Flatlandia
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Silvia Cecchini
A proposito di questo titolo
Flatlandia fu scritto nel 1888 da Edwin Abbott Abbott. Il racconto, fantastico, racconta la vita di un abitante di un ipotetico universo bidimensionale che entra in contatto con l'abitante di un universo tridimensionale. È un racconto che affronta da un punto di vista della matematica e della geometria il tema della multidimensionalità dell'universo. Ad una prima parte, in cui si descrive un mondo dalle vedute limitate e allusivo all’epoca vittoriana, segue una seconda parte in cui la mente del protagonista viene aperta e illuminata da un intervento superiore. Così anche la mente del lettore si apre agli interrogativi sulla quarta, quinta, sesta dimensione, e oltre....
©2012 Ezio Sposato (P)2012 Silvia CecchiniCosa pensano gli ascoltatori di Flatlandia
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
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Storia
- Utente anonimo
- 26/09/2023
Distopia ottocentesca
L’idea di scrivere una distopia geometrica è molto originale e interessante! Trovo sia un romanzo riuscito ma talvolta la componente distropica si perde o, meglio, si può dire che non emerge come prevalente. La lettrice come sempre è molto brava.
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Storia
- Utente anonimo
- 30/08/2022
La multidimensionalità spiegata in una favola
Questo libro, nella sua forma di racconto fantastico, favolesco, è un intelligente strumento di introduzione al concetto di multidimensionalità e, a mio avviso, delle difficoltà di apertura mentale e scardinamento di preconcetti delle società. Ardisco nel ritenere che il passaggio relativo all'incontro tra il quadrato protagonista e la sfera che gli si rivela inizialmente incomprensibilmente attaverso la sua sezione variabile possa costituire un esempio a dir poco geniale del principio di 'rivelazione', sia essa religiosa o di altro tipo, rendendo bene l'idea di come il contatto con verità superiori passi inevitabilmente per fasi di incomprensione e difficili rotture di schemi mentali consolidati.
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- Utente anonimo
- 04/03/2020
Contenuto geniale, narratrice straordinaria
Geniale, bravissima la narratrice una lettura direi "ipnotica" che riesce a tratti ad immettere l'ascoltatore in una dimensione onirica
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- Utente anonimo
- 23/05/2023
Geniale!
un romanzo geomatrico fantastico! Ottima introduzione alla multidimensionalità. Consigliato a chi piace il genere .
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- Utente anonimo
- 16/03/2018
Geniale
questo autore di fine '800 ha trovato il modo più logico per spiegare i diversi livelli di coscienza: LA GEOMETRIA ,che è l'archetipo di tante scienze: attraverso la rotazione, traslazione e il cambiamento di dimensione si può creare dall'Uno tutto ciò che esiste nell'universo.
Se viviamo in un mondo bidimensionale ci sarà quasi impossibile immaginare un mondo a tre o più dimensioni. Eppure certi eventi inspiegabili ci fanno intuire che esistono altri piani. Il film INTERSTELLAR deve avere preso spunto da questo testo.
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- Utente anonimo
- 01/12/2019
Bisogna arrivare in fondo
L' inizio è un po' lento a causa delle lunghe descrizioni ma superato questo scoglio si guadagnano degli ultimi capitoli affascinanti e densi di riflessioni e significati
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- Utente anonimo
- 20/08/2019
Bel libro
La musica era piuttosto fastidiosa, per il resto è stato più tosto piacevole, la narratrice nella media
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- Utente anonimo
- 26/09/2023
Satira matematica della società vittoriana
Questo libro è di piacevole lettura, a tratti però un po’ farraginoso per le molte spiegazioni specifiche di matematica o geometria (dimensioni, lati, angoli ecc.). Il capitolo in cui ha parlato delle donne non mi è piaciuto, non mi è piaciuto come venissero descritte, ma appunto è una satira matematica della società vittoriana.
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- Utente anonimo
- 05/01/2018
Un romanzo per matematici
Un romanzo leggero ma in grado di far riflettere dal punto di vista matematico e della logica
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Storia
- Utente anonimo
- 02/11/2022
Andare oltre...
Stimolante la modalità di lettura e quindi complimenti alla lettri.
Il raggiungimento della conoscenza della tera dimensione stimola la ricerca la ricerca della quarta, quinta, sesta......dimensione, la ricerca dell'Altro, di ciò che è oltre...
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