Appunti sul dolore
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Marta De Lorenzis
A proposito di questo titolo
La morte improvvisa dell'amatissimo padre nel giugno 2020, in piena pandemia, getta Chimamanda Ngozi Adichie in uno stato di rabbiosa prostrazione. Le consuete parole della consolazione la irritano, il formalismo dei riti la esaspera, il dolore la dilania. Ma i suoi pensieri e le sue sensazioni, l'analisi dei diversi modi di affrontare il lutto, quello nigeriano e quello occidentale, diventano occasione per una lucida e penetrante meditazione sulle cose ultime, oltre che un canto d'amore per colui che per primo le ha insegnato a non temere il giudizio degli uomini.
Cosa significa morire in tempo di pandemia? Può significare che la notizia, addirittura l'immagine di un padre senza vita, arrivi tramite una call su Zoom; se si vive in continenti diversi e il lockdown inchioda il mondo intero alla propria abitazione, può significare anche attendere spasmodicamente la riapertura degli aeroporti per poter raggiungere la città natia e celebrare finalmente l'indispensabile rito del funerale.
La Chimamanda che apprende della morte improvvisa del padre per una malattia silente è la bambina inconsolabile del suo amatissimo papà, ma è anche la donna che vive a cavallo di due mondi, con le loro enormi differenze nell'avvicinare le fasi più salienti dell'esistenza umana; è la scrittrice che medita sul senso dei rituali; è la femminista che vorrebbe sottrarre la madre a quelli più umilianti, ma al contempo si rende conto del loro potere catartico.
Il lutto è violento e fisico, è un ladro che strappa via i ricordi lasciando paura e furia. Eppure porta con sé un monito che in qualche modo spinge avanti: "Una voce nuova si fa strada nella mia scrittura, carica della vicinanza che avverto con la morte, della consapevolezza capillare e acutissima della mia stessa caducità. Un'urgenza nuova. Un senso di incombente precarietà. Devo scrivere tutto adesso, perché chissà quanto tempo mi resta".
©2021 Einaudi (P)2021 EinaudiRecensioni della critica
Adichie è maestra nell'invenzione di mondi. I trenta frammenti di questo testo consegnano al lettore una prospettiva diversa, unita alla certezza che quanto verrà in seguito avrà la forza di una creazione originale.
-- The New York Times Book Review
Cosa pensano gli ascoltatori di Appunti sul dolore
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Generale
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Storia
- Silvia De Paulis
- 06/05/2022
PROFONDO
Libro davvero davvero bello, toccante, profondo, descrive in maniera impeccabile i sentimenti di chi ha appena perso un genitore in maniera inaspettata. In alcuni tratti molto toccante, tuttavia senza mai cadere nella tristezza o nella narrazione "tragica". Lo acquisterò anche in cartaceo perché ritengo sia un libro da avere in libreria.
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Generale
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Storia
- Martina Giorgi
- 30/01/2022
Troppo ripetitivo
Peccato perché speravo in uno sviluppo, un miglioramento dello stato d'animo, anche minimo e anche solo alla fine. Da una parte capisco perché il tema è forte e la morte di un genitore penso sia uno dei dolori più forti che si possa provare, ma io l'ho veramente vissuto male questo audiolibro. Veramente molto pesante e insistente sulle stesse frasi, è appunto molto ripetitivo.
3 stelle per il tema
-2 per la ridondanza
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Generale
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Storia
- Cliente Amazon
- 17/10/2021
L'essenziale del dolore.
Secco e preciso quanto aperto a tradire come il dolore superi, nella sua essenza, qualsiasi cultura per manifestarsi umanamente uguale in ognuno di noi.
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Generale
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- Cliente Kindle
- 06/10/2021
Gratitudine
Dà voce alle figlie che non trovano le parole per esprimere i sentimenti di profonda stima ed affetto nei confronti del padre.
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Generale
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Storia
- DARIA ZUFFOLI
- 16/12/2021
Dolore
Uno dei più brevi romanzi che ho ascoltato, ma molto molto bello, lavatrice e straordinaria come al solito.il romanzo tratta di un argomento veramente molto attuale, il dolore del lutto da combattere dopo la morte di un familiare per corona virus.
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Storia
- Jem
- 09/08/2023
Bello e profondo
Libro breve e molto toccante sulla perdita del padre dell'autrice e il profondo dolore che l'accompagna. Bellissimo.
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Storia
- Laura B.
- 08/10/2021
Le numerose forme del dolore.
Chimamanda racconta del padre: di quanto fosse un papà presente, gentile, autorevole e affettuoso. Al dolore della morte improvvisa Chimamanda deve aggiungere anche la destabilizzazione del rito funebre dovuto alla morte in pandemia covid. Al dolore e alla destabilizzazione del rito funebre deve aggiungere lo strazio della lontananza dalla madre, dal fratello e dal feretro del padre a causa dalla sospensione dei collegamenti aerei. Ho trovato questo romanzo molto interessante, anch'io ho perso mio padre nel luglio scorso, e le riflessioni di Chimamanda sono universali, si potrebbero prendere sottoforma di consigli di attività da fare coi padri mentre si è ancora in tempo: una foto, una registrazione di un intervista sulla loro infanzia. D'altra parte credo che sia anche giusto non vivere la vita in prospettiva della morte dei nostri cari: bisogna accettare che il loro sapere, la loro storia in buona parte se ne vada con loro.
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2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Storia
- Maria
- 28/10/2021
Intenso
Struggente, intimo ed intenso. Molto piacevole la lettura di Marta De Lorenzis. Lo consiglio a tutti!
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1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Storia
- mariano.cramerotti
- 04/11/2021
Struggente verita
Struggente verità, bellissimo, ho letto questo libro e pensavo che lo avesse scritto la mia ragazza da quanto può essere vero, non so ancora come abbia fatto a leggerlo ❤️
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