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Storia sentimentale del PCI
- (anche i comunisti avevano un cuore)
- Letto da: Oliviero Cappellini
- Durata: 5 ore e 9 min
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Qualcuno era comunista
- Dalla caduta del Muro alla fine del PC a oggi, una grande storia di leader e di popolo
- Di: Luca Telese
- Letto da: Jerry Mastrodomenico
- Durata: 31 ore e 38 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Non pensi che ora il PCI dovrebbe cambiare nome?" è la domanda che viene rivolta ad Achille Occhetto, leader del più grande e anomalo partito comunista d'Occidente, nel giorno in cui cade il Muro di Berlino. Da quel novembre del 1989 saranno molte cose a cambiare mentre un mondo finisce, la storia accelera e la Sinistra italiana cerca con difficoltà di tenere il passo. Quella delle sue metamorfosi, dalla Svolta a oggi, è una vicenda che passa per molti leader - da Occhetto fino a Zingaretti - e si consegna a un presente pieno di sfide.
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Buona lettura
- Di LucaDS il 09/02/2023
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Il muro che cadde due volte
- Il Comunismo è morto, il Liberalismo è malato, e neanche io mi sento molto bene
- Di: Antonio Polito
- Letto da: Alberto Onofrietti
- Durata: 4 ore e 28 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quando nel 1989 crollano il Muro di Berlino e i regimi comunisti, la democrazia liberale e il libero mercato sembrano sul punto di trasformare il mondo. Ma la libertà non ha vinto e per la generazione che aveva scommesso sulla Storia il nuovo sogno europeo si è trasformato in un incubo: la Terza Via non ha attecchito, l'esplosione della crisi ha messo il liberismo sul banco degli accusati e nel Vecchio Continente ma anche in America la paura del cambiamento ha portato al successo di movimenti populisti e illiberali.
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Clinicamente ed esistenzialmente eccellente
- Di Massimo Carignano il 30/10/2022
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Labirinto italiano
- Viaggio nella memoria di un Paese
- Di: Walter Veltroni
- Letto da: Giuliano Bonetto
- Durata: 6 ore e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Un percorso originale nella nostra storia attraverso ricordi, ricostruzioni di eventi, incontri, interviste a protagonisti (e non) di ieri e di oggi per interpretare un Paese, i suoi punti di forza e le sue contraddizioni.
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mah ....
- Di Saso il 08/10/2022
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I diari segreti
- Di: Giulio Andreotti
- Letto da: Alberto Onofrietti
- Durata: 23 ore e 35 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Giulio Andreotti è stato presidente del Consiglio negli anni della solidarietà nazionale, della crisi economica e del terrorismo, culminati nel rapimento e nell'uccisione di Aldo Moro. Nel decennio seguente la sua attività politica assume una decisa connotazione internazionale, con la nomina a presidente della commissione Esteri della Camera e poi, con il primo governo Craxi, a ministro degli Esteri.
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Segreti?
- Di giacomo cau il 23/01/2023
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Tre giorni nella storia d'Italia
- Di: Ernesto Galli della Loggia
- Letto da: Lorella De Luca
- Durata: 3 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tre giorni, tre punti di svolta in cui simbolicamente si compendia la storia politica italiana del Novecento: il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma, il 18 aprile 1948 con la vittoria della Democrazia cristiana sul Fronte delle sinistre; il 27 marzo 1994 con la sorprendente vittoria elettorale di Silvio Berlusconi e della sua inedita alleanza col Msi e la Lega. Con l'intelligenza tagliente che gli è propria, Galli della Loggia rilegge questi tre momenti individuando il perché di quelle svolte, e redistribuendo volta per volta in maniera non scontata meriti e responsabilità.
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Illuminante ed educativo
- Di Andrea Tranquillini il 17/01/2023
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L’armata dei senzatetto
- Di: Ascanio Celestini, Giovanni Albanese
- Letto da: Ascanio Celestini
- Durata: 1 ora e 31 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Quest'armata di senzatetto non è gradita. È proprio gente inutile per una comunità moderna e produttiva che vuole migliorarsi e se non fosse per la tolleranza che è indispensabile in una società civile quella accozzaglia starebbe già tutta in qualche discarica o peggio ancora nell'altoforno a sciogliersi per l'alta temperatura. Presto sarebbe recuperata per fondere oggetti utili per davvero come chiavi, serrature, sbarre per le finestre di galere e abitazioni private. In questa patetica armata non ce n'è uno che si salva. Mosche impazzite, dicono i cittadini."
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- Di giacomo cau il 23/01/2023
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Tre giorni nella storia d'Italia
- Di: Ernesto Galli della Loggia
- Letto da: Lorella De Luca
- Durata: 3 ore e 19 min
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Generale
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Storia
Tre giorni, tre punti di svolta in cui simbolicamente si compendia la storia politica italiana del Novecento: il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma, il 18 aprile 1948 con la vittoria della Democrazia cristiana sul Fronte delle sinistre; il 27 marzo 1994 con la sorprendente vittoria elettorale di Silvio Berlusconi e della sua inedita alleanza col Msi e la Lega. Con l'intelligenza tagliente che gli è propria, Galli della Loggia rilegge questi tre momenti individuando il perché di quelle svolte, e redistribuendo volta per volta in maniera non scontata meriti e responsabilità.
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L’armata dei senzatetto
- Di: Ascanio Celestini, Giovanni Albanese
- Letto da: Ascanio Celestini
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Storia
"Quest'armata di senzatetto non è gradita. È proprio gente inutile per una comunità moderna e produttiva che vuole migliorarsi e se non fosse per la tolleranza che è indispensabile in una società civile quella accozzaglia starebbe già tutta in qualche discarica o peggio ancora nell'altoforno a sciogliersi per l'alta temperatura. Presto sarebbe recuperata per fondere oggetti utili per davvero come chiavi, serrature, sbarre per le finestre di galere e abitazioni private. In questa patetica armata non ce n'è uno che si salva. Mosche impazzite, dicono i cittadini."
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Antonio Gramsci: Un'indicibile verità
- Di: Adele Marini
- Letto da: Riccardo Ricobello, Anita Zagaria, Marianna Jensen
- Durata: 1 ora e 7 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia, Antonio Gramsci trascorse gran parte della propria vita politica da recluso, accusato di marxismo e antifascismo. Il 25 aprile 1937, nel giorno in cui sarebbero state sospese le misure di detenzione nei suoi confronti, Gramsci venne colpito da un'emorragia cerebrale, rimanendo semiparalizzato. Morì due giorni dopo, lasciandosi alle spalle un numero di quesiti irrisolti e testimonianze contraddittorie.
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Giusto per sapere come è (o potrebbe essere) andata…
- Di Cliente Amazon il 25/01/2023
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La guerra di Mussolini
- La disfatta dell'Italia fascista
- Di: Antonio Carioti, Pierpaolo Rastelli
- Letto da: Claudio Colombo
- Durata: 13 ore e 31 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il 10 giugno 1940 Benito Mussolini annuncia l'entrata in guerra dell'Italia contro la Francia e la Gran Bretagna, al fianco della Germania nazista che allora appariva vittoriosa. Si apre così una fase decisiva della nostra storia, che però non ha trovato molto spazio nella coscienza nazionale. Non si ricordano volentieri le aggressioni a danno di altri popoli, le sconfitte a volte umilianti, i lutti e le sofferenze. Eppure è proprio tra il 1940 e il 1943 che si consuma il fallimento del regime fascista, premessa necessaria per la rinascita dell'Italia all'insegna della democrazia.
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Che tristezza
- Di Cliente Amazon il 06/01/2023
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Marcia su Roma e dintorni
- Di: Emilio Lussu
- Letto da: Mario Pietramala
- Durata: 6 ore e 39 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quando Mussolini tiene il primo discorso alla Camera da Capo del Consiglio, dopo la Marcia su Roma (è il 16 novembre 1922, la Marcia ha avuto luogo tra il 28 e il 31 del mese precedente), Emilio Lussu, deputato del Partito Sardo d'Azione, è in ospedale a Cagliari, vittima di un'aggressione fascista, ma riesce ugualmente a fornirne un resoconto illuminante. Mussolini può ormai giocare coi parlamentari come il gatto con il topo: li può calpestare con una sola zampata, e lo dice loro, ma può anche non farlo, se essi saranno buoni. Molti in effetti lo saranno.
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Come comprendere la prima fase del fascismo
- Di Massimo S. il 16/01/2023
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Speranze d'Italia
- Illusioni e realtà nella storia dell'Italia unita
- Di: Ernesto Galli della Loggia
- Letto da: Lorella De Luca
- Durata: 15 ore e 5 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Dopo l'autobiografia intellettuale e politica di "Credere, tradire, vivere", Galli della Loggia propone qui il nucleo forte della sua riflessione storiografica: un contributo a ripensare l'intero corso della nostra storia che l'approdo odierno, così intriso di senso di fallimento e di sconfitta, obbliga a ripercorrere. Ne emerge il viluppo di contraddizioni che l'Italia unita si porta dietro dall'inizio, cioè da quella "vera e propria cellula germinale" che fu il Risorgimento.
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Il delitto Matteotti: Massoni, mazzette e squadristi
- Di: Adele Marini
- Letto da: Riccardo Ricobello, Anita Zagaria
- Durata: 2 ore e 21 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Che cosa successe di preciso quel martedì 10 giugno 1924, quando il pestaggio e l'uccisione di Giacomo Matteotti segnò un punto di svolta nella storia d'Italia? Ma soprattutto, quale fu la concatenazione di eventi che portò alla sua morte, e quale la catena di comando che sancì l'esecuzione del delitto? Con precisione chirurgica e lucidità da poliziesco americano, questo saggio inquisitorio scava negli archivi dell'epoca e riporta alla luce i fatti, le affermazioni e i personaggi che gravitarono intorno a Giacomo Matteotti nei giorni che precedettero il suo omicidio.
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Una cruda realtà
- Di Marcello T. il 24/11/2022
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L'antipatico
- Bettino Craxi e la grande coalizione
- Di: Claudio Martelli
- Letto da: Claudio Martelli
- Durata: 5 ore e 46 min
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Generale
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Lettura
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Storia
"Bettino Craxi era antipatico perché incarnava la politica in un'epoca di crollo delle ideologie e di avversione ai partiti. Perché non temeva né di macchiarsi di una colpa né di affrontare l'odio. Perché era alto e grosso, ribelle e autoritario e anche se tendeva alla pace e sorrideva sembrava sempre in guerra. Perché diceva quel che pensava e faceva quel che diceva, anche le cose spiacevoli. Perché affascinava o irritava coi suoi proverbi popolari o mostrandoti l'altra faccia della luna; perché era sospettoso e coraggioso, razionale e realista fino al cinismo."
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Sorprendente
- Di dammacca il 10/01/2023
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Budapest 1956
- Di: Indro Montanelli
- Letto da: Valerio Amoruso, Betta Cucci
- Durata: 30 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Le pagine di La sublime pazzia della rivolta sono un esempio di grande reportage giornalistico. Montanelli, che nel 1956 ha raccontato da inviato del "Corriere della Sera" l'invasione sovietica ai danni dell'Ungheria, fu tra i più spietati osservatori della violenza dell'aggressione russa e della coraggiosa resistenza dei cittadini di Budapest. Pagine che ricordano da vicino quanto vediamo oggi in atto in Ucraina, quasi a creare un parallelo, a distanza di quasi settant'anni, tra la brutalità della guerra fredda e quella dei conflitti attuali.
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O Roma o morte
- Di: Indro Montanelli
- Letto da: Valerio Amoruso
- Durata: 46 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
O Roma o Morte - 1922. La marcia su Roma. Tratto da L'Italia in camicia nera, il racconto dettagliato e avvincente delle fasi che portarono alla decisiva iniziativa fascista del 1922. Da complessi rapporti con D'Annunzio che precedettero la scelta degli squadristi alle posizioni assunte in quelle fatidiche giornate del re, dal governo e dagli esponenti del Parlamento, dall'atteggiamento attendista e opportunista di Mussolini all'esito finale, Montanelli ci accompagna, anche con dei ricordi personali e giudizi taglienti.
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Marcia su Roma solo una facciata?
- Di Andrea Tranquillini il 10/01/2023
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Ippolito Nievo: Una strage di stato
- Di: Adele Marini
- Letto da: Riccardo Ricobello, Anita Zagaria, Marianna Jensen
- Durata: 59 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
È il 4 marzo 1861 quando il giovane Ippolito Nievo, vice intendente di finanza della spedizione dei Mille, salpa dal molo arsenale di Palermo sul piroscafo Ercole, diretto a Genova con un'unica tappa a Napoli. Coprono la stessa rotta dell'Ercole una nave di gran lunga più veloce, la Pompei, preceduta da due vecchi legni a vapore, e un vascello da guerra inglese partito da Messina. Arriveranno tutti a Napoli in ritardo a causa di un'improvvisa burrasca scoppiata nella notte, tutti tranne l'Ercole, che sembra scomparire nel nulla.
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La prima delle grandi malefatte italiane
- Di quasifinitoArrivoSubitoMamma il 27/11/2022
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Il caso Moro e la Prima Repubblica
- Breve storia di una lunga stagione politica
- Di: Walter Veltroni
- Letto da: Giuliano Bonetto
- Durata: 4 ore e 19 min
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Generale
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Lettura
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Storia
"Quell'automobile traforata di colpi, quei giornali sparsi sul sedile posteriore, quel corpo coperto da un lenzuolo, quel rivolo di sangue che attraversa l'asfalto di via Fani. Immagini, impresse nella nostra memoria, che scandiscono un passaggio d'epoca". Quando e perché è finita la Prima Repubblica?
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Prima Repubblica
- Di Marcello il 26/12/2022
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La grande tempesta
- Mussolini. La guerra civile. Putin. Il ricatto nucleare. La Nazione di Giorgia Meloni
- Di: Bruno Vespa
- Letto da: Alberto Onofrietti
- Durata: 14 ore e 4 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Io sono solo, Rachele, e vedo che tutto è finito." Così Mussolini nell'ultima telefonata alla moglie, a poche ore dall'arresto e dalla morte. "L'Ucraina non esiste" disse Putin. "E, se esiste, è una colonia russa." "Mario, che fai? Mi lasci sola?" Giorgia Meloni si aggrappò con una battuta a Mario Draghi che il 23 ottobre si congedava da Palazzo Chigi, dopo le consegne alla nuova padrona di casa. Sapeva quanto enorme fosse il compito affidatole dagli elettori in uno dei momenti più difficili del dopoguerra. Una "grande tempesta" che attraversa un secolo di storia italiana e internazionale.
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Una cosa l'ho capita !
- Di marco bianchi il 30/03/2023
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Cavour: Il re, l'amante, il veleno
- Di: Adele Marini
- Letto da: Riccardo Ricobello, Anita Zagaria, Marianna Jensen
- Durata: 1 ora e 35 min
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Generale
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Storia
Camillo Benso conte di Cavour si spegne il 6 giugno 1861 a Torino, a soli 51 anni, dopo una settimana di dolori, vomito quotidiano e febbre altissima, lasciando dietro di sé una schiera di medici increduli e un sottile sospetto che si aggira nei salotti della neonata Italia: potrebbe trattarsi di avvelenamento? Analizzando il ruolo che ebbero le persone a lui più vicine, questo saggio biografico dal taglio quasi poliziesco utilizza diari, lettere e testimonianze dell'epoca per ricreare gli eventi che in soli otto giorni portarono all'inaspettata morte di Cavour.
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Cavour
- Di Mirko il 16/03/2023
Sintesi dell'editore
"Questa è una storia parziale e non ha la pretesa di ricostruire alla perfezione gli accadimenti storici. È una storia d'amore personale, a tratti assai stramba e picaresca, che però somiglia a quella di tanti altri. Una storia, quella del comunismo italiano, tanto forte da far tremare i polsi." Sergio Staino è uno dei più importanti vignettisti italiani. Attraverso la sua creatura di fantasia, Bobo, panciuto, scettico, amletico, ironico, prototipo di un certo tipo di comunista, ha raccontato i passaggi fondamentali della storia del P.C.I., gli snodi cruciali, le battaglie campali, gli errori madornali e le ipocrisie.
Dalle campagne toscane del secondo dopo-guerra, in cui avviene la sua formazione politica fino ad oggi, alla tanto odiata età del populismo, quello di Sergio Staino è un viaggio nella sua memoria che tiene dentro tutto: Togliatti e Berlinguer, Brecht e Che Guevara; l'Unione Sovietica e la Cina; le differenze tra il comitato centrale del partito e le masse, sempre indomite e pronte alla rivoluzione; gli anni a «l'Unità» di Macaluso, il crollo del Muro di Berlino e la fine del mondo comunista. E soprattutto aneddoti sconosciuti ai più, vicende personali e riflessioni a voce alta. La sua storia sentimentale è una lettura moderna e "ripensata" di tutto ciò che è stato e ciò che poteva essere. Un atto d'amore verso un'idea che non tramonta e che seppur in forme diverse chiede ancora conto alle società di oggi e di domani.
Illustrazione di copertina © Sergio Staino
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Storia

- Alberto M.
- 25/03/2023
La politica dentro la vita
Bello il volume di Sergio Staino, soprattutto le tante cose che non sapevo legate al suo vissuto. L'unica pecca è il non aver menzionato la direzione de l'Unità nel periodo renziano e una certa non lucidità sugli fatti degli ultimi anni. Ottima lettura.
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Generale
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Storia

- Alessandra
- 02/01/2023
Bobo for President
Staino narra con lucida ironia e con grande cuore una storia che, per chi come me almeno in parte ha vissuto, ci ha coinvolto ci ha fatto amare e arrabbiare, ci ha fatto sognare e ci ha disilluso e ancora oggi ci segna profondamente e, fatemi dire, orgogliosamente. Da ascoltare!