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Amatissime
- Letto da: Giulia Caminito
- Durata: 4 ore e 31 min
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Sintesi dell'editore
Giulia Caminito si racconta, dall'infanzia fino al mestiere della scrittura attraverso le vite di eccezionali donne del Novecento italiano: Morante, Masino, Ginzburg, Bonanni, De Stefani. Dall'infanzia di Elsa nella Roma dei rioni agli abiti che Paola indossava per andare a teatro con Massimo Bontempelli; dagli incarichi editoriali di Natalia da Einaudi passando per l'ultimo sconosciuto romanzo di Laudomia, fino all'eredità di Livia, donna bellissima e sicura. Tutte passano per la Città Eterna, chi per viverci, chi per soffrire, chi per dimenticare, chi per fallire.
Cosa pensano gli ascoltatori di Amatissime
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
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Generale
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Lettura
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Storia
- cliente amazon
- 17/02/2024
Tante biografie una dietro l’altra senza trasporto
Credo che sia la lettura scadente ad avermi annoiato tanto. Peccato perché le biografie potevano essere interessanti ma le ho trovate poco sentite anche nello stile di scrittura, Mi è piaciuta la prima su Elsa Morante poi mi sono addormentato ad ogni capitolo.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 26/06/2023
Storie di donne grandiose
Non conoscevo alcune delle donne di cui parla Giulia Caminito nel suo libro e devo dire che sono rimasta piacevolmente stupita; sia dalle loro vite sia dalla bravura nel descrivere queste scrittrici in parallelo all’autrice. Bellissimo libro, una piacevole scoperta!
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Generale
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Lettura
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Storia
- Claudio
- 13/06/2023
da conoscere e divulgare
libro intelligente e commosso che apre nuove prospettive su quanta parte di storia in fondo ci resti sconosciuta
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Generale
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Lettura
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Storia
- Pam_Amazon
- 24/04/2023
Questa scrittrice è diversa
Bellissima scoperta! Biografia-autobiografia-memoir dalla scrittura efficace. Traspare la passione per la vita e l’opera di queste scrittrici che emergono come realtà a sé stanti e contemporaneamente come ispiratrici-madri dell’autrice che le valorizza e le ricerca con ardore fuori e dentro di sé
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 15/04/2023
Memoria e domande
Narrare le figure di ispirazione con profondo sentimento e stima e rispetto.
Con una scrittura magistrale lascia un interrogativo su ciò che vorremmo e cosa realmente resterà di noi nel futuro
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Generale
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Lettura
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Storia
- Maria Margherita Striano
- 14/04/2023
Ricerca e passione
Il libro racchiude l’impegno profuso per riportare alla luce alcune scrittrici dimenticate. Una ricerca appassionata che raggiunge il suo scopo. La lettura è chiara.
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Storia
- Cliente Amazon
- 10/04/2023
Piacevoli Ritrovi Letterari📖🖋️
Libro Interessante, offre spunti e nuove prospettive per rendere ' vivo ' un Passato che non può e non deve tramontare.🧷
Dispiace che la lettura, per lo più noiosa e cantilenante, non sia all'altezza dello scritto, poiché ne avrebbe giovato in Verve e Gusto.
? Che l' 'agonia timbrica' non sia anch'essa un pretesto tecnico e letterario, per la rappresentazione realistica di tutto un mondo di Scrittori ormai desueti e per la raffigurazione della crescente difficoltà editoriale nella pubblicazione delle opere degli ' scomparsi ', ' mai voluti ' o ' poco compresi ', a fronte di una nuova editoria del ' self-made ', più semplice,immediata e paragonata,semmai,ai moderni fantasy plot,serial dramas o ridondanti contenuti rosa da best Sellers ?
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 17/03/2023
Amatissime
Interessante conoscere le scrittrici che conosco e no. Peccato che la lettura mi abbia disturbato quando pronuncia le zeta al posto delle esse.
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Storia
- Pietro Mazzoni
- 12/03/2023
Giulia Caminito è una speranza
Giulia Caminito è una delle scrittrici che dà ancora speranza alla letteratura del nostro secolo, segnata dalla banalità e dalla ripetizione di storie tutte uguali.
La sua è una voce controcorrente, è un faro nel buio di un mondo che ha perso le sue coordinate
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Storia
- Michela
- 10/03/2023
Avere memoria è sopravvivere
Nell'immenso lavoro che svolge Caminito ci vedo un filo conduttore, l'istaurazione di una buona pratica, un tentativo di salvare ciò che per svariate ragioni abbiamo dimenticato. Se ci chiediamo come si conserva la memoria di chi scrive, siamo sulla strada giusta, ma come ci si comporta quando si vuole a tutti i costi fare sopravvivere una scrittrice? Quando ci muove la volontà di riscoprire un'intera costellazione? Da dove partire? Le donne che scrivono sembra soggetti che per "natura" vengono definite schivi e poco incisive, che sanno farsi da parte per contingenze e congetture storiche, ma anche perché sembra che con l'occupazione del loro stesso spazio vitale, tolgano ossigeno agli uomini che scrivono. Ma come è successo? Chi lo ha deciso? Perché non le ricordiamo tutte? Perché anche quel poco che ricordiamo sembra viziato da un modo stanco e anacronistico di concepire la letteratura e le genealogie di quelli che sono divenuti i nostri classici. Scavare nelle storie che mi piacciono è una cosa che mi affascina da impazzire e Caminito lo fa con la gentilezza e l'attenzione che la connotano anche come scrittrice, non smettendo mai di chiedersi se rappresenti il modo e la strada giusta, se l'obiettivo mastodontico di riportare alla luce ciò che è stata relegato all'oblio, coicida con la volontà di queste stesse voci dimenticate. Mentre cerca di recuperare risposte plausibili e significative, ci accompagna nella consapevolezza che forse queste non siano univoche e definitive. Probabilmente questo libro è un seme ma anche un manifesto che ci invita a ripensare un cambio di paradigma complesso ma necessario.
Nota aggiuntiva: letto dalle parole di Caminito assume quel valore aggiunto che lo rende piacevolissimo. Lo consiglio con tutta me stessa: buon ascolto e buona lettura!
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