Assalto alla giustizia copertina

Assalto alla giustizia

Anteprima
Iscriviti ora Iscriviti ora
Offerta valida fino alle 23.59 del 12 dicembre 2025.
Dopo 30 giorni (60 per i membri Prime), 9,99 €/mese. Puoi cancellare ogni mese
Risparmio di più del 90% nei primi 3 mesi.
Ascolto illimitato della nostra selezione in continua crescita di migliaia di audiolibri, podcast e Audible Original.
Nessun impegno. Puoi cancellare ogni mese.
Disponibile su ogni dispositivo, anche senza connessione.
Ascolta senza limiti migliaia di audiolibri, podcast e serie originali
Disponibile su ogni dispositivo, anche senza connessione
9,99 € al mese. Puoi cancellare ogni mese.

Assalto alla giustizia

Di: Gian Carlo Caselli
Letto da: Emilio Catellani
Iscriviti ora Iscriviti ora

3 mesi a soli 0,99 €/mese, dopodiché 9,99 €/mese. Possibilità di disdire ogni mese. Offerta valida fino al 12 dicembre 2025 alle 23.59.

Dopo 30 giorni (60 per i membri Prime), 9,99 €/mese. Cancella quando vuoi.

Acquista ora a 6,95 €

Acquista ora a 6,95 €

3 mesi a soli 0,99 €/mese Offerta valida fino al 12 dicembre 2025. 3 mesi a soli 0,99 €/mese, dopodiché 9,99 €/mese. Si applicano termini e condizioni. Approfitta dell'offerta

A proposito di questo titolo

Silvio Berlusconi non è più capo del governo ma le tossine sparse nella società italiana in questi anni resteranno a lungo. Folto è il catalogo degli epiteti scagliati sui magistrati più rigorosi: golpisti, malati di mente, eversivi, cancro da estirpare. Fino ai manifesti elettorali che intimavano "fuori le Br dalle procure".

Ma più grave è stato l'impegno del parlamento nel difendere interessi particolari attraverso iniziative vestite da riforme "epocali" della giustizia: il processo prima "breve" e poi "lungo", la "prescrizione breve", la separazione delle carriere. Obiettivo: ridurre l'indipendenza della magistratura, consegnare al potere politico il controllo delle indagini.

Un "sabotaggio istituzionale" che Caselli documenta con passione in queste pagine. Avvertendo che il problema della legalità in Italia non è nato con Berlusconi e non si esaurisce con la sua vicenda politica. Lo spiega con la consapevolezza di chi di volta in volta si è sentito accusare di essere il "servo sciocco di Dalla Chiesa" contro il terrorismo, "comunista" e "toga rossa" contro la mafia, o addirittura "mafioso" contro le bombe carta delle frange estremiste in Val di Susa. Perché in Italia la pretesa di non subire il rigore delle leggi è diffusa e resistente. Eppure, ci ricorda l'autore, la legalità costituzionale è inseparabile dalla democrazia. E spetta agli uomini liberi difenderla. Prefazione di Andrea Camilleri.

©2011 Zolfo Editore S.r.l. (P)2021 Audible Studios
Politica e governo

I fan di questo titolo hanno amato anche...

Giorni memorabili che hanno cambiato l'Italia (e la mia vita) copertina
Il vizio della memoria copertina
Le due guerre copertina
Nel labirinto degli dèi copertina
L'occasione mancata. Mani pulite trent'anni dopo copertina
Lotta alla mafia copertina
Il testimone copertina
Uomini contro la mafia copertina
Il vile agguato copertina
Volevo fare il giornalista-giornalista copertina
Piombo e sangue copertina
Vita e morte di Giovanni Falcone, 25 anni dopo la strage di Capaci copertina
Non dimenticare, non odiare copertina
Il sasso in bocca copertina
Una vita tranquilla copertina
Pecorelli deve morire copertina
Tutte le stelle
Più rilevanti
Interessante testo che porta il lettore a riflettere sulla costante riforma della giustizia.
Ovviamente il tutto si muove all'interno del contesto della carriera del dott Caselli

Riflessione giustizia

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Eccezionale riassunto di come, prima Berlusconi e ora la maggioranza (con a volte la collaborazione dell’opposizione) abbiano attaccato/stiano attaccando il sistema giudiziario per soggiogarlo e avere mano libera in una vera e propria cleptocrazia.

Per capire cosa sta diventando l’Italia

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.