Ogni prigione è un'isola copertina

Ogni prigione è un'isola

Anteprima

Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible

Iscriviti ora
Dopo 30 giorni (60 per i membri Prime), 9,99 €/mese. Puoi cancellare ogni mese
Ascolta senza limiti migliaia di audiolibri, podcast e serie originali
Disponibile su ogni dispositivo, anche senza connessione
9,99 € al mese. Puoi cancellare ogni mese.

Ogni prigione è un'isola

Di: Daria Bignardi
Letto da: Daria Bignardi
Iscriviti ora

Dopo 30 giorni (60 per i membri Prime), 9,99 €/mese. Cancella quando vuoi.

Acquista ora a 12,95 €

Acquista ora a 12,95 €

A proposito di questo titolo

"Il carcere è come la giungla amazzonica, come un paese in guerra, un'isola remota, un luogo estremo dove la sopravvivenza è la priorità e i sentimenti primari sono nitidi": forse è per questo che, da narratrice attratta dai luoghi dove "l'uomo è illuminato a giorno", Daria Bignardi trent'anni fa è entrata per la prima volta in un carcere.

Da allora le prigioni non ha mai smesso di frequentarle: ha collaborato con il giornale di San Vittore, portato in tv le sue conversazioni coi carcerati, accompagnato sua figlia di tre mesi in parlatorio a conoscere il nonno recluso, è rimasta in contatto con molti detenuti ed è tuttora un "articolo 78", autorizzata cioè a collaborare alle attività culturali che si svolgono in carcere. Ha incontrato ladri, rapinatori, spacciatori, mafiosi, terroristi e assassini, parlato con agenti di polizia penitenziaria, giudici, direttori di istituto. Per scrivere di quel mondo si è ritirata per mesi su un'isola piccolissima: Linosa. Ma il carcere l'ha inseguita anche lì. E gli incontri e la vita sull'isola sono entrati in dialogo profondo con le storie viste e ascoltate in carcere. Bignardi ci racconta il suo viaggio nell'isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé, mettendosi in gioco, così come ha fatto la mattina del 9 marzo 2020 in un video girato di fronte a San Vittore, mentre alcuni detenuti salivano sul tetto unendosi alle rivolte che stavano scoppiando in molte carceri italiane. In seguito a quegli eventi sarebbero morte tredici persone recluse.

"So come vanno le cose col carcere" scrive, "il carcere lo odiano tutti. Alcuni amano il carcere degli altri, per così dire": parlarne è un gesto inevitabilmente politico, perché rivolgendo lo sguardo al carcere lo si rivolge al cuore della società, ma questo è anche e prima di tutto un libro personale, in cui ogni cosa - ritratti, riflessioni, cronaca, ricordi - è cucita assieme dalla scrittura limpida e coinvolgente di Daria Bignardi.

©2024 Mondadori Libri (P)2024 Mondadori Libri

I fan di questo titolo hanno amato anche...

Santa degli impossibili copertina
Più rilevanti  
Ho letto già diversi libri della Bignardi, conosco il suo attivismo e la sua sensibilità verso il carcere.Invito soprattutto quelli che disprezzano i carcerati ad avvicinarsi ad un testo come questo ,semplice che può fargli vedere una parte e conoscere la vera realtà. Il carcere è pieno di disgraziati e questa è un tema che dovremmo guardare non solo rigettare.

Ascoltatelo

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Un libro ben scritto e ben letto, che parla di un tema così poco sentito, poco discusso se non in modo superficiale.

Da voce a chi voce non ne ha

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Daria Bignardi legge con un tono confidenziale esperienze legate al mondo carcerario,trovando dei coni di luce tra i protagonisti di vite tormentate,forse tutti dovremmo varcare la soglia delle sbarre per comprendere quanta differenza farebbe per un paese,per l'evoluzione di una popolazione sana e capace di critica,avere altri sistemi di recupero,luoghi più sani e adatti,personale formato.. una politica che si preoccupi della Polis.

destini non lineari

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Il libro è ben scritto e ben letto. La trama interessante ma non si capisce dove l’autrice voglia andare a parare. Che le carceri siano inutili e pure dannose è risaputo ma cosa dovremmo fare? Dare una pacca sulla spalla ed esortare a non delinquere mai più? Mi aspettavo proposte, certo non risolutive, ma almeno che diano un senso ad un libro così interessante e che tratta argomenti importantissimi.

L’argomento in generale

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Bellissimo questo libro seppur nella sua triste realtà. Daria descrive perfettamente le storie e la realtà delle nostre carceri.. letto divinamente sempre da Daria.
Mi piace molto la sua scrittura..
lo consiglio.. grazie Sig.ra Bignardi

DURA REALTÀ DELLE CARCERI

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Ti scatena una valanga di riflessioni a cascata. E il valore aggiunto è sentirlo leggere proprio da Daria Bignardi. Ci penserò.

Parla di quello che sta sotto il tappeto

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Un libro ben scritto su una tematica difficile da trattare come quella del carcere.
Offre diversi spunti di riflessione e racconta in modo scorrevole storie di carcerati, carcerieri, giudici.

Breve ma intenso

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

a volte era troppo tecnico e calava l'attenzione ma nel complesso un ottimo libro e un'ottima interpretazione letteraria

l'informazione dettaglliata

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

i libri di Daria bignardi mi piacciono sempre, mi piace anche il modo in cui li legge: lieve anche quando tratta argomenti intensi e pesanti.
mi ha colpito l'osservazione che le donne in carcere rappresentano il 4% della popolazione carceraria e vivono una condizione pensata strutturalmente e organizzativamente per gli uomini con le relative difficoltà.
Questo romanzo mi ha fatto ricordare un altro romanzo che mi è piaciuto molto e che ho letto recentemente di Rossella Postorino: il corpo docile, in in cui la protagonista è stata per 3 anni una bambina in carcere in quanto figlia di una donna detenuta.
se vi interessa l'argomento vi consiglio anche quest'altro libro.

interessanti riflessioni sulle prigioni

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

questo libro contiene un sacco di cose, ma soprattutto la speranza che per alimentarla ci vuole amore e determinazione. Grazie anche a Claudia che me lo ha consigliato

grazie

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Vedi altre recensioni