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Storia culturale della canzone italiana
- Letto da: Luca Sbaragli
- Durata: 24 ore e 26 min
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Alberto Sordi
- Storia di un italiano
- Di: Giancarlo Governi
- Letto da: Roberto Ciufoli
- Durata: 6 ore e 33 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"Mi dispiace, ma io so' io, e voi non siete un cazzo!" La celebre battuta del Marchese del Grillo, entrata immediatamente nell'immaginario collettivo, non potrebbe essere più lontana dalla personalità di Alberto Sordi, un uomo affabile, che aveva una straordinaria voglia di scherzare, di spiazzare l'interlocutore, di trovare sempre il lato debole delle cose e delle persone. Nei suoi innumerevoli personaggi ha incarnato e portato alla ribalta tutti i tipi dell'italiano, tratteggiandoli non solo con l'interpretazione ma anche con una cascata di colpi di genio.
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Una persona davvero eccezionale
- Di Filomena Angelucci il 05/11/2022
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La guerra di Mussolini
- La disfatta dell'Italia fascista
- Di: Antonio Carioti, Pierpaolo Rastelli
- Letto da: Claudio Colombo
- Durata: 13 ore e 31 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il 10 giugno 1940 Benito Mussolini annuncia l'entrata in guerra dell'Italia contro la Francia e la Gran Bretagna, al fianco della Germania nazista che allora appariva vittoriosa. Si apre così una fase decisiva della nostra storia, che però non ha trovato molto spazio nella coscienza nazionale. Non si ricordano volentieri le aggressioni a danno di altri popoli, le sconfitte a volte umilianti, i lutti e le sofferenze. Eppure è proprio tra il 1940 e il 1943 che si consuma il fallimento del regime fascista, premessa necessaria per la rinascita dell'Italia all'insegna della democrazia.
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Che tristezza
- Di Cliente Amazon il 06/01/2023
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12 - Storie di dischi irripetibili, musica e lampi di vita
- Di: Carlo Boccadoro
- Letto da: Federico Scribani
- Durata: 5 ore e 17 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Trecento tacchini d'allevamento duettano con un cantante e finiscono in un disco. Un branco di lupi "ricama" sul riff di una chitarra e finisce in un altro disco. E il delicato coro delle feroci orche marine in altro ancora. Assurdo? No, perché le vie della musica, popolare o colta che sia, complessa o semplicissima, che provenga da strumenti musicali o dalla voce, anche da quella animale, sono davvero infinite, spesso sorprendenti.
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Ma che senso ha?
- Di Rio55 il 28/12/2019
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La macchina imperfetta
- Immagine e realtà dello Stato fascista
- Di: Guido Melis
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 19 ore e 34 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Lo Stato fascista è studiato qui nei suoi meccanismi essenziali. I cambiamenti e le continuità che lo caratterizzano: nei ministeri, nei nuovi enti pubblici, nel rapporto contraddittorio fra centro e periferia. E in primo piano il nuovo soggetto che ambiguamente penetra nello Stato e al tempo stesso se ne lascia penetrare, statalizzandosi: il Partito fascista.
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Non solo canzonette
- La canzone italiana dall'unità d’Italia al secondo dopoguerra
- Di: Andrea Campi, Franz Campi
- Letto da: Maurizio Cardillo
- Durata: 47 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Da Andrea e Franz Campi, musicisti e artisti della scena bolognese, da sempre appassionati di musica italiana e di teatro. La canzone popolare italiana ha segnato un'epoca, due secoli fatti di versi e musica, dove i protagonisti sono le persone del popolo, prive di qualsivoglia cultura o preparazione accademica, ma dotate di un grande senso del ritmo, della poesia e della musicalità. Dal popolo sono nate "canzonette" ormai simbolo della nostra cultura, come "O Sole mio", "O surdato 'nnammurato", "Mamma" e "Volare".
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Mediocre
- Di Berok il 06/01/2021
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Sulla televisione
- Di: Umberto Eco
- Letto da: Alberto Bergamini
- Durata: 17 ore e 9 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Per la prima volta insieme, tutti gli scritti che Umberto Eco ha dedicato alla televisione: al suo linguaggio, alle forme di comunicazione che mette in gioco, alle tecnologie che le sostengono, all'immaginario che produce, ai suoi esiti culturali, estetici, etici, educativi e, soprattutto, politici.
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Approfondimento interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 20/07/2020
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Scienza, quo vadis?
- Tra passione intellettuale e regole di mercato
- Di: Gianfranco Pacchioni
- Letto da: Riccardo Mei
- Durata: 5 ore e 20 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Negli ultimi anni il modo di fare scienza è radicalmente cambiato. Le riflessioni e le esperienze personali di un protagonista ci aiutano a capire i meccanismi della ricerca scientifica contemporanea. Un sistema in cui passione e rigore faticano a trovare spazio, schiacciati come sono da dure leggi di mercato. Da vocazione di pochi, fare ricerca è diventato un mestiere di molti, forse di troppi. Con conseguenze e rischi, come l'aumento di frodi, plagi, ma soprattutto con una produzione scientifica abnorme e spesso di scarso rilievo.
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libro interessante con qualche nota
- Di Utente anonimo il 21/06/2022
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Beatles
- Di: Ernesto Assante, Gino Castaldo
- Letto da: Ernesto Assante, Gino Castaldo
- Durata: 9 ore e 51 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Hanno scritto alcune delle canzoni più belle e famose del secolo scorso, hanno contribuito a rendere "visibili" i giovani, hanno stabilito nuove regole d'abbigliamento e di vita, hanno fatto crescere i capelli a un'intera generazione, hanno cambiato alcune regole della nostra vita e molto, molto altro ancora. Il tutto con una dozzina di album, tutti passati alla storia, e in meno di dieci anni, tra il 1962 e il 1970. Un decennio rivoluzionario sotto molti punti di vista, così com'erano rivoluzionari i Beatles.
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Straordinario!!!
- Di Cliente Amazon il 08/06/2018
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L'adozione
- Di: Luigi Fadiga
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 5 ore e 4 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'istituto dell'adozione ha subito profonde modifiche negli ultimi trent'anni spostando l'attenzione sul soggetto più debole e quindi privilegiando i diritti e le garanzie del minore rispetto ai desideri delle coppie senza figli. In questo quadro la legge 149, approvata due mesi prima della fine della legislatura, ha segnato una preoccupante inversione di tendenza. Le nuove regole sono assai più elastiche sui requisiti per adottare, mentre sono assai più rigide per dichiarare l'adottabilità di un bambino.
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Storia del giornalismo italiano
- Dalle gazzette a Internet
- Di: Paolo Murialdi
- Letto da: Alessandro Castellucci
- Durata: 13 ore e 50 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel tracciare la storia del giornalismo italiano il libro prende le mosse dalla nascita delle prime gazzette secentesche, segue le vicende della stampa registrandone il ruolo via via crescente nella società e si chiude quando il giornalismo stampato, già affiancato da quello radiofonico e televisivo, entra in un futuro contrassegnato dai nuovi media elettronici. Criterio ispiratore è quello di coniugare le vicende salienti del giornalismo con gli eventi politici, sociali ed economici più rilevanti della storia italiana nell'arco degli ultimi quattro secoli.
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Una guerra a parte
- I militari italiani nei Balcani 1940-1945
- Di: Elena Aga-Rossi, Maria Teresa Giusti
- Letto da: Viola Graziosi
- Durata: 19 ore e 48 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel 1939 l'Italia fascista invadeva l'Albania e di lì, nel 1940, tentava la conquista della Grecia, portata a termine con il soccorso decisivo della Germania. Poi fu la volta della Jugoslavia. Fra 1940 e 1943, l'Italia aveva occupato in tutto o in parte Slovenia, Croazia, Dalmazia, Erzegovina, Montenegro, le isole Ionie, la Grecia. Quando sopravvenne l'armistizio dell'8 settembre 1943, circa il 40 per cento dell'esercito italiano, quasi mezzo milione di uomini, era nei Balcani. Basato su una approfondita ricerca originale.
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Punire
- Una passione contemporanea
- Di: Didier Fassin
- Letto da: Gigi Scribani
- Durata: 4 ore e 18 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Negli ultimi decenni le nostre società sono diventate più repressive, le leggi più severe, i giudici più rigidi, e questo senza che ci sia alcun legame diretto con la criminalità. Didier Fassin si sforza di cogliere, con un'analisi genealogica ed etnografica, la posta in gioco di questo momento punitivo. Per farlo, è necessario aggiornare quello che sappiamo sulla stessa "strana pratica, e la singolare pretesa, di rinchiudere per correggere, avanzata dai codici moderni" di cui parlava Foucault.
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Dalla periferia dell'impero
- Cronache da un nuovo medioevo
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- Letto da: Alberto Bergamini
- Durata: 12 ore e 59 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Organizzati secondo una logica tematica, questi saggi, apparsi su quotidiani e riviste tra il 1973 e il 1976, ripropongono Eco come semiologo del quotidiano, attento e curioso critico del costume e del linguaggio dei mezzi di comunicazione di massa. Eco riferisce quanto avviene alla periferia dell'impero americano, cioè nei paesi dell'area mediterranea, analizzando in modo apparentemente divagante gli slogan pubblicitari, le conversazioni della gente in treno, il discorso di Paolo VI sulla pillola, le invettive di Fanfani contro la pornografia.
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Quando viaggiare era un'arte
- Il romanzo del Grand tour
- Di: Attilio Brilli
- Letto da: Gabriele Calindri
- Durata: 7 ore e 2 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel Grand Tour, intrapreso per oltre due secoli da intellettuali e rampolli dell'aristocrazia europea, l'esperienza del viaggio diventa strumento di formazione. Si partiva per confrontarsi con l'ignoto, per "strofinare il proprio cervello contro quello degli altri", come diceva Montaigne, per conoscere le vestigia delle civiltà antiche.
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Conflitti di interesse e salute
- Come industrie e istituzioni condizionano le scelte del medico
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- Letto da: Alessandra De Luca
- Durata: 6 ore e 39 min
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Generale
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Storia
Nel settore della sanità sono in gioco forti interessi economici. Per questo, imparare a riconoscere le condizioni di conflitto di interesse è la base per avviare una seria politica di prevenzione, o di identificazione precoce, delle situazioni di rischio che possono arrecare danno alla salute delle persone o compromettere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
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fiacco
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Atlante dei paesi che non esistono più
- Di: Gideon Defoe, Alessandra Castellazzi - traduttore
- Letto da: Roberto Marinelli
- Durata: 3 ore e 54 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ci sono nazioni scomparse per ragioni politiche, come la Jugoslavia o la Repubblica Democratica Tedesca. Ma la Storia è anche ricca di paesi dissoltisi per eventi bizzarri, imprevedibili, tragici e, spesso, ridicoli: proprio quelli che Gideon Defoe presenta in questo “Atlante dei paesi che non esistono più”, di confini ormai sfumati, di antiche ambizioni e di pessime idee (per esempio, insultare gli ambasciatori di Gengis Khan e pensare di farla franca insieme al proprio piccolo regno).
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Interessante
- Di claudio mastropaolo il 02/02/2023
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La bustina di Minerva
- 1990 - 2000
- Di: Umberto Eco
- Letto da: Alberto Bergamini
- Durata: 15 ore e 52 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La "Bustina di Minerva" è una rubrica iniziata sull'ultima pagina dell'Espresso nel marzo 1985 e continata con regolarità settimanale sino al marzo 1998, quando è diventata quindicinale. Quindi, anche considerando qualche settimana di sciopero e qualche numero doppio per Natale e Capodanno insieme, le "Bustine" dovrebbero essere ormai seicentosettanta o giù di lì. Una serie, con il titolo Istruzioni per l'uso, era stata pubblicata nel 1990 su Il secondo diario minimo. Ne restavano abbastanza, anche lavorando sull'ultimo decennio, per selezionare quelle che qui ora appaiono.
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Superato
- Di Asparaga il 02/09/2021
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La quarta buona ragione per vivere
- 101 film che fanno bene all'anima
- Di: Walter Veltroni
- Letto da: Giuliano Bonetto
- Durata: 6 ore e 41 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'inno alla pace di Charlie Chaplin nel "Grande dittatore", il super-computer HAL 9000 e la sua folle "incapacità d'errore" in "2001: Odissea nello spazio", la figura ormai leggendaria di "Fantozzi Rag. Ugo". La storia del cinema è un susseguirsi di scene, personaggi e dialoghi che sono entrati a far parte dell'immaginario di intere generazioni, e in questo volume Walter Veltroni, da sempre appassionato di cinema, parte dal "momento meraviglioso in cui in sala si fa buio totale" per accompagnarci in un viaggio personale e affettivo tra centouno dei film più belli di sempre.
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Utilissimo e apprezzato Memo
- Di ladaria il 25/06/2022
Sintesi dell'editore
Tutti sappiamo - o pensiamo di sapere - che cos'è la canzone italiana. Ne parliamo con gli amici guardando Sanremo, la ascoltiamo su Spotify o su vinile, la cantiamo sotto la doccia, la amiamo, la odiamo, o tutt'e due le cose insieme. Ma che cosa rende "italiana" una canzone?
"Felicità", siamo tutti d'accordo, suona come una tipica "canzone italiana", al punto che potremmo definirla "all'italiana". E allora "Via con me" di Paolo Conte, coeva eppure lontana miglia e miglia dal successo sanremese di Al Bano e Romina, non lo è? O forse lo è meno, con quello swing americano e quella voce roca? Jacopo Tomatis parte da qui, dal ripensamento delle idee più diffuse sulla canzone italiana ("canzone italiana come melodia", "canzone italiana come specchio della nazione", "canzone italiana come colonna sonora del suo tempo"), per scriverne una nuova storia.
Fatta circolare su spartito o su rivista, trasmessa dalla radio, suonata da dischi e juke box, al cinema e alla tv, in concerti e festival, la canzone è stata, per un pubblico sempre più giovane, il punto di partenza per definire la propria identità (su una pista da ballo come nell'intimità della propria stanza), per fare musica e per parlare di musica. E allora hanno qualcosa da dirci non solo "Vola colomba", "Il cielo in una stanza", "Impressioni di settembre", "La canzone del sole", "Preghiera in gennaio", ma anche i nostri discorsi su queste canzoni, come le ascoltiamo, come le suoniamo, come le ricordiamo.
"Storia culturale della canzone italiana" ripercorre i generi e le vicende della popular music in Italia ribaltando la prospettiva: osservando come la cultura abbia pensato la canzone, quale ruolo la canzone abbia avuto nella cultura e come questo sia mutato nel tempo - dal Quartetto Cetra agli urlatori, da Gino Paoli al Nuovo Canzoniere Italiano, da De Gregori a Ghali.
Con la consapevolezza e l'ambizione che fare una storia della canzone in Italia non significa semplicemente raccontare la musica italiana, ma contribuire con un tassello importante a una storia culturale del nostro paese. Del resto, quando parliamo di musica non parliamo mai solo di musica.
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Generale
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Storia

- Saso
- 18/11/2021
Opera importante, però.....
ho fatto fatica a finirlo.
alcuni argomenti, a mio modesto parere sono troppo pesanti.
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Generale
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Storia

- Luca Ferrini
- 29/06/2020
Più storia “politico-intellettuale” che “culturale”
Ascolto piacevole ed interessante, ho appreso molte informazioni che non conoscevo e che mi hanno arricchito. Devo però dire che il lavoro mette al centro dell’analisi la rilevanza che hanno avuto le varie correnti ed i vari autori per una élite di intellettuali, per lo più politicamente impegnati, che non per il grande pubblico. Lucio Battisti, ad esempio, viene citato unicamente in relazione alle critiche di non originalità, trascurando del tutto l’analisi del suo fenomeno e l’immenso impatto culturale avuto nella storia della musica e del paese intero. Claudio Baglioni è a mala pena citato. Capitoli interi dedicati invece a fenomeni ed autori minori ma apprezzati dalle élite. Insomma la visione complessiva che ne emerge è strabica. Ascolto comunque consigliato.
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Generale
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Storia

- Andrea Baggio
- 18/04/2020
Bellissimo, un lavoro colossale e importante
Sono veramente colpito dalla incredibile mole e qualità di questo lavoro di Tomatis. Ho iniziato un po’ per curiosità e ne sono stato coinvolto completamente, per molti motivi: è scritto con incredibile profondità di analisi, con la collazione di una incredibile quantità di documentazione (potrebbe essere il lavoro di una vita da quanto materiale è riportato) con continui interessanti riferimenti storico-culturali, con approfondita competenza musicologica e analisi testuale ma soprattutto con una visione mai parziale o di parte, e però, cosa che potrebbe sembrare contrastare con quanto appena detto, con una passione vera per la materia, cosa che non ho mai ritrovato in alcun saggio o disamina analitica sulla materia. A mio parere questo testo è un punto di riferimento unico nel suo genere, persi come siamo in un’editoria che solo pubblica ció che può foraggiare una sterile rincorsa al prodotto mainstream. Anche nei passaggi più approfonditi e specialistici Tomatis spiega con una chiarezza di esposizione e con un dettaglio che regalano sempre una piacevolezza di lettura, rendendo la materia avvincente. La lettura è buona, titoli e testi in lingua straniera pronunciati con attenzione e cura. Sono molto contento di averlo ascoltato