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Proust senza tempo
- Letto da: Gabriele Donolato
- Durata: 5 ore e 8 min
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Sintesi dell'editore
Tutto ha inizio con un inatteso dono di Natale. Un librone rilegato in similpelle blu navy con intarsi dorati, più simile a una Bibbia da motel che a un romanzo. Il volume in questione è Dalla parte di Swann, il primo tomo di Alla ricerca del tempo perduto nell’edizione dei “Meridiani” Mondadori. Marcel Proust, dunque. Un nome che risulta sconosciuto al beneficiario non meno che all’autore del regalo, entrambi all’ultimo anno di liceo. Sebbene abbia già avuto modo di mettere in carniere letture di un certo calibro, il giovane appassionato di storie non può immaginare che stavolta sarà tutto diverso.
Man mano che si avventura nel folto intricato di quelle pagine, scandite da periodi che indugiano su se stessi incuranti della pazienza del lettore, concatenati in una sintassi apparentemente involuta che sembra non dover condurre da nessuna parte, l’immediatezza di lettura, l’entusiasmo spontaneo lasciano spazio a una perplessità incredula. Ci vorrà del tempo perché quella perplessità riveli la sua natura: fascinazione. Di quelle destinate a cambiare il corso dell’esistenza. Da qui prende le mosse l’incantesimo Proust. Come se la sua prosa non potesse entrare nella tua vita che di soppiatto. A distanza di tanti anni, ora che il tempo ha cristallizzato quelle prime impressioni, Alessandro Piperno si volge, per la prima volta in modo così intimo, alle ragioni di quell’incontro felice.
Proust non è soltanto l’autore a cui ha consacrato buona parte della sua vita intellettuale. Che lo ha ispirato, come nessun altro scrittore ha saputo fare. Da un certo momento in poi è diventato fatalmente la misura per leggere gli autori amati, Montaigne, Woolf, Nabokov, Roth. Persino Céline, il più accanito nemico della Recherche. Attraverso “brevi divagazioni di marca plutarchiana", questo libro offre un approccio arbitrario e vecchio stampo che forse, se preso nel giusto verso, potrà giovare sia alla comprensione di Proust che a quella dei maestri che ho voluto affiancargli.
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Cosa pensano gli ascoltatori di Proust senza tempo
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Generale
- Deborah Donato
- 11/10/2022
meraviglioso!
Soave lettura di Proust, guidata da un amore verso lo scrittore che sgorga ad ogni capoverso, ad ogni periodo e che tuttavia non ne offusca mai la nitidezza critica, il rigore dello studioso, ma lo arricchisce con un travolgente entusiasmo che coinvolge il lettore. Un libro che è una passeggiata nei boschi narrativi proustiani, senza mai appesantire la magia di Proust con una esegesi estenuante.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Massimo V
- 03/11/2022
Piperno racconta Proust
Proust, la Recherche, la letteratura …
È più di un libro di critica letteraria, è anche la descrizione di un incanto, di un amore da parte di un proustiano doc. Ottimo lettore.
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Generale
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Lettura
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Storia
- stefania
- 05/01/2023
splendido
così bello che sono al terzo ascolto e ho ordinato il cartaceo. Era dai tempi della Colomba pugnalata di Citati che nessuno arrivava così vicino al cuore di Proust
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Kindle
- 27/10/2023
Certamente alto livello. Non per tutti.
Sicuramente scritto con grande competenza, a volte difficile da seguire. La lettura è buona, ma un po' anonima.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Agostino Rocco
- 15/02/2023
Stimolante
Molto interessante, e vibrante di autentico e palese amore per Proust. Mi ha fatto tornare la voglia di finire la Recherche, e superare lo scoglio de La Prigioniera e concludere, per poi magari ricominciare da capo. Molto apprezzate le sezioni dedicate alla comparazione tra Proust e Virginia Woolf e tra Proust e Dante. Lo acquisterò in cartaceo.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 29/07/2023
Proust è senza tempo
Molto bello, bravissimo il lettore, fantastico in particolare il confronto tra Proust e Roth. i classici non deludono quasi mai
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Generale
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Lettura
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Storia
- Criscuolo Domenico
- 17/02/2023
Una continua riscoperta.
Ho letto due volte La Recherche e amo Proust che ha condizionato da anni le mie letture di autori successivi a Lui. Non erano Proust! Ora con Piperno entro in nuovi meandri della psiche di Proust. Lo rileggerò con nuovo entusiasmo anche se già da tempo aprivo a caso un suo volume e mi facevano compagnia alcune sue pagine. Grazie Piperno!
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Generale
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Lettura
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Storia
- Max
- 27/05/2023
Molto illuminante
Ho imparato molto da questo libro.
Se fossi giovane forse non aspetterei la maturità per accostarmi a Proust come invece ho fatto. Bravissimo il narratore.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Tina
- 10/12/2022
Seconda parte meno gradevole
La prima parte del libro, in cui l'autore parla di Proust in rapporto a se stesso come lettore appassionato, è molto godibile. La seconda è una dotta disquisizione sulle somiglianze e dissomiglianze tra Proust e vari autori di epoche diverse. Mi sarei volentieri fermata alla prima parte.
Lettura monocorde, ridicola quella dei brani in francese.
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