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Perchè gli altri dimenticano

Memorie di un sopravvissuto ad Auschwitz

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Perchè gli altri dimenticano

Di: Bruno Piazza
Letto da: Alex Martinelli
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A proposito di questo titolo

A pochi è stato dato di uscire vivi dal campo di concentramento istituito dalle SS tedesche a Birkenau-Auschwitz.

II poter narrare quanto avveniva in quelle terre, descrivere le scene d'orrore, ricordare con un brivido di raccapriccio lo scempio che vi si faceva, non solo della carne ma anche dell'anima umana e d'ogni sentimento civile, è dato a pochi; e pochissimi, al pari di me, ebbero la sorte di penetrare nei più misteriosi recessi di quei maledetti recinti e di assistere, sopravvivendo, allo sfacelo di migliaia e migliaia di esseri umani di quasi tutte le nazioni d'Europa; di tutte quelle nazioni che dal 1° settembre 1939 fino ai primi albori del 1945, la brutalità germanica asserví e domò con la paura della sua potenza militare, deportandone in massa gli abitanti che non riusciva ad uccidere subito con le armi, per farli marcire nei vari campi di concentramento che pullulavano in tutta l'Europa occupata dai germanici o dai loro satelliti, da Belgrado a Dachau, da Buchenwald a Gleiwitz.

©2021 David De Angelis (P)2021 David De Angelis
Guerre e conflitti Militare Moderna Seconda guerra mondiale

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Fin dalla scuola ho sempre sentito parlare di Primo Levi ma mai di Bruno Piazza, qui come anche in “se questo è un uomo” vengono narrate storie incredibili e pazzesche, solo solo ad immaginarle e ad immaginare la vita nel campo vengono i brividi. letto bene con il giusto distacco

Non lo conoscevo

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ottima lettura. rispetto a "se questo è un uomo" di Levi, molto più crudo e ricco di particolari macabri ma del resto la verità deve essere raccontata. dispiace sapere che Bruno morì poi di crepacuore l'anno successivo alla liberazione....credo che ciò che ha visto e subito abbia contribuito alla dipartita. grazie per averlo scritto..<3

ovviamente fa rabbrividire il disgusto nazista

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Era narrato benissimo perché ha spiegato la stori benissimo. Lo riascolterò volentieri 💖💖💖 grazie

Lo riascoterei e lo farei sentire ha mio fratello

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Ho letto anche le memorie di Primo Levi a Viktor Frankl, ma Bruno Piazza si distacca da loro per uno stile molto lucido e semplice nella narrazione.

Descrizione molto lucida

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Sapere che dietro a queste parole c'è la storia di un un uomo che ha patito tutto quello che viene raccontato è a dir poco commovente. Il racconto scivola e in men che non si dica si è arrivato alla fine

Veramente interessante

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