Meglio dal vivo che dal morto copertina

Meglio dal vivo che dal morto

Anteprima
Iscriviti ora Iscriviti ora
Offerta valida fino alle 23.59 del 12 dicembre 2025.
Dopo 30 giorni (60 per i membri Prime), 9,99 €/mese. Puoi cancellare ogni mese
Risparmio di più del 90% nei primi 3 mesi.
Ascolto illimitato della nostra selezione in continua crescita di migliaia di audiolibri, podcast e Audible Original.
Nessun impegno. Puoi cancellare ogni mese.
Disponibile su ogni dispositivo, anche senza connessione.
Ascolta senza limiti migliaia di audiolibri, podcast e serie originali
Disponibile su ogni dispositivo, anche senza connessione
9,99 € al mese. Puoi cancellare ogni mese.

Meglio dal vivo che dal morto

Di: Paolo Rossi
Letto da: Paolo Rossi
Iscriviti ora Iscriviti ora

3 mesi a soli 0,99 €/mese, dopodiché 9,99 €/mese. Possibilità di disdire ogni mese. Offerta valida fino al 12 dicembre 2025 alle 23.59.

Dopo 30 giorni (60 per i membri Prime), 9,99 €/mese. Cancella quando vuoi.

Acquista ora a 6,95 €

Acquista ora a 6,95 €

3 mesi a soli 0,99 €/mese Offerta valida fino al 12 dicembre 2025. 3 mesi a soli 0,99 €/mese, dopodiché 9,99 €/mese. Si applicano termini e condizioni. Approfitta dell'offerta

A proposito di questo titolo

Paolo Rossi si confessa. Ma rende la sua confessione a una divinità molto particolare: il dio dei ladri, il Bardo William Shakespeare. Tutti gli attori, i commedianti, i contastorie sono infatti ladri: di aneddoti e di idee, di verità e anche di menzogne. Per questo, la «versione di Paolo» è una storia rigorosamente apocrifa e anarchica, disseminata di occasioni e tentazioni, botte date e prese, donne amate e lasciate, poco venerati maestri e pessime compagnie di giro, ideologie e avventure di una sera o di una vita annaffiate da sobrie acque toniche corrette gin. Perché è vero che Gesù alle lusinghe del peccato resistette quaranta giorni, «però lui stava nel deserto, William, nel deserto non c’è un cazzo! Io stavo nei night…».

Dal ricordo tragicomico delle serate alle Feste dell’Unità al dialogo in sogno con Berlinguer, dalla paternità spiegata a san Giuseppe alla difficoltà di ritrovarsi proprietario di un cane lupo antidroga, dagli incidenti di scena recitando Beckett con Gaber e Jannacci all’ineffabile pranzo con il poeta comunista cubano, ogni capitolo mescola l’alto e il basso, il cabaret del Derby e il Riccardo III, in un monologo mozzafiato che ha il tono della commedia dell’arte e la velocità delle montagne russe. E che conclude, tra sorriso e nostalgia: «Per mettere ordine nella mia vita ci vorrebbe un governo tecnico».

©2021 RCS MediaGroup S.p.A. (P)2023 Audible GmbH

I fan di questo titolo hanno amato anche...

Le 50 giornate di Milano copertina
La storia infinita del Pojanistan copertina
Shakespeare and me copertina
Mi voleva Strehler copertina
Eroi copertina
Camerata Neandertal copertina
Breviario comico copertina
Se la rosa non avesse il suo nome copertina
E' finita la benzina copertina
Il Formichetti di Gino & Michele copertina
Pojana e i suoi fratelli copertina
Perché le donne credono nel colpo di fulmine, gli uomini nel colpo di culo copertina
Le zanzare sono tutte puttane copertina
Scemo come tuo padre copertina
Il talento degli scomparsi copertina
Se vuoi dirmi qualcosa, taci copertina
Tutte le stelle
Più rilevanti
ottimo intelligente e immaginifico.
lo consiglio davvero a chi ama il teatro e la verità

magnifico

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Super! Come essere ad una performance in teatro e sbellicarsi dal ridere con Paolo e il suo nonsense che un senso però ce l’ha!

Meglio dal vivo che dal morto

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

una lettura che ti fa vivere la magia del teatro di Paolo Rossi. un testo che ti intrappola e vorresti avere 5 ore libere di seguito per ascoltatelo in un sol boccone. attenzione: causa risate incontrollate in alcuni punti, quasi a tradimento. si sconsiglia la cuffietta sui mezzi pubblici per evitare plateali figure di merda!

se la genialità esiste

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

E' stato un bravissimo attore e un autore a tratti geniale. Evidentemente il palco è il luogo che gli si addice.
Ascoltarlo è noioso e triste.

E dire che amo molto Paolo Rossi....

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

sarà anche comicità surreale o satira di qualsiasi tipo ma non mi ha mai fatto ridere. nemmeno una battuta. peccato.

noioso

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Vedi altre recensioni