Episodi

  • Trans Europe Express, episodio 33
    Jun 17 2024
    QUESTA SETTIMANA CON

    BEHIND BARS COLLECTIVE



    Quando il suono arriva dal ferro, dal sentire umano, dalle vicende sociali. Andiamo dietro le sbarre e non tanto per dire. Anche per questa puntata mi trasferisco in Puglia e incontro da vicino (in una telefonata tecnicamente un po’ farraginosa) i Behind Bars Collective. Al telefono con Bob Cillo in rappresentanza del trio che si completa con Livia Monteleone e JJ Springfield. Ci regalano un esordio che puzza di blues antico dalle macerie umane, la denuncia sociale delle condizioni di vita dentro le carceri e il ferro arrugginito della dannazione. E tutto questo è anche un fumetto firmato da Zerocalcare. E tutto questo è anche un documentario dal titolo “Rock Oltre Le Sbarre”, per la regia dello stesso Bob Cillo. Esce per la Ciqala Records e Side 4 Music questo “Break Free (Prison Songs to Break Free from the Cage)”. Poi stiamo a vedere che succede…



    SEBASTIANO LILLO



    Restiamo in Puglia… a proposito della psichedelia che incontra quel sentire blues, quella ruggine e quel certo modo di pensare alla terra. A proposito del concetto di duende… ne parlo con Sebastiano Lillo, ne parlo sfogliando da vicino questo vinile decisamente interessante sin dalla sua faccia di copertina. “Loving Duende” è la controra del suono, è quel leggero contrasto di colore prima che tutto diventi di bianco e di nero. Lui e la sua Trulletto Records, il disco fonde assieme ferro, suono e visioni di paesaggi lontani. Ad ognuno la sua lettura…

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    29 min
  • Trans Europe Express, episodio 32
    Jun 15 2024
    QUESTA SETTIMANA CON

    HERSELF



    Percepisco il suono di “Spoken Unsaid” come sporco di polvere, di terra, di vernice graffiata che chissà che colore aveva un tempo. Percepisco il viaggio di Gioele Valenti, di Herself come un cammino di contemplazione ma anche di libertà incondizionata che sa di rock e di psichedelica, che mescola delle melodie di aria a vecchi strumenti arrugginiti. Un disco che colpisce sin dal primo ascolto. E questa sarà una puntata tutta siciliana, tutta di terra e di pellegrinaggi senza meta e senza apparenti ragioni…



    CESARE BASILE



    E poi nella Sicilia di Cesare Basile restiamo… in quella Catania che lui ci racconta che ancora sapeva di terra e di antiche tradizioni, di tempo che scava e che corrode, di esilio, di dolore che deve consumarsi dentro per poterlo raccontare. “Saracena” è questo suo ultimo disco, personale, intimo, primo in assoluto realizzato quasi esclusivamente da solo. Come sempre è una magia starci dentro, parlarci, ascoltarlo. A lui dedicherò due pagine sul prossimo numero di Raropiù dove troverete la versione integrale di questa chiacchierata…

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    30 min
  • Trans Europe Express, episodio 31
    Jun 6 2024
    QUESTA SETTIMANA CON


    SETAK



    La canzone d’autore in grande spolvero. Quello di Nicola Pomponi, quello di Setak per me è un cammino che mi rende felice, orgoglioso, entusiasta. "Assamanù" è il suo nuovo disco e, di questa trilogia che così si completa, penso sia il manifesto di evoluzione, di crescita, di bellezza. L’Africa nelle soluzioni, il suono che cerca la sintesi e non la trasgressione. La penna che si appoggia su questa vita e non giudica, non critica, non offende… contempla, neanche osserva. Il suo dialetto non sarà mai estetica o moda che da un tono. Il suo dialetto è soltanto un modo per sentirsi a casa ovunque si vada. Il nuovo disco di Setak è davvero un bel disco…



    VASCO BRONDI



    L’ho conosciuto ai tempi di quando in fondo aveva portato l’apocalisse nei suoni della canzone d’autore. Oggi parte di quella distopia sembra restare ma come fosse un colore, un contorno, una firma alla melodia che invece prende quell’aria del pop impegnato e una luce in più che prima potevi solo immaginare. Mi trovo con Vasco Brondi tra le strade di una Milano chiassosa. “Un segno di vita” è denso di letteratura, come sempre. È un disco che a forza di ascoltarlo, svela lati di me che troppo spesso gioco ad ignorare…

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    28 min
  • Trans Europe Express, episodio 30
    May 28 2024
    QUESTA SETTIMANA CON


    TURANGALILA



    Una puntata dentro cui il rock prende derive di concetto e di spiritualità assai distanti dall’ordinario. È l’ordinario, l’ordine, l’equilibrio il centro allegorico di questi due lavori. Il primo è “Lazarus Taxa” dei Turangalila. Disco permeato di dettagli, il concetto di una piccola cosa dentro un universo eterno a contorno. Riverberi antichi, chitarre che sfiorano la ruggine e il metallo, la psichedelia, lo shoegaze… per giungere alla quiete si deve necessariamente oltrepassare la morte.



    MODERN STARS



    Ho sfiorato appena il concetto, grazie a loro. Ho provato a capire cosa significasse il problema della “Terminazione di un algoritmo”. In fondo l’allegoria con la vita quotidiana sembra calzare a pennello, sopratutto dentro una società così dedita alla quantizzazione e alla normalizzazione di tutto. Ogni cosa prevedibile. L’uomo e la sua umanità da rintracciare solo uscendo dal circuito pre-stampato. Come in questa copertina. “Termination" è il nuovo disco dei Modern Stars. Derive del rock distopico, psichedelico, concettuale… dentro cui perdersi, abbandonarsi…

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    26 min
  • Trans Europe Express, episodio 29
    May 22 2024
    LUCA MACIACCHINI



    Ci aspetta una puntata tutta dedicata al “Teatro Canzone”. Le virgolette sono opportune, le derive che si aprono con una simile etichetta sono tante. Lo chiedo prima di tutto al grandissimo Luca Maciacchini, chitarrista, cantautore, attore, saggista… mi piace definirlo “indagatore ironico della società e delle sue farmacie” visto che da poco ha pubblicato un disco dal titolo “La farmacia potrebbe anche non esserci” per la RadiciMusic Records, canzoni nuove che puntano il dito istrionico verso l’arrogante presunzione che abbiamo di sapere tutto di tutto… che sia questo il male del nuovo futuro? Si ride certo ma con estrema, estrema serietà…



    BANDA PUTIFERIO



    E restiamo dentro le trame del Teatro canzone con un disco che segna un ritorno, un’evoluzione anzi una celebrazione. 777 è il numero che si faceva per chiamare la Polizia di Stato negli anni ’70. Ma è anche il titolo del nuovo disco della Banda Putiferio, disco che prevede allegoria, suono che gioca e una lirica che sprizza critica da tutti i pori. C’è quel piglio vocale che non si prende sul serio ma che con estrema serietà ragiona a suon di eccessi e di figure allegoriche. E poi in rete si fa bella mostra anche attraverso soluzioni estetiche davvero “folli”. Ecco… la follia è un punto chiave.

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    28 min
  • Trans Europe Express, episodio 28
    May 15 2024
    QUESTA SETTIMANA CON


    GIANLUCA DE RUBERTIS



    La canzone d’autore torna protagonista in questa nuova puntata. Partiamo da Gianluca De Rubertis, partiamo da un disco distopico, dalle figure futuristiche di un Battiato main stream fin dentro le liriche pesate, misurate, poetiche ma anche reali, quotidiane… “L’equazione del destino” è un disco che al tempo nostro chiede profondità e che al tempo nostro concede invece il bello del suono e della melodia. Una di quelle interviste difficili da contenere dentro pochi minuti di chiacchiera…




    PERTURBAZIONE



    E poi si torna indietro nel tempo nel vero senso della parola visto che dopo 14 anni si stampa in vinile quel concerto che i Perturbazione dedicarono ai 40 anni dalla pubblicazione di un disco epocale come “La buona novella” di De André. Sul palco con loro anche Nada e Alessandro Raina degli Amor Fou. Io fermo Tommaso Cerasuolo per farmi raccontare questo disco oggi, quel suono, quel certo modo di vivere da vicino le liriche di De Andrè… e il nuovo futuro dei Perturbazione.

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    29 min
  • Trans Europe Expresso, episodio 27
    May 6 2024
    QUESTA SETTIMANA CON


    MARTA DEL GRANDI



    Penso che “Selva” sia uno dei dischi più belli e interessanti che troveremo a spasso in questo 2024. Incontro Marta Del Grandi e le rubo qualche battuta circa questo suono apolide, denso di letture spirituali e di ricerca. Ed è vero: spesso gli artisti lasciano fluire senza sosta e poi saremo noi a dare forma al tutto. E la forma che mi è venuta fuori, è una forma che mi fa stare assai bene…


    Il 18 Maggio Marta Del Grandi la troveremo in concerto a San Valentino in provincia di Pescara. Ancora grazie agli amici dell’Ass. Cult. ReTe e al mensile Raropiù che come sempre dedicherà due pagine alla versione integrale di questa intervista.




    MASSIMO SILVERIO



    E poi andiamo tra le Alpi Carniche di un esordio che ha sconvolto molte abitudini firmato dalla Okum Produzioni. Forse uno dei miei esordi preferiti di questo tempo presente. “Hrudja” è sghembo, distopico, apocalittico in questo suono che sembra provenire da un tempo altro. La produzione di Manuel Volpe poi ha saputo fare il resto. “Hrudja” è in dialetto carsico, è una parete di emotività che proviene anche dalle macchina… ma poi lo vedi e lo senti che sa di pietra e di antico. Dietro tutto questo c’è la delicatezza di Massimo Silverio. E con lui sarà una chiacchierata senza tempo…

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    27 min
  • Trans Europe Express, episodio 26
    Apr 29 2024
    Questa settimana con i libri di Salvatore Setola & Franco Schipani.
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    30 min