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Osa sapere
- Contro la paura e l'ignoranza
- Letto da: Mario Cei
- Durata: 1 ora e 28 min
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Quando la vita ti viene a trovare
- Lucrezio, Seneca e noi
- Di: Ivano Dionigi
- Letto da: Roberto Alinghieri
- Durata: 4 ore e 21 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Per una meravigliosa e tremenda ambiguità linguistica, la morte e la vita sono iscritte nella stessa parola bios: bíos è vita, biós è arco. Noi siamo così un cerchio incompiuto, imperfetto, un arco, in cui inizio e fine non coincidono. Solitari restare a riva a osservare le tempeste della vita o salire a bordo senza troppo curarci dei compagni di viaggio? Seguire le leggi del cosmo o le leggi dell'io? Scegliere la politica o l'antipolitica? Il negotium o l'otium? Credere o capire di fronte a Dio e alla morte? Seguire la lezione dei padri o la rivoluzione dei figli?
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per non dimenticare mai da dove proveniamo
- Di Utente anonimo il 13/04/2023
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Segui il tuo demone
- Quattro precetti più uno
- Di: Ivano Dionigi
- Letto da: Gustavo La volpe
- Durata: 3 ore e 59 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Guardano il cielo stellato ma non si meravigliano, sono angosciati dall'esistenza ma non sono tragici, elaborano ricette ma non redigono nuove tavole della legge, parlano di tutto ma non di noi. I contemporanei non ci sono attuali. Sono i classici i competenti in umanità e i maestri di saggezza: con i loro precetti – obbedire al tempo, seguire il demone, conoscere se stessi, non eccedere, conoscere la natura - ci soccorrono nel rispondere alla domanda di Agostino: "Tu chi sei?".
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Conoscere l’Antico per vivere consapevolmente il Presente
- Di Amazon Customer il 10/03/2023
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L'arte di raccontare
- Sassi nello stagno
- Di: Caterina Bonvicini, Alberto Garlini
- Letto da: Roberto Attias, Giovanni Bussi, Antonella Civale, e altri
- Durata: 1 ora e 44 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Che cosa ci possono dire sulle tecniche della scrittura, John Banville, Emmanuel Carrère, Javier Cercas, Jhumpa Lahiri, Petros Markaris, Yasmina Reza, Colm Tóibín, Edward St Aubyn, Elizabeth Strout e Luis Sepúlveda? Caterina Bonvicini e Alberto Garlini, da scrittori, ma soprattutto da attenti lettori, hanno chiesto a ciascuno il segreto della sua maestria: dall'incipit ai dialoghi, dalle descrizioni ai personaggi, dal giallo alla biografia, dieci scrittori stranieri rispondono alle domande di due scrittori italiani. Ne nasce un piccolo compendio, agile e sapiente, sull’arte di raccontare.
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L'arte di raccontare
- Di Utente anonimo il 23/04/2023
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Neuro-mania
- Il cervello non spiega chi siamo
- Di: Paolo Legrenzi, Carlo Umiltà
- Letto da: Stefano Sfondrini
- Durata: 2 ore e 2 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Neuroeconomia, neuromarketing, neuroestetica, neuroteologia...: si affacciano oggi sulla scena nuove e sempre più fantasiose discipline frutto del cortocircuito tra saperi antichi e scoperte recenti sul funzionamento del cervello. Sui media proliferano articoli divulgativi, corredati da foto a colori del cervello, che ci mostrano il luogo preciso dove si sviluppa un certo pensiero o una certa emozione, facendoci credere che sia possibile vedere direttamente, senza mediazioni, il cervello al lavoro. Ma le cose stanno veramente così?
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7 lezioni e 1/2 sul cervello
- Di: Lisa Feldman Barret
- Letto da: Carlotta Viscovo
- Durata: 4 ore e 12 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
È l'organo che più ci contraddistingue come specie, quello che – a torto o a ragione – ci fa sentire superiori agli altri esseri viventi, il fondamento della nostra civiltà e, per alcuni, la sede dell'anima; ma a che cosa serve davvero il nostro cervello, e come funziona?
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Interessante
- Di Aury il 20/05/2023
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Il mito delle origini
- Breve storia degli spaghetti al pomodoro
- Di: Massimo Montanari
- Letto da: Claudio Colombo
- Durata: 2 ore e 26 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il mito delle origini è quello che ci fa pensare che esista un punto magico della storia in cui tutto prende forma, tutto comincia e tutto si spiega; il punto in cui si cela l'intimo segreto della nostra identità. Ma perché quello delle origini è solo un mito? Il fatto è che le origini, di per sé, spiegano poco: l'identità nasce dalla storia, da come quelle origini si sviluppano, crescono, cambiano attraverso incontri e incroci spesso imprevedibili.
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Interessante
- Di Alessandro il 08/04/2023
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Quando la vita ti viene a trovare
- Lucrezio, Seneca e noi
- Di: Ivano Dionigi
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Storia
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- Di: Caterina Bonvicini, Alberto Garlini
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- Il cervello non spiega chi siamo
- Di: Paolo Legrenzi, Carlo Umiltà
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- Durata: 2 ore e 2 min
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Neuroeconomia, neuromarketing, neuroestetica, neuroteologia...: si affacciano oggi sulla scena nuove e sempre più fantasiose discipline frutto del cortocircuito tra saperi antichi e scoperte recenti sul funzionamento del cervello. Sui media proliferano articoli divulgativi, corredati da foto a colori del cervello, che ci mostrano il luogo preciso dove si sviluppa un certo pensiero o una certa emozione, facendoci credere che sia possibile vedere direttamente, senza mediazioni, il cervello al lavoro. Ma le cose stanno veramente così?
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- Di Alessandro il 08/04/2023
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L'enigma del futuro
- Di: Andrea Iacona
- Letto da: Stefano Macchi
- Durata: 3 ore
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Generale
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Lettura
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Storia
Cosa accadrà domani? E nel resto dei nostri giorni? Saremo felici o infelici? Vivremo a lungo oppure no? Da un lato gli esseri umani guardano all'avvenire come a qualcosa di reale, credono che esistano risposte alle loro domande e vogliono conoscerle, magari interpellando indovini, oracoli, profeti. Dall'altro sono convinti di poter modificare con le loro scelte il corso degli eventi: il futuro - si dice - non è scritto! La riflessione sul futuro, che accompagna da sempre la storia dell'umanità, è segnata da questo dilemma.
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Contro le radici
- Tradizione, identità, memoria
- Di: Maurizio Bettini
- Letto da: Osmar Miguel Santucho
- Durata: 1 ora e 43 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Si può appartenere a una tradizione senza esserne prigionieri? E si può immaginare la propria identità senza ricorrere alla metafora delle radici? La risposta è sì, basta riflettere su che cosa significa, propriamente, ciascuna di queste parole: per rendersi conto che l’identità, oggetto indefinibile, proprio per questo ha un disperato bisogno di metafore per essere maneggiata; che la tradizione non è qualcosa che si eredita per via genetica - o che la memoria trasmette meccanicamente da una generazione all’altra - ma la si costruisce e la si insegna passo dopo passo, che le radici, infine, sono un’immagine ingannevole ed escludente.
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La Germania sì che ha fatto i conti con il nazismo
- Di: Tommaso Speccher
- Letto da: Gianluca Crisafi
- Durata: 4 ore e 39 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel discorso pubblico italiano e internazionale c’è una formula che ritorna costantemente: "la Germania ha saputo fare i conti con il nazismo". Se però andiamo a verificare quanto c’è di vero in questa frase, ci accorgiamo quanto il passato nazista abbia condizionato il lungo dopoguerra tedesco, generando una tacita e continua tensione, ma producendo solo occasionalmente effettive prese di responsabilità. In questo libro scopriremo come, dopo decenni di oblio e di silenzio interessato, si è cominciato ad affrontare questo tema.
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Ottimo libro
- Di Vincenzo il 26/02/2023
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Vedere e agire
- Come occhio e cervello costruiscono il mondo
- Di: Gabriele Ferretti, Silvano Zipoli Caiani
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 7 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Può sembrare per lo più ovvio che saper afferrare un oggetto dipenda dal vederlo e non viceversa. Tuttavia, oggi le scienze cognitive e la filosofia della percezione suggeriscono che le cose non stanno così. Alla luce delle scoperte più avanzate nel campo della filosofia della percezione e delle scienze cognitive, gli autori illustrano la relazione tra occhio, cervello e comportamento, mostrando come visione e azione non siano due facoltà distinte ma due parti costitutive di un unico mondo visuo-motorio, due aspetti inscindibili del nostro modo di costruire la realtà.
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Pop filosofia
- Di: Simone Regazzoni
- Letto da: Francesco Trifilio
- Durata: 7 ore e 10 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La filosofia non è mai stata innocente. Ha perso la verginità in piazza, ai tempi di Socrate, e si è guardata indietro senza nessun rimpianto. XXI secolo: la mercificazione della nostalgia filosofica ci propina un passato che non è mai esistito. La filosofia è stata relegata nelle aule universitarie. È tempo per la filosofia di abbandonare il suo recinto. È tempo di portare la battaglia filosofica nella popular culture, usando le armi migliori a disposizione della filosofia: dal pensiero critico alla decostruzione. Ma in modo inedito.
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Altalenante
- Di Angelica D. il 04/12/2022
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La dignità ferita
- Di: Eugenio Borgna
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 8 ore e 35 min
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Generale
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Lettura
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Storia
L'ombra e la grazia si possono considerare categorie esistenziali, metafore, per esprimere la dignità ferita e quella salvata. L'ombra è l'altra faccia della luce, come la pesantezza lo è della grazia. Vi è qualcosa di misterioso in tale intrinseca relazione tra lacrime e sorrisi, tra tristezza dell'anima e apertura alla speranza, a cui Eugenio Borgna presta attento ascolto e dà voce, riflettendo sulla dignità della persona, sul suo valore, nelle sue varie declinazioni, umbratili e luminose.
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molto bello ma per tutti
- Di Massimo Mattei il 04/02/2022
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I versi d'oro
- Con esame spiegazione e sviluppo di Fabre d'Olivet
- Di: Pitagora, Fabre d'Olivet, Francesco Diaz de Palma - traduttore
- Letto da: Silvia Cecchini
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Generale
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Lettura
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Storia
Dall'iniziazione egiziana Pitagora trae i principi immutabili della giustizia e, seguendo la dottrina di Ermete Trismegisto, considera l'armonia di tutte le cose come risultante dall'opposizione dei contrari. Tale concetto dogmatico informa tutta la dottrina degli Alchimisti e della Kabbala. Nei Versi d'oro è sintetizzato tutto il pitagorismo sotto la forma di un prezioso codice di morale, che si basa sui due pilastri della gerarchia e del libero arbitrio ed ha molti punti di contatto con la morale del Vangelo.
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Libro veramente bello
- Di Ilaria S. il 24/12/2022
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Terra incognita
- Una mappa per il nuovo orizzonte economico
- Di: Sebastiano Barisoni
- Letto da: Paolo Foschini
- Durata: 4 ore e 3 min
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Storia
Siamo su una nave in tempesta, in cerca della rotta giusta per una terra ancora sconosciuta. Ma stiamo attraversando una crisi economica o una vera e propria rivoluzione? Per capirlo non serve paragonare la fase che stiamo vivendo con il crollo finanziario del 2008 o la Grande Depressione perché in quei casi si era inceppato il motore economico. Oggi invece assistiamo all'aggravarsi di una mancata crescita, per ragioni sanitarie.
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grande libro di economia.
- Di Utente anonimo il 11/03/2023
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L'arcipelago delle emozioni
- Di: Eugenio Borgna
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 9 ore e 18 min
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Lettura
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Storia
La psichiatria si confronta con circoli tematici non solo biologici ma anche, e forse soprattutto, psicologici e umani. Fra questi, le emozioni, i loro modi di essere e la loro fenomenologia si costituiscono come un'area conoscitiva alla quale non è possibile sfuggire né nella vita di ogni giorno né in quella psicopatologica. Ci sono emozioni dolorose ed emozioni crudeli, emozioni autentiche ed emozioni inautentiche, emozioni che aprono il cuore alla speranza e all'incontro con l'altro ed emozioni che spezzano gli orizzonti del dialogo e del colloquio.
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Ribellarsi con filosofia
- Scopri con i grandi filosofi il coraggio di pensare fuori dal coro
- Di: Matteo Saudino
- Letto da: Matteo Saudino
- Durata: 6 ore e 26 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Kant è utile per riparare la ruota di una bicicletta? Studiare Anassimandro aiuta a postare una foto su Instagram? Conoscere Ipazia contribuisce a compilare un curriculum vitae? Insomma, a cosa serve la filosofia? La risposta è: a cambiare la vita. Perché fare filosofia non è solo un atto di ribellione contro l'utilitarismo della nostra società, ma anche uno strumento per costruire un pensiero autonomo che può condurci a realizzare molto di più.
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Menti di tutto il mondo: unitevi e leggetelo
- Di elena il 31/05/2023
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Elogio della lentezza
- Di: Lamberto Maffei
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 2 ore e 33 min
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Storia
Siamo davvero programmati per la velocità? Viviamo in un mondo veloce, dove il tempo sembra via via contrarsi: continuamente connessi, chiamati a rispondere in tempi brevi a e-mail, tweet e sms, iper-sollecitati dalle immagini, in una frenesia visiva e cognitiva dai tratti patologici. Dimentichiamo così che il cervello è una macchina lenta e, nel tentativo di imitare le macchine veloci, andiamo incontro a frustrazioni e affanni.
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Riflessivo
- Di Ivana il 23/01/2022
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I moderni e la politica degli antichi
- Tra Machiavelli e Nietzsche
- Di: Giuseppe Cambiano
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Storia
Lungo tutta la storia moderna molti intellettuali europei ed americani - da Machiavelli a Rousseau, da Adam Smith agli autori del "Federalist", da Herder a Hegel e a Nietzsche - hanno guardato alle esperienze della politica antica di Greci e Romani. Ne sono nate riflessioni volte a individuare somiglianze e differenze rispetto alla situazione politica del proprio tempo. Questo fecondo confronto ha consentito l'elaborazione di una serie di nozioni tuttora alla base del pensiero politico contemporaneo.
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Interessante!
- Di Alessandro il 27/05/2023
Sintesi dell'editore
Di fronte all'arrivo inarrestabile di nuovi "barbari", ci ostiniamo a erigere muri, fisici e mentali, nel tentativo inutile di restituire una centralità alla nostra Europa. Di fronte al dominio pressoché illimitato della tecnica, che minaccia la nostra stessa identità personale, ogni soluzione appare effimera. Ma possiamo capire e renderci amico questo futuro-presente carico di complessità e incognite, se "osiamo sapere". A nulla vale infatti la potenza della tecnologia se alla nostra vita vengono a mancare la tensione verso uno scopo e il senso della fine: se non sappiamo restare (o tornare?) uomini.
"Nella parola uomo non avvertiamo più la natura e la terra (humus) che all'uomo ha dato il suo nome», scrive Ivano Dionigi. Osserva che in questo "tempo della retorica totale", in cui i colpi di Stato si fanno con le parole, si sta compiendo un sequestro di parole indivise e indivisibili come pace, popolo, patria. Afferma la necessità della politica, ricordando la lezione di Roma che divenne grande aprendosi ai nuovi popoli e riconoscendo cittadini (cives) gli stranieri, i "nemici" (hostes). Invoca l'urgenza del "pensiero lungo" e del dialogo tra i saperi: un nuovo umanesimo da affidare anzitutto alle università, e a coloro che intendono professare la conoscenza, la verità, la pietas.
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- Alessandro
- 14/05/2023
Sapere aude
Breve escursus sul sapere; dall'importanza dell'incontro tra culture nell'evoluzione del pensiero fino all'importanza delle scuole e delle università come luoghi di trasmissione dello stesso. Breve e comprensibile seppur colto e non banale libercolo ricco di citazioni utili a successivi approfondimenti! Lettura chiara e piacevole, Da ascoltare!