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Homo sum
- Essere "umani" nel mondo antico
- Letto da: Gigio D'Ambrosio
- Durata: 3 ore e 40 min
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Elogio del politeismo
- Quello che possiamo imparare dalle religioni antiche
- Di: Maurizio Bettini
- Letto da: Alvaro Gradella
- Durata: 4 ore e 8 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Duemila anni di monoteismo ci hanno abituato a ritenere che Dio non possa essere se non unico, esclusivo, vero. Al contrario, il politeismo antico prevedeva la possibilità di far corrispondere fra loro dèi e dèe appartenenti a culture diverse (la greca Artemis alla romana Diana, l'egizia Isis alla greca Athena), ovvero di accogliere nel proprio pantheon divinità straniere. Questa disposizione all'apertura ha fatto sì che il mondo antico non abbia conosciuto quella violenza a carattere religioso che invece ha insanguinato, e spesso ancora insanguina, le culture monoteiste.
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Molto interessante
- Di Cliente Amazon il 11/09/2021
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Contro le radici
- Tradizione, identità, memoria
- Di: Maurizio Bettini
- Letto da: Osmar Miguel Santucho
- Durata: 1 ora e 43 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Si può appartenere a una tradizione senza esserne prigionieri? E si può immaginare la propria identità senza ricorrere alla metafora delle radici? La risposta è sì, basta riflettere su che cosa significa, propriamente, ciascuna di queste parole: per rendersi conto che l’identità, oggetto indefinibile, proprio per questo ha un disperato bisogno di metafore per essere maneggiata; che la tradizione non è qualcosa che si eredita per via genetica - o che la memoria trasmette meccanicamente da una generazione all’altra - ma la si costruisce e la si insegna passo dopo passo, che le radici, infine, sono un’immagine ingannevole ed escludente.
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Gli antichi ci riguardano
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Mino Manni
- Durata: 1 ora e 15 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Si levano voci che chiedono di emarginare gli antichi, per esempio a scuola. Sarebbe una amputazione sciocca. Lo studio degli antichi costituisce invece una potente risorsa per comprendere quel che ci accade intorno: il rapporto libertà-dipendenza, la lotta per la cittadinanza, la competenza come requisito della politica. Problemi oggi cruciali che già percorrevano le società antiche. Esse seppero affrontarli, talvolta scegliendo risposte non consolatorie.
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Alto, prolisso
- Di Uccello Fantasma il 04/04/2022
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Come uccidere il padre
- Genitori e figli da Roma a oggi
- Di: Eva Cantarella
- Letto da: Maria Adele Cinquegrani
- Durata: 4 ore e 6 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quante volte leggiamo sui giornali che i disagi e i crimini tra le mura di casa derivano dalla crisi della famiglia, una crisi tutta moderna? Come se la famiglia fosse sempre stata un luogo di riparo, di protezione da una società ostile. Ma è davvero così? Dopo lo studio sul mondo greco di "Non sei più mio padre", Eva Cantarella ritorna sul tema centrale della famiglia e indaga le regole e la quotidianità della vita familiare nel mondo romano, per verificare attraverso le fonti l'ipotesi secondo la quale la famiglia infelice nascerebbe solo con la modernità.
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Ottima lettura e fantastici contenuti
- Di Cliente Amazon il 25/04/2019
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I moderni e la politica degli antichi
- Tra Machiavelli e Nietzsche
- Di: Giuseppe Cambiano
- Letto da: Dario Dossena
- Durata: 8 ore e 43 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Lungo tutta la storia moderna molti intellettuali europei ed americani - da Machiavelli a Rousseau, da Adam Smith agli autori del "Federalist", da Herder a Hegel e a Nietzsche - hanno guardato alle esperienze della politica antica di Greci e Romani. Ne sono nate riflessioni volte a individuare somiglianze e differenze rispetto alla situazione politica del proprio tempo. Questo fecondo confronto ha consentito l'elaborazione di una serie di nozioni tuttora alla base del pensiero politico contemporaneo.
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Interessante!
- Di Alessandro il 27/05/2023
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Ira. La passione furiosa
- I 7 vizi capitali
- Di: Remo Bodei
- Letto da: Pietro Pignatelli
- Durata: 4 ore e 8 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'ira è un flusso potente di energia, che può esplodere per un'ingiustizia subita, un amore ferito, una speranza delusa o un senso di vergogna; è una passione forte che può sconvolgere la vita del singolo o il corso della storia, e che spesso si incrocia con l'odio e con la superbia, accompagnandosi al desiderio di vendetta.
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Bello, come sempre
- Di Cliente Amazon il 23/10/2021
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Il tempo degli stregoni. 1919-1929
- Le vite straordinarie di quattro filosofi e l'ultima rivoluzione del pensiero
- Di: Wolfram Eilenberger
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 13 ore e 1 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Siamo nel 1919. La prima guerra mondiale è finita da poco. "Il dottor Benjamin fugge dalla casa di suo padre, il luogotenente Wittgenstein commette un suicidio finanziario, il libero docente Heidegger perde la fede e monsieur Cassirer lavora sul tram alla propria illuminazione." Comincia un decennio di eccezionale creatività, che cambierà per sempre il corso delle idee in Europa e senza il quale alcuni pensieri non sarebbero mai stati pensati.
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Entusiasmante
- Di luciano O. il 06/05/2023
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La schiavitù del capitale
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Mino Manni
- Durata: 1 ora e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Proprio come l'Idra, il mostro mitologico le cui teste, mozzate da Ercole, avevano il potere di rinascere raddoppiandosi, il capitalismo, un tempo solo occidentale oggi planetario, ricompare sulla scena del mondo riproponendo nuove e più sofisticate forme di schiavitù. Ma se è vero che dai grandi conflitti del '900 il capitalismo è uscito vincitore trionfando su ogni rivoluzione, è altrettanto vero che "l'uguaglianza è una necessità che si ripresenta continuamente, come la fame".
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Francese imbarazzante
- Di Roberto Isotton il 27/04/2022
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Il mondo di Atene
- Di: Luciano Canfora
- Letto da: Alessandro Vanoli
- Durata: 17 ore e 51 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Da oltre duemila anni, Atene rappresenta molto più che una città nell'immaginario occidentale. Il secolo compreso tra le riforme di distene (508) e la morte di Socrate (399) è diventato modello universale, insieme politico e culturale. Politico perché si ritiene che ad Atene sia stata inventata la democrazia, cioè il regime istituzionale e di governo oggi più diffuso nel mondo. Culturale perché ad Atene fiorirono filosofia, storia, teatro, letteratura, arte e architettura che ancora oggi consideriamo riferimenti obbligati.
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Alle origini del mito della democrazia
- Di Lorenzo Barbone il 04/04/2023
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Le impronte del signor Neanderthal
- Come la scienza ricostruisce il passato e disegna il futuro
- Di: Giuseppe Remuzzi
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Lettura
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Storia
Com'è cominciata la vita? Come si è evoluta per arrivare fino a noi? Come e perché è stata ricreata in laboratorio? La si può rendere immortale? Sono domande che non possiamo non farci. E a cui la scienza continua a dare risposte nuove e sorprendenti. Nel giro di pochi anni è cambiato tutto; oggi non solo il Dna si può estrarre e sequenziare con risultati assai affidabili ma questi studi aprono prospettive inimmaginabili.
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Dove arriveremo?
- Di Alessandro il 07/05/2023
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Racconti dell'inquietudine
- Di: Joseph Conrad, Sara Donegà
- Letto da: Alberto Onofrietti
- Durata: 6 ore e 54 min
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Generale
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Storia
"Racconti dell’inquietudine" raccoglie cinque brevi testi che offrono –al fan di lunga data, così come a chi intenda leggere Conrad per la prima volta – un prontuario dei temi più cari e delle ambientazioni più esotiche dell’avventuroso scrittore polacco.
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Il lato ordinario della vita
- Filosofia ed esperienza comune
- Di: Piergiorgio Donatelli
- Letto da: Valerio Amoruso
- Durata: 4 ore e 21 min
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Generale
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Lettura
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Storia
A dare forma alla vita umana sono voci, esperienze, relazioni, condotte: un intreccio brulicante, come lo chiama Wittgenstein, in cui convergono e si accordano in modo mai del tutto risolto comando e obbedienza, intenzione e azione, insegnamento e apprendimento, emozioni, comunanze con gli ambienti naturali e con gli animali. È quel concetto di vita ordinaria che, insieme con quelli di vulnerabilità, forme di vita, trasformazione individuale, alterità, sta al centro della riflessione filosofica modernista.
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Le metamorfosi di Ovidio
- Di: Vittorio Sermonti, Ovidio
- Letto da: Vittorio Sermonti
- Durata: 18 ore e 39 min
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Generale
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Lettura
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Storia
"Questo è un libro sull'adolescenza, un dizionario mitologico dell'adolescenza che canta il corpo dell'uomo in mutazione incarnandolo in poesia". Vittorio Sermonti, autore, dantista, narratore e traduttore ha saputo, come forse nessun altro, dare vita a un discorso pubblico intorno ai classici.
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da autogrill
- Di Narayth il 13/02/2019
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I discorsi della democrazia
- Di: Tucidide
- Letto da: Oliviero Cappellini
- Durata: 1 ora e 35 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quali forme assume il discorso politico? Come parla un leader ai cittadini? È possibile dire tutta la verità, parlare con franchezza, quando si tratta di questioni controverse e divise, quando il clima politico è teso fino alla lacerazione, o occorre invece nascondere la verità e giocare sulla presa delle emozioni? Queste e altre domande sulla comunicazione politica lampeggiano, con inquietante lucidità e spietata analisi, nei discorsi che Tucidide fa pronunciare ai protagonisti del suo racconto storico nei contesti del dibattito assembleare dell'Atene del Quinto secolo.
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c'è tanto da imparare.
- Di Giuseppe Patrone il 13/10/2020
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Un'etica del lettore
- Di: Ezio Raimondi
- Letto da: Tommaso Banfi
- Durata: 1 ora e 4 min
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Generale
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Lettura
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Storia
In quale tempo e in quale spazio ha luogo il singolare, fragile evento della lettura? Da queste domande prende avvio il breve e nitido saggio che Ezio Raimondi, uno dei massimi studiosi della letteratura oggi in Italia, ha dedicato al leggere. È un atto apparentemente semplice, un gesto quotidiano, eppure leggere è un rapporto complesso fra due persone, l'autore e il lettore, che ha luogo attraverso un testo. Chi legge fa vivere un testo, lo realizza, mettendosi così in comunicazione con l'altro, con una diversità.
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Corpo, genere e società
- Di: Rossella Ghigi, Roberta Sassatelli
- Letto da: Michela Atzeni
- Durata: 8 ore e 51 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Qualcosa che non scegliamo e che ci precede, questo è il nostro corpo. Però lo guardiamo attraverso le lenti della nostra cultura, ne disponiamo secondo le movenze che abbiamo assorbito nella quotidianità e lo viviamo attraverso codici emotivi che abbiamo appreso già dall'infanzia. Non solo: a seconda del genere al quale apparteniamo, mostriamo le emozioni in modo distinto, assumiamo differenti controlli corporei, ci cuciamo addosso ruoli diversi.
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La grande invenzione
- Di: Silvia Ferrara
- Letto da: Natascha Padoan
- Durata: 8 ore e 5 min
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Generale
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Storia
Questo audiolibro parla di un'invenzione ancora avvolta nel mistero: la scrittura. È ormai quasi sicuro che sia stata concepita da zero più volte nella storia. Ma come si è arrivati a questa rivoluzione? Che cosa ci ha portato a scrivere? Per aiutarci a svelare questo arcano, Silvia Ferrara ci guida alla scoperta delle scritture inventate dal nulla e di quelle rimaste indecifrate fino a oggi, non solo tra i segreti della storia, ma anche nei meandri della nostra mente. Cina, Egitto, Messico, Mesopotamia, Cipro e Creta.
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Interessante e appassionato
- Di Utente anonimo il 10/09/2022
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Il mito delle origini
- Breve storia degli spaghetti al pomodoro
- Di: Massimo Montanari
- Letto da: Claudio Colombo
- Durata: 2 ore e 26 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il mito delle origini è quello che ci fa pensare che esista un punto magico della storia in cui tutto prende forma, tutto comincia e tutto si spiega; il punto in cui si cela l'intimo segreto della nostra identità. Ma perché quello delle origini è solo un mito? Il fatto è che le origini, di per sé, spiegano poco: l'identità nasce dalla storia, da come quelle origini si sviluppano, crescono, cambiano attraverso incontri e incroci spesso imprevedibili.
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Interessante
- Di Alessandro il 08/04/2023
Sintesi dell'editore
Questo libro inizia con un episodio dell'Eneide: il naufragio dei Troiani sulle coste di Cartagine (nei pressi dell'odierna Tunisi, nel canale di Sicilia) mentre sono diretti in Italia. Enea e i suoi vengono accolti dalla regina Didone in nome dell'umanità e del rispetto verso gli dèi, perché le frontiere si chiudono di fronte agli aggressori, non ai naufraghi.
Scrive Bettini: "Ci sono troppi dispersi nel mare che fu di Virgilio, troppi cadaveri che fluttuano a mezz'acqua perché quei versi si possano ancora leggere solo come poesia. Sono diventati cronaca". Il libro propone dunque una triplice esplorazione della cultura antica alla luce di ciò che oggi definiamo "diritti umani": per scoprire in Grecia e a Roma alcuni incunaboli della Dichiarazione; per misurare gli scarti che su questo terreno ci separano dalla società e dalla cultura antica; infine per mettere in luce alcune specifiche forme culturali in base alle quali Greci e Romani si ponevano problemi equivalenti a ciò che oggi definiamo diritti umani.
Ancora una volta, riflettere sul mondo antico ci aiuta ad orientarci nel presente.
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Narratore
Cosa pensano gli ascoltatori di Homo sum
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- Beppy
- 02/05/2022
voce molto noiosa
Noiosissima la voce, peccato perché il testo è bello . un viaggio tra profughi vecchi e nuovi.
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Generale
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Storia

- Uccello Fantasma
- 03/03/2022
Cultura classica perciò attualissima
Maurizio Bettini scrive proprio bene, in maniera chiara, coinvolgente, non banale né semplicistica. In questo libro parla delle radici greche e latine della nozione di umanità, un testo ricco, suggestivo, profondo, che fa spesso ricorso all'etimologia per meglio farci comprendere il significato di parole che diamo per scontate. Molti sono gli spunti di riflessione, andrebbe acquistato e letto con calma, sottolineando e chiosando il testo.
Avevo già letto e apprezzato Elogio del politeismo. Consiglio a tutti l'ascolto, anche se la performance del lettore è mediocre e certi accenti ridicolmente sbagliati.
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- E.C.
- 15/05/2021
Homo sum
Attenzione alla pronuncia!
Inaccettabili: Montaigne che diventa Montaignè;
Saint Just pronunciato Jast; hubris, hiubris ...
e così via
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Generale
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Storia

- Claudio Zane
- 13/01/2021
La cultura che aiuta ad essere umani
Ancora una volta lo studio degli antichi ci guida a capire ciò che accade oggi: “humanitas” verso chi è in difficoltà, riconoscendolo uomo tra gli uomini, come ognuno di noi... guardando ognuno “ propius res aspice nostra”, non lasciando inaridire il nostro animo di fronte alla sciagura altrui, non nutrendo l’indifferenza perché “sunt lacrimae rerum et mentis mortalia tangut.Merita l’ascolto, davvero!...fa riflettere