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Il testimone
- Memorie di un magistrato in prima linea
- Letto da: Daniele Monachella
- Durata: 4 ore e 2 min
- Categorie: Biografie e memorie, Professionisti e accademici
Chi ha ascoltato questo, ha scelto anche…
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Pecorelli deve morire
- Il processo che ha segnato la prima Repubblica e una nuova pista sui misteri d'Italia
- Di: Valter Biscotti
- Letto da: Alessandro Pala
- Durata: 6 ore e 49 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Sulla morte di Pecorelli sono stati versati fiumi di inchiostro. Nel corso degli anni, giornalisti, politici e scrittori di professione si sono cimentati nell'arduo compito di ricostruire il contesto storico in cui maturò quel delitto nel modo più dettagliato possibile, scavando nel torbido degli Anni di Piombo e della Strategia della tensione. Ecco allora comparire come ombre sulla scena del crimine personaggi legati a filo doppio a politica, servizi segreti, Banda della Magliana, banche, mafia, NAR.
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Marco 58 Bellissimo.
- Di Alessandro il 16/12/2019
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L'agenda rossa di Paolo Borsellino
- Di: Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza
- Letto da: Ninni Bruschetta
- Durata: 6 ore e 26 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Con l'aiuto di ex colleghi magistrati, familiari, pentiti, amici, i due autori ricostruiscono gli ultimi 56 giorni del magistrato siciliano. E ci restituiscono le pagine dell'agenda scomparsa nell'attentato di via D'Amelio, in cui Borsellino annotava le riflessioni e i fatti più segreti che riguardavano soprattutto l'indagine sulla morte di Falcone. Ninni Bruschetta ha riportato in vita i personaggi con una magistrale interpretazione.
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li hanno lasciati soli.
- Di Alessandro il 04/07/2019
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Il vile agguato
- Chi ha ucciso Paolo Borsellino. Una storia di orrore e menzogna
- Di: Enrico Deaglio
- Letto da: Jerry Mastrodomenico
- Durata: 5 ore e 14 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
A Paolo Borsellino, spazzato via venti anni fa da un'autobomba sotto casa di sua madre, in via D'Amelio a Palermo, piaceva citare dal Giulio Cesare di Shakespeare la frase secondo cui "è bello morire per ciò in cui si crede. Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola". Il fatto è che l'omicidio di Borsellino è ormai diventato uno di quei buchi neri della storia italiana, simile in questo al rapimento Moro, in cui come in un gorgo si annodano e si raccolgono tutti i misteri, i protagonisti, le inconfessabili verità di un paese che ha sempre avuto molto da nascondere, in primo luogo a se stesso.
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Il vile agguato
- Di Marina il 26/06/2020
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La Repubblica delle stragi impunite
- I documenti inediti dei fatti di sangue che hanno sconvolto il nostro Paese
- Di: Ferdinando Imposimato
- Letto da: Gianni Bissaca
- Durata: 11 ore e 34 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Terribili eccidi di persone innocenti, sacrificate a trame segrete e oscure ragioni di Stato. Stragi ancora impunite, che hanno avvelenato il clima politico e sociale del nostro Paese e aumentato la sfiducia del popolo italiano verso le istituzioni. Ferdinando Imposimato - giudice da sempre in prima linea, che durante la sua carriera ha indagato su alcune delle pagine più drammatiche della parabola repubblicana - ricostruisce, con documenti inediti e una originale visione d'insieme, i fatti di sangue orditi da terroristi di destra e di sinistra, servizi segreti deviati, bande armate.
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Da ascoltare
- Di Utente anonimo il 16/12/2019
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Storia e storie di camorra
- I segreti e gli intrighi di potere dello scioccante mondo parallelo della criminalità organizzata
- Di: Bruno De Stefano
- Letto da: Riccardo Lombardo
- Durata: 10 ore e 11 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Episodi di sangue, violenza e intrighi da cui emerge il potere devastante della camorra. Protagonisti delle storie non sono soltanto i boss e i loro sicari alle prese con omicidi, stragi ed esecuzioni brutali, ma anche personaggi della società civile che hanno pagato un prezzo altissimo nel tentativo di opporsi alla logica della violenza e dell'illegalità: in questo libro si parla di gente perbene, vittime innocenti, poliziotti corrotti, killer pentiti, preti dalla doppia vita, politici collusi, eroi mancati, martiri ammazzati nell'indifferenza generale.
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Piaciuto
- Di pasquale il 21/03/2021
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Le due guerre
- Perché l'Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia
- Di: Gian Carlo Caselli
- Letto da: Emilio Catellani
- Durata: 6 ore e 15 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Dalla Torino degli anni Settanta alla Palermo dei Novanta, trentacinque anni di storia italiana attraverso lo sguardo di un protagonista della lotta contro il terrorismo di sinistra e contro la mafia. Due guerre in difesa della democrazia, una vinta (quella contro il terrorismo), una in sospeso (quella contro la mafia). Dal processo ai capi storici delle Brigate rosse al pentimento di Patrizio Peci, dalle stragi di Capaci e via D'Amelio all'arresto di Totò Riina e di decine di altri latitanti, passando per il caso Cossiga/Donat-Cattin e il processo a Giulio Andreotti.
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Pecorelli deve morire
- Il processo che ha segnato la prima Repubblica e una nuova pista sui misteri d'Italia
- Di: Valter Biscotti
- Letto da: Alessandro Pala
- Durata: 6 ore e 49 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Sulla morte di Pecorelli sono stati versati fiumi di inchiostro. Nel corso degli anni, giornalisti, politici e scrittori di professione si sono cimentati nell'arduo compito di ricostruire il contesto storico in cui maturò quel delitto nel modo più dettagliato possibile, scavando nel torbido degli Anni di Piombo e della Strategia della tensione. Ecco allora comparire come ombre sulla scena del crimine personaggi legati a filo doppio a politica, servizi segreti, Banda della Magliana, banche, mafia, NAR.
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Marco 58 Bellissimo.
- Di Alessandro il 16/12/2019
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L'agenda rossa di Paolo Borsellino
- Di: Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza
- Letto da: Ninni Bruschetta
- Durata: 6 ore e 26 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Con l'aiuto di ex colleghi magistrati, familiari, pentiti, amici, i due autori ricostruiscono gli ultimi 56 giorni del magistrato siciliano. E ci restituiscono le pagine dell'agenda scomparsa nell'attentato di via D'Amelio, in cui Borsellino annotava le riflessioni e i fatti più segreti che riguardavano soprattutto l'indagine sulla morte di Falcone. Ninni Bruschetta ha riportato in vita i personaggi con una magistrale interpretazione.
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li hanno lasciati soli.
- Di Alessandro il 04/07/2019
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Il vile agguato
- Chi ha ucciso Paolo Borsellino. Una storia di orrore e menzogna
- Di: Enrico Deaglio
- Letto da: Jerry Mastrodomenico
- Durata: 5 ore e 14 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
A Paolo Borsellino, spazzato via venti anni fa da un'autobomba sotto casa di sua madre, in via D'Amelio a Palermo, piaceva citare dal Giulio Cesare di Shakespeare la frase secondo cui "è bello morire per ciò in cui si crede. Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola". Il fatto è che l'omicidio di Borsellino è ormai diventato uno di quei buchi neri della storia italiana, simile in questo al rapimento Moro, in cui come in un gorgo si annodano e si raccolgono tutti i misteri, i protagonisti, le inconfessabili verità di un paese che ha sempre avuto molto da nascondere, in primo luogo a se stesso.
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Il vile agguato
- Di Marina il 26/06/2020
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La Repubblica delle stragi impunite
- I documenti inediti dei fatti di sangue che hanno sconvolto il nostro Paese
- Di: Ferdinando Imposimato
- Letto da: Gianni Bissaca
- Durata: 11 ore e 34 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Terribili eccidi di persone innocenti, sacrificate a trame segrete e oscure ragioni di Stato. Stragi ancora impunite, che hanno avvelenato il clima politico e sociale del nostro Paese e aumentato la sfiducia del popolo italiano verso le istituzioni. Ferdinando Imposimato - giudice da sempre in prima linea, che durante la sua carriera ha indagato su alcune delle pagine più drammatiche della parabola repubblicana - ricostruisce, con documenti inediti e una originale visione d'insieme, i fatti di sangue orditi da terroristi di destra e di sinistra, servizi segreti deviati, bande armate.
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Da ascoltare
- Di Utente anonimo il 16/12/2019
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Storia e storie di camorra
- I segreti e gli intrighi di potere dello scioccante mondo parallelo della criminalità organizzata
- Di: Bruno De Stefano
- Letto da: Riccardo Lombardo
- Durata: 10 ore e 11 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Episodi di sangue, violenza e intrighi da cui emerge il potere devastante della camorra. Protagonisti delle storie non sono soltanto i boss e i loro sicari alle prese con omicidi, stragi ed esecuzioni brutali, ma anche personaggi della società civile che hanno pagato un prezzo altissimo nel tentativo di opporsi alla logica della violenza e dell'illegalità: in questo libro si parla di gente perbene, vittime innocenti, poliziotti corrotti, killer pentiti, preti dalla doppia vita, politici collusi, eroi mancati, martiri ammazzati nell'indifferenza generale.
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Piaciuto
- Di pasquale il 21/03/2021
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Le due guerre
- Perché l'Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia
- Di: Gian Carlo Caselli
- Letto da: Emilio Catellani
- Durata: 6 ore e 15 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Dalla Torino degli anni Settanta alla Palermo dei Novanta, trentacinque anni di storia italiana attraverso lo sguardo di un protagonista della lotta contro il terrorismo di sinistra e contro la mafia. Due guerre in difesa della democrazia, una vinta (quella contro il terrorismo), una in sospeso (quella contro la mafia). Dal processo ai capi storici delle Brigate rosse al pentimento di Patrizio Peci, dalle stragi di Capaci e via D'Amelio all'arresto di Totò Riina e di decine di altri latitanti, passando per il caso Cossiga/Donat-Cattin e il processo a Giulio Andreotti.
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Nel labirinto degli dèi
- Storie di mafia e di antimafia
- Di: Antonio Ingroia
- Letto da: Davide Marzi
- Durata: 4 ore e 52 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Con Giovanni Falcone, insieme al quale inizia il suo tirocinio in magistratura, Antonio Ingroia incontra il primo segno del suo destino futuro. Subito dopo, a Marsala, si troverà accanto a un altro giudice: Paolo Borsellino. Falcone e Borsellino, i precursori. Con loro muove i primi passi: li affianca negli interrogatori, li osserva, ne studia i gesti e le parole, ne ricava una lezione risolutiva di impegno professionale e di passione civile. Poi le stragi di Capaci e di via D'Amelio. Da sostituto procuratore a Palermo, Ingroia diventa un protagonista della lotta a Cosa Nostra.
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questo libro dovrebbero leggerlo nelle scuole.
- Di Cliente Amazon il 10/10/2018
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I 55 giorni che hanno cambiato l'Italia
- Perché Aldo Moro doveva morire? La storia vera
- Di: Ferdinando Imposimato
- Letto da: Gianni Bissaca
- Durata: 7 ore e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Trentacinque anni non sono bastati per far luce sul caso Moro. Inchieste giudiziarie e parlamentari, saggi, articoli e film non sono serviti a illuminare tutte le zone d'ombra del delitto che - forse più di ogni altro nella nostra storia repubblicana - ha colpito la coscienza del Paese e incrinato il rapporto tra società civile e mondo politico. Ecco perché vale ancora la pena di analizzare la dinamica dei 55 giorni di prigionia di Aldo Moro, nel tentativo finalmente di dare delle risposte diverse dalla versione ufficiale dei fatti.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 11/05/2019
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I grandi delitti che hanno cambiato la storia d'Italia
- Di: Bruno De Stefano
- Letto da: Maurizio Di Girolamo
- Durata: 18 ore e 53 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
Negli ultimi cinquant'anni mafia, camorra e criminalità comune hanno compiuto una mattanza che non ha eguali in nessuna parte del mondo: l'Italia è il Paese con il maggior numero di vittime che appartengono alla società civile, al mondo delle professioni, alla Chiesa, alle forze dell'ordine e alle istituzioni. Il lungo elenco dei delitti "eccellenti" comprende politici, magistrati, giornalisti, docenti universitari, avvocati, poliziotti, carabinieri, parroci. Uomini che hanno scelto di mettere l'amore per la giustizia e la verità al primo posto: una scelta che è costata loro la vita.
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Racconto interessante e doveroso
- Di Elisabetta Passagrilli il 16/08/2020
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Lotta alla mafia
- Di: Andrea Lattanzi Barcelò
- Letto da: Elena De Bertolis
- Durata: 1 ora e 13 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
Quando parliamo di mafia ci riferiamo comunemente alle organizzazioni criminose, sorte in Sicilia circa due secoli fa, con lo scopo di sostituirsi allo Stato nell'attuazione della giustizia. Un sistema di giustizia che si basa però sulla segretezza e l'omertà e che non esita a ricorre a intimidazioni, estorsioni, sequestri e omicidi quando si tratta di difendere gli interessi dei propri affiliati e gli interessi economici privati dell'organizzazione stessa.
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La strage degli innocenti
- Perché Piazza Fontana è senza colpevoli
- Di: Maurizio Dianese, Gianfranco Bettin
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 9 ore e 51 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Alla fine degli anni Sessanta, nel triangolo fra Padova, Treviso e Venezia abitano alcuni degli uomini più feroci del terrorismo italiano. Hanno un disegno: spargere terrore per instaurare un regime militare autoritario, proprio come era accaduto in Grecia con il golpe dei colonnelli. Alle 16.37 del 12 dicembre 1969, a Milano, sotto il grande tavolo al centro della sala aperta al pubblico della Banca nazionale dell'Agricoltura esplode una bomba. Diciassette persone muoiono. Centinaia rimangono ferite. Da allora sono passati anni di inchieste e decine di sentenze.
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appassionati di storia
- Di Utente anonimo il 18/12/2020
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La bomba
- Cinquant'anni di Piazza Fontana
- Di: Enrico Deaglio
- Letto da: Jerry Mastrodomenico
- Durata: 9 ore e 49 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"La bomba del 12 dicembre 1969 ha cambiato l'Italia; o meglio l'ha picchiata come un pezzo di ferro rovente su un'incudine, umiliata. Per cinquant'anni, tutta la vasta cospirazione di potere che l'ha prodotta ha lavorato per lei, perché restasse impunita e si moltiplicasse. È una storia talmente enorme che non si sa da che parte cominciare." E la storia comincia dalle cicatrici, dalle premonizioni, dalle coincidenze, dai luoghi da cui la Storia è passata. E riemergono il tassista Rolandi, la fatale stanza della Questura da cui precipitò Pinelli, il "colpo di stato" in Procura.
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Segreto criminale
- La vera storia della banda della Magliana
- Di: Raffaella Notariale, Sabrina Minardi
- Letto da: Lucia Valenti
- Durata: 11 ore e 6 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
La vera storia della banda della Magliana. Quali misteri avvolgono ancora la banda della Magliana? Perché, pur macchiatosi di innumerevoli delitti, Enrico De Pedis, il boss della frangia più pericolosa della banda, è stato sepolto nella cripta della basilica vaticana di Sant'Apollinare, tra monsignori e cardinali e con il benestare del Vicario del Papa? Proprio lì vicino il 22 giugno del 1983 scomparve la quindicenne Emanuela Orlandi, e gli inquirenti sono ormai convinti che la banda della Magliana sia coinvolta nel rapimento.
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Notevole
- Di Lilian Levriers il 30/05/2019
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Storia della P2
- Di: Massimiliano Lanza
- Letto da: Piero Di Domenico
- Durata: 1 ora e 28 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Questo percorso inizia e si dipana all'interno delle logge massoniche italiane, tra i primi anni Sessanta e i primi anni Ottanta. Ripercorre la storia delle vicende legate a Licio Gelli e alla famigerata loggia massonica Propaganda 2, da tutti conosciuta come P2. La verità circa la P2 non può che essere multiforme, ambigua, contraddittoria, come in ogni storia che volutamente si ammanta di mistero, segretezza e omertà. Un silenzio che copre la reputazione di centinaia di uomini e che risalirebbe alla notte dei tempi, un silenzio squarciato da anni di indagini che hanno portato alla luce storie, nomi e intrighi tra i più scottanti della storia d'Italia.
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squarcio di luce
- Di MIMMO CHIRICO il 15/04/2019
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Un gioco infame
- La banda della Uno bianca
- Di: Massimo Polidoro
- Letto da: Massimo Polidoro
- Durata: 12 ore e 17 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
Ventiquattro omicidi. Centodue feriti. La cruda contabilità della Uno bianca è quella di una strage. Novantuno rapine. Spesso per pochi spiccioli, per massacrare benzinai, zingari, extracomunitari, carabinieri, impiegati, semplici testimoni. Un eccidio pianificato. Una violenza bestiale per un rebus che pare senza soluzione. Un enigma complicato perché, questa volta, gli assassini vestono la divisa. Roberto Savi - ex attivista del Fronte della Gioventù, un uomo aggressivo, taciturno, schivo, che frequenta solo i fratelli e passa gran parte del suo tempo a giocare con i videogiochi.
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Straordinario
- Di Claudio il 19/01/2021
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Procura di Roma al via èra Prestipino tra mafia e corruzione
- Dentro la notizia 75
- Di: Carlo Bonini, Fabio Tonacci
- Letto da: Carlo Bonini, Fabio Tonacci
- Durata: 22 min
- Versione originale
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Generale
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Storia
Michele Prestipino è il nuovo procuratore di Roma, una scelta di continuità con il predecessore Giuseppe Pignatone, in una fase molto delicata per la magistratura dopo il caso Palamara e la sentenza della Cassazione sull'inchiesta '"Mondo di mezzo".
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Indagine sul ventennio
- Di: Enrico Deaglio
- Letto da: Jerry Mastrodomenico
- Durata: 8 ore e 32 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
"Se avevo avuto una percezione abbastanza chiara del probabile successo di Berlusconi, non ne avevo però immaginato una durata così lunga." Parola di Romano Prodi, nell'intervista inedita contenuta in questo libro. E invece Berlusconi è durato (almeno) per un ventennio. Abbastanza per una vita intera, abbastanza per cambiare un paese, abbastanza per non ricordare più bene come eravamo prima.
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interessante. almeno fino ad un certo punto
- Di pierpaolo mula il 10/04/2021
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Il traditore della mafia
- Di: Vito Bruschini
- Letto da: Gaetano Lizzio
- Durata: 6 ore e 55 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
Il maxi processo di Palermo si conclude con 19 ergastoli e oltre 2665 anni di condanna alla detenzione. Alla base del gigantesco dispositivo giudiziario per la prima volta apertamente in lotta contro Cosa Nostra, ci sono le rivelazioni di un solo uomo. Questa è la storia del boss pentito più famoso al mondo: Tommy Branciforte. La sua testimonianza ha la forza dirompente di una bomba atomica all'interno dell'organizzazione mafiosa, ormai completamente nelle mani degli stragisti corleonesi, colpevoli - secondo Branciforte - di aver tradito lo "spirito" mafioso.
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Ho adorato tutto!
- Di Miriana il 19/03/2021
Sintesi dell'editore
Mario Almerighi, giudice in prima linea nella lotta alla mafia e agli apparati corrotti dello stato, ripercorre quarant'anni di storia italiana, tra delitti dimenticati e politici impuniti. Una storia che inizia in Sicilia a fine anni settanta, quando il magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto avvia un'inchiesta su uno dei clan mafiosi più attivi della zona.
Montalto si ritrova presto da solo nelle indagini e accerchiato dalle minacce, e il 25 gennaio 1983 viene freddato da un commando di sicari. Da questo omicidio di un servitore dello stato che lo stato stesso non ha saputo o non ha voluto proteggere, parte una scia di sangue e malaffare che intreccia politica, corruzione e criminalità organizzatai.
L'antimafia serra i ranghi, sono gli anni del maxiprocesso di Falcone e Borsellino, in risposta alla stagione degli omicidi eccellenti di mafia. Saltano tutti i patti, lo Stato forse si compromette oltre ogni misura: Mario Almerighi di quei fatti è stato protagonista, un testimone che racconta in questo libro, per la prima volta, la sua versione.
Altri titoli dello stesso
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Storia
- ElyT
- 16/02/2020
Avvenimenti da non dimenticare per essere testimoni coraggiosi ogni giorno
Il giudice Mario Almerighi in questo “docu-libro” ripercorre quarant’anni di storia italiana costellata da efferati omicidi e stragi e di trattative Stato-mafia.
Nel libro si sottolinea come in certi ambienti della politica e delle istituzioni, invece di denunciare ciò che stava accadendo, si preferiva tacere sino a delegittimare con l’isolamento i magistrati ritenuti “corpi estranei”.
Mario Almerighi entra in magistratura nel 1970 e svolge la funzione di pretore prima in Sardegna e poi a Genova dove ha modo di conoscere il magistrato trapanese Giacomo Ciaccio Montalto e ne nasce un’amicizia e stima professionale reciproca.
Ciaccio Montalto confida all’amico Almerighi che indaga in “solitudine “ sugli affari della mafia nel trapanese legata a quella americana e che è a conoscenza di legami della mafia all’interno del tribunale di Trapani.
Il prezzo che paga non è numerabile, è la sua stessa vita.
I sicari prima lo avvertono con una croce nera sul cofano della sua auto e poi la notte tra il 24 e 25 gennaio 1983 brutalmente lo crivellano di colpi mentre esce dall’auto vicino casa sua.
Il corpo rimane tutta la notte nell’auto, sotto le “finestre chiuse nell’indifferenza “, fino al mattino quando viene “scoperto “ da un pastore.
Da questo omicidio di un servitore dello Stato seguono altri omicidi eccellenti di mafia, dove l’intreccio fra politica, corruzione e criminalità organizzata diventa una realtà dai toni drammatici.
Della lotta fra le procure, del ruolo del giudice Carnevale “l’ammazza” sentenze e delle connessioni del potere siciliano con il governo Andreotti, il giudice Almerighi è “testimone coraggioso” e lascia una traccia profonda nella storia della magistratura ed un insegnamento di altissimo valore morale e civile.
Intensa e significativa la prefazione, da analizzare e meditare parola per parola, così come la lettera postuma scritta da Mario Almerighi all’amico Giacomo Ciaccio Montalto.
Ottima interpretazione. La lettura espressiva del narratore, con la giusta enfasi vocale ed in alcuni punti del racconto, con l’inflessione dialettale siciliana, fa rivivere le storie realmente accadute e cattura l’attenzione dell’ascoltatore.
Consiglio vivamente l’ascolto!
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Generale
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Storia
- cp1965
- 28/01/2020
incredibile
Questo libro dovrebbe diventare un libro di testo obbligatorio nelle scuole. Sarebbe bello se un giorno si insegnasse etica e morale già alle medie. Quello che è successo ha a tratti dell incredibile. Resta una grande amarezza x chi ha dato la propria vita x un ideale di giustizia che sembra ormai essere patrimonio di pochi. Grazie x aver fatto un po' di luce su anni di buio.
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Generale
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Storia
- Federico N.
- 04/04/2021
un libro da ascoltare per conoscere
questo strano paese, ha prodotto i peggiori delinquenti della storia e i più grandi magistrati ed inquirenti. i primi hanno ammazzato i secondi e quando non li hanno ammazzati, li hanno tacitati. il potere temporale di alcuni politici, è stato tale da permettere loro di vivere tranquilli una vita intera. Ma la verità storica ed eterna, sta dalla parte dei giusti e se pure in vita questi delinquenti molti delinquenti hanno governato le Istituzioni, nella politica e anche nella magistratura , altri politici e altri magistrati hanno riscattato l'onore di questo paese.
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Storia
- Amazon Customer
- 02/01/2021
giustizia e potere
Una testimonianza senza bavaglio il coraggio della verità per la giustizia nonostante tutto e tutti ... Purtroppo su avvenimenti troppo recenti che ancora si vuol tentare di offuscare
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Generale
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Storia
- Rosa MARZANO
- 17/08/2020
Una testimonianza rara ed eccezionale
Una testimonianza vitale che dovrebbe essere diramata e conosciuta ovunque,tanti fatti salienti della nostra memoria storica sono stati taciuti o stravolti qui in questo libro si ricompongono i fatti nella loro integrità e verità dal giudice Almerighi con dovizia di particolari e riferimenti ,si dovrebbe innanzitutto divulgare tra i giovani nelle scuole affinché siano testimoni viventi di una, più volte, calpestata verità scomoda
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Generale
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Storia
- marila
- 17/02/2020
Libro importante
La storia è fatta da eroi misconosciuti, da gente che in prima persona si espone perché la verità sia riconosciuta.
È difficile esporsi e perdere la credibilità ma se non ci fosse chi è capace di tanto la civiltà non ci sarebbe il progresso sarebbe solo utopia. Testo da leggere dai 16 anni in poi per conoscere la storia contemporanea. Ottimo lettore.
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Storia
- Francesco Schettini
- 27/01/2020
Diffondete
Questo libro conferma ancora una volta come fu gestita un’intera stagione politica. I legami tra stato e mafia e come questo per fortuna abbai prodotti la nascosta di anticorpi, Eroi moderni, a cui spero il tempo darà la giusta attenzione!