-
Vera
- Letto da: Annachiara Repetto
- Durata: 8 ore e 46 min
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
Acquista ora a 7,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
Sintesi dell'editore
Una mattina estiva del 1920 la giovane Lucy perde il padre improvvisamente ritrovandosi sola e disperata, senza speranze. È uno sconosciuto a risvegliarla dal torpore che il lutto le ha causato: il legame con Everard Wemyss, quarantenne rimasto vedovo da poco, è immediato, e la condivisa sofferenza per la recente perdita dà origine a una confortante intimità. Ma il matrimonio con Wemyss sarà diverso da come Lucy aveva sognato: le mura di casa diverranno quelle di una tetra prigione dove i giorni sono scanditi da rituali irrazionali; un luogo in cui Lucy non si sentirà mai davvero accolta e dove la prima moglie, Vera, morta in circostanze misteriose, si rivelerà un'entità ancora presente e tangibile.
Elizabeth von Arnim (1866-1941), pseudonimo di Mary Annette Beauchamp, nasce a Sydney da un’agiata famiglia britannica. Trascorrerà gran parte della sua vita fra l’Europa e gli Stati Uniti. Esordisce nel 1899 con Il giardino di Elizabeth, primo di una serie di romanzi a sfondo autobiografico. Dall’infelice matrimonio col conte Henning August von Arnim-Schlagenthin, durante il quale vive in Germania, nasceranno cinque figli. Dopo la morte del marito (1910), ha una relazione con H.G. Wells, per poi sposarsi in seconde nozze con John Francis Stanley Russell, fratello del filosofo Bertrand. Dal 1919 vive separata da Russell, pur non divorziando mai, abitando in Svizzera, sulla Costa Azzurra e infine negli Stati Uniti. Fra i suoi ben ventuno romanzi – che conobbero tutti una grandissima fama anche all’epoca – si possono citare Il circolo delle ingrate, Vi presento Sally e Vera.
Altri titoli dello stesso
Cosa pensano gli ascoltatori di Vera
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Utente anonimo
- 05/09/2022
Che rabbia.
Speravo in un finale diverso! La rabbia mi ha tenuta attaccata alla lettura nella speranza di una svolta.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Riccardo Pietro
- 08/03/2023
Finale inaspettato
L’autrice non si smentisce e tratteggia un quadro della posizione sociale delle donne che purtroppo non si può dire ancora attuale
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Barbara C.
- 24/09/2023
Ma che razza di finale!
La tematica sulla condizione femminile nel secolo scorso sarebbe stata molto interessante, ed ho ascoltato la lettura con la curiosità di capire dove sarebbe andata a parare l'autrice. Invece, questo finale aperto, rovina in modo inaspettato un libro che, di per sé, sarebbe stato molto ben scritto. Peccato.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!