La famiglia è sempre stato un tema stuzzicante per autori di ogni genere e stile; le saghe familiari offrono infatti un mondo di possibilità per chi scrive: utilizzare più personaggi per tratteggiare caratteri e visioni della vita contrapposte, far evolvere la famiglia di pari passo con i cambi storici e sociali, parlare delle differenze generazionali, raccontare una storia articolata e complessa in una serie di romanzi… se sei amante di questo tipo di trame, su Audible troverai tantissimi titoli interessanti. Ti abbiamo già parlato di alcune pietre miliari della categoria nell'articolo sui più bei romanzi di saghe familiari di tutti i tempi, come L’amica geniale, La saga dei Cazalet o I leoni di Sicilia; oggi riprendiamo il filo del discorso con altri audiolibri imperdibili a tema domestico.

Cime tempestose

La storia di due famiglie, gli Earnshaw e i Linton, ambientata nella misteriosa brughiera dello Yorkshire, è al centro del romanzo Cime tempestose, scritto da Emily Brontë nel 1847, un anno prima di morire. Considerato uno dei capolavori della letteratura ottocentesca, narra i complessi rapporti tra i due nuclei familiari, con al centro l’appassionante storia d’amore tra Heathcliff e Catherine Earnshaw, nell’arco di 45 anni. L’audiolibro in versione integrale è interpretato da Alessandra Bedino e Luigi Marangoni, la cui lettura ha ottenuto una valutazione media di 4,7 su 5.

Consigliato a: chi cerca personaggi oscuri e passioni tormentate, che colpiscono come un pugno allo stomaco. In questo romanzo sono presenti amore, odio, invidia, egoismo, autodistruzione a livelli quasi estremi; è proprio questa intensità che rende l’opera della Brontë unica, nel bene e nel male.

Il Gattopardo

Un altro classico, questa volta italiano, Il Gattopardo racconta la storia di un’importante famiglia siciliana, i piccoli aristocratici Tomasi di Lampedusa, durante gli anni del Risorgimento. La famiglia è proprio quella dell’autore, a partire dal suo bisnonno, il principe Fabrizio Salina. Il principe è scettico rispetto ai cambiamenti in atto nella società italiana, mentre il nipote Tancredi ne è attratto, ma alla fine la famiglia non riuscirà ad evolversi e rimarrà ripiegata su se stessa in un mondo ormai cambiato per sempre. Scritto tra il 1954 e il 1957 dallo sconosciuto scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, il romanzo fu inizialmente poco considerato e ottenne il meritato successo di pubblico e critica solo dopo la morte dell’autore. Nel 1963 il regista Luchino Visconti ne ha tratto l’omonimo film. L’audiolibro in versione integrale è letto da Toni Servillo, la cui interpretazione è molto apprezzata dagli ascoltatori.

Consigliato a: chi vuole ripassare la storia dell’Unità d’Italia, capire la decadenza della nobiltà nella transizione da monarchia a repubblica, conoscere meglio lo stile di vita siciliano a cavallo tra due secoli e innamorarsi ancora di più della bellezza e potenza della lingua italiana.

Il libro dei Baltimore

Secondo romanzo del giovane scrittore Joel Dicker, dopo La verità sul caso Harry Quebert, con protagonista Marcus Goldberg, non si tratta però di un sequel della precedente opera. Marcus, scrittore di successo, racconta la storia della sua famiglia, i Goldman, e in particolare dei suoi cugini di Baltimore prima della tragedia che li colpirà. L’autore alterna diversi piani temporali e descrive molteplici situazioni che all’inizio paiono non avere molta importanza, ma che poi si riveleranno cruciali per arrivare a scoprire cosa è successo alla famiglia. Dicker è abile nel manovrare sapientemente i vari fili della trama e, nonostante la mole notevole dell’opera (l’audiolibro dura più di 12 ore), riesce a tenere incollati al racconto.

Consigliato a: chi cerca una saga familiare intrigante e dai toni lievemente noir e una scrittura semplice e diretta.

Ogni mattina a Jenin

La questione palestinese, dal 1941 ad oggi, vista dalla prospettiva di una famiglia araba; i personaggi del romanzo sono frutto dell’immaginazione dell’autrice, Susan Abulhawa, ma potrebbero tranquillamente rappresentare l’esperienza di una qualsiasi famiglia palestinese, vittima dell’esproprio delle proprie terre e di continue ingiustizie e violenze. Gli Abulheja, dal patriarca Yehya alla nipote Amal, costringono chi ascolta la loro storia a guardare in faccia la straziante realtà del conflitto arabo-israeliano.

Consigliato a: chi cerca un romanzo straordinariamente toccante e intimo, con personaggi a cui è impossibile non affezionarsi, e a chi ha voglia di capire meglio la questione palestinese.

La miscela segreta di casa Olivares

Dopo Il Gattopardo torniamo a parlare di una famiglia siciliana, questa volta degli anni ‘40, gli Olivares. I suoi componenti, padre, madre e figlie, vivono del caffè che produce la macchina della loro torrefazione, la preziosa Orlando, una miscela unica che profuma e da gusto alle loro giornate. A scombinare la loro esistenza tranquilla arriva però la Seconda Guerra Mondiale, che lascia Palermo coperta dalle macerie e Genziana, una delle figlie Olivares, sola. Le splendide descrizioni della terra sicula, arricchite dall’uso del colorito gergo locale, accompagnano chi ascolta dentro le vicende familiari, che sembrano così ancora più reali.

Consigliato a: chi ama Palermo, il caffè e le storie narrate da un punto di vista femminile.

La vita gioca con me

Vera, ebrea croata, donna forte e vivace, sta per compiere 90 anni e per l’occasione tutta la sua famiglia si riunisce; alla festa ci sarà anche Nina, mamma della fragile quarantenne Ghili e figlia di Vera, assente da casa da molto tempo. Nina venne abbandonata da bambina quando la madre fu internata in Jugoslavia in un campo di rieducazione, e per questo le serba ancora rancore. Eppure, nonostante il risentimento, i legami familiari restano forti e, con il pretesto di una richiesta d’aiuto da parte di Nina, lei, la figlia Ghili, Vera e Rafael (il papà di Ghili) partiranno per un viaggio alla scoperta delle proprie origini. Per le vicende narrate, lo scrittore si è ispirato alla storia vera di Eva Panir Nahir, donna da lui conosciuta in Jugoslavia e poi internata sull’isola di Goli Otok.

Consigliato a: chi ha voglia di riflettere sulla natura dei legami familiari che, nonostante tutte le loro imperfezioni, restano sempre un pilastro fondamentale nelle nostre vite.

La famiglia Winshaw

L’Inghilterra anni ‘80, quella di Margaret Thatcher, è messa sotto accusa in questo famoso romanzo di Jonathan Coe. L’autore mette a nudo le contraddizioni del Paese durante quel periodo attraverso le vicissitudini della famiglia Winshaw. Il crollo del sistema sanitario nazionale, il traffico d’armi, la nascita dell’allevamento intensivo, il degrado dei mass media, sono tutti peccati perpetrati dai sei membri della famiglia, che con il loro cinismo, avidità, arrivismo e ambizione contribuiscono alla decadenza del Paese. Coe racconta quest’epoca controversa attraverso personaggi indimenticabili, una scrittura virtuosa e un fine umorismo che permea tutto il romanzo.

Consigliato a: chi adora l’ironia british e cerca un romanzo che critichi il capitalismo con stile.

Festa di famiglia

Chiudiamo con una nota romantica e con una famiglia diversa da quelle presentate finora: quella delle amiche, sempre pronte a darsi sostegno a vicenda nei momenti buoni e in quelli difficili, a ridere, piangere e chiacchierare insieme. Quattro donne, due single e due accoppiate, si ritrovano ogni settimana per confidarsi le loro avventure familiari, amorose e lavorative. Spaccati di vita vissuta sono raccontati dall’autrice in un modo semplice e partecipe che facilita l’immedesimazione.

Consigliato a: chi cerca un Sex & the City all’italiana e una storia leggera e godibile che parla di amicizia al femminile.