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Forse sei già felice e non lo sai
- Il primo manuale di crescita personale realistica e sostenibile
- Letto da: Paolo Borzacchiello
- Durata: 6 ore
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Sintesi dell'editore
Non è possibile essere sempre felici e avere una vita in cui non succedono mai cose brutte. Gli imprevisti, lungo il cammino, sono tanti: guerre, pandemie, crisi economiche ma anche persone care che muoiono, altre che ci fanno soffrire o ci mettono i bastoni fra le ruote incasinandoci i piani. Eppure, finora, i manuali di crescita personale ci hanno infarcito la testa con idee senza fondamento che hanno prodotto aspettative sbagliate. Ci hanno convinti che "volere è potere", e così facendo hanno trasformato la nostra vita in una lotta costante, piena di delusioni e sensi di colpa. Ci hanno messo in testa che "la fortuna non esiste" e siamo noi ad attirare la buona e la cattiva sorte, rendendoci così incapaci di accettare il fallimento e alimentando una spirale di frustrazione.
Con questo audiolibro Paolo Borzacchiello spiega, in modo semplice e molto pratico, alcune dinamiche che stanno alla base delle nostre azioni quotidiane per migliorarle. Ci dice come affrontare alcune situazioni e persone che incontreremo lungo la strada, con le quali dobbiamo confrontarci tutti i giorni e verso le quali è opportuno prendere le adeguate contromisure. E ci invita ad affrontare alcune sfide che ci permetteranno davvero di crescere a livello sia personale sia professionale, in modo realistico, sostenibile e responsabile.
"Come prima cosa, però, dobbiamo fare tabula rasa e ridefinire il campo di gioco. Come? Imparando a capire cosa può portarci momenti di gioia e cosa no, e scoprire, guardando dalla parte giusta, il tesoro davanti agli occhi, che, accecati dalla luce fasulla di riflettori artificiali, non abbiamo mai visto. Perché, se ridefinisci il campo di gioco, magari puoi renderti conto che forse sei già felice e non lo sai."
Cosa amano gli ascoltatori di Forse sei già felice e non lo sai
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- danilo
- 27/11/2022
Delusione
Ho letto altro dell'autore che ho trovato interessante ma questo è terribile. Non mi è piaciuto neanche il contenuto ma il vero problema è l'ego smisurato ed onnipresente dell'autore
10 persone l'hanno trovata utile
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- Salvo
- 20/11/2022
Noioso e spocchioso
Falsamente alternativo.A lunghi tratti ovvio ,per buona parte autoreferenziale.Per fortuna rientra nell'abbonamento audible.Tempo sprecato
10 persone l'hanno trovata utile
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- FABIO BERTOLINO
- 21/11/2022
Peccato
peccato che buona parte del libro sia dedicata e criticare e sminuire approcci che non condivide.
5 persone l'hanno trovata utile
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- Donatella
- 25/12/2022
Tempo sprecato
In questo libro vedo solo l'egocentrismo smisurato dell'autore. Andavo avanti nella lettura cercando di trovare delle informazioni utili su come affrontare le situazioni di cui è oggetto il libro.... Ma nulla.... Anche saltando i capitoli.,il nulla.
4 persone l'hanno trovata utile
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- Cliente Kindle
- 06/04/2023
Idee riciclate e ipocrita cambio di passo
Ottima forma se non fosse il fatto che l'autore che rinnega il suo precedente operato suona come uno spacciatore che inizi a vendere metodi per disintossicarsi quando il vento del mercato della droga cambia. Inoltre la quasi totalità delle idee contenute nel libro, anche se espresse con efficacia, sono terzi e nella totalità dei casi non citati (almeno nell'audiolibro, spero nel testo la presenza delle fonti). Da Seth Goding, nel caso del vicolo cieco, e a man basse nella filosofia stoica, non c'è nulla di originale nel contenuto del libro. Buona l'organizzazione del testo se non fosse per l'eccessiva prolissità che nasconde l'intenzione di nascondere il cambio di passo di un autore che ha vissuto per anni di fregnacce.
2 persone l'hanno trovata utile
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- Cliente Amazon
- 19/11/2022
Eccezionale
Dopo averlo letto sono un’altra persona. Grazie Paolo Borzacchiello, sei per me fonte di liberazione
2 persone l'hanno trovata utile
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- Francescabay12
- 14/05/2023
Il trionfo della banalità e dell’ovvio
Ho letto svariati libri di Borzacchiello, tutti mi hanno tenuta incollata e mi hanno illuminata, rendendomi più semplice e soddisfacente l’interazione con gli altri, nella vita personale e professionale,
Non so cosa gli sia successo ma questo libro è l’apoteosi della banalità e dell’ovvio!
Già al suo: non sempre volere è potere, seguito dalla spiegazione che se voglio avere la faccia di Brad Pitt sarò condannato alla delusione, mi è scattato il primo serio campanello d’allarme.
Al 3^ capitolo è arrivato il: bisogna amarsi per ciò che si è. Ho sperato che Borzacchiello non proseguisse come sospettavo, per poter dargli un’altra chance e proseguire con l’ascolto, purtroppo però l’ha detto: bisogna amarsi per come si è ma se ad esempio lo dice uno obeso che non fa nulla per dimagrire forse non è che si ami tanto.
Ho sospeso l’ascolto e cancellato il libro: da dimenticare!
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- chiara
- 14/03/2023
Apprezzato
Ho molto apprezzato questo libro, ho notato un deciso cambio di vedute dell'autore, da studentessa di Scienze e tecniche psicologiche il richiamo a molti concetti a me familiari ha reso le tecniche e gli spunti dell'autore un po' più realistiche a mio parere. Consiglio vivamente l'ascolto :)
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- Ivan Fiorini
- 12/03/2023
Una scrittura banale e tremenda
Oltre ad essere scritto con un linguaggio tra impiegati nello spogliatoio di una palestra. È banale e autoreferenziale. Peraltro rinnega il passato su cui ha fatto spendere soldi a tanti. Spazzatura
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- Ale
- 10/03/2023
Non pervenuto
FATICOSO:
mi perdoni ma privo dii stile In termini di scrittura , inoltre noioso perché troppo spesso ripetitivo , pesante e pieno di arroganza mista a saccenza..
Meno male che c’è almeno lei che ha capito tutto verrebbe da dire a fine lettura!!!!
O forse tra cinque anni dirà , come già accaduto , che ha cambiato filosofia e visione ….??!!
Gli stessi contenuti possono essere esposti con meno “grandiosità”, intesa come ego , meno “fervore” , lasciando al lettore la possibilità di “scegliere” , il suo libro sembra un “dictatum” mi creda,
Un consiglio spassionato:
fossi in lei rivedrei un pochino questa “aggressività stilistica”.
In ogni caso , a prescindere dalla personale valutazione, grazie del suo audace contributo che ci prospetta una delle tante “possibili visioni”.
Buona vita.
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