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Marcia su Roma e dintorni
- Letto da: Mario Pietramala
- Durata: 6 ore e 39 min
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La guerra di Mussolini
- La disfatta dell'Italia fascista
- Di: Antonio Carioti, Pierpaolo Rastelli
- Letto da: Claudio Colombo
- Durata: 13 ore e 31 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il 10 giugno 1940 Benito Mussolini annuncia l'entrata in guerra dell'Italia contro la Francia e la Gran Bretagna, al fianco della Germania nazista che allora appariva vittoriosa. Si apre così una fase decisiva della nostra storia, che però non ha trovato molto spazio nella coscienza nazionale. Non si ricordano volentieri le aggressioni a danno di altri popoli, le sconfitte a volte umilianti, i lutti e le sofferenze. Eppure è proprio tra il 1940 e il 1943 che si consuma il fallimento del regime fascista, premessa necessaria per la rinascita dell'Italia all'insegna della democrazia.
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Che tristezza
- Di Cliente Amazon il 06/01/2023
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Lo Stato fascista
- Di: Sabino Cassese
- Letto da: Valerio Amoruso
- Durata: 4 ore e 8 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il fascismo pretese di erigere un nuovo Stato, ma riutilizzò abbondantemente in chiave fascista elementi e residui dello Stato liberale. Autoritario e dittatoriale, concentrò il potere pubblico, ma accettò anche la sua pluralizzazione. Eliminò libere elezioni, creò un surrogato della rappresentanza politica, si valse di organizzazioni satelliti, ma ricorse ad amministrazioni parallele per gestire la crisi economica.
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La macchina imperfetta
- Immagine e realtà dello Stato fascista
- Di: Guido Melis
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 19 ore e 34 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Lo Stato fascista è studiato qui nei suoi meccanismi essenziali. I cambiamenti e le continuità che lo caratterizzano: nei ministeri, nei nuovi enti pubblici, nel rapporto contraddittorio fra centro e periferia. E in primo piano il nuovo soggetto che ambiguamente penetra nello Stato e al tempo stesso se ne lascia penetrare, statalizzandosi: il Partito fascista.
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L'Italia fascista e la Germania nazista
- Di: Alexander J. De Grand, M.L. Bassi - traduttore
- Letto da: Marco Di Giorgio
- Durata: 5 ore e 32 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Non una storia del fascismo e del nazismo, bensì un bilancio puntuale dei tratti che li apparentarono, e delle singolarità rispettive. Grande attenzione è data anche al parallelo sul governo dell'economia, incluse l'agricoltura, l'autarchia e la mobilitazione economica; al rapporto dei due regimi con la cultura e la società, al rispettivo grado di consenso, infine al modo in cui nazismo e fascismo affrontarono la sfida della guerra. L'autore reca un utile contributo conoscitivo sui caratteri del totalitarismo di destra.
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La marcia su Roma
- Di: Axel Silverstone
- Letto da: Antonino Barbetta
- Durata: 1 ora e 53 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Cos'è stata davvero la marcia su Roma? Una rivoluzione? Un colpo di stato? Un incredibile azzardo politico di Mussolini che riuscì nonostante la palese impreparazione delle camice nere? Silverstone ricostruisce in maniera meticolosa gli intrighi di palazzo celati dietro a questo momento cruciale della storia d'Italia, presentando con il suo abituale stile asciutto gli incredibili errori di valutazione delle forze di governo da una parte e l'astuzia e la fortuna di Mussolini dall'altra.
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Mussolini il Capobanda
- Perché dovremmo vergognarci del fascismo
- Di: Aldo Cazzullo
- Letto da: Aldo Cazzullo, Paolo De Sanctis
- Durata: 9 ore e 28 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Cent'anni fa, in questi stessi giorni, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo. Un uomo capace di tutto; persino di far chiudere e morire in manicomio il proprio figlio, e la donna che l'aveva messo al mondo". Comincia così il racconto di Aldo Cazzullo su Mussolini. Una figura di cui la maggioranza degli italiani si è fatta un'idea sbagliata: uno statista che fino al '38 le aveva azzeccate quasi tutte; peccato l'alleanza con Hitler, le leggi razziali, la guerra.
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cruda e finalmente esaustiva analisi del fascismo
- Di Domenico il 24/10/2022
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La guerra di Mussolini
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Storia
Lo Stato fascista è studiato qui nei suoi meccanismi essenziali. I cambiamenti e le continuità che lo caratterizzano: nei ministeri, nei nuovi enti pubblici, nel rapporto contraddittorio fra centro e periferia. E in primo piano il nuovo soggetto che ambiguamente penetra nello Stato e al tempo stesso se ne lascia penetrare, statalizzandosi: il Partito fascista.
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L'Italia fascista e la Germania nazista
- Di: Alexander J. De Grand, M.L. Bassi - traduttore
- Letto da: Marco Di Giorgio
- Durata: 5 ore e 32 min
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Generale
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Storia
Non una storia del fascismo e del nazismo, bensì un bilancio puntuale dei tratti che li apparentarono, e delle singolarità rispettive. Grande attenzione è data anche al parallelo sul governo dell'economia, incluse l'agricoltura, l'autarchia e la mobilitazione economica; al rapporto dei due regimi con la cultura e la società, al rispettivo grado di consenso, infine al modo in cui nazismo e fascismo affrontarono la sfida della guerra. L'autore reca un utile contributo conoscitivo sui caratteri del totalitarismo di destra.
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La marcia su Roma
- Di: Axel Silverstone
- Letto da: Antonino Barbetta
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- Perché dovremmo vergognarci del fascismo
- Di: Aldo Cazzullo
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Storia
"Cent'anni fa, in questi stessi giorni, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo. Un uomo capace di tutto; persino di far chiudere e morire in manicomio il proprio figlio, e la donna che l'aveva messo al mondo". Comincia così il racconto di Aldo Cazzullo su Mussolini. Una figura di cui la maggioranza degli italiani si è fatta un'idea sbagliata: uno statista che fino al '38 le aveva azzeccate quasi tutte; peccato l'alleanza con Hitler, le leggi razziali, la guerra.
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cruda e finalmente esaustiva analisi del fascismo
- Di Domenico il 24/10/2022
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Un anno sull'altipiano
- Di: Emilio Lussu
- Letto da: Daniele Monachella
- Durata: 6 ore e 30 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Cento anni di memoria. Sessantatré voci recitanti. Settantatré musicisti. La coralità dell'Italia unita nelle sue differenze. Una regione, la Sardegna. Lo strazio di una Madre e l'agonia dei suoi figli soldati. L'urgenza umana e artistica di dare corpo al suono con un gesto di riconoscenza offerto a coloro che pagarono l'immane prezzo dell'inutile strage.
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Narrazione coinvolgente
- Di Cliente Amazon il 20/10/2018
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1922 Italia anno zero
- La Marcia su Roma nei giornali di cento anni fa
- Di: Andrea Fabozzi
- Letto da: Andrea Fabozzi
- Durata: 3 ore e 30 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il 28 mattina il governo Facta, seppure dimissionario, si schiera per lo stato d’assedio. Nell’edizione della sera "Il Mattino" deve tuttavia far seguire a questa notizia una smentita: lo stato d’assedio non avrà corso. Il 29 Il Messaggero spiega: Vittorio Emanuele III ha reso ieri un grande servigio alla nazione italiana. Ma perché mai, con decine di migliaia (La Nazione, Il Giornale d’Italia e Il Popolo d’Italia dicono centomila) di camicie nere alle porte di Roma, Mussolini dovrebbe accontentarsi di una soluzione di compromesso?
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Ferite ancora aperte
- Guerre, aggressioni e congiure
- Di: Paolo Mieli
- Letto da: Paolo Mieli, Gaetano Lizzio
- Durata: 6 ore e 39 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Le ferite del passato non si cicatrizzano mai. Niente può considerarsi definitivo per quel che attiene alla "guarigione", più o meno apparente, dalle lesioni prodottesi anni, decenni, secoli, addirittura millenni fa" scrive Paolo Mieli. E la verità delle sue parole la stiamo constatando in questi mesi, di fronte all’aggressione russa in Ucraina e al sangue che scorre da quella frattura storica mai rimarginata. Proprio da un lungo saggio sui rapporti tra Kiev e Mosca prende avvio il percorso allestito in questo volume.
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Ferite ancora aperte
- Di Mirko il 25/01/2023
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Il delitto Matteotti: Massoni, mazzette e squadristi
- Di: Adele Marini
- Letto da: Riccardo Ricobello, Anita Zagaria
- Durata: 2 ore e 21 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Che cosa successe di preciso quel martedì 10 giugno 1924, quando il pestaggio e l'uccisione di Giacomo Matteotti segnò un punto di svolta nella storia d'Italia? Ma soprattutto, quale fu la concatenazione di eventi che portò alla sua morte, e quale la catena di comando che sancì l'esecuzione del delitto? Con precisione chirurgica e lucidità da poliziesco americano, questo saggio inquisitorio scava negli archivi dell'epoca e riporta alla luce i fatti, le affermazioni e i personaggi che gravitarono intorno a Giacomo Matteotti nei giorni che precedettero il suo omicidio.
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Una nazione allo sbando. 8 settembre 1943
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- Durata: 8 ore e 7 min
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Generale
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Storia
Il volume è centrato sulle trattative che portarono alla firma dell'armistizio tra l'Italia e gli angloamericani nel settembre 1943, alla fuga del re, del governo e delle alte gerarchie militari da Roma, all'evaporazione dello stato e al drammatico sbando cui il paese andò incontro.
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Storia sentimentale del PCI
- (anche i comunisti avevano un cuore)
- Di: Sergio Staino
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Generale
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Storia
"Questa è una storia parziale e non ha la pretesa di ricostruire alla perfezione gli accadimenti storici. È una storia d'amore personale, a tratti assai stramba e picaresca, che però somiglia a quella di tanti altri. Una storia, quella del comunismo italiano, tanto forte da far tremare i polsi." Sergio Staino è uno dei più importanti vignettisti italiani.
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Bobo for President
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Italo Balbo: Un fascista scomodo
- Di: Adele Marini
- Letto da: Riccardo Ricobello, Anita Zagaria
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Generale
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Storia
Giovane, ottimista, rivoluzionario. Italo Balbo, il più capace aviatore della sua epoca, verrà abbattuto dalla propria contraerea soltanto pochi giorni dopo l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, in quello che passerà alla storia come uno dei peggiori incidenti di fuoco amico. Eppure non tutti credono che si tratti di una fatalità, e forse c'è molto di più da sapere sul "fascista scomodo" che lo stesso Mussolini descriverà come l'unico uomo che sarebbe stato in grado di ucciderlo.
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Sintesi un po’ troppo sintetica
- Di Cliente Amazon il 25/01/2023
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I più non ritornano
- Diario di ventotto giorni in una sacca sul fronte russo (inverno 1942-43)
- Di: Eugenio Corti
- Letto da: Francesco Testa
- Durata: 8 ore e 56 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
I più non ritornano è il diario dell'odissea del ventunenne tenente d'artiglieria Eugenio Corti, uno dei quattromila italiani (su 30mila) che riuscirono a scampare dalla sacca di Arbusov nella Campagna di Russia.Il libro apparve in Italia nel 1947, e quella di Corti fu, in assoluto, la prima voce a raccontare l'inferno bianco della tragedia dell'Armir.
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Bellissimo da ascoltare
- Di Antonio cabiddu il 06/02/2023
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1914: attacco a Occidente
- Di: Gian Enrico Rusconi
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 13 ore e 40 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Era inevitabile la Grande Guerra? Dall'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo doveva necessariamente scaturire un conflitto mondiale? O si è trattato di una guerra "improbabile", scoppiata per una serie di malintesi e di errori di valutazione? Rusconi ricostruisce il febbrile lavorio politico-diplomatico del luglio 1914 e analizza le vicende belliche sino alla battaglia cruciale della Marna. Il conflitto si configura come una "guerra tedesca" per rompere l'accerchiamento di cui la Germania si sente vittima da parte dell'Intesa russo-francese e inglese.
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I generali di Mussolini
- Di: Giovanni Cecini
- Letto da: Gianluca Iacono
- Durata: 32 ore e 58 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Pietro Badoglio, Ugo Cavallero, Francesco Saverio Grazioli, e ancora Umberto di Savoia, Ettore Bastico e Carlo Favagrossa: chi erano i generali di mussolini? Come si sono formati e che influenza hanno avuto sulle strategie militari e politiche del Duce? Questo libro ripercorre la carriera dei generali del regime, analizzandone con rigore storico le mosse vincenti, le operazioni riuscite, ma anche gli errori tattici e le cocenti sconfitte.
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Ottima documentazione, però.......
- Di Alain C. il 14/10/2021
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La guerra italiana
- Partire, raccontare, tornare 1914-18
- Di: Marco Mondini
- Letto da: Gabriele Calindri
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Generale
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Lettura
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Storia
Alla Grande Guerra si guarda oggi da una nuova prospettiva che privilegia la storia culturale e sociale. A tale approccio originale guarda questo libro per raccontare l'esperienza italiana nel contesto dell'apocalisse globale del 1914-18. Facendo ricorso a un ventaglio vastissimo di fonti, dagli archivi ufficiali alle fotografie private, dalla memorialistica alle cartoline illustrate, il volume mette a fuoco tre aspetti essenziali della guerra italiana: l'attesa del conflitto e la mobilitazione prima del 1915.
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molto interessante - bravissimo ricercato storico
- Di FURLANELLO TOMMASO il 05/02/2023
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Il muro che cadde due volte
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Generale
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Lettura
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Storia
Quando nel 1989 crollano il Muro di Berlino e i regimi comunisti, la democrazia liberale e il libero mercato sembrano sul punto di trasformare il mondo. Ma la libertà non ha vinto e per la generazione che aveva scommesso sulla Storia il nuovo sogno europeo si è trasformato in un incubo: la Terza Via non ha attecchito, l'esplosione della crisi ha messo il liberismo sul banco degli accusati e nel Vecchio Continente ma anche in America la paura del cambiamento ha portato al successo di movimenti populisti e illiberali.
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Clinicamente ed esistenzialmente eccellente
- Di Massimo Carignano il 30/10/2022
Sintesi dell'editore
Quando Mussolini tiene il primo discorso alla Camera da Capo del Consiglio, dopo la Marcia su Roma (è il 16 novembre 1922, la Marcia ha avuto luogo tra il 28 e il 31 del mese precedente), Emilio Lussu, deputato del Partito Sardo d'Azione, è in ospedale a Cagliari, vittima di un'aggressione fascista, ma riesce ugualmente a fornirne un resoconto illuminante.
Mussolini può ormai giocare coi parlamentari come il gatto con il topo: li può calpestare con una sola zampata, e lo dice loro, ma può anche non farlo, se essi saranno buoni. Molti in effetti lo saranno. Ad altri arriverà come promesso la zampata.
Ma il paese non è ancora sotto il controllo dei fascisti e non in particolare la Sardegna. Si tende a non credere nell'efficacia della violenza a persuadere. Lussu mostra quanto invece lo sia, quanto difficile sia riuscire ad affrontarla. Egli probabilmente vi riesce grazie all'esperienza della guerra sul Carso, al coraggio che questa gli ha infuso e al grande orgoglio che egli ne ha tratto, lo stesso orgoglio che gli consente di esprimersi sugli eventi di quegli anni con ironia pungentissima e lapidario sarcasmo.
Il libro termina con una nota di speranza, ma quanto è profondo lo sconforto della sconfitta totale, quella in cui non più possibile neppure combattere.
Emilio Lussu ha scritto nel 1931, quando era esule in Francia, destinandolo all'estero. Il volumetto uscì in francese, inglese, tedesco, spagnolo e portoghese. Solo nel 1933 comparve anche in Italia. Tracce.studio lo presenta ora con un'audio-introduzione originale di Marco Belpoliti.
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Autore
Cosa pensano gli ascoltatori di Marcia su Roma e dintorni
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Generale
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Lettura
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Storia

- Massimo S.
- 16/01/2023
Come comprendere la prima fase del fascismo
lettura necessaria per comprendere il fascismo della prima ora, le dinamiche politiche e le azioni delle opposizioni al regime.
interessante l'ultima parte relativa al confino, a dimostrazione di come tale pratica non fosse "morbida" come alcuni pensano.
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Generale
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Lettura
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Storia

- Cliente Amazon
- 09/12/2022
Lettura fondamentale
Da ascoltare e far ascoltare a scuola.
Lussu semplicemente straordinario, cosi come il lettore. La banalità del male raccontata da un maestro della narrazione. C’è solo da chiedersi come sia possibile, dopo aver ascoltato tutto questo, avere oggi la seconda carica dello Stato che partecipa alle commemorazioni dei suoi nostalgici sodali esibendo il saluto fascista. Povera Italia e povere vittime del ventennio.
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Generale
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Lettura
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Storia

- Fabio
- 05/11/2022
da leggere, per importanza storica e per stile
L'avevo letto tanti anni fa. Ho voluto rinfrescare la memoria. Devo ammettere che non ricordavo che Lussu scrivesse in modo così coinvolgente e ironico, mai troppo retorico, stringato, mai banale, è un piacere da ascoltare. Te lo immagini, cinico e sornione mentre ricorda e racconta. Meno piacevoli sono i fatti narrati, d'altronde tali furono.