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Dei delitti e delle pene
- Letto da: Oliviero Cappellini
- Durata: 3 ore e 31 min
- Versione integrale Audiolibro
- Categorie: Politica e scienze sociali, Scienze sociali
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Il contratto sociale
- Di: Jean-Jacques Rousseau
- Letto da: Roberto Arricale
- Durata: 4 ore e 3 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Il contratto sociale" del 1762 conteneva la proposta politica di Rousseau per la rifondazione della società sulla base di un patto equo - costitutivo del popolo come corpo sovrano, solo detentore del potere legislativo e suddito di sé stesso. Opera controversa e fonte inesauribile di aspri dibattiti sin dalla sua prima comparsa, "Il contratto sociale" impose Rousseau come uno tra i principali pensatori dell'Illuminismo francese. Trattato filosofico-politico, senz'altro uno dei maggiori mai scritti, in esso l'autore affronta il problema fondamentale del rapporto tra individuo e società.
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Ottimo
- Di Libero Palmieri il 25/11/2021
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Trattato sulla tolleranza
- Di: Voltaire
- Letto da: Moro Silo
- Durata: 3 ore e 6 min
- Versione abbreviata
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Generale
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Lettura
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Storia
Il "Trattato sulla tolleranza" è una delle più famose opere di François Marie Arouet, noto al mondo come Voltaire.
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La religione indubbiamente è l'oppio dei popoli...
- Di Leonardo il 29/03/2019
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La schiavitù del capitale
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Mino Manni
- Durata: 1 ora e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Proprio come l'Idra, il mostro mitologico le cui teste, mozzate da Ercole, avevano il potere di rinascere raddoppiandosi, il capitalismo, un tempo solo occidentale oggi planetario, ricompare sulla scena del mondo riproponendo nuove e più sofisticate forme di schiavitù. Ma se è vero che dai grandi conflitti del '900 il capitalismo è uscito vincitore trionfando su ogni rivoluzione, è altrettanto vero che "l'uguaglianza è una necessità che si ripresenta continuamente, come la fame".
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Francese imbarazzante
- Di Roberto Isotton il 27/04/2022
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Il Principe
- Di: Niccolò Machiavelli
- Letto da: Claudio Carini
- Durata: 3 ore e 25 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Composto nel 1513, il Principe è l'opera più conosciuta di Niccolò Machiavelli. E' un trattato di dottrina politica di sconcertante modernità, tanto che le qualità principali che secondo il pensiero di Machiavelli un principe dovrebbe avere sono tuttora citate negli odierni testi sul tema della leadership. L'audiolibro è basato sul testo che riproduce la lezione del manoscritto G 14 custodito dalla Biblioteca Augusta del Comune di Perugia.
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Il Principe
- Di Enrico il 28/08/2019
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I grandi personaggi del Risorgimento
- Di: Adriano Sconocchia
- Letto da: Massimiliano Lotti
- Durata: 28 ore e 21 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il risorgimento fu l'aspirazione di un popolo intero - in tutte le sue diverse componenti - verso l'unità, e quell'anelito fu alimentato prevalentemente dalle giovani generazioni. Le Cinque giornate di Milano, la rivolta di Palermo, la rivitalizzazione dell'esperimento di fine Settecento della Repubblica romana e la strenua difesa della risorta Repubblica di San Marco, furono i momenti storici che cementarono definitivamente il connubio tra popolo italiano e l'idea di patria. Si trovarono a combattere fianco a fianco esponenti dei ceti professionali, artigiani, popolani, artisti.
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Le mie prigioni
- Di: Silvio Pellico
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 5 ore e 44 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il patriota e scrittore Silvio Pellico fu arrestato nel 1820, processato e condannato a quindici anni, nel 1830 venne graziato e subito dopo scrisse "Le mie prigioni", libro di memorie in cui ricorda la propria vita in carcere. Il suo intento non era quello di scrivere un'opera di propaganda politica ma religiosa e spirituale, difatti ne risulta un lavoro ricco di vivaci spunti narrativi, di analisi e ritratti gentili nonché di riflessioni interiori che si concludono con l'elogio del perdono cristiano.
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un libro d'altri tempi
- Di Utente anonimo il 24/02/2019
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Il contratto sociale
- Di: Jean-Jacques Rousseau
- Letto da: Roberto Arricale
- Durata: 4 ore e 3 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
"Il contratto sociale" del 1762 conteneva la proposta politica di Rousseau per la rifondazione della società sulla base di un patto equo - costitutivo del popolo come corpo sovrano, solo detentore del potere legislativo e suddito di sé stesso. Opera controversa e fonte inesauribile di aspri dibattiti sin dalla sua prima comparsa, "Il contratto sociale" impose Rousseau come uno tra i principali pensatori dell'Illuminismo francese. Trattato filosofico-politico, senz'altro uno dei maggiori mai scritti, in esso l'autore affronta il problema fondamentale del rapporto tra individuo e società.
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- Di Roberto Isotton il 27/04/2022
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- Di: Niccolò Machiavelli
- Letto da: Claudio Carini
- Durata: 3 ore e 25 min
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Composto nel 1513, il Principe è l'opera più conosciuta di Niccolò Machiavelli. E' un trattato di dottrina politica di sconcertante modernità, tanto che le qualità principali che secondo il pensiero di Machiavelli un principe dovrebbe avere sono tuttora citate negli odierni testi sul tema della leadership. L'audiolibro è basato sul testo che riproduce la lezione del manoscritto G 14 custodito dalla Biblioteca Augusta del Comune di Perugia.
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I grandi personaggi del Risorgimento
- Di: Adriano Sconocchia
- Letto da: Massimiliano Lotti
- Durata: 28 ore e 21 min
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Il risorgimento fu l'aspirazione di un popolo intero - in tutte le sue diverse componenti - verso l'unità, e quell'anelito fu alimentato prevalentemente dalle giovani generazioni. Le Cinque giornate di Milano, la rivolta di Palermo, la rivitalizzazione dell'esperimento di fine Settecento della Repubblica romana e la strenua difesa della risorta Repubblica di San Marco, furono i momenti storici che cementarono definitivamente il connubio tra popolo italiano e l'idea di patria. Si trovarono a combattere fianco a fianco esponenti dei ceti professionali, artigiani, popolani, artisti.
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Le mie prigioni
- Di: Silvio Pellico
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 5 ore e 44 min
- Versione integrale
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Storia
Il patriota e scrittore Silvio Pellico fu arrestato nel 1820, processato e condannato a quindici anni, nel 1830 venne graziato e subito dopo scrisse "Le mie prigioni", libro di memorie in cui ricorda la propria vita in carcere. Il suo intento non era quello di scrivere un'opera di propaganda politica ma religiosa e spirituale, difatti ne risulta un lavoro ricco di vivaci spunti narrativi, di analisi e ritratti gentili nonché di riflessioni interiori che si concludono con l'elogio del perdono cristiano.
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un libro d'altri tempi
- Di Utente anonimo il 24/02/2019
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Inni sacri
- Di: Alessandro Manzoni
- Letto da: Fabiola Monachini
- Durata: 24 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La raccolta degli "Inni sacri" sarebbe dovuta essere composta, secondo le originali intenzioni dell'autore, di dodici testi ("Il Natale", "L'Epifania", "La Passione", "La Risurrezione", "L'Ascensione", "La Pentecoste", "Il Corpo del Signore", "La Cattedra di San Pietro", "L'Assunzione", "Il Nome di Maria", "Ognissanti", "I Morti") riguardanti le principali festività liturgiche del cattolicesimo. Tuttavia, egli concluse solo cinque inni ("La Resurrezione", "Il nome di Maria", "Il Natale", "La Passione", "La Pentecoste") e ne lasciò incompleto un sesto ("Ognissanti").
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Storia della colonna infame
- Di: Alessandro Manzoni
- Letto da: Gianni Gaude
- Durata: 5 ore e 7 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La vicenda narra del processo intentato a Milano, durante la terribile peste del 1630, contro due presunti untori, ritenuti responsabili del contagio pestilenziale tramite misteriose sostanze, in seguito ad un'accusa - infondata - da parte di una "donnicciola" del popolo, Caterina Rosa. L'insieme di questa storia di iniquità e violenza del potere, di dolore e di vergogna delle vittime, conferisce all'umana amministrazione della giustizia, smarrito ogni senso religioso, ogni riferimento ideale alla giustizia superiore di "chi solo sa", un che di orribilmente fragile e precario.
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Amaro.
- Di Utente anonimo il 16/12/2020
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Discorso sul metodo e la ricerca della verita'
- Di: René Descartes
- Letto da: Eugenio Farn
- Durata: 3 ore e 25 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Con il "Discorso sul metodo" di Cartesio potete ascoltare alcune delle pagine che hanno fatto la storia del moderno pensiero occidentale...
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Operette morali
- Di: Giacomo Leopardi
- Letto da: Silvia Cecchini, Enrica Maschio
- Durata: 7 ore e 26 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Le Operette morali sono una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, divise tra dialoghi e novelle dallo stile medio e ironico, scritte tra il 1824 ed il 1832. Riflessione filosofica ed empito poetico fanno sì che Leopardi, al pari di Schopenhauer e più tardi di Kafka, possa essere visto come un esistenzialista o almeno un precursore dell'EsistenzialismoI temi sono quelli cari al poeta: il rapporto dell'uomo con la storia, con i suoi simili e in particolare con la Natura, di cui Leopardi matura una personale visione filosofica.
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Ascolto difficile.
- Di Utente anonimo il 25/04/2019
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Doveri dell'uomo
- Di: Giuseppe Mazzini
- Letto da: Silvia Cecchini
- Durata: 3 ore e 52 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Con questo volume pubblicato nel 1860 , Mazzini si basa sulla profonda differenza tra diritti proclamati e diritti sostanziali - ossia fruibili - e giunge alla conclusione che solo pochi forti - capitalisti ed aristocratici - godono di questi diritti, ai danni della gran parte delle masse, oppresse e sfruttate.
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Mazzini è sempre contemporaneo
- Di paola il 18/06/2021
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L'olmo del Mail
- Storia Contemporanea - I
- Di: Anatole France
- Letto da: Silvia Cecchini
- Durata: 4 ore e 43 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Anatole France (1844 – 1924), è stato uno scrittore francese, Premio Nobel per la letteratura nell'anno 1921. Nel 1896 iniziò a scrivere la Tetralogia della storia contemporanea, composto di quattro romanzi, di cui questo è il primo. I romanzi hanno per protagonista il signor Bergeret, modesto e disilluso, ma colto e arguto professore di un liceo di provincia, attraverso i cui occhi France descrive la società del suo tempo.
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Ultime lettere di Jacopo Ortis
- Di: Ugo Foscolo
- Letto da: Andrea Beltramo
- Durata: 5 ore e 46 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Ultime lettere di Jacopo Ortis" è il romanzo in cui le vicissitudini di Jacopo rispecchiano la biografia del Foscolo, romanticamente esemplare grazie agli elementi passionali che la colorano, al rapporto conflittuale con l'ambiente che lo circonda, all'esilio degli ultimi anni.
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Lettura imperfetta
- Di Francesco Lozzi il 07/04/2019
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Onore
- Di: Franco Cardini
- Letto da: Francesco Leonardo Fabbri
- Durata: 2 ore e 6 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Che ne è dell'onore? Una parola dalla storia impegnativa, che ha i suoi momenti alti nell'antichità e nell'età feudale dove in seno al mondo cavalleresco diviene un irrinunciabile valore immateriale, differenziandosi in complesse gerarchie e sottili variabili di casta, di condizione socioeconomica, di età, di sesso. Noi sorridiamo di quei significati, ma lungi dal costituire un residuo arcaico, definitivamente sostituito dal più democratico concetto di dignità, oggi l'onore può parlare ancora al nostro immaginario, e riproporre una sua mai esaurita valenza politica.
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La città del sole
- Di: Tommaso Campanella
- Letto da: Luca Sbaragli, Walter Rivetti
- Durata: 1 ora e 42 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nell'età della Controriforma, mentre da una parte maturavano le premesse storiche poste dall'Umanesimo e dal Rinascimento e dall'altra si stabilizzava la dominazione congiunta dell'Impero di Spagna e dell'Inquisizione, Campanella si assunse la missione di "debellare tre mali estremi: tirannide, sofismi, ipocrisia". Ispirata dalle utopie politiche di Tommaso Moro e Platone, nella "Città del Sole" Campanella immagina una repubblica "naturale", condotta da un re-sacerdote e da tre magistrati.
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Soprelevatura
- Di Daniele Palma il 22/12/2018
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Lettere dal carcere 1926 - 1927
- Di: Antonio Gramsci
- Letto da: Fabio Bezzi
- Durata: 2 ore e 12 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Le "Lettere dal carcere" di Antonio Gramsci vennero pubblicate, su decisione di Togliatti, per la prima volta da Einaudi nel 1947 in una edizione costituita da 218 testi. Si trattava di una raccolta incompleta, che però per prima portava a conoscenza del grande pubblico l'opera di Gramsci. Il libro vinse il premio Viareggio di quell'anno. Nel 1965 uscì la nuova edizione Einaudi, a cura di Caprioglio e Fubini, con la pubblicazione di 428 testi. Le lettere hanno come destinatari principalmente i due nuclei familiari: la famiglia d'origine con la madre, Peppina Marcias, le sorelle, Teresina e Grazietta, e il fratello Carlo che vive a Milano e la famiglia acquisita, russa: la moglie Giulia Schucht, la cognata, Tatiana, i figli, Delio e Giuliano, e l'amico Piero Sraffa, professore di economia a Cambridge.
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Da ascoltare, vola via
- Di Cliente Amazon il 17/01/2019
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Il tempo degli stregoni. 1919-1929
- Le vite straordinarie di quattro filosofi e l'ultima rivoluzione del pensiero
- Di: Wolfram Eilenberger
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 13 ore e 1 min
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Storia
Siamo nel 1919. La prima guerra mondiale è finita da poco. "Il dottor Benjamin fugge dalla casa di suo padre, il luogotenente Wittgenstein commette un suicidio finanziario, il libero docente Heidegger perde la fede e monsieur Cassirer lavora sul tram alla propria illuminazione." Comincia un decennio di eccezionale creatività, che cambierà per sempre il corso delle idee in Europa e senza il quale alcuni pensieri non sarebbero mai stati pensati.
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Repubblica
- Di: Platone
- Letto da: Giancarlo De Angeli, Simona Biasetti, Danilo Lanfredi
- Durata: 1 ora e 41 min
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Nel libro V della Repubblica, di Platone, è Socrate, il sommo filosofo, l’interprete di un dialogo serrato su una Repubblica che ancora non esiste e che...
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Niete male ma mancando gli altri 9 libri
- Di Sonia il 29/08/2019
Sintesi dell'editore
Pubblicato nell'estate del 1764, "Dei delitti e delle pene" gettava con coraggio le basi dell'attuale organizzazione della giustizia, in contrasto con la Chiesa e la classe dirigente aristocratica.
Separare il delitto dal peccato, volere una giustizia umana, rigorosa e non arbitraria, considerare i cittadini come individui liberi e uguali di fronte alla legge: tutto ciò non poteva non suscitare aspre e accese polemiche in ogni angolo d'Italia e d'Europa.
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Storia
- Alessio
- 01/05/2019
Difficile a seguirsi
Essendo il tema ci plesso di suo, penso occorresse una maggiore preparazione all'interpretarlo. Alcuni passaggi ricchi di subordinate hanno momenti in cui ci si smarrisce perché si perde, data l'interpretazione, il fuoco della sentenza primaria
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Generale
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Storia
- Utente anonimo
- 24/12/2021
Contenuto edificante ma stile farraginoso
Opera importante, anzi di più, fondamentale, ma lettura pesante perché Beccaria non ha la facilità di scrittura di Voltaire, il linguaggio è da giurista, non da letterato.
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Generale
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Storia
- Pellegrino
- 05/03/2021
attualissima analisi .
In tempi di illimitata prescrizione, giustizialismo sfrenato, prevalenza del potere giudiziario sugli altri, affermazione dei populismi ecc...solo la voce di Beccaria illumina. dovrebbe diventare testo scolastico obbligatorio
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Generale
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Storia
- Cappella Barbara
- 20/12/2020
Scoperta
Il piacere della lettura integrale dei testi studiati a scuola e molto spesso citati dai più.
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Generale
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Storia
- alberto scalici
- 19/09/2020
Piccolo manuale di riflessione sulle leggi
Un capolavoro di sintesi e chiarezza utile a chi voglia capirci sulle leggi, la giustizia e sulle pene. Incredibilmente attuale e capace di illuminare persino oggi.
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Generale
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Storia
- Maria Cristina Manai
- 30/01/2020
Bellissimo!
Letto divinamente.
Un classico che non può mancare nella cultura di un giurista.
Ancora attuale.
Grazie
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 10/11/2019
Quanto lavoro ancora da fare!
Alcuni principi di Cesare Beccaria, all’epoca rivoluzionaria, sono diventati la base delle democrazie. Però non tutti, in parte perché la sua filosofia basata sull’utilità e sulla necessità, non è scevra di contraddizioni, in parte percché tra Razionalità, ragionevolezza, e sentimento, è difficile trovare una condotta coerente. Però, la lettura di questo libro, dopo più di duecentocinquant’anni, anche dove le sue considerazioni non sono più in linea con la nostra sensibilità, ci interroga sempre, e ci fa capire quanto sia difficile trovare una soluzione efficace, giusta, anche nel rispetto delle vittime che lo stesso Beccaria trascura alquanto.