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Tempo curvo a Krems
- Letto da: Moni Ovadia
- Durata: 2 ore e 30 min
- Versione integrale Audiolibro
- Categorie: Letteratura e narrativa, Antologie e racconti brevi
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Microcosmi
- Di: Claudio Magris
- Letto da: Moni Ovadia
- Durata: 11 ore e 51 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Se Danubio abbracciava una vastissima area geografica e storica, in "Microcosmi" Claudio Magris ci guida alla scoperta di luoghi circoscritti, via via più piccoli. Dalla descrizione del paesaggio - anche nei dettagli più sfuggenti - al racconto delle esistenze minime o grandi, dei destini, delle passioni, delle comiche o tragiche vicende che lo hanno segnato, sgorga una narrazione randagia e fluttuante che segue un suo percorso nascosto, come la corrente di un fiume.
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Inascoltabile
- Di Fabrizio il 09/04/2021
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Danubio
- Di: Claudio Magris
- Letto da: Moni Ovadia
- Durata: 19 ore e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Paesaggi, umori, incontri, riflessioni, racconti di un viaggiatore sterniano che scende con pietas e con humour lungo il vecchio fiume, dalle sorgenti al Mar Nero, ripercorrendo insieme la propria vita e le stagioni della cultura contemporanea, le sue fedi e le sue inquietudini. Un itinerario fra romanzo e saggio che racconta la cultura come esperienza esistenziale e ricostruisce a mosaico, attraverso i luoghi visitati e interrogati, le civiltà dell'Europa centrale - in tutta la complessa varietà dei suoi popoli e delle sue culture.
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Danubio
- Di Utente anonimo il 01/03/2022
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La scomparsa di Honore Subrac
- Di: Guillaume Apollinaire
- Letto da: Beppe De Meo
- Durata: 10 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Questo racconto fa parte della raccolta Eresiarca. Questi racconti sono basati sulla ricostruzione di atmosfere culturalmente molto diverse, alla riscoperta dell'esotico europeo. La geografia magica di Apollinaire si estende da Roma, a Parigi, alla Bosnia fino all'Europa centrale, all'Italia, alla Germania fino alle Ardenne e in Inghilterra. Honoré Subrac che in tutte le stagioni cammina nudo sotto il cappotto: l'unico modo per lui, dotato del dono di fondersi con l'ambiente, per sfuggire a un marito geloso che lo vuole uccidere.
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il vuoto riempito di parole
- Di Gabriele il 09/11/2020
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La cotogna di Istanbul
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Moni Ovadia
- Durata: 4 ore e 49 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Un romanzo-canzone in endecasillabi scritto al ritmo di ballata, fascinoso e avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco. Racconta di Max e Maša, e del loro amore. Un'attrazione potente, nata a Sarajevo, che porta Max in un viaggio attraverso i balcani che è rito, scoperta e resurrezione, sulle tracce della misteriosa donna con "occhio tartaro e femori lunghi", selvaggia, splendida e inaccessibile.
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con le lacrime agli occhi per tanta bellezza
- Di Stefano Chittaro il 24/08/2020
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Tra amici
- Di: Amos Oz
- Letto da: Paola Pitagora
- Durata: 4 ore e 2 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Con poche pennellate precise Amos Oz ricrea il microcosmo di un kibbutz israeliano negli anni Cinquanta. Dal giardiniere timido e solitario che ha la passione di dare brutte notizie, alla donna lasciata dal marito per un'altra che le vive praticamente accanto, dal vecchio elettricista che, con sbigottita discrezione, non riesce a capacitarsi dell'amore della figlia diciottenne per il suo insegnante di storia, al falegname pettegolo che in preda all'ira schiaffeggia il compagno delle elementari del figlio, dalle tentazioni sensuali del segretario del kibbutz durante la sua ronda notturna.
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La condivisione
- Di Alessandra G. il 20/10/2020
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L'amante
- Di: Abraham B. Yehoshua
- Letto da: Giusy Frallonardo, Paolo Mazzarelli
- Durata: 17 ore e 18 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Sullo sfondo di una Haifa scossa dalla guerra del 1973, si dipana lo scenario de L'amante, il più sinceramente israeliano dei romanzi di Yehoshua. L'autore si affida alle voci dei suoi personaggi, ai loro sogni, ai ricordi, ai desideri, alle aspettative: sono le parole di Adam, agiato proprietario di una grande officina meccanica; le riflessioni della figlia Dafi, quindicenne insonne e ribelle; i sogni della moglie Asya, intellettuale precocemente ingrigita; gli stupori di Na'im, giovane operaio arabo; i vaneggiamenti della novantenne Vaduccia.
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Lettura atroce
- Di PAOLA il 23/09/2021
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Microcosmi
- Di: Claudio Magris
- Letto da: Moni Ovadia
- Durata: 11 ore e 51 min
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Se Danubio abbracciava una vastissima area geografica e storica, in "Microcosmi" Claudio Magris ci guida alla scoperta di luoghi circoscritti, via via più piccoli. Dalla descrizione del paesaggio - anche nei dettagli più sfuggenti - al racconto delle esistenze minime o grandi, dei destini, delle passioni, delle comiche o tragiche vicende che lo hanno segnato, sgorga una narrazione randagia e fluttuante che segue un suo percorso nascosto, come la corrente di un fiume.
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- Letto da: Beppe De Meo
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Questo racconto fa parte della raccolta Eresiarca. Questi racconti sono basati sulla ricostruzione di atmosfere culturalmente molto diverse, alla riscoperta dell'esotico europeo. La geografia magica di Apollinaire si estende da Roma, a Parigi, alla Bosnia fino all'Europa centrale, all'Italia, alla Germania fino alle Ardenne e in Inghilterra. Honoré Subrac che in tutte le stagioni cammina nudo sotto il cappotto: l'unico modo per lui, dotato del dono di fondersi con l'ambiente, per sfuggire a un marito geloso che lo vuole uccidere.
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il vuoto riempito di parole
- Di Gabriele il 09/11/2020
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La cotogna di Istanbul
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Moni Ovadia
- Durata: 4 ore e 49 min
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Un romanzo-canzone in endecasillabi scritto al ritmo di ballata, fascinoso e avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco. Racconta di Max e Maša, e del loro amore. Un'attrazione potente, nata a Sarajevo, che porta Max in un viaggio attraverso i balcani che è rito, scoperta e resurrezione, sulle tracce della misteriosa donna con "occhio tartaro e femori lunghi", selvaggia, splendida e inaccessibile.
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- Letto da: Paola Pitagora
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Con poche pennellate precise Amos Oz ricrea il microcosmo di un kibbutz israeliano negli anni Cinquanta. Dal giardiniere timido e solitario che ha la passione di dare brutte notizie, alla donna lasciata dal marito per un'altra che le vive praticamente accanto, dal vecchio elettricista che, con sbigottita discrezione, non riesce a capacitarsi dell'amore della figlia diciottenne per il suo insegnante di storia, al falegname pettegolo che in preda all'ira schiaffeggia il compagno delle elementari del figlio, dalle tentazioni sensuali del segretario del kibbutz durante la sua ronda notturna.
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- Di: Abraham B. Yehoshua
- Letto da: Giusy Frallonardo, Paolo Mazzarelli
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Lettura atroce
- Di PAOLA il 23/09/2021
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L'animale morente
- Di: Philip Roth
- Letto da: Fabrizio Bentivoglio
- Durata: 4 ore e 39 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
David Kepesh, stimato critico letterario e docente universitario, da anni professa attivamente la sua fede nella liberazione sessuale con l'aiuto di uno stuolo di spigliate studentesse. A mettere in crisi il suo credo è Consuela Castillo, dignitosa e bellissima ragazza di origini cubane, che trascinerà il maturo professore nel pantano del desiderio e della gelosia, fino a un imprevedibile epilogo. Romanzo di cocente intensità, in cui si intrecciano pericolosamente i temi dell'eros e della morte.
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JLA
- Di JLA il 28/04/2021
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Notturno indiano
- Di: Antonio Tabucchi
- Letto da: Marco Baliani
- Durata: 2 ore e 12 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ritrovare un amico che si è perso da qualche parte in India: ecco il pretesto che muove questo viaggio insonne e pieno di cambi di rotta, tra camere d'albergo, ospedali, cuccette di treno. E attraverso incontri essenziali con profeti, prostitute e gesuiti portoghesi, prende forma quella che Tabucchi ha descritto come "una guida per amanti di percorsi incongrui". Prix Médicis étranger 1987.
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Bella galleria di incontri.. Finale geniale
- Di Silviap il 23/08/2020
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Lo scrivano
- Di: Tahar Ben Jelloun
- Letto da: Ascanio Fiori
- Durata: 6 ore e 12 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Un bambino fragile, che sogna la vita e guarda con occhi colmi di meraviglia il mondo intorno a sé, cresce con il dono della fantasia, sensibile ai sentimenti e alle emozioni. Con la stessa intensità, sente i luoghi che attraversa: Fès, la sua città natale, la bianca Tétouan chiusa fra le montagne; Tangeri e Casablanca, le città della vita adulta, porte socchiuse verso l'Europa, e infine Parigi, dove arriverà da studente, innamorato timido alle prese con donne sfuggenti, per iniziare una nuova vita.
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Lettera di una sconosciuta
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- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Lettera di una sconosciuta è l'ultimo, disperato grido di una donna innamorata. È la storia drammatica di un amore appassionato, di un sentimento assoluto che sfocia in nevrosi. La protagonista segue come un'ombra devota e ostinata il suo amato, un ricco e facoltoso romanziere viennese. L'adolescente inquieta che lo spiava dalla porta di casa divenuta donna cerca con lui la realizzazione di un sogno impossibile. Quell'amore non ricambiato diventa il perno attorno a cui ruotano i suoi pensieri, le sue scelte, la sua vita.
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La città interiore
- Di: Mauro Covacich
- Letto da: Dario Dossena
- Durata: 6 ore e 36 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
È il 4 aprile 1945. Quel bambino sta trasportando una sedia tra le macerie della città liberata dai nazifascisti ed è diretto al comando alleato, dove lo attende suo padre - dal cognome vagamente sospetto, Covacich - sottoposto i un interrogatorio. E quella sedia potrebbe scagionarlo. Sempre Trieste, 5 agosto 1972. I terroristi di Settembre Vero hanno fatto saltare due cisterne di petrolio. Un bambino, Vlauro Covacich, tra le gambe di suo padre (il bambino che trascinava la sedia ventisette anni prima nella Trieste liberata).
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Un gigante
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel Portogallo del primo Settecento dominato da Inquisizione e auto da fé, incrociano i loro destini personaggi opposti e complementari. In questo prodigioso romanzo storico e d'invenzione, utopia e morte, riso e tragedia, affresco corale e struggente vicenda personale, immaginazione sfrenata e spirito critico si coniugano nella voce, ironica e compassionevole assieme, del narratore messo di fronte all'ipocrisia e all'arroganza dei tempi, ma anche ai primi sintomi di un rinnovamento sociale e culturale.
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Il ciclope
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Bruno Armando
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Generale
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Lettura
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Storia
Un'isola uncinata al cielo con le sue rocce plutoniche, attracco difficile, fuori dai tracciati turistici, dove buca il cielo un faro tuttora decisivo per le rotte che legano Oriente e Occidente. Paolo Rumiz, viandante senza pace, va a dividere lo spazio con l'uomo del faro, con i suoi animali domestici: si attiene alle consuetudini di tanta operosa solitudine, spia l'orizzonte, si arrende all'instabilità degli elementi, legge la volta celeste.
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Emozionante
- Di Vale il 23/03/2019
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La solitudine dell'anima
- Di: Eugenio Borgna
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 7 ore e 15 min
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Storia
"La solitudine è una condizione ineliminabile dalla vita: e in essa si riflettono desideri di riflessione e di contemplazione, di tristezza e di angoscia, di silenzio e di preghiera, di attesa e di speranza." La solitudine interiore, la solitudine creatrice, e la solitudine dolorosa, la solitudine-isolamento, sono i due aspetti tematici con cui si manifesta nella nostra vita l'esperienza radicale della solitudine. Questo audiolibro si confronta con i modi con cui l'una e l'altra forma di solitudine si intrecciano, e si separano.
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L'aloe
- Di: Katherine Mansfield
- Letto da: Elisabetta Piccolomini
- Durata: 3 ore e 1 min
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Generale
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Storia
"È un aloe, Kezia" disse Linda. "Non fa mai fiori?" "Sì, bambina mia" disse la madre. Chinò la testa verso Kezia e, socchiudendo gli occhi, le sorrise: "Una volta ogni cento anni". È dal desiderio di dar voce alla terra natale, la Nuova Zelanda, "una terra sconosciuta da far guizzare per un istante davanti agli occhi del Vecchio Mondo", che tra il 1915 e il 1916 nasce "L'aloe", che Katherine Mansfield chiamava "il mio romanzo" e dal quale avrebbe poi tratto uno dei suoi racconti più intensi, "Preludio".
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Il libro della gioia perpetua
- Di: Emanuele Trevi
- Letto da: Riccardo Bocci
- Durata: 7 ore e 46 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
C'era una volta il favoloso mondo di Lossiniere, un paese dove non suonano i telefoni e si viaggia in carrozza. Napoli, invece, è un inferno vero di traffico e spazzatura. Uno scrittore, appena arrivato da Roma, scopre che l'evento a cui doveva partecipare è stato annullato all'ultimo minuto. Il viaggio, in apparenza inutile, gli fa conoscere una enigmatica maestra e lo porta all'incontro fortuito con un manoscritto ambientato nel paese di Lossiniere, "Il libro di Clara e Riki", e con il mistero della sua autrice: una bambina di otto anni.
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STU PEN DO
- Di Utente anonimo il 02/10/2021
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La montagna incantata
- Di: Thomas Mann
- Letto da: Roberto Herlitzka
- Durata: 41 ore e 27 min
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Generale
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Lettura
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Storia
"La montagna incantata è un fedele, complesso, esauriente ritratto della civiltà occidentale dei primi decenni del Novecento e, nella sua incantata fusione di prosa e poesia, di vastità scientifica e di arte raffinata, è il libro, forse, più grandioso che sia stato scritto nella prima metà del secolo."
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Herlitzka immenso
- Di eceteradav il 24/11/2020
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Ginevra
- Di: Giorgio Montefoschi
- Letto da: Fabrizio Martorelli
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Generale
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Storia
Sì, è il mio primo romanzo, l'ho scritto che avevo poco più di vent'anni: non di getto. Adesso lei mi chiede che impressione ho avuto nel rileggerlo dopo una infinità di tempo, perché glielo confermo: non lo rileggevo da una infinità di tempo. Allora. Se devo essere proprio sincero, le dico che, oltre alla tenerezza, ho provato stupore per il coraggio con il quale mi sono esposto. Guardi: ci sono tre giovani uomini e una ragazza molto seducente che vivono in una villa, immersa in un parco alla periferia di una città.
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Impalpabile
- Di Massimo V il 06/03/2022
Sintesi dell'editore
"Sempre vuol dire vivere o morire? Il vetro della clessidra si accende e si colora nella luce che lo attraversa, una luce dorata rugginosa quando la clessidra è colma di sabbia e giallorosa pallido quando si svuota."
I cinque protagonisti di questi racconti si ritrovano tutti a fare i conti con un tempo che sembra non avere inizio né fine, corrente di un fiume che conduce alla foce e alla sorgente.
Il ricco e ormai vecchio industriale che inscena una beffarda ritirata dalla vita; il maestro di musica che dopo tanti anni rivede il proprio allievo in un incontro di ambigua ed elusiva crudeltà; il viaggiatore che, nella piccola e assopita cittadina di Krems, mosso da una coincidenza apparentemente insignificante, scopre il non tempo della vita e dell'amore in cui tutto è presente e simultaneo; il vecchio scrittore ospite d'onore di un premio che misura la propria estraneità al mondo e ai riti della letteratura; e infine il sopravvissuto della Grande Guerra e della grande stagione culturale della Trieste absburgica e irredentista che osserva le riprese di un film dedicato a una vicenda della sua giovinezza e di quella dei suoi amici stentando a riconoscere sé stesso e i propri compagni nei gesti e nelle battute degli attori che li interpretano.
Ironicamente crudeli, malinconicamente sobri, i cinque personaggi sembrano a poco a poco attutire l'intensità delle loro esistenze, sfumando la distinzione tra finzione e realtà, con la consapevolezza che anche "le pagine invecchiano come le cose vive: fanno orecchie d'asino, si sgualciscono, avvizziscono. Come la mia pelle."
Magris unisce una scrittura vagamente irreale, senza tempo ma evidentemente ispirata alla contemporaneità, e ironia.
--Ida Bozzi, Corriere della Sera
In questo nuovo libro è condensato il nucleo portante della poetica del Magris narratore.
--Pietro Spirito, Il Piccolo
Uno dei maestri della letteratura e della cultura italiana condensa con ironia in questo libro la sua poetica narrativa.
--La Stampa
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Cosa pensano gli ascoltatori di Tempo curvo a Krems
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Generale
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Storia
- Salvatore
- 10/01/2021
NOIOSO
Una poesia che si vorrebbe fare prosa,una prosa che perde la leggerezza e la.magia della poesia.
Una malinconia trasmessa dalla voce del narratore di cui non arriva ne sentimento ne altro,una scrittura troppo professorale,manca la magia della.narrazione,sembra un esercizio di stile,non arrivano emozioni.
1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- eye
- 17/04/2021
un'occasione persa
Faticoso da seguire e letto in modo monotono, non rende giustizia all'impegno dell'autore. Un'occasione perduta, peccato.
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Generale
- Silvana
- 05/04/2021
lettura sofferta
mi ripropongo di rileggere in cartaceo questi racconti che senza la lettura inespressiva e monotona di Moni ovadia sicuramente potrò apprezzare di più.
mi dispiace perché Moni ovadia è un grande attore coltissimo e bravo, ma come lettore purtroppo non sono riuscita ad apprezzarlo
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Generale
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Lettura
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Storia
- francesco
- 09/01/2021
Suggestioni mitteleuropee
Successione di personaggi, toni e situazioni che descrive un mondo crepuscolare . Purtroppo la lettura di Moni Ovadia è monotona al limite del soporifero.