Roma in fiamme
Nerone, principe di splendore e perdizione
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Letto da:
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Alessandro Castellucci
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Di:
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Franco Forte
A proposito di questo titolo
Nella storia dell'antica Roma nessun personaggio appare più misterioso, affascinante, dibattuto, amato e odiato di Nerone - imperatore matricida, accusato di essere il mandante del grande incendio di Roma del 64, e nello stesso tempo discepolo di Seneca e appassionato di canto e arte greca. Ma Nerone era davvero un pazzo, una sorta di sociopatico e megalomane, o era piuttosto un precursore della politica-spettacolo che tanto va di moda oggi? Era un innovatore dei costumi e della cultura dell'epoca o era invece un uomo tormentato da un malessere interiore che lo spingeva a primeggiare a ogni costo?
In questo romanzo, Nerone emerge con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, in una ricostruzione narrativa che affonda le radici negli studi classici ma anche nei saggi più recenti e aggiornati, sullo sfondo di una Roma imperiale ricostruita nel dettaglio e animata da pulsioni, passioni, intrighi e dissapori che contraddistinguono il periodo dal 54 al 68 d.C. come la crescita più controversa, ma anche più spettacolare, fra quelle che hanno segnato la storia dell'Urbe.
©2012 Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency (P)2019 Audible StudiosUn Nerone un po' sempliciotto
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uno spettacolo
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Il testo è un ritratto completo di Nerone, dall'infanzia alla morte, nello stile del Valerio Massimo Manfredi di Alexandros. Il personaggio è assolutamente credibile, nella sua fragilità e grandezza, nelle sue perversioni e positività. Anche le interpretazioni storiche originali, come l'attribuzione dell'incendio di Roma ai pisoniani, appaiono plausibili. C'è un errore storico - Seneca è stato esiliato da Claudio, non da Caligola - forse voluto, per fare il parallelo fra i due imperatori "folli". Troviamo inoltre molto realismo nei contenuti espliciti di carattere sessuale, ma ciò è adeguato al soggetto rappresentato e non sarebbe giusto tacciarlo di pornografia, come è stato avanzato da alcuni.
Insomma, un ottimo testo anche per chi, come me, non ama molto il personaggio protagonista.
Ottimo ritratto del controverso imperatore
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Bellissimo romanzo
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fallimento
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