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Nome d'arte Doris Brilli
- I casi del maresciallo Ernesto Maccadò 1
- Letto da: Alberto Onofrietti
- Durata: 6 ore e 3 min
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Sintesi dell'editore
Fresco di nomina alla caserma di Bellano il maresciallo Maccadò ha per le mani un caso spinoso da trattare con cura.
La notte del 6 maggio 1928, i carabinieri di Porta Ticinese a Milano fermano due persone per schiamazzi notturni e rissa. Uno è un trentacinquenne, studente universitario provvisto di tesserino da giornalista. Interrogato, snocciola una lista di conoscenze che arriva fino al direttore del "Popolo d'Italia", quel Mussolini fratello di, per accreditare la sua versione, ovvero che è stato fatto oggetto di adescamento indesiderato. L'altra è una bella ragazza che, naturalmente, sostiene il contrario. Ma amicizie per farsi rispettare non ne ha, e soprattutto non ha con sé i documenti, per cui devono crederle sulla parola circa l'identità e la provenienza: Desolina Berilli, in arte, essendo cantante e ballerina, Doris Brilli, di Bellano. E dunque, la mattina dopo, la ragazza viene scortata al paese natio. Che se ne occupi il nuovo comandante, tale Ernesto Maccadò, giovane maresciallo di origini calabresi giunto sulle sponde del lago di Como da pochi mesi. E lui, il Maccadò, turbato per il clima infausto che ha spento l'allegria sul volto della fresca sposa Maristella, coglie al volo l'occasione per fare il suo mestiere, ignaro delle complicazioni e delle implicazioni che il caso Doris Brilli è potenzialmente in grado di scatenare.
Con Nome d'arte Doris Brilli, Andrea Vitali inaugura una serie di romanzi che hanno per protagonista uno dei personaggi più amati dal pubblico dei suoi lettori, il maresciallo Ernesto Maccadò, presente nelle storie di maggior successo come La signorina Tecla Manzi, Olive comprese, La mamma del sole, Galeotto fu il collier, Quattro sberle benedette, Le belle Cece, A cantare fu il cane, raccontando i suoi esordi alla caserma di Bellano, e il suo faticoso acclimatarsi, non solo per via del tempo meteorologico.
Non so quale sia il segreto. Sta di fatto che Andrea Vitali è un raro caso di narratore che mette d'accordo pubblico e critica.
- Antonio Gnoli, la Repubblica
Il romanzo più bello di Vitali è sempre l'ultimo.
- Antonio D'Orrico, Corriere della Sera
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Cosa pensano gli ascoltatori di Nome d'arte Doris Brilli
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Generale
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Lettura
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Storia
- IZ
- 26/06/2022
Vitali al centopercento
Un libro con la prima apparizione del Maresciallo Passanò in quel di Bellano, l'amore per sua moglie e i loro progetti, la sua intelligenza e arguzia, il suo buon cuore. E poi intrecci che ti fanno pensare ad una possibile soluzione e invece cambi di direzione repentini, e personaggi che ti pare proprio di vedere come si muovono, come si esprimono con lo sguardo e con il corpo... E talvolta frasi in dialetto che ti fanno ridere da matti, mentre fai la spesa e le ascolti su Audible ma non ti interessa la reazione della gente: vuoi sapere cosa succederà poi.
Divertente, distraente, accattivante. Lettore fantastico, grazie ad Onofrietti!
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Generale
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Lettura
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Storia
- Carlotta Morini
- 17/05/2022
Finalmente!
Era ora che Vitali si decidesse a fare leggere le sue (veramente meritevoli) opere a chi è in grado di farlo e soprattutto di valorizzarle! L'ho ascoltato tutto d'un fiato. Belli i personaggi, bellissimi i nomi, divertenti gli intrecci, le abitudini, i tratti distintivi. I "gialli" di paese dove, invece che su delitti, si indaga su pettegolezzi e dispetti; è un genere che adoro, difficile da scrivere e Vitali gestisce il tutto con senso dell'umorismo e maestria. Spero che anche le altre opere verranno lette da narratori capaci per potermele godere fino in fondo
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Generale
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Lettura
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Storia
- clara dellavia
- 15/02/2024
mi piace!
Di solito non amo i libri retrodatati, ma in questo caso, visto i loghi a me familiari, ho deciso di provare. Molto felice della scelta, andrò subito ai prossimi. Unico piccolo neo del lettore: studiare accenti del sud ( di ovunque)
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Storia
- Cliente Amazon
- 26/01/2024
Simpatico
Niente di eccezionale ma molto piacevole per sorridere un po'. Consigliato per chi non vuole riflettere leggendo ma divertirsi.
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Storia
- Palli
- 03/10/2023
Storia gradevoli
Lettura piacevole resa più godibile dal fatto che il lettore non è l’Autore. Particolarmente divertente la figura dell’Appuntato Misfatti.
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Storia
- Utente anonimo
- 19/09/2023
Nome d'arte Doris Brilli
È un romanzo gradevole, percorso da una leggera ironia, con le storie dei diversi personaggi, che si intrecciano fra loro. Non ci sono misteri particolari o nodi da sciogliere, di "poliziesco" ci sono solo i carabinieri, che tengono le fila delle varie vicende. La lettura, che personalmente ho un po' velocizzato, è chiara e scorrevole. Se si cerca un "giallo" non è questo il caso. Io lo definirei piuttosto un romanzo d'ambiente.
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Storia
- luisa fracassini
- 06/09/2023
Godibile
Sempre godibile il vitali di bellano, breve, frizzante, non impegnativo. Una boccata daria tra dur letture impegnative
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Storia
- serecana
- 26/08/2023
Non la migliore
Lettura spettacolare ma storia un po' debole, considerando quello a cui ci ha abituati. Lo stile inconfondibile e gradevole dell’autore fa in modo di finire il romanzo comunque senza accorgersi
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Storia
- Fabrizio
- 27/07/2023
Una noia infinita
Un susseguirsi di pagine piene di parole e vuote di fatti, si aspetta per ore che accada qualcosa e non accade mai. L'ambientazione non coinvolge, la trama non coinvolge, ma quale trama ?! Verrebbe da dire. Veramente brutto. Proverò ad ascoltare i primi libri come leggo nelle recensioni, forse i migliori. Buona la lettura.
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Lettura
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Storia
- Manuel de Luca
- 20/06/2023
Bello, ma non il miglior Vitali
Storia bella, naturalmente ben scritta dato l'autore, naturalmente ben letta dato il lettore. Semplicemente, non la migliore storia di Vitali, narra due storie che sembrano rette parallele e si incrociano solo alla fine. Comunque da leggere, essendo il primo della mini-saga sul Maccadò
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