Porrajmos
La persecuzione nazista e fascista dei rom e dei sinti
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A proposito di questo titolo
Quanti conoscono la parola "Porrajmos"?
Porrajmos nella lingua della maggior parte dei rom e dei sinti significa "divoramento" e indica lo sterminio che il Terzo Reich attuò nei loro confronti. Una persecuzione su base razziale che portò alla morte di oltre 500.000 persone.
Nell'audiolibro Porrajmos abbiamo raccolto l'intensa testimonianza di Otto Rosenberg, un sinto tedesco nato a Berlino nel 1927. Già nel 1936, alla vigilia dei giochi olimpici di Berlino, Otto Rosenberg fu deportato nel lager di Marzhan. Sette anni dopo, Rosenberg sarà internato nello Zigeunerlager, il lager degli zingari di Auschwtz-Birkenau. Otto Rosenberg, unico superstite della sua famiglia, ha mantenuto il silenzio per anni. Poi ha voluto lasciare la sua testimonianza.
Nell'ultima parte dell'audiolibro affronteremo invece un tema di cui ancora oggi si conosce molto poco: quello dell'atteggiamento del fascismo rispetto alla questione dei rom e dei sinti. E lo faremo ascoltando, tra le altre, le testimonianze di Gnugo de Bar, un sinto italiano nato nel campo di concentramento di Prignano in provincia di Modena, e di Milka Goman, un'anziana donna rom croata deportata dai fascisti nel campo di concentramento di Agnone in provincia di Campobasso.
Con le voci di Otto Rosenberg, Gnugo de Bar, Milka Goman, Giovanna Boursier, Luca Bravi e Mirella Karpati.
©2021 tracce s.r.l.s. (P)2021 tracce s.r.l.s.lacio drom a tutte quelle PERSONE che hanno avuto la sfortuna di incontrare quel periodo storico privo di ogni senso di umanità
il pregiudizio
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prezioso
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troppo breve...
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Un'altra conferma di un genocidio negato
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Un’occasione mancata
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