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Dizionario dei nomi propri
- Letto da: Stefania Rusconi
- Durata: 3 ore e 1 min
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Sintesi dell'editore
Se il nome di una persona ne influenza il destino, allora quello della piccola Plectrude non potrà che essere straordinario. Nata in prigione da un'uxoricida, allevata dopo il suicidio della madre da una zia che la preferisce alle sue stesse figlie, sembra destinata a un futuro prodigioso.
Misteriosa ed enigmatica come una dea, bella come una principessa delle fiabe, sicura come una creatura di intelligenza superiore, inizia la sua vita a passo di danza, inconsapevolmente avvolta dall'ombra del suo passato tragico e violento. Armata di una volontà di ferro, diventa una promettente ballerina. Poi, la caduta. Un rovinoso incidente le impedisce per sempre di danzare. Ma la vita ha in serbo altre sorprese per lei.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Silvia
- 06/02/2020
Grottesco
Mi ha fatto sorridere riflettere e inorridire, storia piena di emozioni colpi di scena e perle di saggezza e temi di attualità, la Nothomb ti tiene col fiato sospeso, lettura ed interpretazione eccellente!
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Generale
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Lettura
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Storia
- Chiara Gessaghi
- 05/03/2019
Altro piccolo gioiello
Come sempre meravigliosamente geniale e folle.
Vorrei leggere la mia vita narrata da lei.
Ogni suo libro mi apre uno spiraglio sul mio mondo interiore.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Anna
- 29/04/2020
Testo supremo, lettura troppo emotiva
Libro magnifico, illuminante, finito tutto d'un fiato. Ho trovato però troppa emotività nella lettura, quasi la recitazione, che a volte va bene ma altre volte non lascia lo spazio per una reazione emotiva di chi ascolta
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Generale
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Lettura
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Storia
- Tina
- 09/12/2019
Un pasticcio molto fantasioso
In questo romanzo Nothomb dà fondo alla sua inesauribile fantasia ma con esiti deludenti. Non è decisamente il suo libro meglio riuscito.
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Storia
- Natalia
- 16/09/2019
superlativo
amelie nothomb non si smentisce mai, geniale!!
colpi di scena impensabili!
scorrevole e piacevole!
TOP
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Storia
- laura viviano
- 03/06/2019
Scritto bene come sempre ma meno intenso
Anche questa opera é scritta molto bene. Efficaci le riflessioni sulla scuola, la danza e il cibo. La storia però cambia velocità da quando Plectrude vive il suo tragico evento. Da qui in avanti si bruciano gli anni giovanili della protagonista in poche pagine quasi frettolose di arrivare alla fine
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Generale
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Storia
- ramona comito
- 11/03/2024
Il peso di un nome nel destino di una persona
Il romanzo si apre con un omicidio insensato commesso da una donna incinta nei confronti del marito.
Sconcertante il nome scelto per la piccola che nascerà in carcere e presto rimarrà orfana anche della madre suicida.
PLECTRUDE.
La bambina viene adottata dagli zii materni e trova un amore smisurato nella zia che la ama più delle sue stesse figlie, le cuginette che la accolgono come una sorella
Plectrude è la principessa di casa e fin da piccolissima mostra un talento innato per la danza e una totale mancanza di voglia di studiare.
La madre la asseconda in tutto spingendola anche verso disturbi alimentari.
Spinge, spinge, spinge la quindicenne PLECTRUDE che vuole diventare sempre più magra.
Un incidente cambierà il corso degli eventi e solo in fondo l’amore potrà essere riscatto in una storia ricca di noir, sentimenti e atteggiamenti disfunzionali e una protagonista che si sente condannata dal suo passato.
Epilogo del tutto inatteso che buca la quarta parete con un colpo di scena interessante.
Nothomb continua a esplorare il suo problema con il cibo che diventa sempre più evidente.
La grassofobia dei primi testi non è più solo giudicante, diventa finalmente giudicata e smascherata al punto da mostrarsi completamente assurda.
Il ritmo è veloce, la narrazione è geniale come sempre.
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Storia
- Uccello Fantasma
- 11/12/2023
Peccato il finale
Storia di povera quella in stile Nothomb, finale frettoloso e scritto male, come se non sapesse come chiudere, peccato.
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Storia
- federica prati
- 21/11/2023
Non mi è piaciuto
Di solito esco entusiasta dalla lettura o dall’ascolto dei libri di amelie. Questo proprio non mi è piaciuto. La seconda parte molto frettolosa e poco in equilibrio con la prima. Finale senza senso.
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Storia
- Nico
- 23/12/2022
Anche no
Storia banale decisamente inferiore ad altri libri dell'autrice e tanto autobiografico quindi già letto in altri libri dell'autrice.deludente
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