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La cotogna di Istanbul
- Letto da: Moni Ovadia
- Durata: 4 ore e 49 min
- Versione integrale Audiolibro
- Categorie: Letteratura e narrativa, Poesia
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Il ciclope
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Bruno Armando
- Durata: 4 ore e 54 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Un'isola uncinata al cielo con le sue rocce plutoniche, attracco difficile, fuori dai tracciati turistici, dove buca il cielo un faro tuttora decisivo per le rotte che legano Oriente e Occidente. Paolo Rumiz, viandante senza pace, va a dividere lo spazio con l'uomo del faro, con i suoi animali domestici: si attiene alle consuetudini di tanta operosa solitudine, spia l'orizzonte, si arrende all'instabilità degli elementi, legge la volta celeste.
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Emozionante
- Di Vale il 23/03/2019
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Balkan circus
- Di: Angelo Floramo
- Letto da: Angelo Floramo
- Durata: 3 ore e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
A metà tra reportage narrativo e mappa dell'anima, Balkan Circus è un'esperienza, un viaggio nel respiro di un mondo colorato e strabiliante. Una prosa che sa di Kusturica e di Goran Bregovic, di matrimoni e funerali: i Balkani in salsa agrodolce.
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3M: Magnifico, meraviglioso, magico
- Di Cliente Amazon il 04/02/2021
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Trans Europa Express
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Bruno Armando
- Durata: 8 ore e 25 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
2008. Seimila chilometri a zigzag da Rovaniemi (Finlandia) a Odessa (Ucraina). Un percorso che sembra tagliare, strappare l'Europa occidentale da quella orientale. È una strada, quella di Rumiz, che tra acque e foreste, e sentori di abbandono, si snoda tra gloriosi fantasmi industriali, villaggi vivi e villaggi morti. Rumiz accompagna l'ascoltatore, con una voce profonda, ricca di intonazioni, per paesaggi inediti, segreti, struggenti di bellezza.
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Viaggio
- Di Cliente Kindle il 09/11/2017
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Come cavalli che dormono in piedi
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Riccardo Mei
- Durata: 9 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nell'agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l'Impero austroungarico, di cui sono ancora sudditi. Muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che "prima che le foglie cadano" il conflitto sarà finito. Invece non finisce. E quando come un'epidemia si propaga in tutta Europa, il fronte orientale scivola nell'oblio, schiacciato dall'epopea di Verdun e del Piave.
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Argomento sconosciuto ai più
- Di Velia il 19/10/2018
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Guerra 1914-1918 - Europa. Viaggio sui fronti degli altri
- Lezioni di Storia
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Paolo Rumiz
- Durata: 1 ora e 15 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
È un'Europa senza sonno, per dirla con Stefan Zweig, un'Europa che non ha dormito per cinque anni quella che si risveglia all'alba del 12 novembre 1918. L'armistizio firmato il giorno prima a Compiègne restituisce un mondo ignoto e in questo mondo i territori, con i loro mutati confini, giocano un ruolo fondamentale: popoli che erano di qua ora sono di là e viceversa, in un rimescolamento di lingue, di etnie, e quindi di abitudini e costumi, che non ha precedenti.
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Un'analisi estremamente lucida
- Di PAOLO CANNATA' il 22/04/2022
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Storie e diari dalla quarantena
- Rep Digest 159
- Di: Stefano Benni, Paolo Rumiz, Michele Neri
- Letto da: Stefano Starna, Luca Ghillino, Elena Fiorenza
- Durata: 34 min
- Highlights
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Generale
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Lettura
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Storia
"Rep: Digest" ti offre ogni settima due appuntamenti con l'informazione di Repubblica. Due raccolte di articoli in formato audio che raccontano e analizzano i temi e le notizie della settimana. Storie e diari dalla quarantena: Lui e lei rimasti senza calcio. Il racconto di Stefano Benni di Stefano Benni; Racconto la storia e le fiabe italiane ai nipotini su Skype di Paolo Rumiz; Ripenso al Papa che mi disse: "Riposeremo dopo" di Paolo Rumiz; Il pianeta si salva con parole nuove di Michele Neri.
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sarò banale...
- Di Utente anonimo il 28/04/2022
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- Letto da: Bruno Armando
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Nell'agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l'Impero austroungarico, di cui sono ancora sudditi. Muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che "prima che le foglie cadano" il conflitto sarà finito. Invece non finisce. E quando come un'epidemia si propaga in tutta Europa, il fronte orientale scivola nell'oblio, schiacciato dall'epopea di Verdun e del Piave.
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sarò banale...
- Di Utente anonimo il 28/04/2022
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Danubio
- Di: Claudio Magris
- Letto da: Moni Ovadia
- Durata: 19 ore e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Paesaggi, umori, incontri, riflessioni, racconti di un viaggiatore sterniano che scende con pietas e con humour lungo il vecchio fiume, dalle sorgenti al Mar Nero, ripercorrendo insieme la propria vita e le stagioni della cultura contemporanea, le sue fedi e le sue inquietudini. Un itinerario fra romanzo e saggio che racconta la cultura come esperienza esistenziale e ricostruisce a mosaico, attraverso i luoghi visitati e interrogati, le civiltà dell'Europa centrale - in tutta la complessa varietà dei suoi popoli e delle sue culture.
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Danubio
- Di Utente anonimo il 01/03/2022
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Il Golem
- Di: Isaac Baashevis Singer
- Letto da: Moni Ovadia
- Durata: 1 ora e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Chi era il nonno dei robot? Il Golem è forse uno dei più antichi esseri artificiali leggendari: un gigante di argilla creato, su ispirazione divina, da un rabbino, in aiuto degli Ebrei di Praga; un enorme fantoccio che si anima sono quando in fronte gli viene inciso il completo Nome di Dio. In un primo tempo il Golem ubbidirà agli ordini, ma poi comincerà ad avere vita propria, a essere invaso dalla malinconia, a sentirsi solo e diverso. E tra mito, filosofia e fantascienza, la sua storia avrà un finale fiabesco.
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consigliato in assoluto
- Di laura il 08/08/2021
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Siberiana
- Di: Luciana Castellina
- Letto da: Silvia Luzzi
- Durata: 4 ore e 26 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Sulla linea ferroviaria più lunga del mondo, che da Mosca arriva al Mar del Giappone, un gruppo di scrittori e giornalisti italiani attraversa la Russia asiatica. In occasione della Fiera del libro di Mosca, la delegazione viene accompagnata attraverso i profondi cambiamenti della Russia, dal centro alle periferie dell'impero, cinque fusi orari e seimila chilometri da Mosca.
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Sponsor
- Di Max Car il 05/12/2019
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Le guerre balcaniche
- Di: Egidio Ivetic
- Letto da: Ascanio Fiori
- Durata: 7 ore e 6 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Le due guerre balcaniche del 1912-1913 sono comunemente considerate i prodromi della prima guerra mondiale. Bulgaria, Serbia, Grecia e Montenegro, coalizzate, affrontarono e vinsero nel 1912 l'impero ottomano in Tracia, in Macedonia, negli attuali Kosovo e Albania; i contrasti nella spartizione delle terre macedoni accesero nel 1913 un secondo conflitto, questa volta tra la Bulgaria e i suoi ex alleati. L'intera crisi fu accompagnata dal braccio di ferro diplomatico fra l'Austria-Ungheria e la Russia imperiale, moltiplicando le rivalità fra le grandi potenze.
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ottimo
- Di Stefano C. il 24/02/2022
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Istanbul
- Seduttrice, conquistatrice, sovrana
- Di: Franco Cardini
- Letto da: Francesco Leonardo Fabbri
- Durata: 8 ore e 28 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Istanbul, com'è stata chiamata fin dalla conquista ottomana del 1453, ma com'è denominata ufficialmente solo all'indomani della Prima guerra mondiale. "Nèa Ryme", Nuova Roma, secondo il suo nome ufficiale. Costantinopoli, il suo vero nome, da sempre e per sempre. Un nome che evoca immagini mirabili: il sogno dell'Oriente, le lontananze raggiungibili attraverso il Bosforo e l'Anatolia. Le moschee, gli harem, i sufi danzanti, gli aromi dei bazar. Da mezzo millennio l'Europa identifica in quella sola città il prezioso anello di congiunzione fra l'antichità perduta e la modernità.
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- Di all-in il 13/06/2021
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La Cina in Vespa
- Di: Giorgio Bettinelli
- Letto da: Valerio Amoruso
- Durata: 14 ore e 10 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Dopo quattro lunghi viaggi in Vespa attraverso 134 paesi, dopo più di 250.000 chilometri in sella alle sue due ruote, nel 2004 Giorgio Bettinelli decide di iniziare una nuova vita in Cina. Compra una casa sulla riva sinistra del Mekong, si sposa. Sembra l'avvio di una stagione della vita più sedentaria, o almeno più tranquilla. E invece il demone del movimento è di nuovo in agguato.
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Lo aspettavo
- Di Fede il 05/06/2020
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Il mondo di ieri. Ricordi di un europeo
- Introduzione di Massimo Cacciari
- Di: Stefan Zweig
- Letto da: Danilo Nigrelli
- Durata: 19 ore e 1 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel 1940, Stefan Zweig lascia l'Europa in guerra per gli Stati Uniti e poi il Brasile. Qui, nel 1941, un anno prima di uccidersi, scrive "Il mondo di ieri", un'elegia dell’Europa che è scomparsa con la Prima guerra mondiale - il composito Impero asburgico, il fermento culturale di Vienna, Berlino e Parigi - e di quella cosmopolita e in pace che si pensava in costruzione negli anni '20 ma disintegrata dal fascismo e il nazismo.
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Un capolavoro assoluto
- Di Elena Pasqualini il 12/11/2021
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Sotto il cielo di Parigi
- Di: Marius Gabriel
- Letto da: Erika Urban
- Durata: 13 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Parigi, 1940. La città è occupata dai nazisti. Il lussuoso Hotel Ritz, un tempo frequentato dall'alta società parigina, è adesso alla mercé di arroganti ufficiali tedeschi, con un ossequioso seguito di tirapiedi e accompagnatrici. Olivia Olsen è una delle cameriere dell'hotel. È americana, ma tiene nascosta la sua nazionalità, anche se questa bugia diventa ogni giorno più pericolosa. Quando un uomo molto vicino a Hitler mette gli occhi su di lei, Olivia non esita a cogliere l'opportunità per dare una mano ai partigiani.
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Meraviglioso
- Di Massimo il 16/05/2022
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Il sergente nella neve
- Di: Mario Rigoni Stern
- Letto da: Gigio Alberti
- Durata: 4 ore e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Oggi questo celebre resoconto di un semplice sottoufficiale alpino che si trova a combattere nel settore centrale del fronte russo, proprio quando l'esercito dell'Unione Sovietica sferra il suo potente attacco demolitore, acquista rilievo speciale. Man mano che i fatti narrati si allontanano nel tempo, il diario del sergente diventa più intenso e assume i caratteri dell'esperienza perenne. La testimonianza scritta, rispetto agli eventi storico-geografici da cui è scaturita, intrattiene lo stesso rapporto che potremmo supporre fra la moneta e il suo conio.
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Semplice e diretto
- Di fabio baracani il 02/08/2021
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Tempo curvo a Krems
- Di: Claudio Magris
- Letto da: Moni Ovadia
- Durata: 2 ore e 30 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
"Sempre vuol dire vivere o morire? Il vetro della clessidra si accende e si colora nella luce che lo attraversa, una luce dorata rugginosa quando la clessidra è colma di sabbia e giallorosa pallido quando si svuota." I cinque protagonisti di questi racconti si ritrovano tutti a fare i conti con un tempo che sembra non avere inizio né fine, corrente di un fiume che conduce alla foce e alla sorgente."
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NOIOSO
- Di Salvatore il 10/01/2021
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Capo Horn
- Di: Francisco Coloane
- Letto da: Ruggero Andreozzi
- Durata: 5 ore e 27 min
- Versione integrale
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Generale
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Storia
A Capo Horn due grandi oceani si scontrano in un incessante duello. Secondo una leggenda marinara, il Diavolo è rimasto incatenato sul fondo di questo tratto di mare in perenne tempesta. I pochi uomini che si avventurano oltre l'estrema frontiera, dove finisce il mondo, ingaggiano una strenua lotta per la sopravvivenza contro una natura spietata e al tempo stesso grandiosa, sublime, apocalittica. La solitudine è un nemico subdolo, corrode l'anima e corrompe la mente.
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pessimo
- Di Cristina il 02/12/2020
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Rhapsody in black. In Vespa dall'Angola allo Yemen
- Di: Giorgio Bettinelli
- Letto da: Maurizio Desinan
- Durata: 13 ore e 37 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
20.000 chilometri in Vespa, sei mesi e mezzo all'interno di un viaggio attraverso Angola, Namibia, Botswana, Sudafrica, Lesotho, Swaziland, Mozambico, Zimbabwe, Malawi, Tanzania, Kenya, Etiopia e Gibuti, per completare il periplo, iniziato in Marocco, di un continente dove l'ingiustizia, la vulnerabilità e la tragedia sono elevate all'ennesima potenza, una Babele dove ragazzini dodicenni addestrati dai guerriglieri hanno già ucciso e bevuto il sangue dei nemici; dove la corruzione e la disonestà sono virtù per sopravvivere.
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Bellissimo ..
- Di francesca il 26/10/2021
Sintesi dell'editore
Un romanzo-canzone in endecasillabi scritto al ritmo di ballata, fascinoso e avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco. Racconta di Max e Maša, e del loro amore.
Un'attrazione potente, nata a Sarajevo, che porta Max in un viaggio attraverso i balcani che è rito, scoperta e resurrezione, sulle tracce della misteriosa donna con "occhio tartaro e femori lunghi", selvaggia, splendida e inaccessibile.
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Storia
- Stefano Chittaro
- 24/08/2020
con le lacrime agli occhi per tanta bellezza
Libro che avevo già letto ma che ho voluto comunque ascoltare e come la prima volta ho pianto. Ho pianto per la bellezza della storia (Rumiz è ineguagliabile) ma ho pianto soprattutto per la bellezza delle parole. Quegli intrecci semplici e unici di parole che rendono le immagini così candidamente nitide, romantiche, vivide, tristi. Pareva di essere lì, a vedere Maša dagli occhi come grani d'uva per la prima volta nel candore della prima nevicata.
Voci narranti perfette.
Lo riascolterei mille volte!
1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 22/11/2021
Bello e suggestivo
Bel racconto che sa di nostalgia. Rumiz ci fa apprezzare una parte di Europa, quella dell’est, a me ignota, e spesso vista con sufficienza.
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Generale
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Storia
- FURLANETTO ALDO
- 31/10/2021
Misteri svelati nel fuoco del sudest europeo
Un romanzo da non perdere, mi ha affascinato con la sua ricchezza etnica orientale e sensuale
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Generale
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Storia
- FranCesc
- 08/10/2021
Storia unica e meravigliosa.
Una storia che nessuno può non tramandare, ascoltare e leggere. Una storia che nutre l'anima degli esseri umani. Stupenda.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Lupican
- 01/09/2021
Ma come sono colto!
Scritto male e letto peggio da Rumiz. Talmente roboante da essere Irritante all’ascolto. Quanta autoreferenzialita’!
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Generale
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Lettura
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Storia
- Silvana
- 23/06/2021
Struggente
Un poema in prosa, un tuffo nelle acque profonde e magiche di una cultura affascinante a me prima sconosciuta, un'elegia ricca di "saudade" magistralmente interpretata dal grade Ovadia
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Generale
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Lettura
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Storia
- Simo
- 05/06/2021
Un’opera totale
Conoscevo già paolo Rumiz, la sua scrittura, la sua poesia. Ma entrare in questo racconto è stato un tuffo fino ad omero, sul filo rosso della vita, seguendo il battito dell’anima… un’opera totale che racchiude in se’ ogni arte e che ti porta in un mare calmo e nero dopo un’auto da boreale . Non lo perdete…
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Generale
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Lettura
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Storia
- Fede
- 16/02/2021
eccellente
straordinariamente coinvolgente.Il racconto di un amore maturo,il racconto di che cos'é l'Amore al sapore di spezie balcaniche
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Generale
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Lettura
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Storia
- anna maria santolini
- 05/01/2021
quanta poesia
ascoltato quasi tutto d'un fiato come per inseguire il racconto delle strazianti vicissitudini delle genti e dei paesi dei Balcani.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Eagle
- 30/11/2020
Maša, la donna dagli occhi di ciliegia
Una favola moderna scritta come un poema amoroso che narra la vicenda vera dei due protagonisti, Max, viennese d'occidente e Maša, bosniaca d'oriente, donna musulmana di eterea ed immensa bellezza. Questa storia, però, sembra ricalcare incredibilmente le parole di una ballata d'amore, una malinconica canzone slava dal titolo "La gialla cotogna di Istanbul", che sembra appunto avverarsi.
Si materializza,così, l'eterno dualismo tra amore e morte.
È anche il racconto di un viaggio a piedi nei balcani, terra complessa e misteriosa, un ponte tra oriente ed occidente.
La malinconica e struggente ricostruzione di una passione d'amore senza tempo.