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Un anno sull'altipiano
- Letto da: Daniele Monachella
- Durata: 6 ore e 30 min
- Performance
- Categorie: Letteratura e narrativa, Classici
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Il sergente nella neve
- Di: Mario Rigoni Stern
- Letto da: Gigio Alberti
- Durata: 4 ore e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Oggi questo celebre resoconto di un semplice sottoufficiale alpino che si trova a combattere nel settore centrale del fronte russo, proprio quando l'esercito dell'Unione Sovietica sferra il suo potente attacco demolitore, acquista rilievo speciale. Man mano che i fatti narrati si allontanano nel tempo, il diario del sergente diventa più intenso e assume i caratteri dell'esperienza perenne. La testimonianza scritta, rispetto agli eventi storico-geografici da cui è scaturita, intrattiene lo stesso rapporto che potremmo supporre fra la moneta e il suo conio.
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Semplice e diretto
- Di fabio baracani il 02/08/2021
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La grande guerra del sergente Lonardi
- Di: Romano Lucio Zanon
- Letto da: Emilio Marco Catellani
- Durata: 10 ore e 22 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Giovanni Lonardi era un emigrante veronese che viveva in Svizzera. Nell'aprile del 1915, tornato per un breve soggiorno in Italia, è stato arruolato e spedito al fronte. Lascia così moglie e tre bimbe a carico dei suoi poveri e vecchi genitori. Capita in un reggimento tra i più martoriati del fronte e scampa alla morte molte volte quasi per miracolo. Si comporta valorosamente tanto che si guadagna la croce di bronzo e il grado di sergente. Nel 1917 durante una rischiosa missione è fatto prigioniero e viene internato in un campo di prigionia in Austria.
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Stupenda testimonianza
- Di SILVIA POLI il 17/02/2022
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Due giorni e una notte nella Grande Guerra
- Di: Maurizio Garuti
- Letto da: Saverio Mazzoni
- Durata: 1 ora e 2 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
1915: l'Italia entra nella Grande Guerra. C'è la mobilitazione generale e Giuseppe, un contadino emiliano di quarant'anni, con moglie e tre figli, viene richiamato alle armi e spedito in trincea. Il giorno prima del suo arrivo, la sua compagnia si è resa colpevole di un “atto di codardia": i fanti, usciti per l'ennesimo assalto, hanno voltato le spalle al nemico e sono rientrati nei rifugi, approfittandodel fatto che gli austriaci hanno eliminato il plotone dei carabinieri incaricati di sparare su chi ripiegava.
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Semplicemente fenomenale
- Di Carlo Amaddeo il 20/05/2021
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A Ovest ancora niente, di nuovo
- Di: Agostino Roncallo
- Letto da: Agostino Roncallo
- Durata: 39 min
- Versione abbreviata
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Generale
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Lettura
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Storia
Gli anni passano ma le guerre rimangono. L'umanità avverte la necessità di annientarsi. Ma cos'è la guerra e perchè la lingua italiana ha scelto questa parola (originaria dal tedesco antico "werra") pur avendo a disposizione il latino "bellum"? L'idea di un combattimento ordinato, tipico dei Romani, non era forse sufficiente? No, non era e non è, sufficiente. "Werra" significa infatti mischia, groviglio, lotta di corpi che provano a distruggersi l'un l'altro, eclissi di ogni barlume di umanità.
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Autore e lettore
- Di Utente anonimo il 22/02/2020
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La Grande Guerra
- 1914-1918
- Di: Mario Isnenghi, Giorgio Rochat
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 22 ore
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Questa solida sintesi della Grande Guerra è frutto del lavoro di due storici diversi ma affini: l'uno, Rochat, esperto della dimensione prettamente militare; l'altro, Isnenghi, versato nella storia della cultura e degli intellettuali. Il volume intreccia così felicemente due filoni di studio per raccontare vicende politiche e culturali ma anche operazioni militari, ideologie e sogni ma anche cifre e fatti: il racconto stringente di come la guerra fu voluta e non voluta, condotta e contestata, maledetta e ricordata, di quale ruolo vi giocarono le forze politiche.
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Libro eccellente, lettura mediocre
- Di Amazon Kunde il 12/08/2021
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Caporetto
- Di: Alessandro Barbero
- Letto da: Marco Baliani
- Durata: 19 ore e 42 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
-
Storia
Alle due del mattino del 24 ottobre 1917, i cannoni austro-tedeschi cominciarono a colpire le linee italiane. All'alba le Sturmtruppen, protette dalla nebbia, andarono all'assalto. In poche ore, le difese vennero travolte e la sconfitta si trasformò in tragedia nazionale. Oggi sappiamo che quel giorno i nostri soldati hanno combattuto, eccome, finché hanno potuto. Ma perché l'esercito italiano si è rivelato così fragile, fino al punto di crollare?
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bellissimo
- Di ajcrowley il 11/01/2019
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Il sergente nella neve
- Di: Mario Rigoni Stern
- Letto da: Gigio Alberti
- Durata: 4 ore e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Oggi questo celebre resoconto di un semplice sottoufficiale alpino che si trova a combattere nel settore centrale del fronte russo, proprio quando l'esercito dell'Unione Sovietica sferra il suo potente attacco demolitore, acquista rilievo speciale. Man mano che i fatti narrati si allontanano nel tempo, il diario del sergente diventa più intenso e assume i caratteri dell'esperienza perenne. La testimonianza scritta, rispetto agli eventi storico-geografici da cui è scaturita, intrattiene lo stesso rapporto che potremmo supporre fra la moneta e il suo conio.
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Semplice e diretto
- Di fabio baracani il 02/08/2021
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La grande guerra del sergente Lonardi
- Di: Romano Lucio Zanon
- Letto da: Emilio Marco Catellani
- Durata: 10 ore e 22 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Giovanni Lonardi era un emigrante veronese che viveva in Svizzera. Nell'aprile del 1915, tornato per un breve soggiorno in Italia, è stato arruolato e spedito al fronte. Lascia così moglie e tre bimbe a carico dei suoi poveri e vecchi genitori. Capita in un reggimento tra i più martoriati del fronte e scampa alla morte molte volte quasi per miracolo. Si comporta valorosamente tanto che si guadagna la croce di bronzo e il grado di sergente. Nel 1917 durante una rischiosa missione è fatto prigioniero e viene internato in un campo di prigionia in Austria.
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Stupenda testimonianza
- Di SILVIA POLI il 17/02/2022
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Due giorni e una notte nella Grande Guerra
- Di: Maurizio Garuti
- Letto da: Saverio Mazzoni
- Durata: 1 ora e 2 min
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Generale
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Lettura
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Storia
1915: l'Italia entra nella Grande Guerra. C'è la mobilitazione generale e Giuseppe, un contadino emiliano di quarant'anni, con moglie e tre figli, viene richiamato alle armi e spedito in trincea. Il giorno prima del suo arrivo, la sua compagnia si è resa colpevole di un “atto di codardia": i fanti, usciti per l'ennesimo assalto, hanno voltato le spalle al nemico e sono rientrati nei rifugi, approfittandodel fatto che gli austriaci hanno eliminato il plotone dei carabinieri incaricati di sparare su chi ripiegava.
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Semplicemente fenomenale
- Di Carlo Amaddeo il 20/05/2021
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A Ovest ancora niente, di nuovo
- Di: Agostino Roncallo
- Letto da: Agostino Roncallo
- Durata: 39 min
- Versione abbreviata
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Generale
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Lettura
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Storia
Gli anni passano ma le guerre rimangono. L'umanità avverte la necessità di annientarsi. Ma cos'è la guerra e perchè la lingua italiana ha scelto questa parola (originaria dal tedesco antico "werra") pur avendo a disposizione il latino "bellum"? L'idea di un combattimento ordinato, tipico dei Romani, non era forse sufficiente? No, non era e non è, sufficiente. "Werra" significa infatti mischia, groviglio, lotta di corpi che provano a distruggersi l'un l'altro, eclissi di ogni barlume di umanità.
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Autore e lettore
- Di Utente anonimo il 22/02/2020
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La Grande Guerra
- 1914-1918
- Di: Mario Isnenghi, Giorgio Rochat
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 22 ore
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Questa solida sintesi della Grande Guerra è frutto del lavoro di due storici diversi ma affini: l'uno, Rochat, esperto della dimensione prettamente militare; l'altro, Isnenghi, versato nella storia della cultura e degli intellettuali. Il volume intreccia così felicemente due filoni di studio per raccontare vicende politiche e culturali ma anche operazioni militari, ideologie e sogni ma anche cifre e fatti: il racconto stringente di come la guerra fu voluta e non voluta, condotta e contestata, maledetta e ricordata, di quale ruolo vi giocarono le forze politiche.
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Libro eccellente, lettura mediocre
- Di Amazon Kunde il 12/08/2021
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Caporetto
- Di: Alessandro Barbero
- Letto da: Marco Baliani
- Durata: 19 ore e 42 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Alle due del mattino del 24 ottobre 1917, i cannoni austro-tedeschi cominciarono a colpire le linee italiane. All'alba le Sturmtruppen, protette dalla nebbia, andarono all'assalto. In poche ore, le difese vennero travolte e la sconfitta si trasformò in tragedia nazionale. Oggi sappiamo che quel giorno i nostri soldati hanno combattuto, eccome, finché hanno potuto. Ma perché l'esercito italiano si è rivelato così fragile, fino al punto di crollare?
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bellissimo
- Di ajcrowley il 11/01/2019
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Soldati di Badoglio
- Gli internati militari italiani in Germania
- Di: Andrea Giuseppini
- Letto da: Gabriele Hammerman, Karola Fings, Claudio Sommaruga, e altri
- Durata: 1 ora e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'audio documentario "Soldati di Badoglio" ripercorre, attraverso numerose testimonianze dirette, la vicenda dei militari italiani catturati dai tedeschi e reclusi nei campi di prigionia e di lavoro coatto del Reich all'indomani dell'armistizio, l'8 settembre del 1943. Una storia che ha riguardato oltre seicentomila militari italiani: tutti quelli che, dopo la cattura e durante la permanenza nei lager, si sono rifiutati di collaborare con i nazisti o con la Repubblica di Salò e dunque di arruolarsi nella Wehrmacht, nelle SS o nel neonato esercito di Mussolini.
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Interessante ed emozionante
- Di Jack Casta il 25/11/2021
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Come cavalli che dormono in piedi
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Riccardo Mei
- Durata: 9 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nell'agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l'Impero austroungarico, di cui sono ancora sudditi. Muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che "prima che le foglie cadano" il conflitto sarà finito. Invece non finisce. E quando come un'epidemia si propaga in tutta Europa, il fronte orientale scivola nell'oblio, schiacciato dall'epopea di Verdun e del Piave.
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Argomento sconosciuto ai più
- Di Velia il 19/10/2018
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La campagna di Russia
- 1941 - 1943
- Di: Maria Teresa Giusti
- Letto da: Lucia Valenti
- Durata: 13 ore e 25 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quando nel giugno 1941 Hitler scatenò l'"operazione Barbarossa" contro l'Unione Sovietica, avrebbe fatto volentieri a meno dell'aiuto italiano; l'Italia, aveva scritto a Mussolini, avrebbe giovato di più concentrando il suo impegno in Nordafrica. Ma Mussolini voleva esserci a tutti i costi, e fece costituire il Corpo di spedizione italiano in Russia (Csir), che a metà luglio partì per il fronte orientale. Un anno dopo, unito a nuovi corpi d'armata nell'Armir (Armata italiana in Russia), fu schierato sul Don.
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Per i due autori Mussolini fu un genio incompreso
- Di Alain C. il 29/05/2021
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La guerra italiana
- Partire, raccontare, tornare 1914-18
- Di: Marco Mondini
- Letto da: Gabriele Calindri
- Durata: 18 ore e 58 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Alla Grande Guerra si guarda oggi da una nuova prospettiva che privilegia la storia culturale e sociale. A tale approccio originale guarda questo libro per raccontare l'esperienza italiana nel contesto dell'apocalisse globale del 1914-18. Facendo ricorso a un ventaglio vastissimo di fonti, dagli archivi ufficiali alle fotografie private, dalla memorialistica alle cartoline illustrate, il volume mette a fuoco tre aspetti essenziali della guerra italiana: l'attesa del conflitto e la mobilitazione prima del 1915.
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Il mito della grande guerra
- Di: Mario Isnenghi
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 14 ore e 20 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
In questa nuova edizione il volume, fortemente innovativo per tesi, documentazione e metodo, ha segnato uno spartiacque negli studi sulla prima guerra mondiale. Le riviste dell'età della "Voce", i fogli interventisti, i diari di trincea e la letteratura sulla guerra: rileggendo questa sterminata produzione Isnenghi ha ricostruito l'atteggiamento di una intera generazione di intellettuali italiani nei confronti dell'intervento e poi dell'esperienza bellica.
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Il partigiano Johnny
- Postfazione di Marisa Fenoglio
- Di: Beppe Fenoglio
- Letto da: Giorgio Marchesi
- Durata: 19 ore e 43 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Antiretorico e originale romanzo sulla Resistenza, Il partigiano Johnny narra la storia di un giovane studente, appassionato di letteratura inglese, che dopo l'8 settembre decide di unirsi alle formazioni ribelli nelle Langhe. Tra imboscate, attese nei casali, conflitti a fuoco e fughe attraverso le colline, emerge la profonda dimensione esistenziale dell'opera ricca di spunti autobiografici. Lasciato incompiuto, il romanzo viene pubblicato postumo.
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Tanto coinvolgente quanto a tratti irritante
- Di Utente anonimo il 02/05/2021
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Le grandi battaglie della Seconda guerra mondiale
- Di: Giuseppe Rasolo
- Letto da: Roberto Pompili
- Durata: 15 ore e 13 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Da Pearl Harbor allo sbarco in Normandia. La nostra storia nasce in queste pagine. Dal fronte italiano alla Russia, da Pearl Harbor allo sbarco in Normandia, tutti gli scontri decisivi dell'ultimo conflitto. La seconda guerra mondiale rappresenta senza ombra di dubbio lo spartiacque della storia del novecento, un evento unico per la ferocia dei combattimenti e il numero di persone coinvolte. Il crudele bilancio finale parlerà di sessanta milioni di morti in uno scontro che, sui diversi fronti, non è stato solo una contrapposizione di eserciti.
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avvincente
- Di Tout le memes il 14/10/2021
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La tregua
- Introduzione di Ernesto Ferrero
- Di: Primo Levi
- Letto da: Lino Guanciale
- Durata: 7 ore e 46 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"La tregua" è il racconto del ritorno di Primo Levi, il seguito di "Se questo è un uomo", che racconta le esperienze dell'autore durante il lungo viaggio attraverso Russia e Europa dell'Est per tornare alla sua Torino. Un viaggio assurdo, fatto di incontri con persone di civiltà e lingue diverse ma tutte vittime della stessa guerra. "Ci sono voluti anni per capire che quello che veniva etichettato come un testimone era uno dei più grandi scrittori del Novecento non soltanto italiano: cioè che era il migliore dei testimoni proprio perché grande scrittore."
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un viaggio dopo l'orrore ...
- Di Antonio il 18/04/2021
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Santa messa per i miei fucilati
- Le spietate rappresaglie italiane contro i partigiani in Jugoslavia dal diario di un cappellano militare
- Di: Pietro Brignoli
- Letto da: Amedeo Osti Guerrazzi, Riccardo Bocci
- Durata: 3 ore e 11 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Santa messa per i miei fucilati è una testimonianza pressoché unica delle rappresaglie compiute dall'esercito italiano nel 1942-43 nei territori occupati della Slovenia e della Croazia. Il diario è stato scritto giorno dopo giorno da don Pietro Brignoli, un cappellano militare al seguito delle truppe italiane che nell'aprile del 1941 avevano invaso il Regno di Jugoslavia. Nelle pagine del suo quaderno Brignoli registra scrupolosamente le quotidiane fucilazioni di civili e presunti partigiani, eseguite spesso in maniera del tutto arbitraria.
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Meraviglioso, ma *
- Di Utente anonimo il 09/12/2021
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Una guerra a parte
- I militari italiani nei Balcani 1940-1945
- Di: Elena Aga-Rossi, Maria Teresa Giusti
- Letto da: Viola Graziosi
- Durata: 19 ore e 48 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel 1939 l'Italia fascista invadeva l'Albania e di lì, nel 1940, tentava la conquista della Grecia, portata a termine con il soccorso decisivo della Germania. Poi fu la volta della Jugoslavia. Fra 1940 e 1943, l'Italia aveva occupato in tutto o in parte Slovenia, Croazia, Dalmazia, Erzegovina, Montenegro, le isole Ionie, la Grecia. Quando sopravvenne l'armistizio dell'8 settembre 1943, circa il 40 per cento dell'esercito italiano, quasi mezzo milione di uomini, era nei Balcani. Basato su una approfondita ricerca originale.
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I generali di Hitler
- Di: Marco Lucchetti
- Letto da: Alessandro Castellucci
- Durata: 20 ore e 23 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
I generali di Hitler che guidarono la Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale furono nel loro insieme probabilmente i migliori comandanti che una forza combattente abbia mai avuto. Ma, nonostante le indubbie capacità, non riuscirono a evitare la sconfitta della Germania. Questo libro racconta la storia di più di centoventi di loro, tra feldmarescialli e generali dell'esercito, della Marina, dell'Aeronautica e delle Waffen SS.
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Mi fermo a metà di questa interessante narrazione
- Di Alain C. il 07/12/2021
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L'incredibile storia della seconda guerra mondiale
- Di: Giovanni Cecini
- Letto da: Gianluca Iacono
- Durata: 32 ore e 7 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La seconda guerra mondiale, grande contenitore di più conflitti distinti ma collegati tra loro, è in realtà un serbatoio di storie incredibili, spesso sconosciute, che vale la pena di approfondire per capire meglio il nostro presente e le cause che hanno contribuito a rendere il mondo come lo conosciamo oggi. Questo audiolibro intende quindi travalicare la tradizionale narrazione cronologica, procedendo per argomenti chiave come le alleanze, la diplomazia, l'economia, gli armamenti, gli oltre sessanta milioni di morti e gli scenari del dopoguerra.
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ottimo
- Di PF il 30/05/2022
Sintesi dell'editore
Cento anni di memoria. Sessantatré voci recitanti. Settantatré musicisti. La coralità dell'Italia unita nelle sue differenze. Una regione, la Sardegna. Lo strazio di una Madre e l'agonia dei suoi figli soldati. L'urgenza umana e artistica di dare corpo al suono con un gesto di riconoscenza offerto a coloro che pagarono l'immane prezzo dell'inutile strage.
Adattamento, regia e direzione artistica di Daniele Monachella.
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Generale
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Storia
- Cliente Amazon
- 20/10/2018
Narrazione coinvolgente
"Un anno sull'Altopiano"
Abito dove nei giorni di vento sarebbero arrivati i suoni delle battaglie combattute da Lussu. Forse per questo un audiolibro ben narrato ed interpretato come questo mi è molto piaciuto.Mi ha trasportato, quasi in volo, e mi ha indotto a trasformare,durante il racconto, le grigie foto storiche dei campi di battaglia dell'altipiano negli scenari a colori descritti nel libro. Quei stessi luoghi tanto amati e raccontati anche da R. Stern hanno ripreso vita attraverso le pagine di Lussu ed i nomi da lui citati. Zebio, Meatta, forte Interrotto, Campomulo.
Egli racconta, con un distacco da ufficiale del tempo e a posteriori, fatti reali della guerra di posizione e di montagna, evidenziando alti e bassi del comportamento umano, della guerra, dei Comandi di allora, senza trascinare però il lettore fino in fondo nella disperazione e nell'orrore che l'esperienza di guerra doveva comunque avergli fatto provare. L'ufficiale, che quasi si vergogna del vecchio padre disperato per un figlio che probabilmente non rivedrà più, nel racconto mantiene sempre un atteggiamento quasi distaccato, mai esasperato, neppure nelle situazioni più gravi. Forse perché militare del tempo non può lasciare spazio alle emozioni in un'epoca in cui ancora il senso dell'onore ed il coraggio scoraggiavano qualsiasi esternazione. Il libro non trasporta il lettore nella disperazione e desolazione come molti film sulla prima guerra mondiale ma, molto ben narrato ci offre molti spunti di riflessione sul carattere umano e sulla pazzia insita in ogni guerra.
4 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Storia
- eleonora
- 04/12/2018
Eleonora
mi è piaciuto molto. ottima l' interpretazione e piacevole anche la musica.
nel suo complesso obbliga a pensare .
3 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Storia
- Cliente Amazon
- 05/08/2018
Per sentire ciò che è stato
Un'interpretazione corale, ottimamente orchestrata, per un libro che racconta la Grande guerra degli italiani come forse nessun altro. Da ascoltare tutto d'un fiato, in un solo pomeriggio, da qualche parte soli sull'altipiano di Asiago. Per capire, per sentire ciò che è stato.
3 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Roberto Mastrella
- 02/10/2018
Audioteatro
Una discesa coinvolgente nelle trincee e nei luoghi della prima guerra mondiale. Notevoli le interpretazioni degli attori.
2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Simone
- 01/09/2018
Istruttivo
Libro dal forte impatto emotivo. È stato capace di raccontare con semplicità eventi dallo spiccato carattere tragico.
Merita davvero
2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- romigino
- 11/08/2018
Un pugno nello stomaco.
Racconto dal di dentro della follia della guerra.
Un atto di accusa circostanziato verso la totale inadeguatezza dei nostri comandanti, sempre più profonda via via che si sale di livello gerarchico.
Inadeguatezza della classe dirigente che si è perpetuata fino ai giorni nostri, con poche e saltuarie eccezioni.
2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Kindle
- 23/10/2020
Complimenti
mi è piaciuto molto. lettura perfetta complimenti. ottime le musiche e i musicisti. ascolto veramente coinvolgente e per niente faticoso nonostante il tema non facile.
1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Giancarlo A.
- 29/09/2020
stupenda testimonianza narrata in modo superbo
contenuto molto toccante, lettura magistrale con diverse voci, una per "personaggio". assolutamente consigliato agli amanti del genere
1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Luca Rossi
- 14/06/2022
Onore e rispetto ai caduti
Se questa è la storia di un ufficiale italiano che ha difeso il nostro paese nella prima guerra mondiale ne voglio dimostrare il mio completo rispetto
Musiche e lettura sono molto lontane …..
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Generale
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Lettura
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Storia
- Dino Tognato
- 13/03/2022
Libro fondamentale sulla prima guerra mondiale
Un bagno di sangue di cui sono responsabili più gli italiani degli austriaci. Le vicende della brigata Sassari nell'Altopiano di Asiago. La voce del lettore è inadatta e i break musicali fastidiosi.