La terra senza il male. Jung dall'inconscio al simbolo copertina

La terra senza il male. Jung dall'inconscio al simbolo

Opere VI

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La terra senza il male. Jung dall'inconscio al simbolo

Di: Umberto Galimberti
Letto da: Riccardo Lombardo
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A proposito di questo titolo

Questo libro parla della terra e del suo male, del segno e del simbolo del linguaggio e del suo limite. Questo libro parla di Jung, perché, come Nietzsche, Jung raggiunge l'essenza violenta del discorso psicologico e quindi l'origine del discorso, che neppure la filosofia conosce perché, come "scienza umana", non dice che il limite... Dopo Jung non si può fare psicologia se non accedendo alla nascita della psicologia che non si trova nei testi scientifici, dove le tautologie assicurano i generi e le tecniche, ognuno al suo posto, ma in quel pre-testo che è la religione, dove il dramma divino narra la vicenda umana che l'uomo non può raccontare, perché il suo racconto, il suo testo è venuto dopo. Per questo in Jung non parla il sapere, ma Dio e gli dèi. Con Jung torna l'enigma, torna l'Oscurità. La sua psicologia assume il modo del discorso per trasferirlo al limite del discorso. È questo limite che vogliamo indagare.

©2001 Giangiacomo Feltrinelli Editore S.r.l. (P)2022 Audible Studios
Filosofia

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complesso

testo sublimamente scritto da cui si evince una profonda cultura ma per i non addetti ai lavori quale io sono il libro e l'ascolto consegnano pochi insegnamenti. ma la colpa è nel mio caso delle mie carenze non dell'opera comunque ben scritta e che ben spiega i concetti

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Sublime

Complesso e certamente ermetico per la poetica dell’autore ma davvero ricco e potente nei contenuti

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Straordinario

Narrato in maniera eccellente e il contenuto assolutamente straordinario se pur impegnativo. Da riascoltare

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Riscoprire Jung

un po' ripetitivo, ma sempre interessante, stimolante, a tratti illuminante. Ottimi gli spunti e le relazioni tra autori passati e recenti, in un percorso lungo e articolato. Al termine del libro rimane un senso di completezza degli argomenti trattati.

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nucleo prezioso

Il cuore del testo è prezioso. Galimberti, a mio avviso, tende un po' ad annacquarlo per aumentare il volume. Letto egregiamente.

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Ottimo

Ottimo ben letto che palle la recensione di 16 parole ciao ciao ciao cioa asno

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Noiosissimo

Uno degli audiolibri più noiosi che abbia mai letto, si perde in definizioni arzigolate e teutoniche che riescono ad appesantire il tutto in un modo eccelso, infatti nonostante mi fossi imposto di finirlo se non altro per il rispetto che nutro per il professore Galimberti, purtroppo non ci sono riuscito perché la sua pesantezza distruggeva il mio fantasma egoico e lo introduceva in un analisi trascendentale che stoicizzava il mio senso del Nus più arcaico per dirla in parole semplici

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