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Poverine

Come non si racconta il femminicidio

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Poverine

Di: Carlotta Vagnoli
Letto da: Carlotta Vagnoli
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A proposito di questo titolo

«Ogni volta in cui le donne vengono ammazzate la reazione unanime è sempre quella di un composto, sommesso, quasi imbarazzato: "poverina"». Quando leggiamo la notizia di un femminicidio stiamo in realtà leggendo un'altra storia: quella di chi quel gesto l'ha compiuto, quasi mai di chi l'ha subito. Come se la vittima non fosse al centro della vicenda, e non potesse - neppure da morta - ricevere l'attenzione che le spetta. Un modello di narrazione che assolve retoricamente il carnefice, che giustifica la violenza già a partire dal titolo dell'articolo, che sceglie alcune parole e ne omette altre.

La voce incendiaria di Carlotta Vagnoli spazza via in un solo colpo le formule con cui il giornalismo nostrano tende a occultare i meccanismi della società patriarcale, indicando uno dopo l'altro gli anelli di questa catena. E riesce a mostrarci come fare per spezzarla.

©2023 Einaudi (P)2023 Mondadori
Scienze sociali Studi di genere Studi sui media Studi sulla femminilità

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È una persona preparata, che ha studiato, che sa ciò di cui parla, si esprime chiaramente in modo comprensibile a tutti, in maniera molto scorrevole, è davvero un piacere leggerla e è un testo che dovrebbe essere letto in tutte le scuole superiori secondo me. 

Carlotta Vagnoli centra il punto

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

chiarissima e sintetica. peccato che ci sia bisogno di libri così. (e di almeno quindici parole nella recensione)

bello (e triste)

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Racconto diretto, senza fronzoli, brutale (per i contenuti non per lo stile) di ciò a cui assistiamo ogni giorno nella gogna mediatica a cui vengono sottoposte le vittime di femminicidio. Ho apprezzato l'analisi che l'autrice fa di questo fenomeno, dando anche possibili suggerimenti di come possiamo, se non risolvere, avvicinarci quantomeno a una possibile risoluzione in futuro. Ascoltarlo è stato difficile, come per molte altre letture che trattano questo tema, ma credo sia una lettura necessaria per capire come tutt*, nessun* esclus*, siamo parte del problema, come rendercene conto il prima possibile e come migliorare d'ora in poi.

Lettura breve ma brillante

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Una chiara e ottima spiegazione di come dovrebbero essere trattati i temi di femminicidio da parte di giornali e tutto il resto, brava Carlotta Vagnoli.

Ispirazione per un futuro vicino

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Per quanto si stia attente, per quanto si sia ampliata la propria cultura e per quanto si tenga alla propria libertà personale resta difficile sfuggire al maschilismo strutturale che viene veicolato nella comunicazione di massa, è difficile svincolarsi da preconcetti e da schemi inculcati in noi donne fin da bambine! Solo ora che sto arricchendo il mio punto di vista sul patriarcato strutturale con letture specifiche e monotematiche relative al maschilismo, al femminicidio e alla violenza di genere mi rendo conto del fatto che questo modo di pensare malato ci appartiene e contamina in maniera orizzontale tutto il genere umano attraverso culture, religioni e Paesi diversi. Fa paura ma queste letture SONO NECESSARIE ad aprire gli occhi!

Inconsapevole passività nell'informazione di massa

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

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