di Karol Wojtyla, capo della cristianità, cambia il corso del Novecento e innesca una serie di ricatti e regolamenti di conti che sconvolgono la vita delle famiglie coinvolte e turbano ancora oggi l'opinione pubblica. Chi ha armato Ali Ağca, estremista turco di estrema destra disponibile a qualsiasi doppio gioco?
-
-
ben strutturato
- Di piero il 28/02/2023
-
La mente nera
- lo strano caso di Aldo Semerari
- Di: Corrado De Rosa
- Letto da: Dimitri Riccio
- Durata: 9 ore e 13 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Aldo Semerari, psichiatra, criminologo e criminale, è stato connesso a tante delle vicende oscure che puntellano la storia d'Italia. Professore universitario, simpatizzante nazista (aveva una bandiera con la svastica sopra il letto e un dobermann a cui dava ordini solo in tedesco), collaboratore tanto della criminalità organizzata quanto dello stato, Semerari era uno degli anelli che congiungeva i due mondi, un filo nero che percorreva terrorismo, stragi e delitti politici.
-
-
Stile giornalistico avvincente
- Di Silvia Galli il 12/01/2023
-
L'antipatico
- Bettino Craxi e la grande coalizione
- Di: Claudio Martelli
- Letto da: Claudio Martelli
- Durata: 5 ore e 46 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
"Bettino Craxi era antipatico perché incarnava la politica in un'epoca di crollo delle ideologie e di avversione ai partiti. Perché non temeva né di macchiarsi di una colpa né di affrontare l'odio. Perché era alto e grosso, ribelle e autoritario e anche se tendeva alla pace e sorrideva sembrava sempre in guerra. Perché diceva quel che pensava e faceva quel che diceva, anche le cose spiacevoli. Perché affascinava o irritava coi suoi proverbi popolari o mostrandoti l'altra faccia della luna; perché era sospettoso e coraggioso, razionale e realista fino al cinismo."
-
-
Sorprendente
- Di dammacca il 10/01/2023
-
Piombo rosso
- La storia completa della lotta armata in Italia dal 1970 a oggi
- Di: Giorgio Galli
- Letto da: Alberto Molinari
- Durata: 16 ore e 41 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
La lotta armata ha avuto vita così lunga in Italia per due precise ragioni, spesso considerate separatamente da osservatori e studiosi. Capire la sua storia è impossibile senza capire a fondo chi l'ha combattuta, come e con quali fini. Se da un lato il progetto rivoluzionario brigatista ha goduto nei primi anni Settanta di un certo consenso, poi estintosi col mutare delle condizioni del paese, dall'altro lato è sopravvissuto per tanti anni grazie alla lentezza dell'azione repressiva dei servizi di sicurezza che, come l'audiolibro documenta ampiamente, sin dal 1972 potevano debellare ogni nucleo armato.
-
-
Libro molto di parte. Conplottista
- Di Giovanni Cepollina il 15/03/2018
-
C'era una volta il pool antimafia
- I miei anni nel bunker
- Di: Leonardo Guarnotta
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 7 ore e 6 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Una mattina di aprile del 1984 una chiamata cambia per sempre la vita del giudice Leonardo Guarnotta. Al telefono il consigliere istruttore Antonino Caponnetto: gli chiede di far parte del pool antimafia, costituito pochi mesi prima in un bunker del Tribunale di Palermo, al fianco di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe Di Lello. È l'inizio di una stagione investigativa e giudiziaria intensa e appassionante, che porterà alla celebrazione del maxiprocesso e a importanti condanne contro i boss di Cosa nostra.
-
-
un privilegio poterlo leggere
- Di LUCA ZILLI il 26/01/2023
-
La macchina imperfetta
- Immagine e realtà dello Stato fascista
- Di: Guido Melis
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 19 ore e 34 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Lo Stato fascista è studiato qui nei suoi meccanismi essenziali. I cambiamenti e le continuità che lo caratterizzano: nei ministeri, nei nuovi enti pubblici, nel rapporto contraddittorio fra centro e periferia. E in primo piano il nuovo soggetto che ambiguamente penetra nello Stato e al tempo stesso se ne lascia penetrare, statalizzandosi: il Partito fascista.
-
Invano
- Il potere in Italia da De Gasperi a questi qua
- Di: Filippo Ceccarelli
- Letto da: Oliviero Corbetta
- Durata: 47 ore e 59 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Ci sono i comunisti e gli scomunisti, i barbari padani e i democristiani, i socialisti craxiani e non craxiani, i postfascisti e i berluscones: settant'anni di costume, di scissioni, di precisazioni, di essere uguali ma diversi hanno finito per affollare il nostro paese di tribù e sottotribù politiche, ognuna con i suoi tic, le sue parole d'ordine e di contrordine, i suoi vizi privati e le sue pubbliche virtù. Filippo Ceccarelli, "curioso di professione", si inabissa nelle infinite pieghe di questa storia cominciata con il dopoguerra e forse ora finita per sempre.
-
-
Per non dimenticare
- Di Cliente Amazon il 05/02/2023
Sintesi dell'editore
"Via Fani è stato il luogo del nostro destino. La Dallas italiana, le nostre Twin Towers. Nel 1978, l'anno di mezzo tra il '68 e l'89. Tra il bianco e nero e il colore. Lo spartiacque tra diverse generazioni che cresceranno tra il prima e il dopo: il tutto della politica - gli ideali e il sangue - e il suo nulla." Il sequestro di Aldo Moro ha segnato la fine della Repubblica dei partiti.
Marco Damilano torna su quell'istante, le nove del mattino del 16 marzo 1978, in cui il presidente della DC fu rapito e gli uomini della sua scorta massacrati. Fu l'inizio di un dramma nazionale e di una lunga rimozione. Un viaggio nella memoria personale e collettiva, nei luoghi, nelle correlazioni con altri protagonisti di quegli anni come Sciascia e Pasolini. Le carte personali di Moro rimaste finora inedite, le foto, i ritagli, gli scambi epistolari con politici, intellettuali, giornalisti, persone comuni. La ricostruzione della sua strategia e della sua umanità, strappata all'immagine di prigioniero delle Brigate Rosse e restituita al ruolo politico di chi aveva capito meglio di tutti l'Italia, "il paese dalla passionalità intensa e dalle strutture fragili", e la debolezza del potere.
Dopo l'assassinio di Moro, il 9 maggio, al termine di 55 giorni di tragedia, sono arrivate la morte di Berlinguer, la dissoluzione della DC, Tangentopoli e la latitanza di Craxi in Tunisia. Fino all'ultima stagione, con la politica che da orizzonte di senso per milioni di italiani si è fatta narcisismo e nichilismo, cedendo alla paura e alla rabbia. Per questo la voce di Moro parla ancora, come aveva previsto lui stesso: "lo ci sarò come un punto irriducibile di contestazione e alternativa".
Cosa pensano gli ascoltatori di Un atomo di verità
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- maurizio
- 22/12/2022
Narrazione appassionata
Libro molto coinvolgente che cerca di entrare in una persona a tutti nota ma per certi versi poco conosciuta. Una notevole ricerca archivistica volta ad inquadrare il grande personaggio nella realtà italiana prima e dopo di lui. La lettura è costantemente mono tono e lenta. Consiglio di leggerlo a velocità un poco maggiore. Forse un po' eccessiva negli aggettivi quasi a imitare il politichese del personaggio e che tenta di entrare nell'uomo oltre che nel politico. Nel complesso un libro da ascoltare attentamente dall'inizio alla fine. Un plauso all'autore
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Cliente Amazon
- 11/09/2022
interessante
contenuto interessante peccato per la qualità della lettura, poco scorrevole e singhiozzata, che ha reso il libro di difficile seguito.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Max 2470
- 17/06/2022
istruttivo
una lettura interessante e istruttiva, evidenziato molto la vicenda umana. ho trovato molto efficace e chiara la lettura da parte dello scrittore.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Domenico
- 31/05/2022
Viaggio meraviglioso nella memoria
Percorso stupendo nella Storia del nostro Paese. Un invito ad ascoltarlo, per non dimenticare
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Lilla
- 20/05/2022
La nostra storia
Dovrebbe diventare un testo di storia. Non solo la storia di un uomo, ma la storia di un paese per il quale quell’uomo ha sacrificato la sua vita e quella della sua famiglia. Un libro ricco di informazioni, aneddoti e sentimenti senza dei quali è impossibile credere nei valori più alti.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Utente anonimo
- 06/05/2022
Bello
Assolutamente interessante e preciso, peccato per la lettura troppo piatta e monocorde. Da Milano bravo giornalista ma “pessimo” lettore!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- G.
- 07/04/2022
Un capolavoro
L’ennesimo centone sui “misteri” del Caso Moro? Ebbene: sì e no. I misteri ci sono, naturalmente; anzi, ce n’è una sintesi pressoché completa e soprattutto aggiornata, fino alle indagini volute dalla Commissione Fioroni, e ancora oltre. Con impeccabile correttezza professionale, Damilano distingue i fatti accertati dai semplici indizi, insiste sulle differenze fra possibilità e probabilità, fa sempre prevalere il discernimento sulle passioni, respinge con retta coscienza ogni pregiudizio, è sempre pronto a denunciare le false piste e a riferire senza reticenze i risultati – positivi e negativi – di tutte le verifiche e i controlli perseguiti e conclusi. Un ottimo lavoro, dunque. Un lettore già informato vi troverà un’utilissima occasione di ricognizione e confronto; altri – soprattutto i tanti giovani volenterosi e curiosi, ma un po’ spaventati da una bibliografia gigantesca e impegnativa – avranno a disposizione un repertorio accurato e tendenzialmente completo, ma anche un modello esemplare di analisi storica efficace, onesta, appassionata.
Il saggio di Damilano offre, però, molto di più. La presenza di ricordi personali e testimonianze dirette, il confronto – articolato e approfondito – con pagine letterarie, sequenze cinematografiche, squarci epistolari, rievocazioni, fotografie, spunti di cronaca, ritratti, opere d’arte, versi, rime dialettali, recondite armonie di bellezze (e bruttezze) diverse, suoni, lamenti, grida di angoscia o esultanza, iniziative, ripensamenti, depressioni, sorrisi, occasioni perdute; l’apparizione di interlocutori indimenticabili – Sciascia, Pasolini, Flamigni, i familiari delle vittime, diversi esponenti politici, un gran numero di persone qualunque, poveracci, malati di solitudine, sconfitti – fanno di questo libro una sorta di appassionante storia di vita, il ritratto di una generazione, di un’epoca. Divertente, coinvolgente, scritto benissimo, interpretato meglio ancora, da un autore/lettore che non ti stanca mai. Alla fine – a me, per lo meno, è capitato così – ricominci da capo.
Grande audiolibro!
[I difetti sono – a parer mio – pochissimi e del tutto secondari. Ci sono, però; spero che non dispiaccia a nessuno se ad essi dedico qualche riga. 1) In Todo modo di Sciascia l’albergo si chiama “Hotel di Zafer”: la scritta “Eremo di Zafer 3” appare in un cartello stradale e il numero 3 indica, semplicemente, la distanza in kilometri. 2) Le parole “Solo per lei Signor Presidente, è tutto negli atti processuali, solo che qui ci sono i nomi” non sono di Valerio Morucci ma di suor Teresilla. 3) Sarebbe stato, credo, opportuno dare qualche rilievo a un personaggio come Giorgio Conforto e a un’istituzione come la scuola di lingue “Hyperion”.]
G.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Lulo
- 03/04/2022
Buon lavoro di ricerca e contenuto appassionante
Scrivere qualcosa di originale su quei 55 giorni non è cosa facile visto che ci si sono cimentati in tanti, Damilano però ci è riuscito. alla base del libro un ottimo lavoro di ricerca e una grande passione per il mestiere di giornalista, per la politica di questo Paese e per la persona e il politico che era Moro. Damilano non è un grande lettore, ma è l'unico che avrebbe potuto leggerlo. Bravo!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Massimo Mattei
- 19/03/2022
da scoltare
la nostra storia di questo tragico evento da rapimento Moro le lettere private ricordi molto commoventi lo consiglio lo consiglio veramente
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Marina
- 18/03/2022
Aldo Moro
Ringrazio Marco Damilano che mi ha permesso questo ripasso veloce di un periodo storico che avevo rimosso, forse perché anche molto doloroso e perché fatti eventi e personaggi hanno reso tutto più nebuloso. Aldo Moro un uomo grandioso capro espiatorio dimenticato.