Chi è Italo Calvino
Italo Calvino (Santiago de las Vegas, Cuba, 1923 - Siena, 1985) è stato uno dei più grandi scrittori del Novecento. Intellettuale originale e prolifico, ci ha lasciato un’eredità ricchissima sia dal punto di vista delle opere scritte che delle riflessioni sulla storia e la società contemporanea.
Nato a Cuba in una famiglia di scienziati, Italo Calvino cominciò a scrivere molto giovane; inizialmente si trattò di racconti pubblicati su riviste di nicchia, ma poi grazie alla collaborazione con Einaudi e ai primi romanzi, la sua popolarità crebbe in maniera esponenziale. Dall'inizio della sua carriera sino alla morte, Calvino scrisse 11 romanzi, centinaia di racconti, saggi, conversazioni, testi di canzoni e molto altro. Tra i suoi libri, nei quali ha esplorato temi e stili diversi tra loro, citiamo alcuni dei suoi capolavori: la trilogia de I nostri antenati, Marcovaldo, Le cosmicomiche, Le città invisibili, Se una notte d'inverno un viaggiatore.
Vale davvero la pena, per comprendere l’eclettismo e lo stile di Calvino, scoprire tutte le sue opere, e non solo: le interviste rilasciate da questo autore ai mezzi di comunicazione dell’epoca contengono moltissimi spunti interessanti e di grande attualità, nonostante siano state realizzate decenni fa.
A quale corrente letteraria appartiene Italo Calvino?
Non è possibile ascrivere Italo Calvino a una sola corrente letteraria. Questo straordinario scrittore ha infatti seguito - in modo sempre del tutto personale e da una certa distanza - molte delle principali tendenze letterarie del suo tempo. Due delle più importanti sono il neorealismo (corrente letteraria formata da giovani autori accomunati dall’interesse per la letteratura americana contemporanea e dal desiderio di allontanarsi dagli stili del Ventennio, preferendo una narrativa più popolare, immediata e diretta) e il postmoderno (emerso nel secondo dopoguerra, questo movimento si caratterizza per l’uso di tecniche narrative come la frammentazione, il paradosso e il "narratore inaffidabile").
Italo Calvino: lo stile e il pensiero
Se infatti da un lato Calvino aderisce ai diversi movimenti culturali emersi tra gli anni ‘40 e gli ‘80, dall’altro la sua poetica è coerente nella ricerca di una metodologia razionale, nella presenza costante nei suoi scritti dell’ironia, della scienza e fantascienza, nell’interesse per la fiaba come forma necessaria d’espressione, nel tentativo di spiegare il mondo e nella sua scrittura di impianto classico.
Per Calvino, che partecipò alla Resistenza, la letteratura non poteva essere separata dall’attivismo sia politico che culturale.
I libri di Italo Calvino sono composti da diversi piani narrativi che si intersecano tra loro (concreto, metaforico, storico, filosofico, simbolico…) e che richiedono l’interpretazione attiva del lettore. Ai giovani, Calvino diceva di non vivere di fantasia, perché la creatività e l’imprevedibilità per svilupparsi hanno bisogno di un lavoro esatto e metodico.
I migliori libri di Italo Calvino
Ti proponiamo alcuni tra i romanzi e racconti di Italo Calvino più amati. Si tratta di una selezione personale e basata sui giudizi degli utenti Audible, ma come detto in precedenza Calvino è un autore straordinario e complesso, quindi ti esortiamo ad addentrarti nelle sue opere per trovare le tue preferite!
Il sentiero dei nidi di ragno
Scritto nel 1947, questo è il primo romanzo di Calvino. Il sentiero dei nidi di ragno affronta temi importanti come quello della Resistenza, trattata dal punto di vista di un bambino, Pin, che vive in prima persona la dura realtà della guerra partigiana.
Un romanzo che ti porta tra la gente che ha combattuto la guerra civile, che ha fatto la Resistenza e che ha dovuto trovare nel quotidiano modi per sopravvivere. Non si tratta di una storia di guerra, ma di momenti e persone, in particolare di un bambino che voleva fare il grande.
La trilogia de I nostri antenati
Questi tre romanzi fantastici, pubblicati da Calvino tra il 1952 e il 1959, sono probabilmente i suoi scritti più conosciuti ed amati e rientrano senza dubbio tra i libri da leggere almeno una volta nella vita.
Il visconte dimezzato, scritto come una fiaba, narra la storia di Medardo di Terralba, un uomo che durante la guerra contro i turchi viene colpito da un cannone che lo divide in due metà esatte; ad essere ricucita però, sarà solo la sua metà malvagia.
Il barone rampante parla di Cosimo Piovasco di Rondò, fratello del narratore, che si rifugia su un albero per sfuggire a una punizione, e da lì non scenderà più.
Il cavaliere inesistente, l’ultimo romanzo della trilogia, descrive le vicende di Agilulfo, un cavaliere senza corpo, che attraverso la sua armatura vuota parla e ragiona.
In ognuna di queste tre storie, che ci raccontano la condizione dell’essere umano e la sua ricerca di realizzazione, troviamo una caratteristica dell’autore, dalla questione dell’identità divisa tra leggerezza e lotta politica allo status di osservatore distaccato della realtà.
Marcovaldo
Un grande classico della narrativa italiana, che potrebbe essere considerato un libro per ragazzi ma è di uno spessore morale raro e contiene in sé critica sociale, ironia sottile e ricercatezza linguistica. Il libro contiene venti favole moderne che ripercorrono le avventure maledette di Marcovaldo, padre buffo e melanconico, e della sua sfortunata famiglia.
Marcovaldo è uno dei più grandi capolavori della letteratura italiana moderna e il manifesto del geniale Calvino.
Lezioni americane
Nel 1985, Calvino si interroga sulle sorti delle letteratura alle porte del nuovo millennio, su quale sia la sua reale funzione e quella del libro, in un mondo in vorticoso cambiamento. Lo fa cogliendo il prestigioso invito dell’università di Harvard a tenere sei Norton Poetry Lectures, conferenze a tema libero nel corso di un anno accademico. Calvino non ebbe tempo di andare ad Harvard per colpa dell’improvviso decesso, ma queste “lezioni americane” sono per fortuna disponibili in un libro. Ricchissimo di spunti interessanti sulle caratteristiche che Calvino non vuole si perdano nella letteratura degli anni 2000,dalla leggerezza all’esattezza, dalla rapidità alla visibilità e molteplicità.
Le città invisibili
Uno dei libri più incredibili della produzione letteraria di Calvino, Le città invisibili è un testo magico, che fa sognare, incuriosisce e provoca. Attraverso il dialogo tra Marco Polo e Tartari Kublai Khan, descrive città impossibili e surreali, che Marco Polo avrebbe attraversato durante il suo lungo viaggio nei confini dell’Impero. Ciascun luogo, che esiste solo nella mente del narratore, diventa profezia e utopia.
Le cosmicomiche
Una serie di racconti incentrati sulla scienza, una delle grandi passioni di Calvino, affrontata con tono ironico e paradossale. Come sempre, Calvino si dimostra un narratore abile, profondo, colto e originalissimo.
Tutti i libri di Italo Calvino in ordine cronologico
Ecco un elenco, in ordine cronologico di pubblicazione, dei romanzi di Italo Calvino. Per i saggi e i racconti, ti rimandiamo alla pagina di Wikipedia dell’autore.
Titolo | Autore | Anno di pubblicazione |
|---|---|---|
Italo Calvino | 1947 | |
Italo Calvino | 1952 | |
Italo Calvino | 1957 | |
Italo Calvino | 1958 | |
Italo Calvino | 1959 | |
I nostri antenati (Il cavaliere inesistente; Il visconte dimezzato; Il barone rampante) | Italo Calvino | 1960 |
Italo Calvino | 1963 | |
Italo Calvino | 1972 | |
Italo Calvino | 1973 | |
Italo Calvino | 1979 | |
Italo Calvino | 1983 |
Audiolibri di Italo Calvino su Audible
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