-
Che tu sia per me il coltello
- Letto da: Marco Russo
- Durata: 12 ore e 17 min
- Categorie: Letteratura e Narrativa, Narrativa di genere
Chi ha ascoltato questo, ha scelto anche…
-
La vita gioca con me
- Di: David Grossman
- Letto da: Elisa Giorgio
- Durata: 9 ore e 22 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
"Tuvia era mio nonno. Vera è mia nonna. Rafael, Rafi, mio padre, e Nina... Nina non c'è. Nina non è qui. È sempre stato questo il suo contributo particolare alla famiglia", annota Ghili nel suo quaderno. Ma per la festa dei novant'anni di Vera, Nina è tornata; ha preso tre aerei che dall'Artico l'hanno portata al kibbutz, tra l'euforia di sua madre, la rabbia di sua figlia Ghili, e la venerazione immutata di Rafi, l'uomo che ancora, nonostante tutto, quando la vede perde ogni difesa.
-
-
MAGNIFICA STORIA
- Di Cliente Kindle il 26/12/2019
-
Sparare a una colomba
- Di: David Grossman
- Letto da: Elisa Giorgio
- Durata: 3 ore e 42 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Da sempre la presenza di David Grossman sulla scena internazionale va oltre i suoi romanzi: i suoi saggi e interventi su politica, società e letteratura sono ormai diventati un punto di riferimento ineludibile per tantissimi lettori ai quattro angoli del mondo. "La situazione è troppo disperata per lasciarla ai disperati" sostiene. La dimensione personale che è al centro della sua narrativa è indissolubilmente legata a quella politica.
-
Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares
- Di: Fernando Pessoa
- Letto da: Claudio Carini
- Durata: 16 ore e 10 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
"Non ho fatto nient'altro che sognare; è stato questo, e solo questo, il senso della mia vita. Non ho avuto nessun'altra vera preoccupazione al di fuori della mia vita interiore." Pubblicato postumo nel 1982, "Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares" può essere considerato come una sorta di "Zibaldone" che l'autore consegna nelle mani di Bernardo Soares, uno dei suoi numerosi eteronimi. Leggere o ascoltare questi 481 frammenti recuperati da un vecchio baule dove erano conservati in modo disordinato equivale a sprofondare in un vortice.
-
Qualcuno con cui correre
- Di: David Grossman
- Letto da: Pierpaolo De Mejo
- Durata: 13 ore e 59 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Assaf è un sedicenne timido e impacciato; inseguendo un cane per le strade di Gerusalemme viene condotto in luoghi impensati, di fronte a inquietanti personaggi. Fino a incontrare Tamar, una ragazza solitaria e ribelle, fuggita da casa per salvare il fratello tossicodipendente. Il mistero e il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con lei...
-
-
qualcuno con cui correre
- Di Micaela GM il 06/02/2018
-
Una donna
- Di: Sibilla Aleramo
- Letto da: Viola Graziosi
- Durata: 8 ore e 19 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Questo romanzo di Sibilla Aleramo è del 1906. La sua immediata fortuna in Italia e nei paesi in cui fu tradotto segnalò una nuova scrittrice, che in seguito avrebbe fornito altre prove di valore, segnatamente nella poesia. Ma soprattutto esso richiamò l'attenzione per il suo tema: si tratta infatti di uno dei primi libri 'femmisti' apparsi da noi.
-
-
una donna ieri oggi domani
- Di Utente anonimo il 01/02/2021
-
L'animale morente
- Di: Philip Roth
- Letto da: Fabrizio Bentivoglio
- Durata: 4 ore e 39 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
David Kepesh, stimato critico letterario e docente universitario, da anni professa attivamente la sua fede nella liberazione sessuale con l'aiuto di uno stuolo di spigliate studentesse. A mettere in crisi il suo credo è Consuela Castillo, dignitosa e bellissima ragazza di origini cubane, che trascinerà il maturo professore nel pantano del desiderio e della gelosia, fino a un imprevedibile epilogo. Romanzo di cocente intensità, in cui si intrecciano pericolosamente i temi dell'eros e della morte.
-
-
Romanzo erotico filosofico
- Di Utente anonimo il 16/02/2021
-
La vita gioca con me
- Di: David Grossman
- Letto da: Elisa Giorgio
- Durata: 9 ore e 22 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
"Tuvia era mio nonno. Vera è mia nonna. Rafael, Rafi, mio padre, e Nina... Nina non c'è. Nina non è qui. È sempre stato questo il suo contributo particolare alla famiglia", annota Ghili nel suo quaderno. Ma per la festa dei novant'anni di Vera, Nina è tornata; ha preso tre aerei che dall'Artico l'hanno portata al kibbutz, tra l'euforia di sua madre, la rabbia di sua figlia Ghili, e la venerazione immutata di Rafi, l'uomo che ancora, nonostante tutto, quando la vede perde ogni difesa.
-
-
MAGNIFICA STORIA
- Di Cliente Kindle il 26/12/2019
-
Sparare a una colomba
- Di: David Grossman
- Letto da: Elisa Giorgio
- Durata: 3 ore e 42 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Da sempre la presenza di David Grossman sulla scena internazionale va oltre i suoi romanzi: i suoi saggi e interventi su politica, società e letteratura sono ormai diventati un punto di riferimento ineludibile per tantissimi lettori ai quattro angoli del mondo. "La situazione è troppo disperata per lasciarla ai disperati" sostiene. La dimensione personale che è al centro della sua narrativa è indissolubilmente legata a quella politica.
-
Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares
- Di: Fernando Pessoa
- Letto da: Claudio Carini
- Durata: 16 ore e 10 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
"Non ho fatto nient'altro che sognare; è stato questo, e solo questo, il senso della mia vita. Non ho avuto nessun'altra vera preoccupazione al di fuori della mia vita interiore." Pubblicato postumo nel 1982, "Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares" può essere considerato come una sorta di "Zibaldone" che l'autore consegna nelle mani di Bernardo Soares, uno dei suoi numerosi eteronimi. Leggere o ascoltare questi 481 frammenti recuperati da un vecchio baule dove erano conservati in modo disordinato equivale a sprofondare in un vortice.
-
Qualcuno con cui correre
- Di: David Grossman
- Letto da: Pierpaolo De Mejo
- Durata: 13 ore e 59 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Assaf è un sedicenne timido e impacciato; inseguendo un cane per le strade di Gerusalemme viene condotto in luoghi impensati, di fronte a inquietanti personaggi. Fino a incontrare Tamar, una ragazza solitaria e ribelle, fuggita da casa per salvare il fratello tossicodipendente. Il mistero e il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con lei...
-
-
qualcuno con cui correre
- Di Micaela GM il 06/02/2018
-
Una donna
- Di: Sibilla Aleramo
- Letto da: Viola Graziosi
- Durata: 8 ore e 19 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Questo romanzo di Sibilla Aleramo è del 1906. La sua immediata fortuna in Italia e nei paesi in cui fu tradotto segnalò una nuova scrittrice, che in seguito avrebbe fornito altre prove di valore, segnatamente nella poesia. Ma soprattutto esso richiamò l'attenzione per il suo tema: si tratta infatti di uno dei primi libri 'femmisti' apparsi da noi.
-
-
una donna ieri oggi domani
- Di Utente anonimo il 01/02/2021
-
L'animale morente
- Di: Philip Roth
- Letto da: Fabrizio Bentivoglio
- Durata: 4 ore e 39 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
David Kepesh, stimato critico letterario e docente universitario, da anni professa attivamente la sua fede nella liberazione sessuale con l'aiuto di uno stuolo di spigliate studentesse. A mettere in crisi il suo credo è Consuela Castillo, dignitosa e bellissima ragazza di origini cubane, che trascinerà il maturo professore nel pantano del desiderio e della gelosia, fino a un imprevedibile epilogo. Romanzo di cocente intensità, in cui si intrecciano pericolosamente i temi dell'eros e della morte.
-
-
Romanzo erotico filosofico
- Di Utente anonimo il 16/02/2021
-
Borgo Sud
- Di: Donatella Di Pietrantonio
- Letto da: Valentina Bellè
- Durata: 5 ore e 24 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
"C'era qualcosa in me che chiamava gli abbandoni". Adriana è come un vento, irrompe sempre nella vita di sua sorella con la forza di una rivelazione. Sono state bambine riottose e complici, figlie di nessuna madre. Ora sono donne cariche di slanci e di sbagli, di delusioni e possibilità, con un'eredità di parole non dette e attenzioni intermittenti. Vivono due grandi amori, sacri e un po' storti, irreparabili come sono a volte gli amori incontrati da giovani. Ma per chi non conosce la lingua dell'affetto è molto difficile aprire il cuore.
-
-
pessima recitazione
- Di dona il 25/12/2020
-
Golda ha dormito qui
- Di: Suad Amiry
- Letto da: Aurora Cancian
- Durata: 5 ore e 41 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Di cosa è fatta la bellezza di una casa, se non della vita di chi la abita? Ma quando accade che un intero popolo si trovi all'improvviso espropriato delle sue dimore, la domanda che passa, amara, di bocca in bocca è soltanto una: che fine fa quella bellezza, e che fine fa l'anima di chi in quelle case, in quei palazzi, in quei giardini, ci ha vissuto, ci ha pianto e ci ha gioito, per una vita intera? Questa storia ha inizio nel 1948, quando gli inglesi, partendo da Israele, lasciarono due popoli in lotta.
-
-
Meraviglioso
- Di anna b. il 23/02/2021
-
Niente sesso in città
- Di: Amiry Suad
- Letto da: Aurora Cancian
- Durata: 5 ore e 26 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Al ristorante Dama, a Ramallah, si riunisce periodicamente un gruppo di donne accomunate da due elementi: la menopausa e il legame, per nascita o elezione, con la Palestina. Intorno al tavolo, sul quale si succedono le prelibatezze assemblate nella cucina del galante Usamah, si intrecciano le storie privatissime di Ola, Jamileh, Lena, Fadia e delle loro amiche: ognuna parla di sé con sincerità ed emozione, sullo sfondo più ampio delle tormentate vicende politiche e sociali del Medio Oriente.
-
-
La questione palestinese e le sue donne
- Di Eagle il 06/10/2020
-
Tra amici
- Di: Amos Oz
- Letto da: Paola Pitagora
- Durata: 4 ore e 2 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Con poche pennellate precise Amos Oz ricrea il microcosmo di un kibbutz israeliano negli anni Cinquanta. Dal giardiniere timido e solitario che ha la passione di dare brutte notizie, alla donna lasciata dal marito per un'altra che le vive praticamente accanto, dal vecchio elettricista che, con sbigottita discrezione, non riesce a capacitarsi dell'amore della figlia diciottenne per il suo insegnante di storia, al falegname pettegolo che in preda all'ira schiaffeggia il compagno delle elementari del figlio, dalle tentazioni sensuali del segretario del kibbutz durante la sua ronda notturna.
-
-
La condivisione
- Di Alessandra G. il 20/10/2020
-
Per vendetta
- Di: Alessandro Perissinotto
- Letto da: Gianluca Caruso
- Durata: 7 ore e 6 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
"Solo i morti hanno il diritto di perdonare, i vivi hanno il dovere di non dimenticare." Efrem Parodi, trentacinque anni, è il nuovo professore di Storia contemporanea della Piccola Città, nel nord-ovest dell'Argentina. Quando arriva in Sudamerica vuole solo inseguire il miraggio di un Nuovo Mondo, dimenticare il proprio passato e lo squallido presente dell'Italia. Alicia, seduta in prima fila, è l'alunna più brillante del corso. Lui ha il carisma, lei una bellezza selvatica che non lascia scampo. I due si osservano, poi si cercano con gli occhi e poi lo sguardo non basta più.
-
-
Noioso
- Di Utente anonimo il 24/02/2021
-
Come un respiro
- Di: Ferzan Ozpetek
- Letto da: Ludovica Modugno
- Durata: 4 ore e 52 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
È una domenica mattina di fine giugno e Sergio e Giovanna, come d'abitudine, hanno invitato a pranzo nel loro appartamento al Testaccio due coppie di cari amici. Stanno facendo gli ultimi preparativi in attesa degli ospiti quando una sconosciuta si presenta alla loro porta. Molti anni prima ha vissuto in quella casa e vorrebbe rivederla un'ultima volta, si giustifica. Il suo sguardo sembra smarrito, come se cercasse qualcuno. O qualcosa. Si chiama Elsa Corti, viene da lontano e nella borsa che ha con sé conserva un fascio di vecchie lettere che nessuno ha mai letto.
-
-
Storia interessante, poco sviluppata
- Di Matteo Piazza Bonati il 05/09/2020
-
Rosso Istanbul
- Di: Ferzan Ozpetek
- Letto da: Ludovica Modugno
- Durata: 3 ore e 55 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Tutto comincia una sera, quando un regista turco che vive a Roma decide di prendere un aereo per Istanbul, dov'è nato e cresciuto. L'improvviso ritorno a casa accende a uno a uno i ricordi: della madre, donna bellissima e malinconica; del padre, misteriosamente scomparso e altrettanto misteriosamente ricomparso dieci anni dopo; della nonna, raffinata "principessa ottomana"; delle "zie", amiche della madre, assetate di vita e di passioni; della fedele domestica Diamante. Del primo aquilone, del primo film, dei primi baci rubati.
-
-
Sentire Istanbul...
- Di Laura Gava il 03/02/2021
-
Senti che vento
- Di: Eleonora Sottili
- Letto da: Chiara Francese
- Durata: 5 ore e 46 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Fuori piove, non smette di piovere, il fiume straripa e corre dappertutto. Mentre i vicini si imbarcano direttamente dal balcone, Agata s'incanta a guardare l'acqua che allaga il pianterreno, lambisce il divano, sommerge la libreria. La casa ora è una nave incagliata dove lei, sua madre e sua nonna mangiano salame al buio, pescano i pomodori dell'orto con il retino, spostano gli oggetti, scoperchiano sorprese. Intanto i regali di nozze navigano indisturbati, e il vestito da sposa volteggia candido al centro della stanza.
-
-
Lettura consigliata
- Di Silvia il 04/03/2021
-
Tutto chiede salvezza
- Di: Daniele Mencarelli
- Letto da: Dario Sansalone
- Durata: 4 ore e 36 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Ha vent'anni Daniele quando, in seguito a una violenta esplosione di rabbia, viene sottoposto a un TSO: trattamento sanitario obbligatorio. È il giugno del 1994, un'estate di Mondiali. Al suo fianco, i compagni di stanza del reparto psichiatria che passeranno con lui la settimana di internamento coatto: cinque uomini ai margini del mondo. Personaggi inquietanti e teneri, sconclusionati eppure saggi, travolti dalla vita esattamente come lui.
-
-
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE
- Di Utente anonimo il 10/06/2020
-
Damasco
- Di: Suad Amiry
- Letto da: Aurora Cancian
- Durata: 9 ore e 26 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Damasco suona magica e favolosa, e continua a suonare così mentre si riempie di violenza e di fantasmi. Nessuno meglio di Suad Amiry poteva raccontare il fulgore del passato per aprire una porta sul presente. Il racconto comincia nel 1926, nel palazzo di Jiddo e Teta - marmi colorati, soffitti a cassettoni, fontane che bisbigliano nell'ombra -, comincia quando, dopo trent'anni di matrimonio, Teta torna per la prima volta ad 'Arrabeh, il villaggio da cui era partita poco più che bambina per andare in sposa al ricco e nobile mercante damasceno Jiddo.
-
-
Storia meravigliosa
- Di Cliente Kindle il 20/09/2020
-
Breve storia del mio silenzio
- Di: Giuseppe Lupo
- Letto da: Alessandro Castellucci
- Durata: 6 ore e 5 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
L'infanzia, più che un tempo, è uno spazio. E infatti dall'infanzia si esce e, quando si è fortunati, ci si torna. Così avviene al protagonista di questo libro: un bimbo che a quattro anni perde l'uso del linguaggio, da un giorno all'altro, alla nascita della sorella. Da quel momento il suo destino cambia, le parole si fanno nemiche, anche se poi, con il passare degli anni, diventeranno i mattoni con cui costruirà la propria identità. "Breve storia del mio silenzio" è il romanzo di un'infanzia vissuta tra giocattoli e macchine da scrivere.
-
-
troppo autoreferenziale e noioso
- Di daniela il 16/07/2020
-
L'apprendista
- Di: Gian Mario Villalta
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 7 ore e 2 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Fuori piove, fa freddo. Dentro la chiesa, in un piccolo paese del Nord-Est, fa ancora più freddo. È quasi buio, la luce del mattino non riesce a imporsi. Un uomo, Tilio, sta portando via i moccoli dai candelieri, raschia la cera colata, mette candele nuove. Sistema tutto seguendo l'ordine che gli hanno insegnato, perché si deve mettere ogni cosa al suo posto nella giusta successione. Parla con se stesso, intanto, in attesa che sulla scena compaia Fredi, il sacrestano. Tra una messa e l'altra i due sorseggiano caffè corretto alla vodka.
-
-
Noioso..
- Di Marina il 24/07/2020
Sintesi dell'editore
In un gruppo di persone, un uomo vede una donna sconosciuta che con un gesto quasi impercettibile sembra volersi isolare dagli altri. Commosso, Yair le scrive, proponendole un rapporto profondo/aperto, libero da qualsiasi vincolo, ma esclusivamente epistolare. Più che una proposta è un'implorazione e Myriam ne resta colpita, forse sedotta. Un mondo privato si crea così fra loro, ognuno dei due offre all'altro ciò che mai avrebbe osato dare ad alcuno, e in questo processo di svelamento Yair e Myriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole.
Finché Yair si rende conto che le lettere di quella donna stanno aprendo un varco dentro di lui, gli chiedono con imperiosa delicatezza una svolta nella sua vita interiore. Il risultato è un romanzo avvolgente e "impudico" che ci mostra quanta strada bisogna percorrere per vincere la paura e arrivare a toccare liberamente, con pienezza, l'anima (e il corpo) di un altro essere umano.
Altri titoli dello stesso
Cosa pensano gli ascoltatori di Che tu sia per me il coltello
Recensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- sara
- 06/08/2020
lentissimo
lento, ripetitivo....non riuscivo a finirlo.
alla fine ho saltato interi pezzi pur di vederne la fine.
1 person found this helpful
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- CHIARA
- 04/06/2020
Meraviglioso!
Lo avevo letto undici anni fa, splendido oggi come allora, non si può non amarlo.
1 person found this helpful
-
Generale
- roberta c.
- 04/02/2021
voce troppo monocorde
Purtroppo non ho potuto finire di ascoltarlo perché la voce mi irrita va in quanto monocordo e funerea come rovinare un bel libro con un'interpretazione terrificante
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- marypersempre
- 21/09/2020
Inrenso ma ostico
Ho fatto fatica ad arrivare alla fine. Uno stile epistolare impegnativo, un dialogo fitto e particolare che richiede tanta concentrazione e immedesimazione.