Cenere
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Letto da:
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Orsola Boran
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Di:
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Grazia Deledda
A proposito di questo titolo
Anania è figlio di una relazione extramatrimoniale. Sua madre Olì, trovatasi in una situazione di povertà e devastata dal non potergli offrire una vita decorosa, lo aveva abbandonato a sette anni davanti alla casa paterna. Una volta cresciuto, Anania dovrà fare i conti con il suo passato e scavare nella cenere dei ricordi per potersi riappropriare della sua vita.
Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1927, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo Canne al vento, La madre, La via del male, Cenere e Elias Portolu.
©2021 SAGA Egmont (P)2021 SAGA EgmontL'enigma del titolo
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“Cenere”, dovuto allo stile maturo della Deledda, è un racconto che ci parla della Sardegna di un secolo fa. Rievoca la situazione di un’isola dove la gente è legata al duro lavoro della terra e a un destino che divide tra ricchi e poveri con rare eccezioni di oltrepassare la linea che li divide. Anche la religione, elemento di questo ambiente, trova naturale l’accettazione di tale disparità. Le tradizioni secolari portano a emarginare con disprezzo una ragazza madre, Olì e il figlio Anania, frutto del suo “peccato”. Questa ragazza, per generosità abbandona suo figlio al padre in grado di dargli una vita normale, liberandolo dai pregiudizi. I veri personaggi non sono né Anania, un brillante giovane che ha studiato e senz’altro si affermerà, né la bella Margherita, sua fidanzata figlia, di un ricco possidente; entrambi non hanno la forza di accettare che della loro storia faccia parte anche Olì, la quale si procura la morte. I veri personaggi sono: Olì, stremata, disprezzata, ma con grande affetto per il figlio; L’anziana affettuosa e dinamica Tàtana moglie del padre naturale; Zia Grathia, altrettanto generosa, vedova di un bandito ucciso dai carabinieri, Il Possidente Sig. Carboni apprezzato da tutti per la sua onestà e l generosità. La scrittrice ci fa conoscere inoltre Nuoro e i paesi vicini immersi in una natura avara, che sembra alludere a un destino che sovrasta tutti.
Cenere di Grazia Deledda
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la Sardegna è il suo popolo passionale
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sono rimasta un po delusa
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bellissimo racconto.
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