-
Mark Spitz. Solo in quarta corsia
- Olimpicamente
- Letto da: Nicola Stravalaci, Alessio Maria Romano
- Serie: Olimpicamente
- Durata: 19 min
- Versione integrale Audiolibro
- Categorie: Biografie e memorie, Sport
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
9,99 € /mese
Acquista ora a 0,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
Chi ha ascoltato questo, ha scelto anche…
-
Ian Thorpe. A piedi uniti
- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Gabriele Calindri
- Durata: 13 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Piscina Olimpica di Atene. È in programma la gara dei 200 metri stile libero uomini. È una gara molto attesa, qualcuno, forse esagerando, l'ha definita la "gara del secolo". Anche grazie a strane coincidenze anagrafiche, tre generazioni di nuotatori, passato, presente e futuro della specialità, si ritrovano schierati sui blocchi di partenza. L'attesa è altissima. I motivi di rivincita e i temi tecnici pure esaltanti.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
-
Abebe Bikila. L'ultimo re
- Olimpicamente
- Di: Mario Mucciarelli, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Dario Sansalone, Daniele Ornatelli
- Durata: 18 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Il 10 settembre 1960 è il giorno della maratona alle Olimpiadi di Roma: il percorso della gara contraddice molte abitudini olimpiche. Sia la partenza che l'arrivo non sono previsti allo Stadio Olimpico. Si parte dal Campidoglio, in pieno centro, e il percorso si dipana lungo le direttrici dell'antichità. L'ultima parte della gara avverrà ben oltre l'imbrunire. Alla partenza, tra i 75 partecipanti, non passa inosservata la presenza di un piccolo corridore dell'Etiopia.
-
-
emozione
- Di renato il 18/01/2020
-
Pietro Mennea. Indicando la luna
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Daniele Ornatelli
- Durata: 14 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Se nasci in Italia, a Barletta, e decidi di intraprendere la carriera di velocista, forse fin dall'inizio intuisci che tutto sarà più difficile, complicato. E dovrai impegnarti molto più dei tuoi avversari e concorrenti per ottenere risultati di alto livello. Il talento non basta se nasci a Barletta e non hai neanche una pista su cui allenarti. Non è sufficiente se al talento non aggiungi due fondamentali elementi: un tecnico che sappia sviluppare le tue potenzialità e una dedizione al lavoro a dir poco maniacale.
-
-
Il dito verso il cielo!
- Di The Snow il 19/05/2018
-
Michael Phelps. Andiamo a prenderla
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Nicola Stravalaci
- Durata: 13 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Michael Phelps nel 2000 aveva solo 15 anni, ma nuotava già alle Olimpiadi di Sidney. Quattro anni più tardi arriva all'edizione di Atene 2004 con l'intenzione di battere il record dei sette ori di Mark Spitz. Ci va vicino, ma non riesce nell'impresa: si porta a casa 6 ori e 2 bronzi. Si prepara già per le Olimpiadi di Pechino 2008: il suo unico obiettivo è conquistare le otto medaglie olimpiche. Decolla dagli Stati Uniti con quello scopo.
-
-
Breve, ma emozionante
- Di Gipanzel il 14/02/2018
-
Dick Fosbury. Lo sguardo verso il cielo
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Dario Sansalone, Daniele Ornatelli
- Durata: 15 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
L'atletica leggera non è lo sport dove inventi. Guardiamo la disciplina principale: la corsa. Cosa vuoi inventare nella corsa? Scarpe, calzini, magliette traforate, integratori, contapassi, cronometri. Quasi nulla di fondamentale. Tutto è già stato definito, al massimo correggi qualcosa. Poi arriva il giorno in cui un atleta qualcosa inventa.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 28/05/2019
-
Edwin Moses. Tredici passi
- Olimpicamente
- Di: Gianmarco Bachi, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Edoardo Lomazzi, Dario Sansalone
- Durata: 16 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Dire che Edwin Moses sia stato il più grande interprete dei 400 ostacoli di ogni tempo è dire tanto. Ma è anche non dire abbastanza. Per più di un decennio è stato semplicemente un'altra cosa. Non tanto per i due ori olimpici, per i record mondiali battuti. Nemmeno per quell'imbattibilità durata esattamente nove anni, nove mesi e nove giorni che gli ha fruttato una sequenza interminabile di 122 vittorie consecutive.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
-
Ian Thorpe. A piedi uniti
- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Gabriele Calindri
- Durata: 13 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Piscina Olimpica di Atene. È in programma la gara dei 200 metri stile libero uomini. È una gara molto attesa, qualcuno, forse esagerando, l'ha definita la "gara del secolo". Anche grazie a strane coincidenze anagrafiche, tre generazioni di nuotatori, passato, presente e futuro della specialità, si ritrovano schierati sui blocchi di partenza. L'attesa è altissima. I motivi di rivincita e i temi tecnici pure esaltanti.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
-
Abebe Bikila. L'ultimo re
- Olimpicamente
- Di: Mario Mucciarelli, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Dario Sansalone, Daniele Ornatelli
- Durata: 18 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Il 10 settembre 1960 è il giorno della maratona alle Olimpiadi di Roma: il percorso della gara contraddice molte abitudini olimpiche. Sia la partenza che l'arrivo non sono previsti allo Stadio Olimpico. Si parte dal Campidoglio, in pieno centro, e il percorso si dipana lungo le direttrici dell'antichità. L'ultima parte della gara avverrà ben oltre l'imbrunire. Alla partenza, tra i 75 partecipanti, non passa inosservata la presenza di un piccolo corridore dell'Etiopia.
-
-
emozione
- Di renato il 18/01/2020
-
Pietro Mennea. Indicando la luna
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Daniele Ornatelli
- Durata: 14 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Se nasci in Italia, a Barletta, e decidi di intraprendere la carriera di velocista, forse fin dall'inizio intuisci che tutto sarà più difficile, complicato. E dovrai impegnarti molto più dei tuoi avversari e concorrenti per ottenere risultati di alto livello. Il talento non basta se nasci a Barletta e non hai neanche una pista su cui allenarti. Non è sufficiente se al talento non aggiungi due fondamentali elementi: un tecnico che sappia sviluppare le tue potenzialità e una dedizione al lavoro a dir poco maniacale.
-
-
Il dito verso il cielo!
- Di The Snow il 19/05/2018
-
Michael Phelps. Andiamo a prenderla
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Nicola Stravalaci
- Durata: 13 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Michael Phelps nel 2000 aveva solo 15 anni, ma nuotava già alle Olimpiadi di Sidney. Quattro anni più tardi arriva all'edizione di Atene 2004 con l'intenzione di battere il record dei sette ori di Mark Spitz. Ci va vicino, ma non riesce nell'impresa: si porta a casa 6 ori e 2 bronzi. Si prepara già per le Olimpiadi di Pechino 2008: il suo unico obiettivo è conquistare le otto medaglie olimpiche. Decolla dagli Stati Uniti con quello scopo.
-
-
Breve, ma emozionante
- Di Gipanzel il 14/02/2018
-
Dick Fosbury. Lo sguardo verso il cielo
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Dario Sansalone, Daniele Ornatelli
- Durata: 15 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
L'atletica leggera non è lo sport dove inventi. Guardiamo la disciplina principale: la corsa. Cosa vuoi inventare nella corsa? Scarpe, calzini, magliette traforate, integratori, contapassi, cronometri. Quasi nulla di fondamentale. Tutto è già stato definito, al massimo correggi qualcosa. Poi arriva il giorno in cui un atleta qualcosa inventa.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 28/05/2019
-
Edwin Moses. Tredici passi
- Olimpicamente
- Di: Gianmarco Bachi, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Edoardo Lomazzi, Dario Sansalone
- Durata: 16 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Dire che Edwin Moses sia stato il più grande interprete dei 400 ostacoli di ogni tempo è dire tanto. Ma è anche non dire abbastanza. Per più di un decennio è stato semplicemente un'altra cosa. Non tanto per i due ori olimpici, per i record mondiali battuti. Nemmeno per quell'imbattibilità durata esattamente nove anni, nove mesi e nove giorni che gli ha fruttato una sequenza interminabile di 122 vittorie consecutive.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
-
Sebastian Coe e Steve Ovett. Il campione si è perso
- Olimpicamente
- Di: Gianmarco Bachi, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Roberto Recchia, Dario Sansalone, Fabio Banfo
- Durata: 15 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
È il 25 marzo 1972 al Cross-Country Championships di Hillingdon. A vincere è un certo Kirk Dumpleton. Di lui non si parlerà mai più. Di altri due che arrivano al traguardo invece si. Secondo è un sedicenne di nome Stephen Michael James Ovett. Più indietro, in decima posizione, un quindicenne: Sebastian Newbold Coe. Sebastian Coe e Steve Ovett. Ovvero la rivalità perfetta. Non c'è sceneggiatore al mondo che avrebbe potuto immaginarla altrettanto bene. Il nice boy e il bad boy.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 29/05/2019
-
Paavo Nurmi. Due ori in un'ora
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Daniele Ornatelli
- Durata: 18 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Fai una cosa che ti sembra straordinaria. E ti rendi conto che non è proprio la cosa più semplice in un'Olimpiade. Ma non ne puoi godere a pieno l'eccezionalità, perché quando verrà, non battuta, ma solo eguagliata, tu non ci sarai già più. È quello che è successo a Paavo Nurmi, il finlandese volante. Così era stato soprannominato. La cosa eccezionale che Nurmi ha fatto è stata vincere nella stessa edizione delle Olimpiadi la gara dei 1500 metri e quella dei 5000.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 29/05/2019
-
Carl Lewis. Uno, due, tre e mezzo
- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Alessandro Castellucci
- Durata: 12 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
29 luglio 1996, stadio olimpico di Atlanta. Finale del salto in lungo maschile. E' l'ultima gara della lunghissima carriera di Carl Lewis. Un atleta straordinario, capace di eguagliare il mito di Jesse Owens: vincere 4 medaglie d'oro in atletica leggera nella stessa edizione delle Olimpiadi. Il salto in lungo è la competizione alla quale Carl Lewis è più affezionato. E il numero 4 lo perseguita: con questa gara può conquistare 4 medaglie d'oro in 4 edizioni consecutive delle Olimpiadi, eguagliando il primato di Al Oerter.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
-
Billy Mills. Venticinque giri
- Olimpicamente
- Di: Mario Mucciarelli, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Alessandro Castellucci, Daniele Ornatelli, Nicola Stravalaci
- Durata: 19 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Il favorito dei 10mila metri di atletica leggera, alle Olimpiadi di Tokio 1964, è Ron Clarke, australiano, detentore del record del mondo. Ma a vincere, dopo un ultimo giro pieno di colpi di scena, è Billy Mills, un atleta americano pressoché sconosciuto. Billy è un nativo americano, nato e cresciuto in una riserva, orfano dall'età di 12 anni.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 30/05/2019
-
Gelindo Bordin. Il geometra della maratona
- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Edoardo Lomazzi, Dario Sansalone
- Durata: 20 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
La corsa più lunga, la corsa del mito... la "maratona", nel giorno di chiusura delle Olimpiadi di Seulnessun italiano ha mai vinto una maratona alle Olimpiadi. E' la corsa degli africani... da quando a Roma vinse Abebe Bikila. Qui a Seul tutte le gare dell'atletica leggera dalle medie alle lunghe distanze prima della maratona di oggi sono state vinte da corridori africani.
-
-
Coinvolgente
- Di Serena il 18/03/2021
-
Sara Simeoni. Ti porto in volo
- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Francesca Zucchero, Patrizia Salmoiraghi
- Durata: 10 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Stadio Lenin, Mosca, 26 luglio 1980. Finale del salto in alto. In pedana due donne: la tedesca dell'Est Rosemarie Ackermann, prima donna al mondo a superare il "muro" dei due metri, già campionessa olimpica a Montrèal 1976 e Sara Simeoni, medaglia d'argento a Montreal, alla quale è "toccato" per ben due volte alzare l'asticella a 2,01 mt. Tutti gli esperti si attendono questo duello, il pallottoliere degli scontri diretti dice 6 a 2 per la Ackermann.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 30/05/2019
-
Jesse Owens. Sei nero anche tu
- Olimpicamente
- Di: Mario Mucciarelli, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Roberto Recchia
- Durata: 19 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
È il 22 luglio 1945. Siamo in Nord Dakota, ed è in corso una partita di baseball. Il pubblico è composto da bianchi. Nell'intervallo un corridore di colore sfida prima i più veloci tra i giocatori delle due squadre, poi addirittura un cavallo da corsa. Fa caldo, ma Jesse, trentatrè anni e un fisico invidiabile, sembra pronto a ripetere il solito spettacolo: l'uomo che corre più veloce del cavallo.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
-
Novella Calligaris. La riga nera
- Olimpicamente
- Di: Veronica Tosetti, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Eleni Molos, Patrizia Salmoiraghi
- Durata: 13 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Le Olimpiadi di Monaco '72 si ricorderanno sempre per l'attentato di Settembre Nero. Se ti concentri riaffiorano personaggi come Olga Korbut, Valerj Borzov, l'URSS che batte per la prima volta la squadra americana a basket e sopra tutti Mark Spitz: sette medaglie per sette record. Ma per lo sport italiano questa olimpiade è degna di essere ricordata per un motivo particolare. Le medaglie olimpiche di Novella Calligaris, le prime mai ottenute da nuotatori italiani nella storia.
-
-
breve e godurioso
- Di Irene Spadaro il 14/11/2017
-
Greg Louganis. Tre metri sopra
- Olimpicamente
- Di: Gianmarco Bachi, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Nicola Stravalaci, Daniele Ornatelli
- Durata: 21 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Quando prende l'argento alle olimpiadi di Montreal nel '76 Greg Louganis ha solo 16 anni ed è all'esordio. Quella volta perde da Klaus Dibiasi che infila il suo terzo oro olimpico consecutivo. Louganis perde quella volta e poi non perde più. Ma proprio più. Per dodici anni vince sempre, qualunque cosa, in qualunque competizione internazionale, giochi Panamericani, mondiali, olimpiadi. Oro. Sempre.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
-
Alberto Juantorena. Un uomo chiamato caballo
- Olimpicamente
- Di: Flavio Stroppini, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Alessandro Castellucci, Nicola Stravalaci
- Durata: 9 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Cuba. La rivoluzione. Lo sport. Queste le tre parole principali del vangelo personale di Alberto Juantorena. Alcuni amici lo chiamavano il peggior giocatore di pallacanestro mai visto. Lui si era innamorato di quello sport. Rimbalzo, corsa, salto, canestro. L'allenatore polacco Zygmunt Zabierzowski lo convinse però a provare altro. La velocità. Dedicati ai 400 e agli 800 metri i suoi 84 chili per 1.90 di altezza divennero un prototipo di fenomeno. Musiche originali: Gianluigi Carlone.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 01/06/2019
-
Gabriella Dorio. Riccioli Dorio
- Olimpicamente
- Di: Gianmarco Bachi, Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Cinzia Spanò, Eleni Molos
- Durata: 14 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
La storia degli atleti è il racconto dei successi, delle medaglie, delle vittorie, dei record. Quello che spesso non si racconta però sono gli episodi. Quelle piccole cose che possono interrompere la carriera di un atleta di successo. Piccole cose che spesso non c'entrano con lo sport. Come è sucesso a Gabriella Dorio.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 28/05/2019
-
Teófilo Stevenson. Al massimo dei massimi
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Edoardo Lomazzi, Fabio Banfo
- Durata: 17 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Teófilo Stevenson, pugile cubano a cavallo degli anni '70 e '80 ha vinto quasi tutto, ma ha anche subito le sue sconfitte. Venti. Venti combattimenti li ha persi su 321. Quando Don King, gli offrì una borsa di due milioni di dollari per combattere contro Mohammed Alì lui rispose: "Preferisco l'affetto di 8 milioni di cubani al valore di 2 milioni di dollari. E non cambierò la mia opinione per qualsiasi cifra mi potrà offrire".
-
-
Teofilo Stevenson: una vita da peso massimo
- Di Giovanni il 07/06/2020
Sintesi dell'editore
Musiche originali: Gianluigi Carlone. Adattamento e regia: G. Sergio Ferrentino.
Altri titoli dello stesso
Cosa pensano gli ascoltatori di Mark Spitz. Solo in quarta corsia
Valutazione media degli utentiRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Bettina
- 16/07/2019
Fantástico, emocionante!!!
Mi è piaciuto tanto, racconto interessante e molto coinvolgente. La voce dei narratori piacevoli e per niente monotona. Lo consiglio a tutti.
1 persona l'ha trovata utile
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Elisabetta Passagrilli
- 28/05/2019
Analisi interessante
Bella e interessante analisi biografica di personaggi e momenti sportivi emozionanti. Anche la lettura è molto piacevole
1 persona l'ha trovata utile