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Contro le radici
- Tradizione, identità, memoria
- Letto da: Osmar Miguel Santucho
- Durata: 1 ora e 43 min
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Elogio del politeismo
- Quello che possiamo imparare dalle religioni antiche
- Di: Maurizio Bettini
- Letto da: Alvaro Gradella
- Durata: 4 ore e 8 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Duemila anni di monoteismo ci hanno abituato a ritenere che Dio non possa essere se non unico, esclusivo, vero. Al contrario, il politeismo antico prevedeva la possibilità di far corrispondere fra loro dèi e dèe appartenenti a culture diverse (la greca Artemis alla romana Diana, l'egizia Isis alla greca Athena), ovvero di accogliere nel proprio pantheon divinità straniere. Questa disposizione all'apertura ha fatto sì che il mondo antico non abbia conosciuto quella violenza a carattere religioso che invece ha insanguinato, e spesso ancora insanguina, le culture monoteiste.
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Molto interessante
- Di Cliente Amazon il 11/09/2021
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Quando la vita ti viene a trovare
- Lucrezio, Seneca e noi
- Di: Ivano Dionigi
- Letto da: Roberto Alinghieri
- Durata: 4 ore e 21 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Per una meravigliosa e tremenda ambiguità linguistica, la morte e la vita sono iscritte nella stessa parola bios: bíos è vita, biós è arco. Noi siamo così un cerchio incompiuto, imperfetto, un arco, in cui inizio e fine non coincidono. Solitari restare a riva a osservare le tempeste della vita o salire a bordo senza troppo curarci dei compagni di viaggio? Seguire le leggi del cosmo o le leggi dell'io? Scegliere la politica o l'antipolitica? Il negotium o l'otium? Credere o capire di fronte a Dio e alla morte? Seguire la lezione dei padri o la rivoluzione dei figli?
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per non dimenticare mai da dove proveniamo
- Di Utente anonimo il 13/04/2023
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Homo sum
- Essere "umani" nel mondo antico
- Di: Maurizio Bettini
- Letto da: Gigio D'Ambrosio
- Durata: 3 ore e 40 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Questo libro inizia con un episodio dell'Eneide: il naufragio dei Troiani sulle coste di Cartagine (nei pressi dell'odierna Tunisi, nel canale di Sicilia) mentre sono diretti in Italia. Enea e i suoi vengono accolti dalla regina Didone in nome dell'umanità e del rispetto verso gli dèi, perché le frontiere si chiudono di fronte agli aggressori, non ai naufraghi. Scrive Bettini: "Ci sono troppi dispersi nel mare che fu di Virgilio, troppi cadaveri che fluttuano a mezz'acqua perché quei versi si possano ancora leggere solo come poesia. Sono diventati cronaca".
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voce molto noiosa
- Di Beppy il 02/05/2022
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Il totemismo oggi
- Di: Claude Lévi-Strauss
- Letto da: Giorgio Perno
- Durata: 4 ore e 28 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il totemismo, ossia il particolare fenomeno per cui un uomo o un gruppo di uomini si legano con un rapporto di parentela e di mutua protezione a una specie animale - o a piante e fenomeni naturali -, è stato variamente considerato: gli sono stati di volta in volta riconosciuti e negati carattere religioso e carattere universale; a volte è stato considerato tipico di una fase del progresso culturale; altre volte se ne è constatata l'assenza nei popoli più primitivi.
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Questioni d'autorità
- Un'antropologia della leadership nella cultura greca
- Di: Carmine Pisano
- Letto da: Amina Magi
- Durata: 8 ore e 25 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Che cos'è l'autorità nella Grecia antica? A lungo è stata negata la stessa esistenza di un termine greco che la definisca, e ci si è limitati a ricercare in quella cultura i sistemi di relazione sottesi al concetto romano di auctoritas. Prendendo le distanze da tale impostazione romano-centrica, l'autore individua le metafore culturali di cui i Greci si servono per elaborare la loro particolare nozione di auto rità, che non si presenta come qualità intrinseca dell'auctor, ma come "facoltà" concessa a qualcuno da una fonte esterna.
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La schiavitù del capitale
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Mino Manni
- Durata: 1 ora e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Proprio come l'Idra, il mostro mitologico le cui teste, mozzate da Ercole, avevano il potere di rinascere raddoppiandosi, il capitalismo, un tempo solo occidentale oggi planetario, ricompare sulla scena del mondo riproponendo nuove e più sofisticate forme di schiavitù. Ma se è vero che dai grandi conflitti del '900 il capitalismo è uscito vincitore trionfando su ogni rivoluzione, è altrettanto vero che "l'uguaglianza è una necessità che si ripresenta continuamente, come la fame".
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Francese imbarazzante
- Di Roberto Isotton il 27/04/2022
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Elogio del politeismo
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Storia
Duemila anni di monoteismo ci hanno abituato a ritenere che Dio non possa essere se non unico, esclusivo, vero. Al contrario, il politeismo antico prevedeva la possibilità di far corrispondere fra loro dèi e dèe appartenenti a culture diverse (la greca Artemis alla romana Diana, l'egizia Isis alla greca Athena), ovvero di accogliere nel proprio pantheon divinità straniere. Questa disposizione all'apertura ha fatto sì che il mondo antico non abbia conosciuto quella violenza a carattere religioso che invece ha insanguinato, e spesso ancora insanguina, le culture monoteiste.
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- Di: Ivano Dionigi
- Letto da: Roberto Alinghieri
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Per una meravigliosa e tremenda ambiguità linguistica, la morte e la vita sono iscritte nella stessa parola bios: bíos è vita, biós è arco. Noi siamo così un cerchio incompiuto, imperfetto, un arco, in cui inizio e fine non coincidono. Solitari restare a riva a osservare le tempeste della vita o salire a bordo senza troppo curarci dei compagni di viaggio? Seguire le leggi del cosmo o le leggi dell'io? Scegliere la politica o l'antipolitica? Il negotium o l'otium? Credere o capire di fronte a Dio e alla morte? Seguire la lezione dei padri o la rivoluzione dei figli?
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Storia
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- Di: Claude Lévi-Strauss
- Letto da: Giorgio Perno
- Durata: 4 ore e 28 min
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Storia
Il totemismo, ossia il particolare fenomeno per cui un uomo o un gruppo di uomini si legano con un rapporto di parentela e di mutua protezione a una specie animale - o a piante e fenomeni naturali -, è stato variamente considerato: gli sono stati di volta in volta riconosciuti e negati carattere religioso e carattere universale; a volte è stato considerato tipico di una fase del progresso culturale; altre volte se ne è constatata l'assenza nei popoli più primitivi.
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Questioni d'autorità
- Un'antropologia della leadership nella cultura greca
- Di: Carmine Pisano
- Letto da: Amina Magi
- Durata: 8 ore e 25 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
Che cos'è l'autorità nella Grecia antica? A lungo è stata negata la stessa esistenza di un termine greco che la definisca, e ci si è limitati a ricercare in quella cultura i sistemi di relazione sottesi al concetto romano di auctoritas. Prendendo le distanze da tale impostazione romano-centrica, l'autore individua le metafore culturali di cui i Greci si servono per elaborare la loro particolare nozione di auto rità, che non si presenta come qualità intrinseca dell'auctor, ma come "facoltà" concessa a qualcuno da una fonte esterna.
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La schiavitù del capitale
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Mino Manni
- Durata: 1 ora e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Proprio come l'Idra, il mostro mitologico le cui teste, mozzate da Ercole, avevano il potere di rinascere raddoppiandosi, il capitalismo, un tempo solo occidentale oggi planetario, ricompare sulla scena del mondo riproponendo nuove e più sofisticate forme di schiavitù. Ma se è vero che dai grandi conflitti del '900 il capitalismo è uscito vincitore trionfando su ogni rivoluzione, è altrettanto vero che "l'uguaglianza è una necessità che si ripresenta continuamente, come la fame".
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Francese imbarazzante
- Di Roberto Isotton il 27/04/2022
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La democrazia dei signori
- La vita in un pianeta che cambia
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Alessandro Vanoli
- Durata: 1 ora e 29 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Da oltre trent'anni l'Italia vede attuarsi periodicamente soluzioni "irregolari" delle crisi politiche. Ciampi, Monti, Draghi. Da tempo i presidenti della Repubblica si regolano come se fosse in vigore da noi la Costituzione della Quinta Repubblica francese, o forse pensano che sia ritornato lo Statuto Albertino: convocano "qualcuno" che metta le cose a posto.
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irritante
- Di Francesco Mori il 10/04/2023
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Osa sapere
- Contro la paura e l'ignoranza
- Di: Ivano Dionigi
- Letto da: Mario Cei
- Durata: 1 ora e 28 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Di fronte all'arrivo inarrestabile di nuovi "barbari", ci ostiniamo a erigere muri, fisici e mentali, nel tentativo inutile di restituire una centralità alla nostra Europa. Di fronte al dominio pressoché illimitato della tecnica, che minaccia la nostra stessa identità personale, ogni soluzione appare effimera. Ma possiamo capire e renderci amico questo futuro-presente carico di complessità e incognite, se "osiamo sapere".
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Sapere aude
- Di Alessandro il 14/05/2023
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Intorno agli unicorni
- Supercazzole, ornitorinchi e ircocervi
- Di: Maurizio Ferraris
- Letto da: Andrea Beltramo
- Durata: 3 ore e 14 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Perché ci sono così tanti bicorni e nessun unicorno, se un corno è più semplice di due? Heidegger raccomandava ai suoi uditori di accostarsi a quella immensa e candida supercazzola che è lo "Zarathustra" con la stessa dedizione e pensosità riservata ai trattati aristotelici, Ferraris avanza analoga richiesta per unicorni, bicorni, ornitorinchi, e per la supercazzola vera e propria, quella di Tognazzi in "Amici miei". Margini o briciole di filosofia, queste entità minori riservano più scoperte che Essere, Nulla e Divenire.
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Un secolo di filosofia
- Dialogo con Riccardo Dottori
- Di: Riccardo Dottori, Hans-Georg Gadamer
- Letto da: Roberto Accornero, Alessandro Castellucci
- Durata: 7 ore e 39 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Hans-Georg Gadamer ripercorre le tappe fondamentali della filosofia del ventesimo secolo che hanno portato a maturazione la sua filosofia ermeneutica, e con Riccardo Dottori ne discute i temi fondamentali: la fine della metafisica con Heidegger e la sua filosofia nella bufera del Nazionalsocialismo, il problema del pluralismo, della globalizzazione e del necessario dialogo delle culture e delle religioni.
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Vorremmo più letture filosofiche
- Di Cliente Amazon il 20/03/2023
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Segui il tuo demone
- Quattro precetti più uno
- Di: Ivano Dionigi
- Letto da: Gustavo La volpe
- Durata: 3 ore e 59 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Guardano il cielo stellato ma non si meravigliano, sono angosciati dall'esistenza ma non sono tragici, elaborano ricette ma non redigono nuove tavole della legge, parlano di tutto ma non di noi. I contemporanei non ci sono attuali. Sono i classici i competenti in umanità e i maestri di saggezza: con i loro precetti – obbedire al tempo, seguire il demone, conoscere se stessi, non eccedere, conoscere la natura - ci soccorrono nel rispondere alla domanda di Agostino: "Tu chi sei?".
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Conoscere l’Antico per vivere consapevolmente il Presente
- Di Amazon Customer il 10/03/2023
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Il tempo della bellezza
- Di: Umberto Curi
- Letto da: Lorenzo Loreti
- Durata: 48 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La misteriosa natura del bello, a cui faceva riferimento Simone Weil, non è puramente estetica, cioè riconducibile a questioni di gusto. Essa è piuttosto ontologica ed etica, strettamente unita com'è al vero, al giusto e al bene. È questo il senso della bellezza che si ritrova nei testi classici della grecità, da Omero a Saffo ai tragici. Umberto Curi vi si sofferma ampiamente in questo suo saggio, che ha al centro l'analisi del rapporto tra bellezza e tempo.
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Uun percorso di Bellezza
- Di MBmix il 19/03/2023
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Elogio della ribellione
- Di: Lamberto Maffei
- Letto da: Alessandro Pili
- Durata: 2 ore e 36 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Tecnologia e globalizzazione hanno paradossalmente creato solitudine, causata da un eccesso di stimoli, che inducono un'attività frenetica del cervello, levando spazio alla riflessione e alla libertà del pensiero, intasato dalle entrate sensoriali saturate dalle connessioni in rete e dalla televisione. È la solitudine di un cervello che in una stanza invia e riceve notizie solo attraverso messaggeri strumentali informatici, ma spesso ha perso il contatto affettivo con gli altri.
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Ma questo autore è magnifico
- Di Dino Simonetti il 08/04/2022
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De iure
- Di: Nicolàs Gòmez Dàvila, Luigi Garofalo
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 4 ore e 51 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Questo testo affronta i temi che da sempre attraggono e tormentano i giuristi. Come rappresentare e spiegare il concetto di diritto, la nozione della giustizia e l'istituzione dello Stato? Lo sguardo critico e lucido di Nicolás Gómez Dávila conduce il lettore all'interno di un percorso storico e speculativo, fino a tracciare una nuova mappa del giuridico, quanto mai ricca di fascino.
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Pop filosofia
- Di: Simone Regazzoni
- Letto da: Francesco Trifilio
- Durata: 7 ore e 10 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La filosofia non è mai stata innocente. Ha perso la verginità in piazza, ai tempi di Socrate, e si è guardata indietro senza nessun rimpianto. XXI secolo: la mercificazione della nostalgia filosofica ci propina un passato che non è mai esistito. La filosofia è stata relegata nelle aule universitarie. È tempo per la filosofia di abbandonare il suo recinto. È tempo di portare la battaglia filosofica nella popular culture, usando le armi migliori a disposizione della filosofia: dal pensiero critico alla decostruzione. Ma in modo inedito.
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Altalenante
- Di Angelica D. il 04/12/2022
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Il mito delle origini
- Breve storia degli spaghetti al pomodoro
- Di: Massimo Montanari
- Letto da: Claudio Colombo
- Durata: 2 ore e 26 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il mito delle origini è quello che ci fa pensare che esista un punto magico della storia in cui tutto prende forma, tutto comincia e tutto si spiega; il punto in cui si cela l'intimo segreto della nostra identità. Ma perché quello delle origini è solo un mito? Il fatto è che le origini, di per sé, spiegano poco: l'identità nasce dalla storia, da come quelle origini si sviluppano, crescono, cambiano attraverso incontri e incroci spesso imprevedibili.
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Interessante
- Di Alessandro il 08/04/2023
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Elogio del diritto
- Di: Massimo Cacciari, Natalino Irti
- Letto da: Mino Manni
- Durata: 3 ore e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Dike, la Giustizia, figlia degli Dei, sarà forse costretta, alla fine del suo destino, a coincidere con Nomos, il diritto posto dalla volontà umana uscita da una guerra vittoriosa? La Giustizia apparirebbe allora come un fatto, indisgiungibile dal fatto del potere e delle sue leggi. Oppure Dike, la Giustizia, fa segno, indica qualcosa che trascende i fatti, e che tuttavia deve coi fatti del potere e delle leggi implicarsi? Ecco l'interrogazione eterna della nostra civiltà.
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Jean Baudrillard
- La seduzione del simbolico
- Di: Vanni Codeluppi
- Letto da: Dario Merlini
- Durata: 3 ore e 35 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Per tutta la vita Jean Baudrillard si è misurato con la tradizione del pensiero razionale occidentale, cercando di prenderne le distanze. L'ossessione millenaria della filosofia per la realtà e il tentativo di eliminare dal mondo l'apparenza e l'illusione si sono rivelati un vero fallimento: oggi tutto si presenta ai nostri occhi come il regno del simulacro e della simulazione. Con lo sviluppo delle tecnologie digitali, la realtà sociale che conta è quella inquadrata da un qualche obiettivo.
Sintesi dell'editore
Si può appartenere a una tradizione senza esserne prigionieri? E si può immaginare la propria identità senza ricorrere alla metafora delle radici? La risposta è sì, basta riflettere su che cosa significa, propriamente, ciascuna di queste parole: per rendersi conto che l’identità, oggetto indefinibile, proprio per questo ha un disperato bisogno di metafore per essere maneggiata; che la tradizione non è qualcosa che si eredita per via genetica - o che la memoria trasmette meccanicamente da una generazione all’altra - ma la si costruisce e la si insegna passo dopo passo, che le radici, infine, sono un’immagine ingannevole ed escludente.