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Il re del gelato

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Il re del gelato

Di: Cristina Cassar Scalia
Letto da: Donatella Finocchiaro
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A proposito di questo titolo

Un'indagine che precede Sabbia nera.

Arrivata da poco a Catania, Vanina sta facendo conoscenza con la città quando le piomba addosso un caso delicato, di quelli che richiederebbero anche un po’ di tatto. Non proprio la sua dote principale.

"Prima di Sabbia nera Vanina era a Catania già da un anno e aveva risolto altri casi. Ho pensato di raccontarvene uno" (Cristina Cassar Scalia).

Prima qualche pillola dentro vaschette di gelato, poi un omicidio. Questo è solo l’inizio di un mistero parecchio strano che il vicequestore aggiunto Giovanna Guarrasi, detta Vanina, palermitana tornata in Sicilia dopo un periodo alla questura di Milano, è chiamata a risolvere. Per fortuna attorno a sé ha una squadra di gente in gamba, collaboratori preziosi che nonostante il suo carattere spigoloso hanno imparato subito ad apprezzarla. A fare il resto ci pensano l'istinto e il metodo investigativo che segue da sempre: scavare nel passato delle vittime.

©2023 Einaudi (P)2023 Einaudi
Legale Thriller di crimini Thriller e suspense

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Più rilevanti
Il primo caso del commissario vanina, consiglio l’ascolto del romanzo per la storia non per la lettura della narratrice 😉

Il Re del gelato

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bello il racconto, come gli altri, sempre intrigante ma la lettrice, ascoltato prima gli altri è inascoltabile, fa passare la Guarrasi come una svogliata antipatica, che così non è. Fortuna che per gli altri hanno cambiato!

la lettura è allucinante

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sono d'accordo con la maggior parte delle altre recensioni. bello ma peccato la nuova lettrice. Abituata alla lettrice vecchia u personaggi mancano di personalita. La storia è sempre bella e divertente.

peccato la nuova lettrice

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Un piacere ritrovare Vanina, per quanto in un prequel. Storia più breve ma carina e gradevole in pieno stile Cassar Scalia.
decisamente poco gradevole la voce narrante, che sbaglia le cadenze di lettura e scimmiotta accenti, toni e risate che non siano quelli della stessa Vanina...terribile

Ah Vanina...

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Come tutti quelli della serie il libro è piacevole e coinvolgente. L’autrice sa calarti nella realtà dei personaggi come se fossi spettatore dal vivo.
Peccato che non sia stata la solita Anicito a leggere il testo. Ho trovato l’interpretazione davvero pessima. Voci come quelle di Macchia e della Bonazzoli al limite del grottesco, per non parlare di Spanò che sembra, per dirlo in tema con il libro, un minchione! Un consiglio? Registratelo di nuovo cambiando l’interprete!

La Guarrasi è la sua cricca sempre piacevolissimi. Peccato la lettrice

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