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Accidia. La passione dell'indifferenza
- I 7 vizi capitali
- Letto da: Fabrizio Martorelli
- Durata: 6 ore e 41 min
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Ira. La passione furiosa
- I 7 vizi capitali
- Di: Remo Bodei
- Letto da: Pietro Pignatelli
- Durata: 4 ore e 8 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'ira è un flusso potente di energia, che può esplodere per un'ingiustizia subita, un amore ferito, una speranza delusa o un senso di vergogna; è una passione forte che può sconvolgere la vita del singolo o il corso della storia, e che spesso si incrocia con l'odio e con la superbia, accompagnandosi al desiderio di vendetta.
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Bello, come sempre
- Di Cliente Amazon il 23/10/2021
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Intorno agli unicorni
- Supercazzole, ornitorinchi e ircocervi
- Di: Maurizio Ferraris
- Letto da: Andrea Beltramo
- Durata: 3 ore e 14 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Perché ci sono così tanti bicorni e nessun unicorno, se un corno è più semplice di due? Heidegger raccomandava ai suoi uditori di accostarsi a quella immensa e candida supercazzola che è lo "Zarathustra" con la stessa dedizione e pensosità riservata ai trattati aristotelici, Ferraris avanza analoga richiesta per unicorni, bicorni, ornitorinchi, e per la supercazzola vera e propria, quella di Tognazzi in "Amici miei". Margini o briciole di filosofia, queste entità minori riservano più scoperte che Essere, Nulla e Divenire.
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Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica
- Opere XII
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 28 ore e 36 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Noi continuiamo a pensare la tecnica come uno strumento a nostra disposizione, mentre la tecnica è diventata l'ambiente che ci circonda e ci costituisce secondo quelle regole di razionalità che, misurandosi sui soli criteri della funzionalità e dell'efficienza, non esitano a subordinare le esigenze dell'uomo alle esigenze dell'apparato tecnico. Inconsapevoli, ci muoviamo ancora con i tratti tipici dell'uomo pre-tecnologico che agiva in vista di scopi iscritti in un orizzonte di senso, con un bagaglio di idee e un corredo di sentimenti in cui si riconosceva.
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L'imbecillità è una cosa seria
- Di: Maurizio Ferraris
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 2 ore e 22 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
A lungo l'umanità si è considerata perfetta, attribuendo le proprie eventuali défaillances all'alienazione portata dalla tecnica o all'azione di entità arcane e malvage come il Capitale e l'Europa. Ma sarebbe bastato un esame di coscienza per capire che il problema era un altro: l'imbecillità, dentro e fuori di noi. L'imbecillità è una cosa seria, a cui sinora non si è dato che uno sguardo distratto, come fosse una cosa per pochi e, soprattutto, per altri. Non è così, e, appena ce ne accorgiamo, i conti tornano, nell'economia, nella società e nella storia.
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L'attesa e la speranza
- Di: Eugenio Borgna
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 9 ore e 14 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Questo audiolibro di Eugenio Borgna ci conduce nel territorio del tempo. Non quello astratto o misurabile, ma il tempo vissuto e delle sue figurazioni nell'anima. Il tempo dell'attesa e della speranza come strutture portanti della condizione umana, ma anche il tempo della noia e della malinconia, della maternità e della giovinezza, dell'angoscia e delle esperienze psicotiche. La dimensione temporale delle esperienze, e non solo di quelle psicopatologiche, contribuisce a fare riemergere gli elementi profondi della vita interiore e della vita emozionale.
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Come si ammala la mente
- Di: Gherardo Amadei
- Letto da: Gabriele Calindri
- Durata: 9 ore e 5 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Come avviene che la mente si ammala? Il volume affronta il tema delle malattie della mente presentando le principali determinanti dei disagi psichici e i modelli di comprensione del loro insorgere, e chiarendo inoltre cosa si intenda per sviluppo normale. L'autore tiene conto sia del succedersi storico delle differenti teorie, sia del modello esplicativo più recente, qui definito "del disconoscimento e della dissintonia".
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A lungo l'umanità si è considerata perfetta, attribuendo le proprie eventuali défaillances all'alienazione portata dalla tecnica o all'azione di entità arcane e malvage come il Capitale e l'Europa. Ma sarebbe bastato un esame di coscienza per capire che il problema era un altro: l'imbecillità, dentro e fuori di noi. L'imbecillità è una cosa seria, a cui sinora non si è dato che uno sguardo distratto, come fosse una cosa per pochi e, soprattutto, per altri. Non è così, e, appena ce ne accorgiamo, i conti tornano, nell'economia, nella società e nella storia.
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L'attesa e la speranza
- Di: Eugenio Borgna
- Letto da: Roberto Accornero
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Questo audiolibro di Eugenio Borgna ci conduce nel territorio del tempo. Non quello astratto o misurabile, ma il tempo vissuto e delle sue figurazioni nell'anima. Il tempo dell'attesa e della speranza come strutture portanti della condizione umana, ma anche il tempo della noia e della malinconia, della maternità e della giovinezza, dell'angoscia e delle esperienze psicotiche. La dimensione temporale delle esperienze, e non solo di quelle psicopatologiche, contribuisce a fare riemergere gli elementi profondi della vita interiore e della vita emozionale.
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Come si ammala la mente
- Di: Gherardo Amadei
- Letto da: Gabriele Calindri
- Durata: 9 ore e 5 min
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Storia
Come avviene che la mente si ammala? Il volume affronta il tema delle malattie della mente presentando le principali determinanti dei disagi psichici e i modelli di comprensione del loro insorgere, e chiarendo inoltre cosa si intenda per sviluppo normale. L'autore tiene conto sia del succedersi storico delle differenti teorie, sia del modello esplicativo più recente, qui definito "del disconoscimento e della dissintonia".
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Vedere e agire
- Come occhio e cervello costruiscono il mondo
- Di: Gabriele Ferretti, Silvano Zipoli Caiani
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 7 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Può sembrare per lo più ovvio che saper afferrare un oggetto dipenda dal vederlo e non viceversa. Tuttavia, oggi le scienze cognitive e la filosofia della percezione suggeriscono che le cose non stanno così. Alla luce delle scoperte più avanzate nel campo della filosofia della percezione e delle scienze cognitive, gli autori illustrano la relazione tra occhio, cervello e comportamento, mostrando come visione e azione non siano due facoltà distinte ma due parti costitutive di un unico mondo visuo-motorio, due aspetti inscindibili del nostro modo di costruire la realtà.
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Di armonia risuona e di follia
- Di: Eugenio Borgna
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 7 ore e 48 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quale è la realtà della follia, e quale la sua immagine? In che relazione sta con le comuni esperienze di dolore o di malinconia? Attraverso quali linguaggi riesce a comunicare una sofferenza che pare riferirsi a un altro mondo, a una diversa realtà? Come tutto ciò finisce per condizionare la creatività? E in che modo dovrebbe porsi una psichiatria realmente umana che voglia immedesimarsi con le vibrazioni più intense delle anime sofferenti?
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Abbandonato
- Di Utente anonimo il 17/11/2021
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Paesaggi dell'anima
- Opere XI
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 9 ore e 24 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Dell'anima è stato detto di tutto: che è mortale o immortale, che può salvarsi o dannarsi, conoscere la verità o cadere nell'errore, che eleva e nobilita tutto ciò che nell'uomo è poco nobile, cosicché anche il desiderio non è solo dei corpi. Due secoli fa si pensò che potesse ammalarsi, proprio come il corpo, e richiedere medici dell'anima: nacquero la psichiatria, la psicoanalisi, la psicologia, che tolsero all'anima la sua aureola e contribuirono a disperderne la verità nei vari saperi.
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La società della fiducia
- Da Platone a Instagram
- Di: Antonio Sgobba
- Letto da: Dario Dossena
- Durata: 6 ore e 38 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Posso fidarmi di te? Quante volte lo avete detto nel corso della vostra vita, in amicizia, in amore, sul lavoro, prima di una confessione imbarazzante. In realtà, avete posto questa domanda in molte più occasioni, e continuate a farlo, senza nemmeno rendervene conto: ogni volta che leggete una notizia, che il medico vi prescrive una terapia, che un istruttore vi corregge la postura, addirittura mentre attraversate la strada.
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La filosofia è un esercizio
- Di: Pier Aldo Rovatti, Nicola Gaiarin
- Letto da: Dario Dossena, Claudio Colombo
- Durata: 6 ore e 2 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La filosofia, se vuole davvero essere all'altezza di una vocazione critica rispetto al mondo e all'esperienza, dovrebbe essere soprattutto un esercizio. Cioè qualcosa che si pratica in prima persona, con un certo margine di rischio.
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Corpo, genere e società
- Di: Rossella Ghigi, Roberta Sassatelli
- Letto da: Michela Atzeni
- Durata: 8 ore e 51 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Qualcosa che non scegliamo e che ci precede, questo è il nostro corpo. Però lo guardiamo attraverso le lenti della nostra cultura, ne disponiamo secondo le movenze che abbiamo assorbito nella quotidianità e lo viviamo attraverso codici emotivi che abbiamo appreso già dall'infanzia. Non solo: a seconda del genere al quale apparteniamo, mostriamo le emozioni in modo distinto, assumiamo differenti controlli corporei, ci cuciamo addosso ruoli diversi.
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Il tempo e la vita
- Di: Eugenio Borgna
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 7 ore e 29 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Che cos'è per l'essere umano il tempo? Qual è il significato che assume nelle nostre vite? Quanto è rilevante nella definizione delle identità e delle esperienze di ciascuno? Il tempo sta in rapporto con la finitudine, caratteristica della mortalità, e insieme con l'infinito, ma anche con le emozioni, quali il dolore e la gioia. La vita non sarebbe tale se non fosse cadenzata dal passare delle ore, delle stagioni, delle età e di quel tempo più personale che non può venire misurato con esattezza, ma che contribuisce a definire l'esperienza della vita stessa.
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La Parola e il Silenzio
- Di Cliente Amazon il 21/03/2023
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Jean Baudrillard
- La seduzione del simbolico
- Di: Vanni Codeluppi
- Letto da: Dario Merlini
- Durata: 3 ore e 35 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Per tutta la vita Jean Baudrillard si è misurato con la tradizione del pensiero razionale occidentale, cercando di prenderne le distanze. L'ossessione millenaria della filosofia per la realtà e il tentativo di eliminare dal mondo l'apparenza e l'illusione si sono rivelati un vero fallimento: oggi tutto si presenta ai nostri occhi come il regno del simulacro e della simulazione. Con lo sviluppo delle tecnologie digitali, la realtà sociale che conta è quella inquadrata da un qualche obiettivo.
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La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica
- Opere XVI
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 18 ore e 2 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'uomo soffre per "l'insensatezza" del suo lavoro, per il suo sentirsi "soltanto un mezzo" "nell'universo dei mezzi", senza che all'orizzonte appaia una finalità prossima o una finalità ultima in grado di conferire senso. Sembra infatti che la tecnica non abbia altro scopo se non il proprio autopotenziamento. Di fronte a questa diagnosi, la psicoanalisi rivela tutta la sua impotenza, perché gli strumenti di cui dispone, se sono utilissimi per la comprensione delle dinamiche emotivo-relazionali, per i processi di simbolizzazione sono inefficaci.
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Il mito della grande guerra
- Di: Mario Isnenghi
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 14 ore e 20 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
In questa nuova edizione il volume, fortemente innovativo per tesi, documentazione e metodo, ha segnato uno spartiacque negli studi sulla prima guerra mondiale. Le riviste dell'età della "Voce", i fogli interventisti, i diari di trincea e la letteratura sulla guerra: rileggendo questa sterminata produzione Isnenghi ha ricostruito l'atteggiamento di una intera generazione di intellettuali italiani nei confronti dell'intervento e poi dell'esperienza bellica.
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L'arcipelago delle emozioni
- Di: Eugenio Borgna
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 9 ore e 18 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La psichiatria si confronta con circoli tematici non solo biologici ma anche, e forse soprattutto, psicologici e umani. Fra questi, le emozioni, i loro modi di essere e la loro fenomenologia si costituiscono come un'area conoscitiva alla quale non è possibile sfuggire né nella vita di ogni giorno né in quella psicopatologica. Ci sono emozioni dolorose ed emozioni crudeli, emozioni autentiche ed emozioni inautentiche, emozioni che aprono il cuore alla speranza e all'incontro con l'altro ed emozioni che spezzano gli orizzonti del dialogo e del colloquio.
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Le lacrime di Nietzsche
- Di: Irvin D. Yalom, Mario Biondi - traduttore
- Letto da: Alberto Bergamini
- Durata: 16 ore e 55 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nella Vienna fin de siècle, abbandonato da Lou Salomé, giovane donna con cui ha condiviso un esaltante ménage à trois, Friedrich Nietzsche è in preda a una disperazione estrema che gli ha fatto tentare più volte il suicidio. Gli è accanto Joseph Breuer, stimato medico ebreo e futuro padre fondatore della psicanalisi, che sottopone il filosofo alle sue cure. Tra Breuer e Nietzsche, nel corso di numerose sedute, si instaura un dialogo serrato e coinvolgente.
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Altro capolavoro
- Di Giulia il 19/03/2023
Sintesi dell'editore
Non solo pigrizia ma anche tristezza, sconforto, inquietudine, indifferenza, noia, e soprattutto depressione. Se nasce come peccato capitale nella visione religiosa, l'accidia diventa malattia psichiatrica nella visione laica e moderna. Come è rappresentato nell'interpretazione occidentale questo male dell'anima? Dell'ascesi del monaco medievale allo spleen del dandy Baudelaire, dalla malinconia romantica di Leopardi alla noia di vivere di certi personaggi della letteratura russa come Oblomov o gli anti-eroi di Cechov, dall'angoscia esistenzialista di Heidegger, Sartre, Camus al vuoto oscuro e maligno nella mente del depresso dei nostri tempi, che chiede aiuto alla psicoanalisi ma anche agli psicofarmaci: un viaggio nelle rassomiglianze di umori imparentati ma non identici, annodati dal filo comune di uno scacco, di una mancanza, di una noncuranza rispetto al mondo e all'altro, che l'uomo vive in ogni epoca come tentazione dolorosa e devastante.