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La condizione giovanile nell'età del nichilismo
- Letto da: Lorenzo Loreti
- Durata: 1 ora e 4 min
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La disposizione dell'amicizia e la possessione dell'amore
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Lorenzo Loreti
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Storia
Platone ha inventato un grande rimedio per la follia: la ragione! In questo breve, denso e illuminante saggio, Umberto Galimberti muove dai Greci per giungere fino a noi e alla relazione che ci costituisce. Il Simposio, il più bel testo che mai sia stato scritto sull'amore, ci guida ancora a scoprire la mediazione che l'amore realizza tra la follia e la ragione. È attraverso l'amore che entriamo in contatto con la nostra follia: ci innamoriamo, infatti, proprio di chi è riuscito a intercettarla e a presentarla a noi stessi.
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Ancora una perla....
- Di Clarissa D. il 06/09/2022
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Avventure e disavventure della verità
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Lorenzo Loreti
- Durata: 1 ora e 6 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Nell'indagare la verità e la sua storia, Galimberti risale anzitutto alla prima fonte della nostra cultura, ai greci, che ci hanno tramandato una verità legata alla visibilità, anche se non immediatamente sensibile, com'è indicato da Platone col termine 'idea'. Ma qui inizia anche la sciagura del corpo nel mondo occidentale e la scissione, sempre più pronunciata, tra ciò che è inteso come anima e il corpo.
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È per tutti
- Di Utente anonimo il 23/12/2022
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Il mistero della bellezza
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Lorenzo Loreti
- Durata: 49 min
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Generale
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Storia
Il tema della bellezza viene qui affrontato da Umberto Galimberti, come nel suo stile, con un ritorno alle sorgenti della nostra cultura. Se quella ebraica era una cultura della parola, quella greca era invece una cultura della visione, dominata dal senso della finitudine e della misura. Così anche la bellezza per l'uomo greco antico è ciò che rispetta delle misure, e cioè ha proporzioni calcolabili. Il cristianesimo porterà poi sulla scena un Dio che si fa corpo visibile, dando in questo modo maggior spazio all'immagine e quindi all'arte figurativa.
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Quasi nulla di nuovo
- Di Cliente Amazon il 11/12/2022
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I miti del nostro tempo
- Opere XIX
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 15 ore e 19 min
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Storia
Culto della giovinezza, idolatria dell'intelligenza, ossessione della crescita economica, tirannia della moda: sono alcuni dei miti di oggi che Umberto Galimberti passa in rassegna per smontarli e denunciarne la natura ingannevole, mostrando come i falsi miti siano in realtà "idee malate", non avvertite come tali, e quindi tanto più capaci di diffondere i loro effetti nefasti senza trovare la minima resistenza. Sono i miti del nostro tempo, le idee che più di altre ci pervadono e ci plasmano come individui e come società.
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mi aspettavo molto di più
- Di Francesca C il 12/11/2022
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Il segreto della domanda
- Intorno alle cose umane e divine: Opere XVIII
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Riccardo Lombardo
- Durata: 6 ore e 7 min
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Generale
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Storia
"Questo libro raccoglie sessanta delle moltissime lettere che i lettori di "La Repubblica delle Donne" settimanalmente mi inviano, ponendo delle domande che poi vengono discusse in quella maniera un po' anomala, che non è quella di rispondere alla domanda, ma di radicalizzarla, andando il più possibile in fondo, dove si annida il radicamento. Questo modo di procedere talvolta può apparire irritante, talvolta difficile, talvolta delusivo, ma è meglio deludere l'attesa di una risposta immediata che isterilire una domanda, impoverirla, non tenerla all'altezza di ciò che chiede."
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Saggezza ed ovvietà utili da ricordare
- Di Daniela il 20/04/2022
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Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto
- Opere XX
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 15 ore e 31 min
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Generale
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Storia
Più di dieci anni fa nelle "Orme del sacro" Umberto Galimberti esplorava la religiosità in Occidente. Da allora la riflessione di Galimberti sul sacro e sulla sua crisi si è approfondita, mentre molte cose cambiavano nel panorama religioso e intellettuale. In questo libro, che riprende solo in alcune parti il testo precedente, Galimberti mira a definire compiutamente la sua visione del cristianesimo, a cui riconosce il merito di aver dato vita e forma all'Occidente, ma che a questo Occidente ha anche strappato il cuore autenticamente religioso.
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L'ospite inquietante
- Il nichilismo e i giovani
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 5 ore e 42 min
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Lettura
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Storia
Il nichilismo, la negazione di ogni valore, è anche quello che Nietzsche chiama "il più inquietante fra tutti gli ospiti". Si è nel mondo della tecnica e la tecnica non tende a uno scopo, non produce senso, non svela verità. Fa solo una cosa: funziona. Finiscono sullo sfondo, corrosi dal nichilismo, i concetti di individuo, identità, libertà, senso, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione, storia, di cui si è nutrita l'età pretecnologica.
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Trombone
- Di claudio mastropaolo il 24/05/2020
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Il tempo della bellezza
- Di: Umberto Curi
- Letto da: Lorenzo Loreti
- Durata: 48 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La misteriosa natura del bello, a cui faceva riferimento Simone Weil, non è puramente estetica, cioè riconducibile a questioni di gusto. Essa è piuttosto ontologica ed etica, strettamente unita com'è al vero, al giusto e al bene. È questo il senso della bellezza che si ritrova nei testi classici della grecità, da Omero a Saffo ai tragici. Umberto Curi vi si sofferma ampiamente in questo suo saggio, che ha al centro l'analisi del rapporto tra bellezza e tempo.
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Uun percorso di Bellezza
- Di MBmix il 19/03/2023
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Paesaggi dell'anima
- Opere XI
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 9 ore e 24 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Dell'anima è stato detto di tutto: che è mortale o immortale, che può salvarsi o dannarsi, conoscere la verità o cadere nell'errore, che eleva e nobilita tutto ciò che nell'uomo è poco nobile, cosicché anche il desiderio non è solo dei corpi. Due secoli fa si pensò che potesse ammalarsi, proprio come il corpo, e richiedere medici dell'anima: nacquero la psichiatria, la psicoanalisi, la psicologia, che tolsero all'anima la sua aureola e contribuirono a disperderne la verità nei vari saperi.
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Idee. Il catalogo è questo
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Riccardo Lombardo
- Durata: 13 ore e 15 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Una volta cadute dall'Iperuranio dove le aveva poste Platone e svestite del carattere di Verità, le idee sono entrate nella storia, hanno assunto un significato nella tradizione e nel tempo, sono diventate episodiche e discontinue, rinviano di continuo ad altro, non sono più una faccenda di puro intelletto, muovono le emozioni e svolgono un'azione seduttiva, sono oggetto del pregiudizio di ciascuno ma sono in grado anche di erodere, corrompere e modificare il pensiero tramite la loro comunicazione.
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Il corpo
- Opere V
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Riccardo Lombardo
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Generale
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Lettura
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Storia
Organismo da sanare, forza lavoro da impiegare, carne da redimere, inconscio da liberare: nel corpo, nella repressione della sua naturale ambivalenza, è leggibile la storia culturale dell'Occidente. Un audiolibro fondamentale, la proposta di una psicologia che, togliendo la scissione anima/corpo sui cui si fonda, cominci a pensarsi contro se stessa.
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Libro complesso stimolante ambivalente
- Di dbr medica stp srl il 17/09/2021
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Le cose dell'amore
- Opere XV
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Riccardo Lombardo
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Generale
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Storia
Quando dico "ti amo" che cosa sto dicendo di preciso? E soprattutto, chi parla? Il mio desiderio, la mia idealizzazione, la mia dipendenza, il mio eccesso, la mia follia? Non c'è parola più equivoca di "amore" e più intrecciata a tutte quelle altre parole che, per la logica, sono la sua negazione. Tutti, chi più chi meno, abbiamo fatto esperienza che l'amore si nutre di novità, mistero e pericolo e ha come suoi nemici il tempo, la quotidianità e la familiarità. Nasce dall'idealizzazione della persona amata di cui ci innamoriamo per un incantesimo della fantasia,
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- Di lucia parodi il 10/04/2021
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La parola ai giovani
- Dialogo con la generazione del nichilismo attivo
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
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Generale
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Lettura
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Storia
Nel 2007 Umberto Galimberti ha pubblicato un libro, "L'ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani", in cui descriveva il disagio giovanile da imputare, a suo parere, non tanto alle crisi psicologiche a sfondo esistenziale che caratterizzano l'adolescenza e la giovinezza, quanto a una crisi da lui definita "culturale", perché il futuro che la cultura di allora prospettava ai giovani non era una promessa, ma qualcosa di imprevedibile, incapace di retroagire come motivazione a sostegno del proprio impegno nella vita.
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Bel libro
- Di Federico Simion il 14/03/2023
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La terra senza il male. Jung dall'inconscio al simbolo
- Opere VI
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Riccardo Lombardo
- Durata: 8 ore e 27 min
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Generale
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Lettura
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Storia
"Questo libro parla della terra e del suo male, del segno e del simbolo del linguaggio e del suo limite. Questo libro parla di Jung, perché, come Nietzsche, Jung raggiunge l'essenza violenta del discorso psicologico e quindi l'origine del discorso, che neppure la filosofia conosce perché, come "scienza umana", non dice che il limite... Dopo Jung non si può fare psicologia se non accedendo alla nascita della psicologia che non si trova nei testi scientifici, dove le tautologie assicurano i generi e le tecniche, ognuno al suo posto.
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Ottimo
- Di Saulo il 03/05/2023
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Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica
- Opere XII
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 28 ore e 36 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Noi continuiamo a pensare la tecnica come uno strumento a nostra disposizione, mentre la tecnica è diventata l'ambiente che ci circonda e ci costituisce secondo quelle regole di razionalità che, misurandosi sui soli criteri della funzionalità e dell'efficienza, non esitano a subordinare le esigenze dell'uomo alle esigenze dell'apparato tecnico. Inconsapevoli, ci muoviamo ancora con i tratti tipici dell'uomo pre-tecnologico che agiva in vista di scopi iscritti in un orizzonte di senso, con un bagaglio di idee e un corredo di sentimenti in cui si riconosceva.
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Il gioco delle opinioni
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 13 ore e 52 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Una raccolta degli interventi attraverso cui l'autore ha registrato eventi culturali, mutamenti di mentalità e di costume, partendo dalla pubblicazione di un'opera o dall'uscita di un libro le cui tematiche si prestavano a mettere a fuoco un problema. Nel rapporto con il mondo della cultura che guarda le vicende degli uomini e l'andamento delle cose, possiamo apprendere come gli uomini si sono congedati dal mito senza per questo potersi sottrarre al lavoro del simbolo che continua a operare.
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I vizi capitali e i nuovi vizi
- Di: Umberto Galimberti
- Letto da: Donato Sbodio
- Durata: 3 ore e 32 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Umberto Galimberti prende le mosse dai vizi capitali: Accidia, Avarizia, Gola, Invidia, Ira, Lussuria, Superbia. Identificati come "abiti del male" da Aristotele, come "opposizione della volontà dell'uomo alla volontà divina" nel Medioevo, come espressione della tipologia umana nell'Età dei lumi, appaiono infine come manifestazione psicopatologica nel Novecento. "E così, fuoriescono dal mondo morale per fare il loro ingresso in quello patologico. Non più vizi, ma malattie dello spirito." Alla luce di questa sequenza storica, Galimberti "ambienta" i vizi nel panorama contemporaneo.
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Nea
- Di lucio il 11/01/2021
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La società della stanchezza
- Di: Byung-Chul Han
- Letto da: Vasco Brondi
- Durata: 2 ore e 22 min
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Byung-Chul Han si focalizza con particolare attenzione sul disagio dell'individuo tardo-moderno nella società odierna, caratterizzata dalla prestazione, dalla competizione e, soprattutto, dall'appiattimento delle contraddizioni e dal venir meno della negatività. Le analisi sviluppate mettono in luce, nello specifico, come l'ossessione dell'iperattività e la tendenza sempre piú forte al multitasking arrivino a produrre disturbi di natura depressiva e nevrotica.
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- Di Tudor89 il 17/11/2022
Sintesi dell'editore
In questo intervento Umberto Galimberti affronta il tema della condizione giovanile nell'epoca attuale, che definisce età del nichilismo. Ricorrendo a un ampio repertorio di riferimenti culturali, il filosofo compie un'analisi – a tratti inesorabile – della società attuale, concentrando la propria riflessione in particolar modo sulla formazione scolastica e l'educazione famigliare. Nello scenario disegnato risuonano allarmanti le contraddizioni che attraversano lo sviluppo degli individui, dall'età prescolare all'adolescenza, e che li rendono, loro malgrado, impermeabili all'urgenza di un cambio di passo richiesto dal vivere comunitario. Se non si agisce subito – se non si incide in maniera decisiva sulla sostenibilità ambientale, lavorativa, sociale, e in ogni aspetto che riguarda il vivente – il futuro non sarà il luogo della felicità e del miglioramento. Ma come fare, quando è l'idea stessa di futuro a essere enigmatica, confusa, o addirittura a non appartenerci più?
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Generale
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- dante zanelli
- 09/01/2023
Galimberti geniale e costruttivo
bellissima lettura molto istruttiva e ben raccontata,bella voce narrante che invoglia l ascolto,contenuti ?superfluo dire che e' Vangelo ogni parola che viene narrata ,dovrebbero essere portate nelle scuole, nell istruzione ,e bisognerebbe portare Galimberti ad un ruolo istituzionale ed attivo nell istruzione odierna ,perche' uno degli ultimi baluardi rimasti concretamente a cui attingere sapienza ,cerchiamo in questi anni bui una luce per i nostri giovani per formarli ,quale luce migliore quella di un signore cosi acculturato e moderno ,che parla un linguaggio offerto al futuro di tutti noi, della nostra societa' !!!
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- Cliente Amazon
- 19/12/2022
Pieno di luoghi comuni.
pieno di luoghi comuni, nostalgico con la pretesa di fare profezie distopiche. Avrei voluto farne a meno
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- silvana hb
- 27/07/2022
gocce di sapere
Narrazione molto fluente e accogliente. Libro stupendo che in poche pagine riesce a condividere contenuti profondi. Chiunque avesse un'ora a disposizione dovrebbe ascoltarlo
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- Davide Melloni
- 19/06/2022
Se gioventù sapesse ...
Purtroppo si tratta di una rivoluzione .... ma almeno qualche spunto non sarebbe un cattivo inizio