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Quando cessarono gli spari
- 23 aprile - 6 maggio 1945 - la liberazione di Milano
- Letto da: Daniele Biacchessi
- Durata: 11 ore e 40 min
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Sintesi dell'editore
Giovanni Pesce ha cominciato a lavorare a quest'opera subito dopo aver pubblicato Senza tregua. Per anni ha raccolto le testimonianze dei suoi compagni di lotta (Cadorna, Greppi, Curiel, Bonfantini, Sereni, Pertini, Basso ecc.), dei comandanti delle varie brigate partigiane, di giovani, donne, intellettuali, operai, ma soprattutto è riuscito a ricordare ora per ora quanto fece e visse in prima persona.
Montando queste centinaia di tessere, ha composto un mosaico fra i più completi su quanto avvenne nell'aprile del 1945 nel capoluogo lombardo: alla stazione, in periferia, nei giornali, all'arcivescovado, nelle fabbriche (l'Innocenti, la Caproni, la Borletti, l'Alfa Romeo, la Pirelli), nel Lodigiano, a Monza, in Brianza, a Legnano, a Rho e nell'Oltrepò, durante la lunga vigilia e i giorni del sangue e della speranza.
Questo audiolibro, il cui titolo è un verso del poeta, amico di Pesce, Alfonso Gatto, era nato col proposito di contribuire in maniera autentica a celebrare alcune pagine fondamentali della Resistenza italiana. Prefazione di Luigi Longo.
Cosa pensano gli ascoltatori di Quando cessarono gli spari
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Generale
- Anna Cigolini
- 10/06/2021
parole di un amico
quando leggerai le prime righe sentirai come se fosse il racconto di un amico, forse per il timbro di voce del narratore. a volte rischia di essere un elenco alla rinfusa di fatti e attori dello scenario postbellico ma cosi era veramente il morale degli italiani che passavano dal nascondersi dal cacciatore allo stanare lo stesso aguzzino e a distribuire le responsabilità delle atrocità del conflitto a livello di sicurezza nazionale. d'altro canto nelle descrizioni di fatti particolari la fotografia che viene mostrata attraverso il testo è nitidissima. bello
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