
Cosmopolis
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A proposito di questo titolo
Aprile 2000. Mattina. Sull'East River. Il giovane miliardario Eric Packer esce dal suo lussuoso attico a tre piani e sale sulla limousine bianca per andare a tagliarsi i capelli a Hell's Kitchen. È l'inizio di un viaggio lungo un giorno che lo porterà ad attraversare Manhattan per andare incontro al proprio destino.
Durante il tragitto Packer, ossessionato da una folle scommessa finanziaria contro lo yen e da un'oscura "minaccia attendibile" alla propria incolumità, incontra gli uomini e le donne della sua vita sullo sfondo di scenari erotici, o tragici, o enigmatici. Con un vivace alternarsi di situazioni metafisiche e comiche, dove il tempo subisce un'accelerazione e il presente finisce per confondersi con il futuro, Don DeLillo descrive il mondo contemporaneo con una profondità che sfiora la premonizione.
©2021 Einaudi (P)2022 EinaudiNoioso
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Un gran bel posto i Blockbuster.
"Blockbuster "
Una parola vecchia
la puoi mettere insieme alla parola computer.
Le rotelle dello skate le sento ancora su quei pavimenti blu forte, nel mezzo delle file delle varie sezioni, fino a quella con le tendine rosse del Porno.
Conoscevo il commesso.
Una volta mi mostrò la foto di Lui /Mike Patton & De vito.
Un amico- il battezzatore di film d'autore/ underground musica "indie".
"Indie" una parola così vecchia, non ha senso.
Indipendente da cosa?
" Cosa mi fai vedere questa sera Franz?"
" C'è l'ultimo Film di Cronenberg.
Hai mai visto qualcosa di suo?"
"No".
" Non è male. Tranne per quella faccia da caz(Z)o di Pattinson."
" Come si chiama?"
" Cosmopolis. Fila Novità."
...
Quello il "primo" incontro con il Don.
Comprai come primo libro:" Rumore Bianco".
Era estate.
Lo trovai confortante.
Il Don è confortante perché ha linguaggio in eccesso.
Quando stai per scoppiare...
Ti lascia lì in sospeso.
Ti offre spazi dove farti qualche idea.
E poi riparte.
Il Romanzo Americano fatto di "interni interiori", lunghe meditazioni, premonizioni e guide ad uso pratico da manuali.
Tutto è umano.
Nessun mostro.
Non ne incontri nelle sue opere.
Ed i luoghi s'animano , una grottesca sensazione che tutto ciò è folle ... ma perché non goderne anche se in ammissione molto- forse troppo, è perverso in questi godimenti.
Tommaso If
Quando Incontrai il Don nei fu Blockbuster.
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Lettura bellissima
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Premonitore
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Capolavoro
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insostenibile
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