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Uomini in grigio
- Storie di gente comune nell'Italia della guerra civile
- Letto da: Giuliano Bonetto
- Durata: 13 ore e 28 min
Chi ha ascoltato questo, ha scelto anche…
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Come cavalli che dormono in piedi
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Riccardo Mei
- Durata: 9 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nell'agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l'Impero austroungarico, di cui sono ancora sudditi. Muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che "prima che le foglie cadano" il conflitto sarà finito. Invece non finisce. E quando come un'epidemia si propaga in tutta Europa, il fronte orientale scivola nell'oblio, schiacciato dall'epopea di Verdun e del Piave.
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Argomento sconosciuto ai più
- Di Velia il 19/10/2018
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Non restare indietro
- Di: Carlo Greppi
- Letto da: Roberto Fedele
- Durata: 5 ore e 27 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Francesco ha poco tempo per costruirsi una nuova reputazione agli occhi dei compagni nella nuova classe, senza che i prof pensino che sia arrivato lì per farsi segare. E l'attesa dell'imminente viaggio ad Auschwitz organizzato dalla scuola gli provoca quella sensazione senza nome che sale e scende tra la pancia e il petto, quel misto di rabbia, curiosità e paura. Alle sue spalle, quindici mesi prima, il dolore: quel giorno in cui, al funerale del suo amico Simone, non aveva versato neanche una lacrima. Francesco parte, con settecento compagni di viaggio.
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Non restare in dietro
- Di Utente anonimo il 15/10/2018
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I carnefici italiani
- Scene dal genocidio degli ebrei 1943-1945
- Di: Simon Levis Sullam
- Letto da: Edoardo Nordio
- Durata: 4 ore e 25 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La sera del 5 dicembre 1943, il giovane pianista Arturo Benedetti Michelangeli suona al Teatro La Fenice di Venezia. In quelle stesse ore, polizia, carabinieri e volontari del ricostituito Partito fascista - i carnefici italiani - compiono in città una delle maggiori retate di ebrei nella penisola dopo quella condotta dai tedeschi a Roma il 16 ottobre. Sulla base del censimento della popolazione di "razza ebraica" condotto a partire dal 1938, oltre centocinquanta tra uomini, donne, vecchi e bambini vengono stanati dalle loro case.
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molto interessante.
- Di Cliente Kindle il 17/03/2018
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Dopo Hitler
- Gli ultimi 10 drammatici giorni della seconda guerra mondiale in Europa
- Di: Michael Jones
- Letto da: Gino La Monica
- Durata: 15 ore e 8 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
I 10 giorni che hanno cambiato la storia. Gli ultimi 10 drammatici giorni della Seconda Guerra Mondiale in Europa. 30 aprile 1945, Adolf Hitler si suicida nel suo bunker, mentre Berlino viene bombardata dagli Alleati. Poco dopo, anche il ministro per la propaganda, Joseph Goebbels, si toglie la vita, e quel che resta del Terzo Reich passa nelle mani dell'ammiraglio Karl Dönitz. Il nazismo sembra finalmente sconfitto, eppure la guerra prosegue per altri dieci giorni.
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bel libro
- Di Fabio Morbio il 19/12/2017
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Patria 1978-2010
- Di: Enrico Deaglio
- Letto da: Jerry Mastrodomenico
- Durata: 36 ore e 31 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ma davvero è successo tutto questo? Una cavalcata in quel vero romanzo che è stata l'Italia degli ultimi trent'anni. È come guardare un film sulla nostra vita, in cui gli avvenimenti sono raccontati mentre succedono. Si comincia con Aldo Moro nella prigione del popolo, nell'anno che ha cambiato tutto. E poi, l'ascesa della mafia, il rapporto stretto tra crimine e potere, la guerra e i segreti di Cosa Nostra, i morti e i soldi che li hanno accompagnati.
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Libro confuso
- Di simone il 13/04/2020
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Rubicone
- Trionfo e tragedia della Repubblica romana
- Di: Tom Holland
- Letto da: Mimmo Strati
- Durata: 14 ore e 49 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
10 gennaio, anno 705 dalla fondazione di Roma anno 49 prima della nascita di Cristo. I legionari attendono l'ordine di Caio Giulio Cesare celati nell'oscurità, sulle sponde di un fiumiciattolo che segna la frontiera tra il territorio romano e le Gallie. Varcare quel confine in armi significa dichiararsi nemici dell'Urbe, dare inizio alla guerra civile. Quando Cesare pronuncia il comando, intimando al suo esercito di attraversare il Rubicone, lo accompagna con un'espressione divenuta eterna: "Alea iacta est", "Il dado è tratto".
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Bellissima ricostruxzione
- Di Elisabetta Passagrilli il 28/03/2019
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Come cavalli che dormono in piedi
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Riccardo Mei
- Durata: 9 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nell'agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l'Impero austroungarico, di cui sono ancora sudditi. Muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che "prima che le foglie cadano" il conflitto sarà finito. Invece non finisce. E quando come un'epidemia si propaga in tutta Europa, il fronte orientale scivola nell'oblio, schiacciato dall'epopea di Verdun e del Piave.
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Storia
Francesco ha poco tempo per costruirsi una nuova reputazione agli occhi dei compagni nella nuova classe, senza che i prof pensino che sia arrivato lì per farsi segare. E l'attesa dell'imminente viaggio ad Auschwitz organizzato dalla scuola gli provoca quella sensazione senza nome che sale e scende tra la pancia e il petto, quel misto di rabbia, curiosità e paura. Alle sue spalle, quindici mesi prima, il dolore: quel giorno in cui, al funerale del suo amico Simone, non aveva versato neanche una lacrima. Francesco parte, con settecento compagni di viaggio.
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La sera del 5 dicembre 1943, il giovane pianista Arturo Benedetti Michelangeli suona al Teatro La Fenice di Venezia. In quelle stesse ore, polizia, carabinieri e volontari del ricostituito Partito fascista - i carnefici italiani - compiono in città una delle maggiori retate di ebrei nella penisola dopo quella condotta dai tedeschi a Roma il 16 ottobre. Sulla base del censimento della popolazione di "razza ebraica" condotto a partire dal 1938, oltre centocinquanta tra uomini, donne, vecchi e bambini vengono stanati dalle loro case.
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Dopo Hitler
- Gli ultimi 10 drammatici giorni della seconda guerra mondiale in Europa
- Di: Michael Jones
- Letto da: Gino La Monica
- Durata: 15 ore e 8 min
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Storia
I 10 giorni che hanno cambiato la storia. Gli ultimi 10 drammatici giorni della Seconda Guerra Mondiale in Europa. 30 aprile 1945, Adolf Hitler si suicida nel suo bunker, mentre Berlino viene bombardata dagli Alleati. Poco dopo, anche il ministro per la propaganda, Joseph Goebbels, si toglie la vita, e quel che resta del Terzo Reich passa nelle mani dell'ammiraglio Karl Dönitz. Il nazismo sembra finalmente sconfitto, eppure la guerra prosegue per altri dieci giorni.
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Storia
Ma davvero è successo tutto questo? Una cavalcata in quel vero romanzo che è stata l'Italia degli ultimi trent'anni. È come guardare un film sulla nostra vita, in cui gli avvenimenti sono raccontati mentre succedono. Si comincia con Aldo Moro nella prigione del popolo, nell'anno che ha cambiato tutto. E poi, l'ascesa della mafia, il rapporto stretto tra crimine e potere, la guerra e i segreti di Cosa Nostra, i morti e i soldi che li hanno accompagnati.
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- Di simone il 13/04/2020
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Rubicone
- Trionfo e tragedia della Repubblica romana
- Di: Tom Holland
- Letto da: Mimmo Strati
- Durata: 14 ore e 49 min
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Generale
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Storia
10 gennaio, anno 705 dalla fondazione di Roma anno 49 prima della nascita di Cristo. I legionari attendono l'ordine di Caio Giulio Cesare celati nell'oscurità, sulle sponde di un fiumiciattolo che segna la frontiera tra il territorio romano e le Gallie. Varcare quel confine in armi significa dichiararsi nemici dell'Urbe, dare inizio alla guerra civile. Quando Cesare pronuncia il comando, intimando al suo esercito di attraversare il Rubicone, lo accompagna con un'espressione divenuta eterna: "Alea iacta est", "Il dado è tratto".
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Bellissima ricostruxzione
- Di Elisabetta Passagrilli il 28/03/2019
Sintesi dell'editore
Gino ha undici anni e della guerra sa solo che porta la fame, e che quando arrivano gli aerei si scappa in cantina. L'emigrato Italo vive a Parigi, si è sposato da poco ed è felice, ma stanno arrivando i tedeschi, e con loro le cacce all'uomo. Fiorella è la figlia del maggiore Gastone Serloreti, a capo del famigerato Ufficio politico investigativo della caserma-prigione di via Asti, a Torino, ma lei è lontana dal terrore della Repubblica di Salò. E poi c'è il brigadiere Antonio M., che di quella caserma è l'ultima ruota del carro, e dopo la guerra sarà processato per stabilire se è stato anche lui un carnefice, o soltanto uno che ha lasciato fare. Oppure, addirittura, se cercava di aiutare i perseguitati, per quanto possibile.
Ben poche delle persone investite dalla guerra in casa furono senza dubbio carnefici, o divennero vittime senza scampo. La verità è che tutti cercarono, ogni giorno, di prendere decisioni e di sopravvivere in un contesto sempre più difficile, in una dimensione esistenziale che non può coesistere con facili schematismi, ma è immersa nel grigio della nebbia morale. Come hanno fatto loro i conti con quel passato? E come li abbiamo fatti noi?
L'Italia dei venti mesi di guerra civile (1943-1945) è tutt'oggi un campo di battaglia storiografico. Le responsabilità, gli eroismi, le ragioni e i torti occupano ancora molta letteratura storica e divulgativa. Gli occhi sono puntati sui nazisti, oppure sugli ebrei, oppure sui partigiani. Con questo audiolibro eccezionale, Carlo Greppi compie un'operazione del tutto originale e riesce a spostare la questione al di fuori del terreno consueto, impostando la sua ricerca alla scoperta del vissuto, delle storie e delle vite degli "uomini in grigio", cercando di restituire al lettore una visione non deformante di quel momento storico. Per farlo, in perenne fuga tra uno stereotipo e l'altro, la scrittura storiografica si colora di narrativa, i personaggi storici escono dai documenti ed entrano in un racconto orchestrato con sapienza. E interrogano così ogni lettore: cosa avresti fatto, tu? Che ruolo avresti scelto? E come avresti convissuto con le tue scelte?
>> Questo audiobook in edizione integrale vi è offerto in esclusiva per Audible ed è disponibile solamente in formato audio digitale.
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Cosa pensano gli ascoltatori di Uomini in grigio
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Generale
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Storia
- Luca
- 26/06/2019
Libro magnifico
Finalmente un libro di Storia scritto da un autore italiano che maneggia una materia storica piuttosto complessa con uno storytelling eccellente
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Generale
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Lettura
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Storia
- ajcrowley
- 28/05/2019
argomento molto interessante
ed interpretato ottimamente. però è stato molto difficile seguirlo e sinceramente avessi avuto il libro difficilmente sarei riuscito a finirlo... per quanto l'argomento sia interessante ho trovato difficile seguire il filo del discorso. si salta tra tempi situazioni e persone diverse che via via si intrecciano e si sfiorano in quei giorni travagliati. fornisce comunque uno spaccato interessante per capire appieno quel periodo storico.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Giuseppe Patrone
- 11/03/2019
cronaca di anni bui.
erano tempi bui e perigliosi quelli descritti nell'opera e che vengono narrati con l'incalzare della cronaca e con un realismo eccezionale.