-
Dei delitti e delle pene
- Letto da: Oliviero Cappellini
- Durata: 3 ore e 31 min
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
Acquista ora a 1,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
Sintesi dell'editore
Pubblicato nell'estate del 1764, "Dei delitti e delle pene" gettava con coraggio le basi dell'attuale organizzazione della giustizia, in contrasto con la Chiesa e la classe dirigente aristocratica.
Separare il delitto dal peccato, volere una giustizia umana, rigorosa e non arbitraria, considerare i cittadini come individui liberi e uguali di fronte alla legge: tutto ciò non poteva non suscitare aspre e accese polemiche in ogni angolo d'Italia e d'Europa.
Altri titoli dello stesso
Cosa pensano gli ascoltatori di Dei delitti e delle pene
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Alessio
- 01/05/2019
Difficile a seguirsi
Essendo il tema ci plesso di suo, penso occorresse una maggiore preparazione all'interpretarlo. Alcuni passaggi ricchi di subordinate hanno momenti in cui ci si smarrisce perché si perde, data l'interpretazione, il fuoco della sentenza primaria
1 persona l'ha trovata utile
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Utente anonimo
- 15/01/2023
Molto interessante. Dovrebbero farlo leggere in tutte le scuole per una consapevole educazione civica
Molto interessante anche a distanza di tanti anni attualissimo
Dovrebbero farlo leggere in tutte le scuole per una consapevole educazione civica
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Utente anonimo
- 24/12/2021
Contenuto edificante ma stile farraginoso
Opera importante, anzi di più, fondamentale, ma lettura pesante perché Beccaria non ha la facilità di scrittura di Voltaire, il linguaggio è da giurista, non da letterato.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Pellegrino
- 05/03/2021
attualissima analisi .
In tempi di illimitata prescrizione, giustizialismo sfrenato, prevalenza del potere giudiziario sugli altri, affermazione dei populismi ecc...solo la voce di Beccaria illumina. dovrebbe diventare testo scolastico obbligatorio
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Cappella Barbara
- 20/12/2020
Scoperta
Il piacere della lettura integrale dei testi studiati a scuola e molto spesso citati dai più.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- alberto scalici
- 19/09/2020
Piccolo manuale di riflessione sulle leggi
Un capolavoro di sintesi e chiarezza utile a chi voglia capirci sulle leggi, la giustizia e sulle pene. Incredibilmente attuale e capace di illuminare persino oggi.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Maria Cristina Manai
- 30/01/2020
Bellissimo!
Letto divinamente.
Un classico che non può mancare nella cultura di un giurista.
Ancora attuale.
Grazie
-
Generale
-
Lettura
-
Storia

- Utente anonimo
- 10/11/2019
Quanto lavoro ancora da fare!
Alcuni principi di Cesare Beccaria, all’epoca rivoluzionaria, sono diventati la base delle democrazie. Però non tutti, in parte perché la sua filosofia basata sull’utilità e sulla necessità, non è scevra di contraddizioni, in parte percché tra Razionalità, ragionevolezza, e sentimento, è difficile trovare una condotta coerente. Però, la lettura di questo libro, dopo più di duecentocinquant’anni, anche dove le sue considerazioni non sono più in linea con la nostra sensibilità, ci interroga sempre, e ci fa capire quanto sia difficile trovare una soluzione efficace, giusta, anche nel rispetto delle vittime che lo stesso Beccaria trascura alquanto.