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Elogio della ribellione
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 2 ore e 36 min
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La libertà di essere diversi
- Natura e cultura alla prova delle neuroscienze
- Di: Lamberto Maffei
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 5 ore e 28 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Quanto del nostro comportamento e delle nostre scelte è determinato dal nostro patrimonio genetico e quanto invece dall'ambiente in cui viviamo, dalla cultura in cui siamo immersi? Certamente i geni ci fanno essere come siamo: statura eretta, occhi in posizione frontale e, non ultimo, un grande sviluppo della corteccia cerebrale; ma forse pensieri, emozioni, comportamenti, atteggiamenti non dipendono solo da caratteristiche geneticamente determinate.
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Ovvio
- Di Gianni il 26/07/2022
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Elogio della lentezza
- Di: Lamberto Maffei
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 2 ore e 33 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Siamo davvero programmati per la velocità? Viviamo in un mondo veloce, dove il tempo sembra via via contrarsi: continuamente connessi, chiamati a rispondere in tempi brevi a e-mail, tweet e sms, iper-sollecitati dalle immagini, in una frenesia visiva e cognitiva dai tratti patologici. Dimentichiamo così che il cervello è una macchina lenta e, nel tentativo di imitare le macchine veloci, andiamo incontro a frustrazioni e affanni.
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Riflessivo
- Di Ivana il 23/01/2022
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L'imbecillità è una cosa seria
- Di: Maurizio Ferraris
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 2 ore e 22 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
A lungo l'umanità si è considerata perfetta, attribuendo le proprie eventuali défaillances all'alienazione portata dalla tecnica o all'azione di entità arcane e malvage come il Capitale e l'Europa. Ma sarebbe bastato un esame di coscienza per capire che il problema era un altro: l'imbecillità, dentro e fuori di noi. L'imbecillità è una cosa seria, a cui sinora non si è dato che uno sguardo distratto, come fosse una cosa per pochi e, soprattutto, per altri. Non è così, e, appena ce ne accorgiamo, i conti tornano, nell'economia, nella società e nella storia.
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La schiavitù del capitale
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Mino Manni
- Durata: 1 ora e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Proprio come l'Idra, il mostro mitologico le cui teste, mozzate da Ercole, avevano il potere di rinascere raddoppiandosi, il capitalismo, un tempo solo occidentale oggi planetario, ricompare sulla scena del mondo riproponendo nuove e più sofisticate forme di schiavitù. Ma se è vero che dai grandi conflitti del '900 il capitalismo è uscito vincitore trionfando su ogni rivoluzione, è altrettanto vero che "l'uguaglianza è una necessità che si ripresenta continuamente, come la fame".
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Francese imbarazzante
- Di Roberto Isotton il 27/04/2022
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Storia economica della felicità
- Di: Emanuele Felice
- Letto da: Gigio D'Ambrosio
- Durata: 12 ore e 3 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
C'è una relazione fra sviluppo economico e felicità? Nella storia umana, dalla comparsa dei primi ominidi fino ai nostri giorni, si succedono tre grandi rivoluzioni, economiche e culturali al tempo stesso, che cambiano il nostro modo di produrre, di pensare, di vivere. E anche la visione della felicità.
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Interessante
- Di Utente anonimo il 22/02/2023
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Jean Baudrillard
- La seduzione del simbolico
- Di: Vanni Codeluppi
- Letto da: Dario Merlini
- Durata: 3 ore e 35 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Per tutta la vita Jean Baudrillard si è misurato con la tradizione del pensiero razionale occidentale, cercando di prenderne le distanze. L'ossessione millenaria della filosofia per la realtà e il tentativo di eliminare dal mondo l'apparenza e l'illusione si sono rivelati un vero fallimento: oggi tutto si presenta ai nostri occhi come il regno del simulacro e della simulazione. Con lo sviluppo delle tecnologie digitali, la realtà sociale che conta è quella inquadrata da un qualche obiettivo.
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Lavoro
- Una storia culturale e sociale
- Di: James Suzman
- Letto da: Michele Radice
- Durata: 14 ore e 3 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il nostro mondo è fondato sul lavoro. Non solo esso garantisce la produzione e il consumo di beni e servizi più o meno essenziali, non solo è parte fondante della retorica politica, non solo occupa buona parte del nostro tempo. No. Il lavoro ci definisce come esseri umani, circoscrive le nostre aspirazioni e i nostri sogni, definisce le nostre abitudini, i nostri valori, il nostro benessere (o malessere) fisico e mentale. Ma non è sempre stato così, anzi, James Suzman dimostra che i nostri antenati cacciatori-raccoglitori lavoravano molto meno di noi.
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Spettacolare!
- Di Davide Pigoni il 24/09/2021
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Vedere e agire
- Come occhio e cervello costruiscono il mondo
- Di: Gabriele Ferretti, Silvano Zipoli Caiani
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 7 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Può sembrare per lo più ovvio che saper afferrare un oggetto dipenda dal vederlo e non viceversa. Tuttavia, oggi le scienze cognitive e la filosofia della percezione suggeriscono che le cose non stanno così. Alla luce delle scoperte più avanzate nel campo della filosofia della percezione e delle scienze cognitive, gli autori illustrano la relazione tra occhio, cervello e comportamento, mostrando come visione e azione non siano due facoltà distinte ma due parti costitutive di un unico mondo visuo-motorio, due aspetti inscindibili del nostro modo di costruire la realtà.
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Idee virali
- Perché i pensieri si diffondono
- Di: Emanuele Arielli, Paolo Bottazzini
- Letto da: Maurizio Di Girolamo
- Durata: 6 ore e 55 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Un video, un post, una foto, un meme, una frase, una canzone diventano tormentoni, improvvisamente prendono a circolare, colonizzando, grazie a computer, smartphone, tv, giornali, la nostra attenzione e la nostra mente. Perché certe idee circolano più di altre? Che cosa rende più o meno virale un'immagine o un prodotto culturale? Il libro aiuta a capire i meccanismi che presiedono alla riproduzione e alla trasmissione delle idee, assicurandone la propagazione e il successo o decretandone il fallimento.
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Abc
- Di Federico il 20/04/2022
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Occidente senza utopie
- Di: Massimo Cacciari, Paolo Prodi
- Letto da: Enrico Ravano
- Durata: 3 ore e 27 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Profezia e utopia, due categorie fondanti dello sviluppo dell'Occidente moderno. La tensione dialettica che le ha caratterizzate nel corso dei secoli e il dualismo istituzionale che si è creato tra potere religioso e potere politico hanno permesso all'Occidente la conquista delle sue libertà, dallo stato di diritto alla stessa democrazia. Oggi, sbiadito ormai ogni progetto utopico, il declino dell'Europa non può essere letto solo come corruzione delle regole e delle istituzioni, ma come conseguenza di una crisi di civiltà.
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La società della fiducia
- Da Platone a Instagram
- Di: Antonio Sgobba
- Letto da: Dario Dossena
- Durata: 6 ore e 38 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Posso fidarmi di te? Quante volte lo avete detto nel corso della vostra vita, in amicizia, in amore, sul lavoro, prima di una confessione imbarazzante. In realtà, avete posto questa domanda in molte più occasioni, e continuate a farlo, senza nemmeno rendervene conto: ogni volta che leggete una notizia, che il medico vi prescrive una terapia, che un istruttore vi corregge la postura, addirittura mentre attraversate la strada.
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Gramsci, Manzoni e mia suocera
- Quando gli esperti sbagliano le previsioni politiche
- Di: Ilvo Diamanti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 1 ora e 37 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Gli esperti di politica fanno sempre più fatica a orientarsi in un territorio mobile, di cui è facile smarrire la mappa. Anche perché concentrano l'attenzione sui protagonisti della ribalta politica - i governi, le istituzioni, i partiti - e trascurano il retroscena sociale. In particolare, ignorano quei "microclimi d'opinione" che improntano i mondi locali e i rapporti interpersonali. In questo modo, però, molti fenomeni diventano invisibili e inspiegabili.
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Accattivante, solo il titolo
- Di Massimo V il 10/08/2022
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Come si ammala la mente
- Di: Gherardo Amadei
- Letto da: Gabriele Calindri
- Durata: 9 ore e 5 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Come avviene che la mente si ammala? Il volume affronta il tema delle malattie della mente presentando le principali determinanti dei disagi psichici e i modelli di comprensione del loro insorgere, e chiarendo inoltre cosa si intenda per sviluppo normale. L'autore tiene conto sia del succedersi storico delle differenti teorie, sia del modello esplicativo più recente, qui definito "del disconoscimento e della dissintonia".
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Segui il tuo demone
- Quattro precetti più uno
- Di: Ivano Dionigi
- Letto da: Gustavo La volpe
- Durata: 3 ore e 59 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Guardano il cielo stellato ma non si meravigliano, sono angosciati dall'esistenza ma non sono tragici, elaborano ricette ma non redigono nuove tavole della legge, parlano di tutto ma non di noi. I contemporanei non ci sono attuali. Sono i classici i competenti in umanità e i maestri di saggezza: con i loro precetti – obbedire al tempo, seguire il demone, conoscere se stessi, non eccedere, conoscere la natura - ci soccorrono nel rispondere alla domanda di Agostino: "Tu chi sei?".
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Conoscere l’Antico per vivere consapevolmente il Presente
- Di Amazon Customer il 10/03/2023
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L'uomo col cervello in tasca
- Come la rivoluzione digitale sta cambiando i nostri comportamenti
- Di: Vittorino Andreoli
- Letto da: Leonardo De Colle
- Durata: 10 ore e 58 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'evoluzione tecnologica sta portando un grande progresso in molti campi della vita dell'uomo ma anche un impatto pericoloso sul suo comportamento. Gli smartphone su cui passiamo la maggior parte del nostro tempo sono oggi vere e proprie protesi di corpo e mente e stanno conducendo a una divisione tra due cervelli: il nostro e quello che "portiamo in tasca".
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La società della stanchezza
- Di: Byung-Chul Han
- Letto da: Vasco Brondi
- Durata: 2 ore e 22 min
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Generale
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Storia
Byung-Chul Han si focalizza con particolare attenzione sul disagio dell'individuo tardo-moderno nella società odierna, caratterizzata dalla prestazione, dalla competizione e, soprattutto, dall'appiattimento delle contraddizioni e dal venir meno della negatività. Le analisi sviluppate mettono in luce, nello specifico, come l'ossessione dell'iperattività e la tendenza sempre piú forte al multitasking arrivino a produrre disturbi di natura depressiva e nevrotica.
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consigliato
- Di Tudor89 il 17/11/2022
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Caos
- Di: Marco Malvaldi, Stefano Marmi
- Letto da: Alvaro Gradella
- Durata: 6 ore e 6 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Dare senso al mondo, alle esperienze quotidiane e, ancor più, agli eventi che ci sorprendono o dai quali può dipendere la nostra sopravvivenza. Quante volte una dimenticanza o un impercettibile ritardo nel compiere un'azione hanno conseguenze importanti o addirittura drammatiche? È ciò che i matematici chiamano caos, un concetto che ha un'origine assai remota nel pensiero umano, condizione della bellezza della natura per i filosofi presocratici, forza speculare all'armonia nel taoismo.
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"Aperta parentesi tonda chiusa parentesi tonda"
- Di Giuliano Simoncelli il 21/03/2023
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Popolo ma non troppo
- Il malinteso democratico
- Di: Yves Mény
- Letto da: Andrea Orlando
- Durata: 6 ore e 56 min
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Generale
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Storia
Non c'è uomo politico che non rivendichi, all'indomani della propria elezione, il diritto di parlare in nome del popolo, di tutto il popolo. Questa parola possiede la virtù magica di unificare ciò che non può esserlo. Ma il popolo esiste solo come convenzione, mito o illusione a seconda delle scelte politiche.
Sintesi dell'editore
Tecnologia e globalizzazione hanno paradossalmente creato solitudine, causata da un eccesso di stimoli, che inducono un'attività frenetica del cervello, levando spazio alla riflessione e alla libertà del pensiero, intasato dalle entrate sensoriali saturate dalle connessioni in rete e dalla televisione.
È la solitudine di un cervello che in una stanza invia e riceve notizie solo attraverso messaggeri strumentali informatici, ma spesso ha perso il contatto affettivo con gli altri. Il cervello troppo connesso è un cervello solo, perché rischia di perdere gli stimoli fisiologici dell'ambiente, del sole, della realtà palpitante di vita che lo circonda.
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Generale
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Storia

- Dino Simonetti
- 08/04/2022
Ma questo autore è magnifico
Questo è il secondo che ascolto di questo autore e ora inizio subito il terzo, veramente dei bellissimi lavori che aprono la mente e anche gli occhi su molte questioni...
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Generale
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Storia

- franca zirioni
- 03/04/2022
godibile
secondo libro di Maffei che ho ascoltato.Mi è piaciuto e ho trovato molti interessanti spunti per riflettere sul ruolo dell'individuo, singolarmente e nella società