WOW

La magistrale interpretazione di Viola Graziosi e una scrittura schizofrenica ci presentano una fotografia della famiglia Ciabatti sempre "fuori fuoco" grazie a una continua sovrapposizione tra passato e presente e rendono questo romanzo inquietante, lacerante, sconvolgente ma soprattutto straordinario.
Luisa

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Amata?

Tutti vogliono sapere chi è Lorenzo Ciabatti: chirurgo, magnate, benefattore, padre, marito. Forse massone, forse mafioso, sicuramente non una brava persona. Brava non è neanche sua figlia Teresa, bambina viziata, adolescente difficile, donna fallita. La più amata è anche la più odiosa.

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Intenso

Bello, sofferto, mai banale, coraggioso. Un libro da leggere o da ascoltare perché come sempre Viola Graziosi è da applauso.

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avrebbe dovuto vincere lo Stregs

"Diventerò ballerina professionista, ne sono certa per vari motivi,tra cui l'influenza di mio padre sul mondo".
Eccola Teresa Ciabatti: bambina capricciosa, adolescente ribelle, donna adulta (forse) irrisolta. Spocchiosa senza fare nulla per nasconderlo.
Lorenzo Ciabatti è molto più che il padre onnipotente che ogni bambina immagina, lui potente lo è davvero, lui è IL professore, mandato in America a studiare dalla massoneria, primario a 31 anni.
"Uomo senza scrupoli, ateo, bugiardo, fascista", spietatamente cinico, resta tuttavia un mito agli occhi della figlia, la quale ora, da adulta, si interroga su chi fosse veramente il padre.
Lui, il professore col mondo ai suoi piedi, lei, Teresa, che vuole solo capire quanto quel mondo abbia influito sulla sua vita.
Ho letto critiche assurde a questo libro (lei è antipatica, viziata, pazza, perché non si fa curare?) che, secondo me, avrebbe vinto meritatamente lo Strega.
La scrittura che vaga nel tempo in un continuo andare avanti e tornare indietro non disorienta, ma serve ad entrare nel mondo più intimo dell'autrice che pare ci butti con lei sul lettino dello psicanalista.
Facciamocene una ragione: la storia d'Italia è anche la storia della P2 e della massoneria.
Facciamocene una ragione: le famiglie italiane sono (state?) quelle in cui la donna può aver studiato quanto vuole, ma se si sposa deve stare un passo indietro, fare la moglie da esibire a comando altrimenti soccomba!
Facciamocene una ragione: riempire una piscina e quello che questa rappresenta potrebbe essere più difficile che cercare di riempire una pancia che reclama cibo.
Ho amato molto questo libro e mi sento di consigliarlo a tutti quelli che nei libri non apprezzano soltanto una storia raccontata ma anche il racconto di un'anima che cerca se stessa, o almeno ci prova.
La lettura per audible è intensa e coinvolgente

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La più amata

Viola Graziosi è un interprete magistrale! Sa farti amare i personaggi e coinvolge veramente nel racconto davvero unico, forte, emozionante.

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Crudo

Lettura perfetta di una storia personale "tragica" , non per eventi particolarmente terribili, ma per il mal di vivere che la pervade dall'inizio alla fine.
Un ascolto che non puoi abbandonare, ti risucchia nel vortice dell'angoscia.

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Un punto di vista non usuale.

Una donna adulta infelice ripercorre la sua infanzia da bambina privilegiata.
Pur essendo adulta è tenacemente convinta che tutto ciò che ora la rende infelice e insoddisfatta sia causato dal vissuto dell' infanzia e adolescenza. Penso che la personalità della protagonista (che poi dovrebbe corrispondere all'autrice) risultati insopportabile ai più poiché ha un atteggiamento indisponente, vittimista, non empatico e soprattutto egocentrico.
In tempi in cui si riscoprono i vissuti della strega cattiva e del Joker trovo altrettanto interessante scoprire il punto di vista di questa adulta vittimista e insoddisfatta che si condanna a ripercorrere maniacalmente l'autoracconto della sua infanzia rimanendo immobilizzata in una palude di dolore e incapacità di evolversi in una persona in grado di autodeterminarsi.
Nei suoi panni penserei seriamente ad un percorso psicologico, non mi negherei una possibilità di riuscire a vivere più serena e consapevole nel breve tempo che rimane.

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Mi è piaciuto molto

Il romanzo autobiografico è perfetto.
La lettura un po' ansiogena e molto incalzante, rende benissimo l'urgenza e la voglia di risposta.
Da bambine s'immagina una vita, che non è quella vera...

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Davvero bello

Ho scelto questo titolo per viola graziosi, non conoscevo Teresa, devo dire che mi è piaciuto molto, ne ascolterò altri!

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Bello

Ho ascoltato con facilità e grande piacere la storia di questa donna che non riesce a risolvere i grandi rapporti irrisolti con la sua famiglia. Bellissimo l'intrecciarsi in sottofondo della sua vita con la Storia Italiana di quegli anni.
Sicuramente a renderlo così apprezzabile è la lettura magistrale di Viola Graziosi che interpreta perfettamente l'anima combattuta della protagonista.

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