Tu sei un bastardo

Contro l'abuso delle identità

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Tu sei un bastardo

Di: Gad Lerner

Letto da: Gad Lerner

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A proposito di questo titolo

Novello gentiluomo di campagna, dalla cascina in Monferrato nel quale si è ritirato Gad Lerner scrive questo pamphlet polemico che elogia il tradimento delle appartenenze e riconosce infine: per fortuna, siamo e resteremo bastardi. Perché sono in tanti che, come lui, si sono ricreati un'identità.

Facendo nomi e cognomi, Lerner porta il lettore all'incontro con tanti insospettabili spacciatori d'identità: le femministe che elogiano Ratzinger in nome della differenza sessuale; gli intellettuali ebrei che coltivano una narcisistica separazione, contraddicendo l'intento emancipatorio del sionismo; i simboli etnici introdotti sui campi di calcio; l'Ulivo disfatto in nome delle identità di partito.

Scienze sociali

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Un ascolto non semplice, non lineare, e la voce dell'autore e lettore e' decisamente particolare... Ma interessante, e offre molti spunti di riflessione su diversita' ed uguaglianza

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tranquillo amico anche tu sei un bastardo, ci sono in giro spacciatori d’identità.Costruttori di ponti, saltatori di muri e esploratori di frontiere.

Identità carnevalesche

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Kerberos in assoluto mi piace na questo saggio l ho trovato difficile da seguire e di conseguenza privo di senso
Menomale ascoltavo
Avessi letto mi sarei addormentata di po 4 pagine
Peccato

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