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Sparire a Buenos Aires
- Un'indagine dell'ispettore Alzada
- Letto da: Tina Venturi
- Durata: 8 ore e 36 min
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Sintesi dell'editore
Una giovane donna scomparsa nel nulla. Un'Argentina divisa tra passato e futuro. Un giallo forte e intenso, come l'amato café cortado dell'ispettore Alzada.
È il 19 dicembre del 2001, e per l'ispettore Joaquín Alzada quella non sarà una giornata come le altre. L'Argentina è stravolta da una delle crisi economiche più gravi di sempre, e per le strade di Buenos Aires, tra i manifestanti che minacciano di raggiungere la Casa Rosada e le forze di polizia dispiegate per fermarli, dilaga il caos. In quel clima di fervore, per l'ispettore è impossibile non ripensare ai terribili giorni del 1981, quando il regime militare portava via gli oppositori politici dalle loro case, 'desaparecidos' in una notte, mentre le 'Madres' si riversavano in Plaza de Mayo.
Alzada, all'epoca un promettente giovane poliziotto, aveva provato sulla propria pelle il dolore di vedersi portare via qualcuno che si ama, e non poter fare niente per impedirlo. Gli anni sono passati e Joaquín, ormai prossimo alla pensione, ha imparato a rimanere a galla, andando avanti a testa bassa. Ma quando inizia a indagare sulla scomparsa della rampolla di una delle famiglie più ricche della città, grazie all'aiuto del giovane collega Orestes Estrático e ai geniali suggerimenti della moglie Paula (è lei, si ripete sempre Joaquín, che avrebbe dovuto fare la detective), Alzada scopre che dietro quel mistero si nasconde qualcuno di potente, uno di quelli considerati intoccabili. E, questa volta, l'ispettore non ha intenzione di restare in silenzio.
Sullo sfondo di una Buenos Aires ribollente di rabbia e passione, Eloísa Díaz ci presenta Joaquín Alzada: scontroso, irascibile, non esattamente amante delle regole, costretto a fare i conti con un passato in sospeso e un mondo che cambia - ma, forse, non poi così tanto.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Rita solinas
- 19/06/2022
Non ho capito
Storia molto intensa ma dal finale incomprensibile. Mi dispiace per la lettrice ma non mi è proprio piaciuta. Ha sbagliato tutti gli accenti per non parlare della pronuncia.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 01/08/2023
La mia recensione
Il romanzo nel complesso mi è piaciuto, ma il finale a mio avviso è molto poco chiaro. O più probabilmente sono io che non l'ho capito
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Generale
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Lettura
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Storia
- Maria Margherita Striano
- 13/07/2021
L’Argentina in due momenti critici
Il romanzo si snoda su due periodi storici: 1981 , in piena dittatura, 2001 , in una devastante crisi economica. I due periodi sono accumunati dalla sofferenza sociale. In questi contesti si svolgono le indagini del Protagonista, in un misto di aspetti personali, politici, etica professionale. La scrittrice alterna i fatti dei due periodi con una prosa pacata e lenta.
La lettura è chiara e espressiva.c
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Generale
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Lettura
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Storia
- Gabriela Alarcon
- 04/01/2022
Interesante per conoscere due momenti importanti della storia argentina
La voce narrante non era molto convincente, un peccato. Un libro che va avanti e indietro di due periodi storici dell’Argentina che hanno segnato la vita della popolazione: la dittatura e la possibilità dì manifestare durante la democrazia così debole ma sempre preferibile al totalitarismo.
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