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Santa messa per i miei fucilati
- Le spietate rappresaglie italiane contro i partigiani in Jugoslavia dal diario di un cappellano militare
- Letto da: Amedeo Osti Guerrazzi, Riccardo Bocci
- Durata: 3 ore e 11 min
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I più non ritornano
- Diario di ventotto giorni in una sacca sul fronte russo (inverno 1942-43)
- Di: Eugenio Corti
- Letto da: Francesco Testa
- Durata: 8 ore e 56 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
I più non ritornano è il diario dell'odissea del ventunenne tenente d'artiglieria Eugenio Corti, uno dei quattromila italiani (su 30mila) che riuscirono a scampare dalla sacca di Arbusov nella Campagna di Russia.Il libro apparve in Italia nel 1947, e quella di Corti fu, in assoluto, la prima voce a raccontare l'inferno bianco della tragedia dell'Armir.
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Titolo da ascoltare
- Di Lorenzo il 30/05/2023
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Due giorni e una notte nella Grande Guerra
- Di: Maurizio Garuti
- Letto da: Saverio Mazzoni
- Durata: 1 ora e 2 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
1915: l'Italia entra nella Grande Guerra. C'è la mobilitazione generale e Giuseppe, un contadino emiliano di quarant'anni, con moglie e tre figli, viene richiamato alle armi e spedito in trincea. Il giorno prima del suo arrivo, la sua compagnia si è resa colpevole di un “atto di codardia": i fanti, usciti per l'ennesimo assalto, hanno voltato le spalle al nemico e sono rientrati nei rifugi, approfittandodel fatto che gli austriaci hanno eliminato il plotone dei carabinieri incaricati di sparare su chi ripiegava.
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Semplicemente fenomenale
- Di Carlo Amaddeo il 20/05/2021
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Soldati di Badoglio
- Gli internati militari italiani in Germania
- Di: Andrea Giuseppini
- Letto da: Gabriele Hammerman, Karola Fings, Claudio Sommaruga, e altri
- Durata: 1 ora e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'audio documentario "Soldati di Badoglio" ripercorre, attraverso numerose testimonianze dirette, la vicenda dei militari italiani catturati dai tedeschi e reclusi nei campi di prigionia e di lavoro coatto del Reich all'indomani dell'armistizio, l'8 settembre del 1943. Una storia che ha riguardato oltre seicentomila militari italiani: tutti quelli che, dopo la cattura e durante la permanenza nei lager, si sono rifiutati di collaborare con i nazisti o con la Repubblica di Salò e dunque di arruolarsi nella Wehrmacht, nelle SS o nel neonato esercito di Mussolini.
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Molto interessante
- Di Carlotta il 04/06/2023
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Quando finirà questa tragedia?
- Il diario di Franco Pacifico Di Segni, clandestino sui tetti di Roma 1943 - 1944
- Di: Franco Segni Pacifico
- Letto da: Valerio Camelin
- Durata: 1 ora e 59 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Dopo le Leggi razziali del 1938, la famiglia Di Segni continua a vivere a Roma ma nel 1943 capisce che i rischi sono aumentati. Il figlio diciottenne Pacifico Franco viene messo al riparo sui tetti dell'Ambasciata di Francia con altri ragazzi. Lì resterà fino all'aprile del '44. Durante la clandestinità scrive un diario della guerra ispirato da quanto ascoltava su Radio Londra. Il diario è tratto da "Memoria violenta", a cura di Furio Colombo e Vittorio Pavoncello, edizioni All Around.
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Errata corrige?
- Di Utente anonimo il 27/10/2022
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È la guerra
- Diario Maggio - Agosto 1915
- Di: Angelo Gatti
- Letto da: Gabriele Calindri
- Durata: 12 ore e 4 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel maggio 1915 l'Italia si prepara a entrare in guerra. Angelo Gatti, ufficiale di Stato maggiore, comincia a scrivere un diario che si rivelerà molto utile per ricostruire le vicende dell'esercito italiano. Questo volume raccoglie le riflessioni e le annotazioni che egli affidò alla carta dal 17 maggio al 5 agosto del 1915. Uomo dalla personalità ricca e dalla vasta cultura, dotato di autonomia di giudizio, capacità critica e lucidità di analisi Gatti scrive le sue impressioni sull'andamento del conflitto e sui capi politici e dell'esercito.
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Ricordi di Mauthausen
- Di: Luigi Massignan
- Letto da: Moro Silo
- Durata: 3 ore e 32 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
È stata una guerra particolare, forse destinata ad essere il prototipo di altre che potrebbero avvenire. Non solo una lotta fra stati o poteri economici per assicurarsi il mercato, ma un tentativo di imporre un diverso modo di concepire la vita dei singoli e delle comunità. L’8 gennaio 1945, con altri 480 prigionieri stipati in carri bestiame, Luigi Massignan iniziò la sua terribile esperienza come prigioniero nel campo di sterminio nazista di Mauthausen.
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Interessante
- Di Cinzia V. il 06/04/2023
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I più non ritornano
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Generale
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I più non ritornano è il diario dell'odissea del ventunenne tenente d'artiglieria Eugenio Corti, uno dei quattromila italiani (su 30mila) che riuscirono a scampare dalla sacca di Arbusov nella Campagna di Russia.Il libro apparve in Italia nel 1947, e quella di Corti fu, in assoluto, la prima voce a raccontare l'inferno bianco della tragedia dell'Armir.
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Due giorni e una notte nella Grande Guerra
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- Letto da: Saverio Mazzoni
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1915: l'Italia entra nella Grande Guerra. C'è la mobilitazione generale e Giuseppe, un contadino emiliano di quarant'anni, con moglie e tre figli, viene richiamato alle armi e spedito in trincea. Il giorno prima del suo arrivo, la sua compagnia si è resa colpevole di un “atto di codardia": i fanti, usciti per l'ennesimo assalto, hanno voltato le spalle al nemico e sono rientrati nei rifugi, approfittandodel fatto che gli austriaci hanno eliminato il plotone dei carabinieri incaricati di sparare su chi ripiegava.
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Semplicemente fenomenale
- Di Carlo Amaddeo il 20/05/2021
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Soldati di Badoglio
- Gli internati militari italiani in Germania
- Di: Andrea Giuseppini
- Letto da: Gabriele Hammerman, Karola Fings, Claudio Sommaruga, e altri
- Durata: 1 ora e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'audio documentario "Soldati di Badoglio" ripercorre, attraverso numerose testimonianze dirette, la vicenda dei militari italiani catturati dai tedeschi e reclusi nei campi di prigionia e di lavoro coatto del Reich all'indomani dell'armistizio, l'8 settembre del 1943. Una storia che ha riguardato oltre seicentomila militari italiani: tutti quelli che, dopo la cattura e durante la permanenza nei lager, si sono rifiutati di collaborare con i nazisti o con la Repubblica di Salò e dunque di arruolarsi nella Wehrmacht, nelle SS o nel neonato esercito di Mussolini.
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Molto interessante
- Di Carlotta il 04/06/2023
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Quando finirà questa tragedia?
- Il diario di Franco Pacifico Di Segni, clandestino sui tetti di Roma 1943 - 1944
- Di: Franco Segni Pacifico
- Letto da: Valerio Camelin
- Durata: 1 ora e 59 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Dopo le Leggi razziali del 1938, la famiglia Di Segni continua a vivere a Roma ma nel 1943 capisce che i rischi sono aumentati. Il figlio diciottenne Pacifico Franco viene messo al riparo sui tetti dell'Ambasciata di Francia con altri ragazzi. Lì resterà fino all'aprile del '44. Durante la clandestinità scrive un diario della guerra ispirato da quanto ascoltava su Radio Londra. Il diario è tratto da "Memoria violenta", a cura di Furio Colombo e Vittorio Pavoncello, edizioni All Around.
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Errata corrige?
- Di Utente anonimo il 27/10/2022
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È la guerra
- Diario Maggio - Agosto 1915
- Di: Angelo Gatti
- Letto da: Gabriele Calindri
- Durata: 12 ore e 4 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel maggio 1915 l'Italia si prepara a entrare in guerra. Angelo Gatti, ufficiale di Stato maggiore, comincia a scrivere un diario che si rivelerà molto utile per ricostruire le vicende dell'esercito italiano. Questo volume raccoglie le riflessioni e le annotazioni che egli affidò alla carta dal 17 maggio al 5 agosto del 1915. Uomo dalla personalità ricca e dalla vasta cultura, dotato di autonomia di giudizio, capacità critica e lucidità di analisi Gatti scrive le sue impressioni sull'andamento del conflitto e sui capi politici e dell'esercito.
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Ricordi di Mauthausen
- Di: Luigi Massignan
- Letto da: Moro Silo
- Durata: 3 ore e 32 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
È stata una guerra particolare, forse destinata ad essere il prototipo di altre che potrebbero avvenire. Non solo una lotta fra stati o poteri economici per assicurarsi il mercato, ma un tentativo di imporre un diverso modo di concepire la vita dei singoli e delle comunità. L’8 gennaio 1945, con altri 480 prigionieri stipati in carri bestiame, Luigi Massignan iniziò la sua terribile esperienza come prigioniero nel campo di sterminio nazista di Mauthausen.
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Interessante
- Di Cinzia V. il 06/04/2023
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Il regno di Auschwitz 1940-1945
- Di: Otto Friedrich
- Letto da: Alberto Lori
- Durata: 4 ore e 24 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
C'è un evento chiave nella storia di Auschwitz. Il 12 maggio del 1942, un convoglio da Sosnowiec scarica 1500 ebrei che, per la prima volta, non vengono né internati, né selezionati per le squadre di lavoro, né picchiati o freddati con un colpo di pistola. Vengono inviati direttamente alle camere a gas. Così si compie il destino di Auschwitz: non più un campo di concentramento né di lavoro coatto, ma una colossale macchina progettata per l'annientamento sistematico di esseri umani.
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Letto benissimo.
- Di SuperTitti il 02/03/2023
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Le voci di San Sabba: i testimoni
- Il processo per i crimini commessi nel lager nazista della Risiera di San Sabba a Trieste 1
- Di: Andrea Giuseppini
- Letto da: Marta Ascoli, Franc Sircelj, Galliano Fogar, e altri
- Durata: 32 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel 1976 si è celebrato a Trieste un processo contro alcuni nazisti ritenuti responsabili dei crimini commessi nel lager della Risiera di San Sabba, un ex stabilimento per la pilatura del riso trasformato, durante l'occupazione tedesca della Venezia Giulia, in un campo di concentramento dotato di un forno crematorio. Non si conosce con precisione il numero delle persone che tra il 1944 e il 1945 vennero uccise e poi bruciate alla Risiera di San Sabba. Secondo la sentenza del processo furono oltre duemila.
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Abbiamo una memoria corta
- Di Asparaga il 28/02/2022
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Stalingrado
- Cronache di guerra 1
- Di: Camilla Allegrucci
- Letto da: Riccardo Burbi
- Durata: 1 ora e 36 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il 23 agosto 1942 le truppe di Hitler raggiungono le rive del Volga. Sembra che i nazisti debbano riuscire dove hanno fallito l'estate precedente: assestare il colpo di grazia all'Unione Sovietica di Stalin. Ma fra loro e la vittoria si frappone una città, il cui nome è destinato ad entrare nella storia: Stalingrado.
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drammatico
- Di Cliente Amazon il 18/05/2023
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Piero alla guerra
- Di: Laura Pariani
- Letto da: Nicola Bonimelli, Simone Borrelli, Liliana Bottone, e altri
- Durata: 1 ora e 26 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Riecheggiando Fabrizio De Andrè e "La guerra di Piero" Laura Pariani racconta le storie di tre conflitti: la Grande Guerra sul fronte del Carso, la seconda guerra mondiale nella ritirata italiana di Russia e il conflitto tra Argentina e Inghilterra nel 1982 per le isole Malvinas: protagonisti sono tre Pieri, tre giovani che partono per combattere una guerra che non hanno deciso né voluto, lasciando a casa tre Ninette ad aspettare inutilmente il loro ritorno.
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Bello ,vero per chi ha avuto la fortuna di condivi
- Di Utente anonimo il 02/11/2021
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Italiani in guerra
- Di: Francesco Ficarra
- Letto da: Piero Di Domenico
- Durata: 3 ore e 13 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il 10 giugno 1940 l'Italia entra nella Seconda guerra mondiale. Questo è il racconto della politica di Benito Mussolini dalla Guerra in Etiopia all'alleanza con il Reich di Hitler fino al fatidico 10 giugno 1940. June 10, 1940. Italy entered the Second World War. This is the story of the politics of Benito Mussolini from the war in Ethiopia to the alliance with Hitler's Reich until the fateful June 10, 1940.
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interessante
- Di Filippo Cardelli il 29/04/2021
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La campagna di Russia
- 1941 - 1943
- Di: Maria Teresa Giusti
- Letto da: Lucia Valenti
- Durata: 13 ore e 25 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quando nel giugno 1941 Hitler scatenò l'"operazione Barbarossa" contro l'Unione Sovietica, avrebbe fatto volentieri a meno dell'aiuto italiano; l'Italia, aveva scritto a Mussolini, avrebbe giovato di più concentrando il suo impegno in Nordafrica. Ma Mussolini voleva esserci a tutti i costi, e fece costituire il Corpo di spedizione italiano in Russia (Csir), che a metà luglio partì per il fronte orientale. Un anno dopo, unito a nuovi corpi d'armata nell'Armir (Armata italiana in Russia), fu schierato sul Don.
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Per i due autori Mussolini fu un genio incompreso
- Di Alain C. il 29/05/2021
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L'uomo incapace di sorridere
- Di: Giancarlo Villa
- Letto da: Marco Balbi, Alessandro Castellucci, Andrea Salierno, e altri
- Durata: 1 ora e 9 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Londra, 28 Novembre 1962. E’ una piovosa serata di fine autunno, gelida e cupa. Due giovani avventori del locale "The Star" si stanno godendo gli ultimi minuti di una serata blues. Il chitarrista del gruppo è un tipo strano, cupo, eccentrico. La sua terribile storia è una storia di sopravvivenza estrema contro il male; la Storia di un sopravvissuto al campo di sterminio di Mauthausen. Un'audio fiction ispirata ad eventi realmente accaduti sugli orrori dei nazifascismi in Europa.
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Drammatico
- Di Cinzia V. il 03/06/2023
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Le storie di Stanka e Maria
- Il campo di concentramento di Gonars e la deportazione dei rom e dei sinti in Friuli Venezia Giulia durante la Seconda guerra mondiale
- Di: Andrea Giuseppini
- Letto da: Stanka Braidich, Maria Held, Alessandra Kersevan, e altri
- Durata: 1 ora e 3 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel campo di concentramento fascista di Gonars, un paese in provincia di Udine, furono internate decine di migliaia di civili sloveni e croati. Il campo rimase in funzione dalla primavera del 1942 fino all’8 settembre del 1943. Si calcola che in questo periodo, all’interno del campo, morirono di fame e di malattie circa 500 persone. Stanka è un’anziana donna rom, nata nella provincia di Lubiana e deportata nel 1942 nel campo di Gonars.
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Il valore della testimonianza
- Di Alberto Pasquini il 03/05/2023
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Hotel Meina
- La prima strage di ebrei in Italia
- Di: Marco Nozza
- Letto da: Giuliano Bonetto
- Durata: 12 ore e 23 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Questo audiolibro non ha come teatro pianure percorse da vagoni blindati o campi di sterminio, bensì ridenti cittadine del Lago Maggiore: Baveno, Stresa, Meina, Arona. Luoghi in cui, nel settembre 1943, una colonia di ebrei sfollati dalle città lombarde assistette all'arrivo della "Leibstandarte Adolf Hitler", la divisione SS gloria e vanto del Führer.
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il verbano teatro di una strage
- Di Laura B. il 04/07/2019
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La grande guerra del sergente Lonardi
- Di: Romano Lucio Zanon
- Letto da: Emilio Marco Catellani
- Durata: 10 ore e 22 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
Giovanni Lonardi era un emigrante veronese che viveva in Svizzera. Nell'aprile del 1915, tornato per un breve soggiorno in Italia, è stato arruolato e spedito al fronte. Lascia così moglie e tre bimbe a carico dei suoi poveri e vecchi genitori. Capita in un reggimento tra i più martoriati del fronte e scampa alla morte molte volte quasi per miracolo. Si comporta valorosamente tanto che si guadagna la croce di bronzo e il grado di sergente. Nel 1917 durante una rischiosa missione è fatto prigioniero e viene internato in un campo di prigionia in Austria.
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Lodevole e originale tributo
- Di Julius il grande il 01/02/2023
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L'ora segnata dal destino
- Ricordi di un "volontario" universitario
- Di: Gaspare Grancagnolo
- Letto da: Daniele Conserva
- Durata: 6 ore e 16 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
"L'ora segnata dal destino: Ricordi di un "volontario" universitario" è il resoconto dell'esperienza della seconda guerra mondiale, vissuta da un giovane diciannovenne, nutrito di studi classici e di ideali umanitari e libertari. La narrazione di una guerra "improvvisata", vissuta all'interno delle caserme, senza il filtro della retorica ufficiale del regime, è la testimonianza dell'assurdità, per certi versi anche tragicomica, di ogni conflitto. Al dramma delle vicende storiche si intreccia l'odissea di Gaspare, il protagonista, novello Ulisse.
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Noioso
- Di Sabrina il 23/05/2021
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La Campagna di Russia 1941-1942
- La marcia di sangue e ghiaccio
- Di: Francesco Ficarra
- Letto da: Piero Di Domenico
- Durata: 1 ora e 34 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
La storia della campagna militare contro l'Unione Sovietica voluta da Benito Mussolini che si trasformò nella più tragica sconfitta dell'esercito italiano durante la Seconda guerra mondiale. The history of the military campaign against the Soviet Union built by Benito Mussolini, that was transformed into the most tragic defeat of the Italian Army during the Second World War.
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ottimo
- Di Arthur il 09/07/2021
Sintesi dell'editore
Santa messa per i miei fucilati è una testimonianza pressoché unica delle rappresaglie compiute dall'esercito italiano nel 1942-43 nei territori occupati della Slovenia e della Croazia. Il diario è stato scritto giorno dopo giorno da don Pietro Brignoli, un cappellano militare al seguito delle truppe italiane che nell'aprile del 1941 avevano invaso il Regno di Jugoslavia. Nelle pagine del suo quaderno Brignoli registra scrupolosamente le quotidiane fucilazioni di civili e presunti partigiani, eseguite spesso in maniera del tutto arbitraria.
Il diario, qui presentato e commentato dallo storico Amedeo Osti Guerrazzi, è un testo ormai irreperibile nelle librerie.
Cosa pensano gli ascoltatori di Santa messa per i miei fucilati
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Generale
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Storia

- Massimo S.
- 31/01/2023
Per comprendere le azioni militari in Jugosla
libro fondamentale per comprendere le azioni del nostro esercito nei confronti di sloveni e croati. Si comprendere molto bene il triste destino dei civili, tra l'incudine e il martello: da una parte l'esercito e dall'altra i partigiani.
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Generale
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Storia

- Utente anonimo
- 09/12/2021
Meraviglioso, ma *
Il libro è stupendo, l'autore, aldilà della trama, tocca col suo pensiero vette pastorali e persino occasionalmente teologiche di statura munifica.
Tuttavia mi trovo a dover porre un *, un asterisco: ben conscio, ahimé, delle motivazioni carrieristiche e di "pertinenza ambientale accademica", la definirò così, alla base di tale stato di cose (voglio rifiutarmi infatti di pensare d'un accademico così rinomato una incapacità di analisi del testo che non sia, per così dire, volontaria), il libro è "piagato" dalla surrealità contenuta nei commenti del Dott.Amedeo Osti Guerrazzi.
Lo dico senza disprezzo ma con incredulità. Il tentativo costante, del tutto pleonastico ancorché inutile, di sottolineare le colpe del fascismo e la loro mancanza di indirizzo nelle parole dell'autore, quasi a voler dar fregio di purismo etico antifascista sono, appunto, inutili.
Il commento finale, poi, in cui il Dottore vorrebbe (o parrebe volere) esporre Don Pietro come personaggio "spurio", non pronunciatamente antifascista, fino a definirlo "nazionalista" e a suggerirne una qualsivoglia convergenza ideologica col fascismo, è totalmente priva di fondamento e AMPLIAMENTE smentita dal testo.
A che vale leggere e non capire? Dunque, a che è valso l'episodio in cui Don Pietro osteggia le teorie razziali? Ed il paragrafo sullEsposizione Universale (che peraltro contiene esplicita denuncia alla retorica fascista; intellettuali antifascisti militanti hanno fallito spesso nell'esporla tanto esplicitamente nella sua nudità di valori), a che è valsa?
Le posizioni assunte ESPLICITAMENTE dall'autore, al contrario, lo pongono in posizione ideale diametralmente opposta a quella fascista.
Persino la dichiarazione stessa dell'autore a ritenere errato per un sacerdote l'occuparsi di politica, intenzione a cui Don Pietro si è attenuto per tutto il racconto, sia in bene che in male, pare essere sfuggita al Dottor Amedeo.
Mi risulta difficile stimare degno di alta considerazione accademica chi pare cadere in difficoltà tanto grossolane nell'atto di estrapolare la posizione autoriale da un testo, peraltro assai scarno e diretto.
Per il resto, STRACONSIGLIO questo libro e, per dovere di verità, non esito a lodarne invece l'introduzione che ne fa il Dottor Amedeo Osti Guerrazzi, unitamente alle valenze che specificatamente nell'introduzione, e solo in quella, ne adduce questi.