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Rifugiati
- Verità e falsi miti. Dati, analisi e storie vere per demolire pregiudizi e luoghi comuni
- Letto da: Sara Poledrelli
- Durata: 2 ore e 55 min
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La pacchia
- Vita di Soumaila Sacko, nato in Mali, ucciso in Italia
- Di: Bianca Stancanelli
- Letto da: Sonia Colombo
- Durata: 4 ore e 17 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il 2 giugno 2018, festa della Repubblica, in una fornace abbandonata nelle campagne calabresi, un giovane africano viene ucciso con una fucilata alla testa. Si chiamava Soumaila Sacko, aveva 29 anni, veniva dal Mali. Con due amici stava raccogliendo lamiere per tirar su una baracca nel ghetto dei braccianti neri della piana di Gioia Tauro. Proprio quel giorno, mentre il giovane viene colpito a morte, Matteo Salvini, appena nominato ministro dell'Interno, scandisce in un comizio a Vicenza il suo slogan contro gli immigrati: "La pacchia è finita".
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Libro molto interessante
- Di Francesca C il 06/12/2022
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Cara sei maschilista
- E se non accettassimo più gli stereotipi?
- Di: Karen Feier Ricci
- Letto da: Valeria Girelli
- Durata: 3 ore e 3 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
C’è chi alla parola "femminismo" sente addosso un peso, chi la percepisce come lontana dall’esperienza quotidiana. Proprio per questo nel 2013 è nata la pagina Facebook Cara, sei maschilista! che poi è sbarcata su Instagram, nel 2020 è diventata un podcast di successo e oggi trova nuova voce tra le pagine di questo libro. Per dimostrare che la discriminazione di genere ci investe ogni giorno e ci riguarda più da vicino di quanto non immaginiamo.
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Non a casa mia.
- Di Utente anonimo il 22/03/2022
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Un unico destino. Il grande massacro del Mediterraneo
- I reportage di Repubblica
- Di: Fabrizio Gatti
- Letto da: Mary Cacciola
- Durata: 40 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"I Reportage di Repubblica" raccolgono i grandi racconti pubblicati sul quotidiano, come la serie "Super8 - Le storie al rallentatore". In ciascun episodio, mettendo in pausa il flusso incessante delle notizie, le firme del giornale accompagnano il lettore alla scoperta di luoghi, personaggi e vicende tramite una narrazione dal respiro lento e approfondito.
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Fabrizio gatti
- Di Silvana il 08/01/2021
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Il monopolio dell'uomo
- Di: Anna Kuliscioff
- Letto da: Valentina Veratrini
- Durata: 1 ora e 29 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
A 123 anni dalla loro prima pubblicazione, le parole accorate di Anna Kuliscioff restano drammaticamente attuali. Si parla delle innumerevoli, ingiustificate disparità uomo-donna (compresa la disparità di salario a parità di mansione) e di tutte le loro conseguenze nefaste. Non solo sulla vita delle donne, ma sul funzionamento della società tutta. Una chiave di lettura così moderna, quella di Anna Kuliscioff, che permette anche d'inquadrare anche le nuove misoginie dei giorni nostri: bodyshaming, pornrevenge, nuovi movimenti anti-abortisti, femminicidio.
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L’ho trovato molto interessante
- Di Anna il 19/04/2023
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Porrajmos
- La persecuzione nazista e fascista dei rom e dei sinti
- Di: Andrea Giuseppini
- Letto da: Otto Rosenberg, Gnugo de Bar, Milka Goman, e altri
- Durata: 1 ora e 21 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quanti conoscono la parola "Porrajmos"? Porrajmos nella lingua della maggior parte dei rom e dei sinti significa "divoramento" e indica lo sterminio che il Terzo Reich attuò nei loro confronti. Una persecuzione su base razziale che portò alla morte di oltre 500.000 persone. Nell'audiolibro "Porrajmos" abbiamo raccolto l'intensa testimonianza di Otto Rosenberg, un sinto tedesco nato a Berlino nel 1927. Già nel 1936, alla vigilia dei giochi olimpici di Berlino, Otto Rosenberg fu deportato nel lager di Marzhan.
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Porrajmos
- Di Utente anonimo il 23/02/2023
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Mediterraneo
- A bordo delle navi umanitarie
- Di: Caterina Bonvicini
- Letto da: Aurora Cancian
- Durata: 8 ore e 43 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Cosa si prova a salvare vite nel Mediterraneo? Per capirlo puoi solo salire a bordo. "Nel Mediterraneo la vita la cerchi, la perdi o la trovi, e questa riduzione all'essenziale è potentissima. Senza orpelli, senza scappatoie, ti lascia a nudo confronto con una nuda alternativa, ti spoglia come l'acqua. Ma la chiave per capirlo non è il sentimento della morte. È il sentimento della vita". In questi anni, le navi delle Ong che soccorrono i migranti sono state al centro di polemiche e narrazioni ostili. Ma pochi conoscono quello che succede davvero a bordo.
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Libro necessario
- Di Michela DS. il 10/04/2023
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La pacchia
- Vita di Soumaila Sacko, nato in Mali, ucciso in Italia
- Di: Bianca Stancanelli
- Letto da: Sonia Colombo
- Durata: 4 ore e 17 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il 2 giugno 2018, festa della Repubblica, in una fornace abbandonata nelle campagne calabresi, un giovane africano viene ucciso con una fucilata alla testa. Si chiamava Soumaila Sacko, aveva 29 anni, veniva dal Mali. Con due amici stava raccogliendo lamiere per tirar su una baracca nel ghetto dei braccianti neri della piana di Gioia Tauro. Proprio quel giorno, mentre il giovane viene colpito a morte, Matteo Salvini, appena nominato ministro dell'Interno, scandisce in un comizio a Vicenza il suo slogan contro gli immigrati: "La pacchia è finita".
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Libro molto interessante
- Di Francesca C il 06/12/2022
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Cara sei maschilista
- E se non accettassimo più gli stereotipi?
- Di: Karen Feier Ricci
- Letto da: Valeria Girelli
- Durata: 3 ore e 3 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
C’è chi alla parola "femminismo" sente addosso un peso, chi la percepisce come lontana dall’esperienza quotidiana. Proprio per questo nel 2013 è nata la pagina Facebook Cara, sei maschilista! che poi è sbarcata su Instagram, nel 2020 è diventata un podcast di successo e oggi trova nuova voce tra le pagine di questo libro. Per dimostrare che la discriminazione di genere ci investe ogni giorno e ci riguarda più da vicino di quanto non immaginiamo.
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Non a casa mia.
- Di Utente anonimo il 22/03/2022
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Un unico destino. Il grande massacro del Mediterraneo
- I reportage di Repubblica
- Di: Fabrizio Gatti
- Letto da: Mary Cacciola
- Durata: 40 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"I Reportage di Repubblica" raccolgono i grandi racconti pubblicati sul quotidiano, come la serie "Super8 - Le storie al rallentatore". In ciascun episodio, mettendo in pausa il flusso incessante delle notizie, le firme del giornale accompagnano il lettore alla scoperta di luoghi, personaggi e vicende tramite una narrazione dal respiro lento e approfondito.
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Fabrizio gatti
- Di Silvana il 08/01/2021
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Il monopolio dell'uomo
- Di: Anna Kuliscioff
- Letto da: Valentina Veratrini
- Durata: 1 ora e 29 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
A 123 anni dalla loro prima pubblicazione, le parole accorate di Anna Kuliscioff restano drammaticamente attuali. Si parla delle innumerevoli, ingiustificate disparità uomo-donna (compresa la disparità di salario a parità di mansione) e di tutte le loro conseguenze nefaste. Non solo sulla vita delle donne, ma sul funzionamento della società tutta. Una chiave di lettura così moderna, quella di Anna Kuliscioff, che permette anche d'inquadrare anche le nuove misoginie dei giorni nostri: bodyshaming, pornrevenge, nuovi movimenti anti-abortisti, femminicidio.
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L’ho trovato molto interessante
- Di Anna il 19/04/2023
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Porrajmos
- La persecuzione nazista e fascista dei rom e dei sinti
- Di: Andrea Giuseppini
- Letto da: Otto Rosenberg, Gnugo de Bar, Milka Goman, e altri
- Durata: 1 ora e 21 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quanti conoscono la parola "Porrajmos"? Porrajmos nella lingua della maggior parte dei rom e dei sinti significa "divoramento" e indica lo sterminio che il Terzo Reich attuò nei loro confronti. Una persecuzione su base razziale che portò alla morte di oltre 500.000 persone. Nell'audiolibro "Porrajmos" abbiamo raccolto l'intensa testimonianza di Otto Rosenberg, un sinto tedesco nato a Berlino nel 1927. Già nel 1936, alla vigilia dei giochi olimpici di Berlino, Otto Rosenberg fu deportato nel lager di Marzhan.
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Porrajmos
- Di Utente anonimo il 23/02/2023
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Mediterraneo
- A bordo delle navi umanitarie
- Di: Caterina Bonvicini
- Letto da: Aurora Cancian
- Durata: 8 ore e 43 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Cosa si prova a salvare vite nel Mediterraneo? Per capirlo puoi solo salire a bordo. "Nel Mediterraneo la vita la cerchi, la perdi o la trovi, e questa riduzione all'essenziale è potentissima. Senza orpelli, senza scappatoie, ti lascia a nudo confronto con una nuda alternativa, ti spoglia come l'acqua. Ma la chiave per capirlo non è il sentimento della morte. È il sentimento della vita". In questi anni, le navi delle Ong che soccorrono i migranti sono state al centro di polemiche e narrazioni ostili. Ma pochi conoscono quello che succede davvero a bordo.
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Libro necessario
- Di Michela DS. il 10/04/2023
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I meccanismi dell'odio
- Un dialogo sul razzismo e i modi per combatterlo
- Di: Eraldo Affinati, Marco Gatto
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 3 ore e 26 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
In che modo la dimensione digitale amplifica il razzismo? Perché le disuguaglianze sociali, ancora più evidenti dopo la pandemia, hanno riacceso i fuochi dell'America? Quali possono essere le nostre responsabilità di fronte allo scatenarsi della violenza contro gli immigrati? Sono solo alcune delle domande che si pongono Eraldo Affinati e Marco Gatto in questo animato dialogo sulla crisi socioculturale che ha travolto l'Occidente negli ultimi vent'anni.
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poco adatto al formato dell'audiolibro
- Di Francesca C il 28/11/2022
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Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Fanciullo
- Dichiarazione Universale dei Diritti Umani / Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo
- Di: Organizzazione delle Nazioni Unite
- Letto da: Valentina Veratrini
- Durata: 18 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il 10 dicembre 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui testo integrale ascolterete qui di seguito. Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere questa Dichiarazione in tutto il mondo. Così il testo fu pubblicato e distribuito non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'ONU (cioè cinese, francese, inglese, russo e spagnolo), ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a disposizione.
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Anche questo è femminismo
- Di: Bossy, Biancamaria Furci - curatore, Alessandra Vescio - curatore
- Letto da: Rosy Bonfiglio
- Durata: 6 ore e 50 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'incrocio tra le discriminazioni e gli effetti che queste hanno sulle persone impone al femminismo di occuparsi di tutte le marginalità e di lottare contro ogni forma di oppressione. Dall'importanza della giustizia climatica alle disuguaglianze sociali; dall'abilismo al fat shaming; dall'omolesbobitransfobia alla mascolinità tossica: "Anche questo è femminismo" vuole indagare lo stato attuale delle emarginazioni e portare alla luce come solo uno sguardo intersezionale possa realmente cambiare la società in cui viviamo. Introduzione di Irene Facheris.
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Carino
- Di Utente anonimo il 05/04/2023
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Noi non restiamo a guardare
- Medici senza frontiere nel mondo - Lettere e testimonianze
- Di: Autori Vari
- Letto da: Gigi Scribani, Lucia Valenti
- Durata: 4 ore e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Cosa significa vivere fuori dal nostro paese per portare aiuto alle persone più deboli del mondo, testimoniando nel concreto il proprio ideale di giustizia sociale? Ecco le storie di vita quotidiana, di emozioni, di gioie, di successi, vissute dagli operatori umanitari italiani di Medici senza frontiere, raccontate attraverso le loro lettere e i loro racconti. Diversi sono gli scenari ma comuni molti dei riferimenti: l'ingiustizia, la mancanza di strutture sanitarie minimali o di acqua, la morte per denutrizione.
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Storie da conoscere assolutamente
- Di Boris Ricci il 02/05/2023
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La buona medicina
- Per un nuovo umanesimo della cura
- Di: Domenico Ribatti
- Letto da: Marco Bellocchio
- Durata: 5 ore e 53 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La capacità dei medici di ascoltare e rispettare i malati nel momento della loro sofferenza è un'arte difficile da insegnare e il suo apprendimento richiede più tempo e denaro rispetto alla padronanza della tecnica. Oggi, l'abuso della tecnologia, la corsa al progresso, il superspecialismo, la competizione rischiano di privare i medici dell'empatia verso i pazienti. Quando questa comunicazione fallisce, l'intero sistema di cura entra in crisi: una crisi profonda e radicale, che la medicina è chiamata a risolvere.
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La schiavitù del capitale
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Mino Manni
- Durata: 1 ora e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Proprio come l'Idra, il mostro mitologico le cui teste, mozzate da Ercole, avevano il potere di rinascere raddoppiandosi, il capitalismo, un tempo solo occidentale oggi planetario, ricompare sulla scena del mondo riproponendo nuove e più sofisticate forme di schiavitù. Ma se è vero che dai grandi conflitti del '900 il capitalismo è uscito vincitore trionfando su ogni rivoluzione, è altrettanto vero che "l'uguaglianza è una necessità che si ripresenta continuamente, come la fame".
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Francese imbarazzante
- Di Roberto Isotton il 27/04/2022
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L'orda
- Quando gli albanesi eravamo noi
- Di: Gian Antonio Stella
- Letto da: Maurizio Di Girolamo
- Durata: 9 ore e 55 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nella ricostruzione di Gian Antonio Stella, ricca di fatti, personaggi, aneddoti, documenti, storie ignote o sconvolgenti, compare l'altra faccia della grande emigrazione italiana. Quella che meglio dovremmo conoscere proprio per capire, rispettare e amare ancora di più i nostri nonni, padri, madri e sorelle che partirono. Quella che abbiamo rimosso per ricordare solo gli "zii d'America" arricchiti e vincenti.
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bellissimo ed interessante
- Di marinella saitta il 14/08/2022
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La libertà di essere diversi
- Natura e cultura alla prova delle neuroscienze
- Di: Lamberto Maffei
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 5 ore e 28 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quanto del nostro comportamento e delle nostre scelte è determinato dal nostro patrimonio genetico e quanto invece dall'ambiente in cui viviamo, dalla cultura in cui siamo immersi? Certamente i geni ci fanno essere come siamo: statura eretta, occhi in posizione frontale e, non ultimo, un grande sviluppo della corteccia cerebrale; ma forse pensieri, emozioni, comportamenti, atteggiamenti non dipendono solo da caratteristiche geneticamente determinate.
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Belle le neuroscienze
- Di Utente anonimo il 09/05/2023
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Non è facile essere ebreo
- L'ebraismo spiegato ai non ebrei
- Di: Riccardo Calimani
- Letto da: Gianni Quillico
- Durata: 3 ore e 35 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La violenza inaudita della Shoah, le sfide poste dal dopoguerra e il conflitto in Medio Oriente costringono gli ebrei a fare i conti con un'identità in divenire, combattuti fra il rispetto letterale della tradizione e il desiderio di un rinnovamento spirituale e culturale. Perciò, oggi più che mai, occorre chiedersi: cosa significa essere ebrei?
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Lettura piacevole per un argomento complesso
- Di Blasco_s il 29/03/2023
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Via dalla pazza guerra
- Un ragazzo in fuga dall’Afghanistan
- Di: Alidad Shiri
- Letto da: Pierpaolo De Mejo
- Durata: 5 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
In giorno di agosto del 2005 un tir si ferma in un autogrill vicino a Bressanone. Da sotto sbuca un ragazzino. È tramortito, sporco. Si era legato di nascosto all’asse delle ruote posteriori prima che il tir si imbarcasse su una nave in partenza dalla Grecia. Poi Venezia, l’autostrada, quattro ore in¬finite. Molti altri erano morti così. Quel ragazzino si chiama Alidad Shiri e ha solo quattordici anni. È arrivato dall’Afghanistan, dove i genitori, una sorella e la nonna erano stati uccisi. Si era rifugiato in Pakistan con il fratello, l’altra sorella e gli zii.
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lettura per le scuole
- Di Annaros il 03/09/2022
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Elogio della ribellione
- Di: Lamberto Maffei
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 2 ore e 36 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tecnologia e globalizzazione hanno paradossalmente creato solitudine, causata da un eccesso di stimoli, che inducono un'attività frenetica del cervello, levando spazio alla riflessione e alla libertà del pensiero, intasato dalle entrate sensoriali saturate dalle connessioni in rete e dalla televisione. È la solitudine di un cervello che in una stanza invia e riceve notizie solo attraverso messaggeri strumentali informatici, ma spesso ha perso il contatto affettivo con gli altri.
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Ma questo autore è magnifico
- Di Dino Simonetti il 08/04/2022
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Orme del sacro
- Il cristianesimo e la desacralizzazione del sacro
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 13 ore e 9 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
Nell'anno del giubileo, dove il sacro si offre anche alla dissacrazione, l'autore si domanda che cosa sia rimasto di autenticamente religioso nel nostro tempo che più di altri registra un boom della spiritualità, dove però un Dio plurinvocato in molte lingue, in molti riti e nelle forme più svariate della religiosità, sembra si sia definitivamente congedato dal mondo per lasciare null'altro che un desiderio infinito di protezione, conforto, rassicurazione: desideri umani, insomma, troppo umani.
Sintesi dell'editore
"Non possiamo aiutarli a casa loro?", "Se sono così poveri, dove li prendono i soldi per il viaggio?", "Ci rubano il lavoro", "Alla fine tutti o quasi commettono dei crimini".
Sono tutte frasi che abbiamo sentito pronunciare o abbiamo pronunciato noi stessi parlando di uno dei problemi più grandi del mondo contemporaneo: i rifugiati, il flusso umano che arriva da paesi in cui la situazione politica e sociale è stata dichiarata invivibile. Spesso ci si scorda che il loro muoversi è assolutamente legale, regolato da leggi del diritto internazionale (come la "Convenzione del 1951 sui Rifugiati" di cui proprio quest'anno ricorre il 70 esimo anniversario"), che non si sta parlando solo di un generico, per quanto meritevole, appello al buon cuore, ma che si parla di diritti, da parte dei rifugiati, e doveri, da parte di chi deve accoglierli e dar loro protezione.
Così, forte della sua esperienza di Portavoce per l'Italia di UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Carlotta Sami prova a sfatare falsi miti e luoghi comuni sui rifugiati, utilizzando dati, statistiche, ricordando le leggi in materia, parlando di soluzioni che possono salvare vite. E raccontando storie vere. Storie spesso emozionanti e commoventi, come quella terribile di Yahya, fuggito dal Gambia, che, come tanti, ha attraversato l'inferno del traffico di esseri umani ma oggi lavora in un ristorante in Sicilia, o quella di Tala, bimba in fuga col padre dalla Siria in guerra. Un percorso di conoscenza, speranza e dolore che ci conduce alla domanda più importante: che cosa dobbiamo aspettarci per il nostro futuro?
Rifiugiati è un libro fondamentale, che con verità, competenza ed emozione, getta una luce su una delle questioni chiave del mondo contemporaneo, da cui dipende il nostro futuro.
Carlotta Sami è Portavoce per l'Italia dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Il suo impegno nel campo dei diritti umani e degli interventi umanitari in aree di crisi è cominciato nel 1998, nei Territori Occupati Palestinesi. È stata Direttrice generale di "Amnesty International in Italia" dopo avere gestito le operazioni di "Save the Children" in Italia ed essersi occupata di emergenze umanitarie per "Save the Children International". Laureata in Giurisprudenza, è dottoressa di ricerca in Teoria generale del diritto.
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Storia

- Francesca C
- 07/10/2022
molto carino
ho ascoltato questo audiolibro con piacere e l ho trovato interessante e piacevole da ascoltare.
lo consiglio
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Storia

- Amazon Customer
- 16/02/2022
Un saggio toccante
Nonostante sia un saggio e ricco di tanti dati (precisi e puntuali), mi sono sorpreso spesso a commuovermi, grazie alle storie vere vissute raccontate da alcuni rifugiati e ad una voce narrante partecipe e mai fredda.
1 persona l'ha trovata utile
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Storia

- Utente anonimo
- 14/02/2022
Sfatare falsità troppo spesso prese per vere
Grazie a Marco V. per la segnalazione del refuso. Anche a me era sembrato strano, ma direi che è piuttosto evidente che "Evros largo chilometri" è niente più che un refuso. O tutt'al più una maniera sintetica per dire che il confine segnato dal fiume Evros (e quindi non strettamente il corso d'acqua in sé, comunque largo, ma anche gli argini e le terre immediatamente limitrofe) costa a chi è in fuga una traversata di chilometri. Liquidare un libro di così grande valore, toccante per le verità che riferisce, per questa pignoleria, mi sembra eccessivo. Tra l'altro l'autrice è l'ex direttrice di Amnesty International e dal 2014 è portavoce dell'UNHCR, insomma non proprio l'ultima arrivata in materia. Direi che l'essenza che arriva è un'altra e mi sento anche di fidarmi degli altri dati riportati.
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Generale
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Storia

- Marco V.
- 14/02/2022
Inesatto
Il fiume Evros largo chilometri, non si può sentire... Chissa quante altre inesattezze sono state scritte.