Molto forte, incredibilmente vicino
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Letto da:
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Angelo Maggi
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Ada Maria Serra Zanetti
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Marco Barbato
A proposito di questo titolo
Oskar, un newyorkese di nove anni a suo modo geniale, ama inventare singolari dispositivi. Inventa camicie di becchime per farsi trasportare in volo dagli uccelli in caso di emergenza, inventa un sistema di tubi collegato ai cuscini di tutti i letti di New York per raccogliere le lacrime di chi piange prima di dormire, riversarle nel laghetto del Central Park e mostrare ogni giorno il livello di sofferenza della sua città. A Oskar capita di piangere sul cuscino, da quando suo padre è morto nell'attacco alle Torri Gemelle. E per non soccombere sotto il peso di un dolore così violento e nuovo cerca la forza nella sua fantasia più che nell'abbraccio di chi gli è rimasto.
Un giorno, non troppo per caso, in un vaso azzurro trovato nell'armadio del padre scopre una busta che contiene una chiave. Sul retro della busta c'è una scritta: "Black". Che serratura apre quella chiave? E se Black è un nome, chi è Black? Per scoprirlo Oskar intende bussare alla porta di tutti i Mr e Mrs Black della città, e se il suo viaggio per i distretti di New York non gli riporterà chi se n'è andato per sempre, gli restituirà un passato lontano che ha sconvolto la vita dei suoi nonni paterni e di un'intera generazione: il passato dell'Europa devastata dalla Seconda guerra mondiale.
La vicenda di questo ragazzino eccezionale e della sua famiglia farà piangere, ridere, riflettere. Farà sentire ogni lettore parte di un dolore che va molto al di là della tragedia di Manhattan: è il dolore di tutte le vittime civili dei conflitti, di tutte le città attaccate, di tutti gli amanti che la guerra ha separato per sempre.
©2005 Guanda (P)2018 Adriano Salani Editore
Ambizioso, pirotecnico, enigmatico... Un risultato eccezionale.
-- Salman Rushdie
Un libro commovente e irriverente che ti lascia senza fiato, eppure quel fiato lo tiri fino alla fine, come per magia.
-- Elena Loewenthal, La Stampa
Cosa pensano gli ascoltatori di Molto forte, incredibilmente vicino
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Generale
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Storia
- Utente anonimo
- 04/11/2019
Romanzo molto forte e incredibilmente strano
È difficile raccontare un romanzo così particolare, con una struttura narrativa incredibile, con "salti" tra reale e imnaginario non sempre realmente comprensibili. Sì molto bello, interessante, a tratti quasi magico. A tratti fa sorridere, spesso fa riflettere. Esperienza di lettura assolutamente singolare
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Generale
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Storia
- Samuela
- 24/06/2019
cose che mi danno fastidio
penso che libri come questo debbano essere preceduti da un'introduzione che spieghi come interpretare la storia e prepari psicologicamente il lettore a quello che l'aspetta, perché io sicuramente non l'ho capito.
La trama di base è chiara, anche se non è chiaro il profilo psicologico di Oscar (fa discorsi strani e cose strane a causa del trauma? oppure era così già da prima?) e non è chiaro nemmeno il ruolo che ha la storia dei nonni, anche più strani del nipote. I comportamenti assurdi dei personaggi oscurano completamente il motivo di fondo, e cioè la morte del padre di Oscar nell'attentato, evento di cui ci ricordiamo solo quando e perché ne parlano. Per non parlare poi delle continue interruzioni delle "cose che mi sono capitate" e delle continue ripetizioni di interi brani, che hanno messo a durissima prova la mia pazienza. Gli unici motivi per cui non ho interrotto la lettura sono la durata dell'audiolibro (onestamente breve) e le voci eccezionali che lo leggono, soprattutto quella di Angelo Maggi.
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Storia
- Utente anonimo
- 18/10/2021
Consigliatissimo
Stra-amato, delicato e profondissimo. a tratti commovente, occorre sentirlo e aver perso qualcuno per coglierne lo strazio. Sia del padre che del figlio. Leggerò dell'altro di Foer perché è davvero nutrimento per lo spirito.
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Storia
- Utente anonimo
- 27/04/2021
struggente
Struggente, spietato, delicato. Il dolore della perdita raccontato in modo magistrale e originale. Difficile da realizzare la lettura di un libro così complesso ma il risultato è ottimo.
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Storia
- Utente anonimo
- 25/05/2020
ottimo lavoro
forse bisogna aggiungere un po' di musica a volte per coinvolgere l'ascoltatore nell'ambiente di ogni scena.
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Storia
- Utente anonimo
- 05/03/2022
Strano ma bello
È un libro strano, suggestivo, con storie che non si ricompongono mai completamente. Comunque bello.
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Storia
- Utente anonimo
- 28/08/2023
Da ascoltare
Libro molto toccante che riesce a lasciare spazio anche a qualche risata, lo consiglio vivamente
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Storia
- Utente anonimo
- 08/11/2023
bello e strano
lo avevo già letto anni fa, dopo aver letto Ogni cosa è illuminata", che ritengo uno dei libri che ho più amato.
Questo non è al suo livello, anche se bello, ma Safran ha chilometri e chilometri di fantasia, nella quale mescolare tragedie grandi.
La lettura è ottima
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Storia
- Utente anonimo
- 30/07/2019
storia originale, lettura teatrale
la storia è molto carina e originale ma ho fatto davvero fatica a finirlo. Soprattutto per quanto riguarda le parti dei nonni: sono lette in modo teatrale.. troppo.. alla lunga per un audiolibro stanca. La storia non scorre veloce e quei capitoli diventano dei macigni. Probabilmente se l'avessi letto l'avrei gradito di più
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Storia
- Michela
- 28/03/2022
commovente
libro molto emozionante e soprattutto molto commovente sia per la narrazione che per i contenuti assolutamente consigliato
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