Da non perdere!

Autopsy Bliss decide di scrivere una lettera al Diavolo e lo invita a presentarsi davanti al municipio: vuole capire se, e cosa, è veramente il male. Vuole la prova tangibile che tutto quello di cui ha sempre sentito parlare esiste davvero… oppure no. E troverà le sue risposte, anche se molto differenti da quanto credeva.
Ho ascoltato questo libro, dall’inizio alla fine due volte, alcuni pezzi anche tre o quattro, anch’io volevo la certezza di aver compreso ciò che l’autrice stava scrivendo. Questo libro è un’ode alla umanità becera e ai suoi profondi difetti, è un modo per ricordarci che la vera crudeltà è contenuta solamente all’interno degli uomini. Non parla tanto delle caccia al diverso degli gli anni 80 americani, da parte di retrogradi bigotti: la persecuzione dei neri, degli omosessuali e dell’AIDS e di chiunque si trovi in una condizione di emarginazione o semplicemente di minoranza, ma dell’incapacità degli uomini di resistere alla fascinazione del male.
E al bisogno estremo di trovare capri espiatori per non portare su se stessi quell’onta. Il senso di colpa è lo strumento preferito dal male per annidarsi dentro al cuore ed agire. Ed in pochi si salvano. Fielding non ci riesce: la sua vita diventa un lento accartocciarsi su se stesso, un consumarsi inesorabile nel continuo ricordo di quella estate, un lungo logoramento in attesa della fine. Si parla di manipolazione, di ammattimento dovuto al caldo, di incapacità di sopportare il dolore… ma è fumo negli occhi anche quello. Il male è irresistibile; il male è celato dietro tendine di pizzo, pronto a scatenarsi sui più fragili.
Fielding ci ricorda di verificare ogni giorno di non essere noi, irrimediabilmente compromessi dalla nostra natura meschina, con orridi abissi dell’anima, nascosti dietro alle apparenze, di diventare nello stesso momento la matrice del male e le creature alla disperata ricerca di un perdono che, però, potrebbe non arrivare mai.
E poi chi è chi? E chi è cosa? Elohim, dall’ebraico, significa Dio (nella Bibbia il Dio di Israele)… Lucifero invece deriva dal latino lucifĕrum ovvero ‘portatore di luce’… un caso?

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Una lettura potente

Spinta da varie persone che me lo hanno fortemente consigliato, ho intrapreso l'ascolto di questo audiolibro che mi ha conquistato fin dalle prime battute. È una storia potente, straziante, che tratta tematiche forti e ancora oggi attuali, argomenti forse ora un po' più in ombra, ma che sono sempre presenti e verso i quali forse non abbiamo più il coraggio di volgere lo sguardo.
Come potremmo reagire noi se, nella nostra piccola città dove tutti conoscono tutti, arrivasse un ragazzino che dice di essere il diavolo? Come questa affermazione potrebbe cambiare la nostra percezione delle cose che ci circondano? Sono domande a cui ci verrà voglia di rispondere una volta finito di leggere questo romanzo e, inevitabilmente, non saremo in grado di trovare una risposta. Consiglio a tutti di leggere/ascoltare questa storia perché cambia la prospettiva di noi ed è in grado di far riflettere e di smuovere gli animi.
Voce narrante non del tutto coinvolgente, anche se in alcuni punti è stata in grado di delineare al meglio le emozioni del momento.

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un'ecatombe

ben scritto e ben letto ma non sono stata coinvolta dal racconto, una tragedia dietro l'altra. Capisco la tematica del bene e del male, ma che cupezza!

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L’estate che sciolse ogni cosa

Considero questo libro un capolavoro! Uno dei migliori libri letti in vita mia lo consiglio vivamente

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Una storia potente

Libro crudo, inquietante, intelligente. Storia che affonda nel male, nel pregiudizio e nella cattiveria della persone.

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Il personaggio di Sal

È una bellissima storia , alquanto inusuale e letto molto bene .
Mi è piaciuto molto, grazie

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La sensazione dolorosa che si spalma sulla pelle durante l’ascolto

Posso condividere con le recensioni lette prima di affrontare l’ascolto, la bravura dello scrittore. Non ho semplicemente amato la storia, forse per il semplice desiderio di bellezza e leggerezza di cui, spesso, si avverte profonda necessità. Storia difficile e dolorosa. Ho più volte pensato di interrompere la lettura, ma non l’ho fatto: è scritta molto bene.

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Bellissimo

Mi sono imbattuta per caso su questo libro. Ho visto l'anteprima e ho deciso a scatola chiusa di iniziarlo.
Mi ha incantata come un serpente la voce del narratore e soprattutto i fatti che pian piano si svolgevano.
Un ragazzino arriva in una cittadina presentandosi come il diavolo. È un ragazzo di colore, e la gente non tarda a credergli.
Mi ha soprattutto sconcertato come le persone siano facili da impressionare, lo so è una storia inventata ma, siamo sinceri... è come nella realtà.
Basta poco per trovare il credulone di turno e il passaparola fa poi tutto il resto.
Questo libro è l'emblema dell'idiozia umana, della sua ignoranza e crudeltà. Una storia che mi ha toccato dentro l'anima e che mi ha straziato per le sue parole crude e vere.
Siamo negli anni 80. Si parla di razzismo, sessismo, lotta contro i gay e contro tutto ciò che è diverso.
Una storia cupa e ipnotica come pochi.

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una storia potente

dettagliato nelle descrizioni e nei personaggi, lascia pensieri nella testa dopo la lettura. ti appassioni pagina dopo pagina, non lo apprezzi dall'inizio ma ne vuoi sapere di più. una lotta contro il pregiudizio e le diversità razziali e di genere raccontata con potenza e umiltà.

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La sventura si abbatte su una famiglia sotto forma di pregiudizio

Sembra che il caldo stia scatenando l cattiveria in un piccolo paese dell’Ohio oppure c’é d sempre e basta l’arrivo di un ragazzo di colore che si presenta come il Diavolo a far si che non resti assopita ma si manifesti in tutte le sue forme? É davvero lui la causa di tutto ciò che succede oppure sono gli abitanti ad essere impreparati a mostrare accoglienza, unità contro le avversità, amore? Tanto dolore descritto in modo soave e lucido da scuoterti nel profondo. Se sei sensibile come me, preparati a star male davanti alla malvagità delle persone e delle sue conseguenze. Libro stupendo che tanta gente abituata a non pensare, dovrebbe leggere.

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